Ho votato Blur su tutta la linea, non credo che ci sia mai stata una sfida che abbia comportato una riflessione più breve di questa. Mai sopportato granché gli Oasis, The Masterplan è uno dei pochi pezzi che mi piace senza riserve.
Blur visti anche dal vivo (nel 2015) e la cosa sicuramente contribuisce sul mio giudiizo, ma secondo me in ogni caso non paragonabili agli Oasis per originalità, songwriting, varietà dei brani e degli album, ricchezza negli arrangiamenti, spessore musicale dei singoli membri, numero di album significativi (quasi tutti, direi).
E ci sarebbe anche la voce di Albarn - così raffinata e dal timbro vagamente simile a quello di Barrett - clamorosamente superiore a quella lagnosa e nasale di Gallagher, che sembra imitare i difetti di Lennon.
Dell'influenza di un band mi interessa sempre il giusto, ma anche su questo piano mi pare che non ci sia paragone, tra i Blur che con i Suede contribuirono a definire il Britpop e gli Oasis che rimasticarono furbescamente i Beatles più ovvi e poco più.