Campionato Non Anglofono: Saluti E Baci!
#1951
Inviato 13 ottobre 2021 - 20:32
#1952
Inviato 13 ottobre 2021 - 20:35
#1953
Inviato 14 ottobre 2021 - 12:18
Grandissimo turno anche questo, che ci trasporta dalle tradizione più ancestrali guidati dalla sublime voce di Lourdes Van-Dunem e gli N'gola Ritmos, fino ad arrivare alla splendida rielaborazione in chiave moderna della musica zulu e xhosa con il meraviglioso brano di Thandiswa. Molto meritevole anche la kalindula degli Amayenge, un genere che alle volte tende ad essere ripetivo e ricicciare su se stesso, ma che in questo brano viene rielaborato in maniera originale e trascinante.
Mi piace ma nonmi convince pienamente invece il reggae ibrido di Dube, che comunque merita ampiamente il 4
#1954
Inviato 14 ottobre 2021 - 12:26
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#1955
Inviato 14 ottobre 2021 - 15:13
Il pezzo di Thandiswa è elaboratissimo e davvero bello, spiace che non stia riscuotendo molti riscontri. Regà fategliela usare un po' di tecnologia a 'sti pori africani, mica devono fare solo uga buga, dai!
Diciamolo a reti unificate e una volta per tutte! Che piaga questi stereotipi e poi loro sono anche più bravi a usarla di molti altri super quotati, il tutto senza fare nomi e innescare una guerra.
Turno totale anche questo. 5 a tutto.
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
#1956
Inviato 15 ottobre 2021 - 10:33
Il pezzo di Thandiswa è elaboratissimo e davvero bello, spiace che non stia riscuotendo molti riscontri. Regà fategliela usare un po' di tecnologia a 'sti pori africani, mica devono fare solo uga buga, dai!
sacrosanto, per altro sfido comunque a trovare brani tra quelli giocati, in cui si sia fatto solamente unga bunga.... (me ne ricordo uno, ma era nel turno greco )
#1957
Inviato 15 ottobre 2021 - 10:35
Il pezzo di Thandiswa è elaboratissimo e davvero bello, spiace che non stia riscuotendo molti riscontri. Regà fategliela usare un po' di tecnologia a 'sti pori africani, mica devono fare solo uga buga, dai!
Vero, pezzo anche molto "urban" per come la si vuol intendere, meritevolissimo. Di sto turno forse meno convinto dal Lucky Dube
Il pezzo di Thandiswa è elaboratissimo e davvero bello, spiace che non stia riscuotendo molti riscontri. Regà fategliela usare un po' di tecnologia a 'sti pori africani, mica devono fare solo uga buga, dai!
Diciamolo a reti unificate e una volta per tutte! Che piaga questi stereotipi e poi loro sono anche più bravi a usarla di molti altri super quotati, il tutto senza fare nomi e innescare una guerra.
Vuvu ti sei giocato qualche pezzo gqom? Mi raccomando eh!
#1958
Inviato 15 ottobre 2021 - 20:26
#1959
Inviato 15 ottobre 2021 - 20:47
SETTIMO TURNO AFRICA MERIDIONALE
(Rinoceronte bianco)
Manka Le Phallang – Mokhosi (Lesotho, 1989)
Tau Ea Matsekha – Ke Ikhethetse E Motle (Lesotho, 1990)
I primi artisti provenienti dal Lesotho, entrambi esponenti del famo, il genere più popolare del Lesotho, le cui origini risalgono agli anni Venti, quando gli operai delle miniere intonavano canti accompagnati da fisarmoniche e percussioni rudimentali. A partire dagli anni Ottanta e Novanta si è fortemente contaminato con generi occidentali quali pop, rock e hip hop. Non infrequenti sono le rappresaglie tra i vari clan di musicisti che in qualche occasione sfociano in episodi violenti e criminali ( https://pan-african-...ccordion-music/ ).
Il primo è un brano tiratissimo, con riff di fisarmonica, tempo incalzante, voce energetica e fischietti (spesso presenti nella musica tradizionale di queste regioni). Per quanto riguarda il secondo, vi ricordate la fisarmonica di "Boy in the Bubble" da "Graceland"? Sono proprio loro i Tau Ea Matsekha, il più importante gruppo del Lesotho.
