Secondo disco per la compositrice svedese, si tratta di un concept sull'anomia, con passaggi gothic-drone, sussurri e partiture tra Grouper e Joanna Brouk.
https://www.ondarock...tofik-anomi.htm
Inviato 03 novembre 2020 - 13:20
Secondo disco per la compositrice svedese, si tratta di un concept sull'anomia, con passaggi gothic-drone, sussurri e partiture tra Grouper e Joanna Brouk.
https://www.ondarock...tofik-anomi.htm
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
Inviato 19 novembre 2020 - 21:43
https://www.ondarock...tofik-anomi.htm
Dove Neuros è Lugubre/cupo, a tratti puntuto (Arsenal) qui troviamo invece il distacco dalle cose, l’alienazione. Le speranze che fanno capolino dietro un velo nostalgico.
Bella e Melanconica Sky trumpet, con un incedere solenne destinato all’oscurità.
Completamente d’accordo con la recensione:
“La Tofik amalgama sintesi analogica e digitale, vocalizzi simultanei, droni, martelli, field recordings di vario tipo, spiegando qui e là le ali prima di alzare lo sguardo verso un sole che si fa spazio lentamente tra le nuvole (“All Errors Are Mine”). E ancora: evasioni interstellari (vedi la cosmica “Cindy”), atmosfere plumbee e un coro nefasto che pare provenire dal centro appena illuminato di una cattedrale sconsacrata (“Incessant”).
In definitiva, con “Anomi” Sonja Tofik riesce a esorcizzare una condizione sociale tanto tragica quanto complessa attraverso il raggiungimento di una strana estasi. Un traguardo artistico che a suo modo meraviglia.”
…Perfetto!
0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi