Come da definizione su rym:
The blackgaze sound is a mixture of Black Metal aesthetics with more dreamy and mellow textures. One of the main characteristics of the genre are tremolo picking riffs creating an ethereal wall of sound, which is softer than usual black metal and resembling Shoegaze (hence the name). Other common features are rapid blast beats and shrieking vocals, often interchanging with slower sections, clean singing and acoustic or Post-Rock-like instrumental breaks.
Era già negli intenti del vecchio thread dei Deafheaven fare un calderone di gruppi appartenenti a questo sottogenere ma alla fine ho notato non essersi sviluppato se non che per parlare dei dischi dei Deaf. Perché insistere allora?
Dopo l’ascolto di When I Die, Will I Get Better? (2020) degli Svalbard sono andato un po’ a ritroso per ripescare da un sottogenere che avevo forse sottostimato (la mia conoscenza si fermava a Deafheaven, Alcest, Woods of Desolation e Sadness) scoprendo altri gruppi interessanti più o meno in orbita blackgaze, spesso anche molto lontani tra loro negli intenti e che attingono da generi variegati oltre che dal black metal: mathcore, post-hardcore, crust punk, post-rock, screamo, oltre che naturalmente dallo shoegaze.
Il cantato è quasi sempre in scream ma alcuni gruppi come Oathbreake, Svalbard, Rolo Tomassi hanno introdotto anche voci femminili che enfatizzano il lato più shoegaze.
Dischi ascoltati e riascoltati (e piaciuti):
Bosse-de-Nage - All Fours (USA, 2015; black metal/post-hardcore) 8,5
Forse non troppo ascrivibili al genere, il loro è un black metal con una fortissima componente hardcore, cazzuti ma mai troppo pesanti
Oathbreaker - Rheia (Belgium, 2016; blackgaze/crustpunk) 8
Fanno parte di quelli eterei/cazzuti, molto belli gli incroci delle voci “etereo”/scream
Lantlôs - .neon (Germany, 2010; blackgaze/post-rock) 7,5
Bel disco per quanto il brano più bello del disco è quello meno metal: Pulse/Surreal
Deafheaven - Sunbather (USA, 2013; blackgaze/atmospheric black metal) 8
Disco forse più importante che bello
Woods of Desolation - Torn Beyond Reason (Australia, 2011; atmospheric black metal) 7
Più true ma meno originali, più ancorati al black “canonico”
White Ward - Love Exchange Failure (Ukraine, 2019; blackgaze/post-rock) 7
Sadness - I Want to be There (Mexico, 2019; blackgaze/shoegaze) 8,5
I più shoegaze duci di tutti
Svalbard - When i die, Will I Get Better? (UK, 2020; post-hardcore/screamo/blackgaze) 8,5
Un hardcore melodico ma mai stucchevole, pesante il giusto: Open Wound
Amesoeurs - Amesoeurs (France, 2009; blackgaze/post-punk) 6,5
Progetto alcestiano carino ma mi ha lasciato un po’ freddo
Rolo Tomassi - Time Will Die and Love Will Bury It (UK, 2018; mathcore/blackgaze) 7
Austere - To Lay Like Old Ashes (Australia; 2009 Blackgaze/Atmospheric black metal) 7
Non del tutto a fuoco ma alcuni brani come Just for a moment valgono l’ascolto dell’album
Respire – Dénouement (Canada, 2018; black/screamo/post-rock) 8,5
Black/screamo melodico con echi post-rock dei GYBE