Sweet Swazi Sounds – Umyalo (Eswatini, 2000)
Sagila Matse – Logaduka (Eswatini, 2009)
La commissione non era riuscita a trovare nulla dall'eSwatini, ma il selezionatore si è dimostrato più abile di noi e ha trovato non uno, ma addirittura due brani. Il primo, dal sound più moderno, è un delizioso gioiellino pop impreziosito da elementi etnici, mentre il secondo rappresentata la parte più rurale e ancestrale della cultura di questo piccolo regno. Ascoltiamo infatti un intenso canto funebre tradizionale dell'etnia swazi, accompagno da un tipico strumento ad arco.
#1960
Inviato 17 ottobre 2021 - 09:24
ennesimo turnazzo! I due brani famo sono due vere e proprie bombe, 5 stelle senza pensarci! Sweet Swazi Sounds li trovo adorabili, Sagila Matse è forse il più debole del lotto, ma voglio comunque premiare il fatto di essere riuscito a trovare brani di questo livello all'interno della misera scena dell'eSwatini.
Poker di 5
(ho votato con world elite)
#1961
Inviato 17 ottobre 2021 - 09:59
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#1962
Inviato 17 ottobre 2021 - 10:53
Poker di 4 per me, tutti brani molto belli nel loro ambito ma forse gli manca un po' di appeal ( potrebbe essere che vengono da due stati davvero minuscoli). La canzone degli Sweet Swazi me ne ricorda una di Christine McVie, anche se ora non mi viene quale, poi indago.
Il Lesotho, non si direbbe, ha più di 2 milioni di abitanti, più o meno gli stessi di Botswana e Namibia.
Non l'avrei mai detto
#1963
Inviato 17 ottobre 2021 - 11:35
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#1964
Inviato 18 ottobre 2021 - 10:22
Pian piano mi sto recuperando le varie scene di questo campionato non anglofono, con l'obiettivo di mettermi in pari. Il disco Angola 72 di Bonga, ultima mia scoperta di questo campionato, è meraviglia pura.
Grazie di cuore agli organizzatori per questo bellissimo topic.
#1965
Inviato 18 ottobre 2021 - 11:40
anche in questa tornata sono state presentate nuove sfaccettature musicali! Queste due piccole (bungle non te la prendere) nazioni ci regalano genere mai visti prima. Divertenti e trascinanti i brani del Lesotho (forse il primo brano un po' troppo coatto, ma ci stà), intriganti e ricchi di fascino quelli dello Swaziland (che solo grazie a questo turno ho scoperto chiarmarsi ora Eswatini)
#1966
Inviato 18 ottobre 2021 - 20:24
#1967
Inviato 19 ottobre 2021 - 20:14
#1968
Inviato 20 ottobre 2021 - 14:36
so stato un po' severo con l'ultimo pezzo, belle sonoritá ma decisamente penalizzato dalla voce
l'amapiano é sempre sta roba qua?
decisamente meglio senza voce direi
non sono stato invece severo con il pezzo jazz, un po' terra terra, tra Cape Town Jazz e Marabi si poteva pescare decisamente de meglio
#1969
Inviato 20 ottobre 2021 - 14:45
Tana, posa il fiasco. Sia per il pezzo amapiano, sia per quello jazz.
Poker di 5 facile facile, suvvia.
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#1970
Inviato 20 ottobre 2021 - 23:24
Il "dramma" è godere ascoltando canzoni come queste e fare i conti con una mediocrità contemporanea diffusa, quantomeno pesante. Discorso "cazzaro" perché generico, va da sé. Ma ho come la sensazione di invecchiare ed emozionarmi assai pescando da un passato sepolto, virtualmente lontano.
Cinquemila a tutto.
