Qual è l'album più spaventoso/inquietante che vi viene in mente? (per i motivi giusti eh)
sadness will prevail?
Qual è l'album più spaventoso/inquietante che vi viene in mente? (per i motivi giusti eh)
sadness will prevail?
Ma anche "Triskaidekaphobie" dei Present e l'omonimo degli Ur Kaos, questi due entrambi in zona eldritch geometries, alla Lovecraft o Solaris di Lem.
Quel disco folk zeuhl è bellissimo, scoperro grazie ad un tuo vecchio post, però non mi ha mai trasmesso "paura". Lo ricordo più epico/elegiaco.
Comunque paura l'ho provata solo con due dischi ed avevo 15 anni
Nature Unveiled e Funeral Mist - Salvation, in comune hanno solo fanatismo "religioso" oltranzista. L'estremismo mistico mi ha sempre turbato.
Qual è l'album più spaventoso/inquietante che vi viene in mente? (per i motivi giusti eh)
sadness will prevail?
Ascoltando da solo di notte le prime robe dei Current 93, ogni tanto un'occhiata in giro che non si muovesse qualche ombra la davo.
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sadness will prevail?
per me è solo uno, Sexwitch (Natasha Khan e Toy), non riuscivo ad ascoltarlo per il malessere che mi metteva addosso (ero anche bello fumato). lo rimetto su adesso per vedere se mi fa ancora lo stesso effetto.
i soliti che si citano a proposito (Sadness/Swans/Coil/C93/Galas) o mi piacciono o mi annoiano, ma nessun sbigottimento sensoriale, forse sono troppo intellettuali.
ah, pure Burzum mi metteva caga, mi immaginavo i folletti che uscivano da sotto il letto.
Qual è l'album più spaventoso/inquietante che vi viene in mente? (per i motivi giusti eh)
sadness will prevail?
Outrè dei Portal il primo che mi viene in mente. Anche i primi Swans dalle parti di Filth/Cop.
forse anche la Witch house si puo' prestare, mai ascoltato un disco che sia uno ma l'estetica del genere é molto forte
The divine punishment della Galas
Album che mi fanno "paura", o anche solo mi mettono un po' di inquietudine addosso, non me ne vengono in mente.
Anche la Galas, si' ok, fa il suo effetto, pero' e' una roba che mi arriva piu' che altro a livello estetico.
Da adolescente un compagno di classe mi presto' una musicassetta col primo disco dei Deicide. All'epoca il mio massimo concetto di "impegno" musicale erano Beatles, Rolling Stones e Pink Floyd, quindi fu praticamente la prima volta che ascoltai qualcosa di cosi' estremo. Neanche concepivo potesse esistere musica del genere. Il primo impatto ad ascoltare quella roba fu in effetti parecchio disturbante. Mai avuto complessi religiosi, ma mi sembrava comunque di fare qualcosa di "sbagliato" e "sporco" a star li', di notte, con le cuffie, a farmi trapanare le orecchie da quei suoni, col resto della famiglia che dormiva ignara il sonno dei giusti.
Comunque non andai oltre il Lato A, dato che l'inquietudine si stava trasformando in noia. In seguito lo stesso compagno di classe (per altro omonimo di un redattore di ondarock - ma non e' lui - e oggi mio borghesissimo vicino di casa che si e' fatto costruire una villona a base triangolare in un'ostentazione degli "schei" in puro stile narcos colombiani) tento' di convertirmi ai Napalm Death, che visto la loro natura piu' "punk" mi sembrarono piu' interessanti, ma niente da fare.
Qual è l'album più spaventoso/inquietante che vi viene in mente? (per i motivi giusti eh)
Io ieri notte dopo aver letto il thread sul MDF, essere andato su wikipedia, da lì aver preso tutti i link sui serial killer e su fatti di cronaca nera italiana in generale, un po' di paura, poi, l'ho provata ad ascoltare il lato b di Hounds of Love della Bush.
Da piccolo "Il Fuoco" di Battisti mi provocava terrore puro.
Sarò fifone io ma queste robe in piena oscurità un po' inquietudine me la mettono. Poi in realtà il bello è proprio quello:
http://youtu.be/yj7LGgL19rc
http://youtu.be/bNoIC507fwo
Mi fate tornare in mente che io sono riuscito a terrorizzare una mia ex con... Jeff Buckley.
