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Come Non Buttare Il Bambino Progressista Con L'acqua Sporca Woke (J. K. Rowling E Il Calice Della Transfobia)


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2207 replies to this topic

#2201 Perfect Prey

    Fumettaro della porta accanto

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  • LocationSassari, 08/09/1980

Inviato 30 gennaio 2024 - 06:25

https://www.ilsole24...UC?refresh_ce=1

A parte la notizia che mi fa enorme piacere come tutte quelle in cui una Nazione Nativa si prende una rivincita contro chi ancora oggi specula nelle riserve, ma un po' come Gabrisimpson che tempo fa si lamentava (non a torto) dell'uso del termine "negro" sul forum, io mi chiedo come nel 2024 si possa utilizzare ancora il termine "indiano" al posto del più lungo ma corretto "nativo americano". Se sono woke ditemelo. Indiano lo accetto solo in film o fumetti western perché ambientati nell'Ottocento, non oggi.
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L'amour physique
Est sans issue

#2202 Mr telefax

    dendrite

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Inviato 30 gennaio 2024 - 11:43

Mi hai fatto venire in mente di quando Timbaland ha fatto un'ospitata nel disco di M.I.A. Kala (2007), e nel suo intervento rap ha cominciato con "Baby girl, you and me / Need to go to your teepee". Cioé questo coglione ha scambiato un'indiana dell'India (tamil dello Sri Lanka vabbe' ma siamo lì) con un'indiana americana. Direi quindi che hai ragione.


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I personaggi e i fatti narrati sono immaginari, è autentica invece la realtà sociale e ambientale che li produce

#2203 Mr Repetto

    Enciclopedista

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Inviato 30 gennaio 2024 - 13:49

https://www.ilsole24...UC?refresh_ce=1

A parte la notizia che mi fa enorme piacere come tutte quelle in cui una Nazione Nativa si prende una rivincita contro chi ancora oggi specula nelle riserve, ma un po' come Gabrisimpson che tempo fa si lamentava (non a torto) dell'uso del termine "negro" sul forum, io mi chiedo come nel 2024 si possa utilizzare ancora il termine "indiano" al posto del più lungo ma corretto "nativo americano". Se sono woke ditemelo. Indiano lo accetto solo in film o fumetti western perché ambientati nell'Ottocento, non oggi.

Beh direi che era più da Mestieri in via d'estinzione.


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#2204 Gozer

    Grande eletto non anglofonista Kadosch

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Inviato 30 gennaio 2024 - 14:34

Mi hai fatto venire in mente di quando Timbaland ha fatto un'ospitata nel disco di M.I.A. Kala (2007), e nel suo intervento rap ha cominciato con "Baby girl, you and me / Need to go to your teepee". Cioé questo coglione ha scambiato un'indiana dell'India (tamil dello Sri Lanka vabbe' ma siamo lì) con un'indiana americana. Direi quindi che hai ragione.

 

Scema anche lei a lasciarlo però, poteva eliminare il passaggio dal prodotto finale.


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RYM ___ i contenuti

"SOVIET SAM" un blog billizzimo


7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:

Tra due anni torniamo per vincere.


#2205 Tom

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Inviato 30 gennaio 2024 - 14:55

Io eviterei, almeno in un articolo di giornale, ma non mi pare che "indian" sia mettibile al livello di roba come "redskin".

La usano tranquillamente tante associazioni e movimenti nativi, pure molti artisti. E non mi sembra lo facciano come paradosso aggressivo come succede nella comunita' nera con laparolaconlaenne.

Non ricordo neanche particolari rihieste di censure o cambiamenti, anche perche' ci sarebbe da censurare un numero abnorme di cose (compreso il nome di uno stato), dato che e' un termine che ha avuto una diffusione enorme, non essendo identificato come insulto, o non solo come quello. Poi, va beh, non ho dubbi che ci sara' tutta una letteratura contro il termine. E che sicuramente qualcuno avra' chiesto di cambiare nome allo stato. Quindi: boh, da usare con cautela... ma "nativi" fa cagare, dai. ashd Come alternativa io userei puttosto il nome delle singole tribu' o delle singole nazioni (ehm) indiane.


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#2206 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 30 gennaio 2024 - 15:41

Effettivamente c'è un certo dibattito sull'appellativo, fermo restando che entrambi i termini sono accettabili e non spregiativi (come lo sono invece Nigger e Redskin), a grandi linee le ultime generazioni tendono a preferire native american o indigenous, mentre i più anziani sono piuttosto affezionati a american indian (ricordo un'intervista a Graham Greene, grande attore della First Nation, che affermava con orgoglio "sono un indiano, nativo non significa nulla per me")

Non mi risulta sia in ogni caso sia una questione a cui siano particolarmente suscettibili.


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#2207 Spiritchaser

    Classic Rocker

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Inviato 10 marzo 2024 - 15:30

Qualche giorno fa sono leakati documenti interni al WPATH, un'organizzazione che fornisce le linee guida (Standards of Care) per il trattamento medico della disforia di genere adottate dal sistema sanitario inglese (la fondatrice è la dottoressa transgender Marci Bowers). I documenti contengono conversazioni interne da cui sembra emergere che:

- nonostante le pratiche siano descritte in pubblico come sicure e non sperimentali, i membri sono a conoscenza di rischi e danni gravissimi collegati ai trattamenti (compreso il cancro);

- si ammette che in molti casi i pazienti non sono davvero coscienti delle conseguenze o dei rischi, o perché troppo giovani ("è come parlare ad un muro") o perché hanno delle malattie mentali: un terapeuta scrive che in 15 anni ha "purtroppo" rifiutato i trattamenti solo una volta perché il paziente stava avendo allucinazioni durante la seduta.

Il giornalista che ha raccolto i leak conclude che i trattamenti (che WPATH definisce non sperimentali) non soddisfano standard scientifici e non sono medicina perché non richiedono il consenso informato e non rispettano il principio medico primum non nocere.

 

https://www.telegrap...-leaked-emails/

https://www.theguard...rm-bells-in-nhs

https://environmenta...ews/wpath-files(qui il report)


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#2208 Spiritchaser

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Inviato 12 marzo 2024 - 20:42

Aggiornamento: l'NHS ha annunciato di aver vietato le prescrizioni di puberty blockers ("non abbastanza prove di quanto siano sicuri o efficaci") https://www.theguard...ays-nhs-england
 
Di fatto il sistema sanitario inglese ha sperimentato trattamenti non sicuri su pazienti giovanissimi e fragili per asservimento alle organizzazioni attiviste (tipo WPATH o Mermaids che li definisce "internazionalmente riconosciuti come sicuri e reversibili", fonte me l'ha detto mio cuggino).

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