Sto riorganizzando la collezione su RYM (ormai inutilizzabile visti i tag a cazzo che avevo ecc.), quindi molti molti riascolti.
Gomez - Bring it on (1998) * * * *
Bella psichedelia post-britpop, vicina a cose tipo Beck, Beta Band, ecc. Mi sa che il loro suicidio post-Bring it On li ha un po' cancellati dai libri di storia, ma e' un album eccellente.
The Microphones - The Glow Pt. 2 (2001) * *
Dai, eravamo giovani e impressionabili. Ora possiamo ammettere che mettiamo "The Moon" nelle playlist "best of 2000s indie" e il resto nel cestino perche' e' una lagna. Voglio risentire Mount Eerie (l'album) perche' lo ricordo molto diverso ma devo prima riprendermi.
Lisa Germano - Geek the Girl (1994) * * * 1/2
Non lo sentivo dal... 2006? Di LG ho sempre adorato questo disco e trovato solo passabili gli altri, quando non soporiferi. L'ho un po' ridimensionato, piu' per il fatto che non sopporto piu' lo stile manic pixie dream girl anni '90 (le canzoni piu' "grunge" sono infatti quasi imbarazzanti per come canta), pero' i pezzi sono indubbiamente arrangiati da dio - quando mette giu' la chitarra elettrica almeno - e pure lei ha certe interpretazioni da brividi quando non biascica.
Bauhaus - The Sky's Gone Out (1982) * * * 1/2
I semi della fine si sentivano in questo disco molto sperimentale ma sfilacciato e non del tutto coeso che mischia gothic rock, prog, glam e psichedelia. Banalmente "Spirit" e' la mia preferita anche se forse le preferisco la versione del singolo, piu' succinta.
The Legendary Pink Dots - Asylum (1984) * * * *
Ripescato e ampiamente rivalutato. Una delle prime fatiche di questi pazzoidi che vanno avanti da 40 anni a fare musica mai banale. Una specie di Barrett gotico e ancora piu' surreale.
LA Priest - Gene (2020) * * 1/2
OK, ma come ho scritto nel thread la caduta di qualita' e (soprattutto) di ambizioni dal disco dei Late of the Pier del 2008 e' clamorosa e spiegabile penso solo con una perdita totale di fiducia nell'ecosistema che ha reso possibile quel classico.