Veramente ben fatta e ricca di dettagli la monografia pubblicata oggi sulla home del sito: complimenti ad Alessio Belli e agli altri collaboratori perchè credo sia in assoluto la miglior retrospettiva sui Killers in tutto il web italiano, molto godibile e interessante.
Chiaramente è impossibile trovarsi d'accordo al 100% con i giudizi personali su alcuni singoli dischi o canzoni (ad es. considero Sawdust una raccolta di b-sides fenomenale, che mostra il lato più new wave del gruppo e per cui un sacco di band coeve avrebbero pagato oro), ma come biografia critica è un piacere da leggere.
Notevole comunque che nella monografia vengano trattate anche le suddette b-sides e pezzi meno conosciuti oltre alle solite hits.
Apprezzo poi il fatto che non si sia calcata la mano sul mormonismo di Flowers che è una roba che trovo quasi sistematicamente nelle recensioni e di cui non ho mai capito lo scopo.
Sulla rece di "Imploding The Mirage", la trovo onesta anche se io sarei per una via di mezzo tra il 10/10 del NME (che diventa la fanzine ufficiale ad ogni nuovo disco) e le (poche, stavolta) bocciature che ho letto qua e là, tutte piuttosto incentrate sulla "cattiva produzione", che mi sembra un argomento abbastanza superfluo.
E' un peccato che l'emergenza COVID impedirà il tour a supporto di questo disco perchè mai come in questo caso si tratta di pezzi che sembrano creati per esplodere suonati dal vivo.