Mi aveva chiesto di registrale Grace, e visto che c'erano vari minuti di vuoto da riempire le attaccai qualche altra canzone, tra cui la lunga improvvisazione strumentale qui sotto. Lei una sera da sola mette su la cassetta, poi va in un'altra stanza, le prende un abbiocco e si addormenta. Si sveglia un'oretta dopo infreddolita con quel pezzo sconosciuto che l'era entrato nel sogno e che risuonava per la casa (un appartamento enorme e mezzo vuoto ereditato dalla nonna, in effetti inquietante di suo). Al di la' del turbamento della musica, per un attimo le venne il flash che qualcuno fosse entrato in casa e avesse cambiato musica. Prima di chiamarmi per chiedermi se ero scemo a farle certi "scherzi", ando' a controllare tutta la casa con un coltello da cucina.
Per altro c'e' da dire che prima di quell'episodio non avevo mai colto il lato cupo e sinistro del pezzo, per me era una canonica improvvisazione psichedelica. Dopo, invece, non sono piu' riuscito a scollegarlo da quel lato "horror".
non mi viene in mente niente, pero' mi ricordo di una volta che un mio amico mi supplico' di spegnere una musica perche' si stava cagando addosso dalla paura.
Primi anni 2000 stavo ancora in Italia; In una tarda sera invernale e nebbiosa, eravamo io, la mia migliore amica e un nostro conoscente/amico che non era mai uscito con noi prima di allora. Siamo andati a fare un giro in macchina in un vecchio quartiere residenziale vicino al parco, dove c'era una villa abbandonata che mi ha sempre affascinato. (Visitare posti lugubri era una cosa che a me e alla mia amica piaceva molto fare.) Mi sono parcheggiato davanti a questa villa e ho spento il motore, lo stereo e le luci. Silenzio e buio assoluti, e abbiamo cominciato a fantasticare sulla villa, con tanto di "vi immaginate se..."
Il nostro amico si e' scusato e ci ha detto che era un po' un fifone e stava cominciando a sentirsi a disagio. Allora io ho fatto partire questa canzone:
al che lui ha detto no ti prego spegni andiamo via
"The Drift" di Scott Walker mi inquietava abbastanza, ma non lo ascolto più da parecchio.
Poi non è un album, ma è obbligatorio ricordarla: "Masked Ball" di Jocelyn Pook.
https://www.youtube.com/watch?v=G7PaLqqcx5I
Questa mi ha sempre disturbato parecchio.
Un pezzo che mi ha sempre molto turbato e' "A Psychopath" di Lisa Germano, ma piu' che per la musica e' il campionamento in sottofondo della telefonata a gelare il sangue. Per altro scopro solo ora che la telefonata era vera (una richiesta d'aiuto al 911 di una donna che poi venne violentata), ho sempre sperato fosse presa da un film.
Per altro c'e' da dire che prima di quell'episodio non avevo mai colto il lato cupo e sinistro del pezzo, per me era una canonica improvvisazione psichedelica. Dopo, invece, non sono piu' riuscito a scollegarlo da quel lato "horror".
adesso anche io non potrò fare a meno di pensarciAllora io ho fatto partire questa canzone:
sia il setting che il pezzo mi fanno pensare a una situazione twinpeaksiana.
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comunque la sottile inquietudine mentre ascolto musica è una sensazione che ricerco spesso, secondo me ci sta aprirci un thread, mi stupisce che non ci sia già.
sarebbe interessante parlare anche di quegli album che io trovo "infestati", un caso famoso ready for the house, che fin dalla copertina liminale regala emozioni contrastanti.
prima di mettere un paio di mezzi che mi mettono inquietudine specifico che ovviamente conta tanto il setting e il momento in cui si ascoltano determinate cose; un'esperienza fatta qualche anno fa: di notte nelle campagne di Salina ho convinto due miei amici ad ascoltare musick to play in the dark dalla cassa bluetooth portatile esperienza INCREDIBILE, ci siamo cagati sotto.
due pezzi che ascoltati nel giusto contesto mettono strizza, effetto assicurato:
https://www.youtube....h?v=WiWGzn39v54
https://www.youtube....h?v=t6zhuFAoC6Y
cito hamburger lady e black star di lustmord anche perché sono gli esempi più ovvi (di black star su /x/ girava un video su un treno delizioso) ma essendo una delle mie sensazioni preferite legate alla musica ne ho a pacchi, apriamo il thread, su.