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
#1971
Inviato 21 ottobre 2021 - 19:55
utente: Mr.Tankian
voti: 16
media: 4,484
Artur Nunes & Jovens do Prenda[/size]– Uaué Mua N'gola (Angola, 1974) 4,5
Dollar Brand (aka Abdullah Ibrahim) – Gwidza (Sudafrica, 1974) 4,312
Filipe Mukenga – Humbiumbi (Angola, 1994) 4,437
Scorpion Kings & Tresor – Funu (Sudafrica, 2020) 4,687
CLASSIFICA PARZIALE AFRICA MERIDIONALE
1. Bonga – Uengi Diá Ngolá (Angola, 1972) 4,812
2. Waldemar Bastos – Teresa Ana (Angola, 1983) 4,687
2. Scorpion Kings & Tresor – Funu (Sudafrica, 2020) 4,687
4. N'Gola Ritmos – Monami (Angola, 1964) 4,647
5. Elias Diá Kimuezo – Zé Salambinga (Angola, 1974) 4,625
6. Amayenge – Chibuyu Buyu (Zambia, 1986) 4,588
7. Lilly Tchiumba – N'Zambi (Angola, 1975) 4,562
8. Hugh Masekela – Stimela (Sudafrica, 1974) 4,555
9. African Dance Band of the Cold Storage Commission of Southern Rhodesia – Skookian (Zimbabwe, 1950) 4,555
10. Sweet Swazi Sounds – Umyalo (Eswatini, 2000) 4,529
11. Thomas Mapfumo & The Blacks Unlimited – Moyo Wangu (Zimbabwe, 1989) 4,500
11. Artur Nunes & Jovens do Prenda – Uaué Mua N'gola (Angola, 1974) 4,500
11. Vum Vum – Muzangola (Angola, 1969) 4,500
11. Busi Mhlongo – Uganga Nge Ngane (Sudafrica, 1999) 4,500
11. Witch – Lazy Bones (Zambia, 1975) 4,500
11. Miriam Makeba – Ngola Kurila (Sudafrica, 1962) 4,500
17. Tau Ea Matsekha – Ke Ikhethetse E Motle (Lesotho, 1990) 4,470
18. David Zé – O guerrilheiro (Angola, 1975) 4,444
19. Filipe Mukenga – Humbiumbi (Angola, 1994) 4,437
19. Zoom – Wayawaya (Sudafrica, 1987) 4,437
19. Mahotella Queens – Umculo Kawupheli (Sudafrica, 1973) 4,437
22. Sofia Rosa – N'Gue Xile Mu Tunda Bua Faria (Angola, 1975) 4,388
23. Aline Frazão – Zénite (Angola, 2018) 4,375
24. Manka Le Phallang – Mokhosi (Lesotho, 1989) 4,352
24. Thandiswa Mazwai – Abenguni (Sudafrica, 2009) 4,352
26. Thomas Chauke – Wo Tiyisela (Sudafrica, 1997) 4,333
26. Tate Kwela – Ohela Hela (Namibia, 1992) 4,333
28. Dollar Brand (aka Abdullah Ibrahim) – Gwidza (Sudafrica, 1974) 4,312
29. Urban Village – Ubusuku (Sudafrica, 2021) 4,250
30. Sagila Matse – Logaduka (Eswatini, 2009) 4,117
31. Lucky Dube – Abathakathi (Sudafrica, 1984) 3,941
32. Valiant Swart – Die Transvaal (Sudafrica, 1997) 3,875
CLASSIFICA PARZIALE UTENTI
1. Bungle 4,593 (16 votanti)
2. Garga 4,562 (16 v.)
3. Gozer 4,500 (18 v.)
4. Tankian 4,484 (16 v.)
5. Captino 4,402 (18 v.)
6. Terminator 4,367 (17 v.)
7. Vuvu 4,294 (17 v.)
8. Corrigan 4,234 (16 v.)
#1972
Inviato 21 ottobre 2021 - 21:46
#1973
Inviato 22 ottobre 2021 - 08:09
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#1974
Inviato 22 ottobre 2021 - 18:48
"Chi vuol brillare, si metta in ombra"
Alice: "Quanto tempo è per sempre?"
Bianconiglio: " A volte solo un secondo"
#1975
Inviato 22 ottobre 2021 - 19:07
Juluka pezzo più bello del turno finora!
tutto l'album da cui è estratto il brano merita molto
#1976
Inviato 22 ottobre 2021 - 19:35
5 stelle a tutto e questa volta con lode: potrebbe essere il mio turno pref al momento. Il brano di Pongo in particolare sembra venire da un futuro per un volta non così orrendo.
d'accordissimo turno super, uno dei più belli di sempre!
#1977
Inviato 22 ottobre 2021 - 20:33
#1978
Inviato 22 ottobre 2021 - 21:16
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#1979
Inviato 23 ottobre 2021 - 14:00
Peccato non essere riuscito a votare. Ieri ero out e sono appena rientrato. Avrei dato tutti 5. Turno pazzesco e complimenti a Lepo. L'avvio con "Massanga Mama" è da brividi. Pongo è il futuro, sì. Quantomeno una grossissima promessa. Segnalo anche questa gemma da "Baia". In un mondo ideale sarebbe in cima alle classifiche estive. Battle che passerà alla storia.
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
#1980
Inviato 23 ottobre 2021 - 21:16
#1981
Inviato 24 ottobre 2021 - 05:53
Solomon Linda e soci non videro un soldo dal successo di Mbube .
Est sans issue
#1982
Inviato 24 ottobre 2021 - 11:31
Turno meno bello di altri per me, anche se comunque interessante.
"Mbube" caposaldo, ma in particolare il pezzo dei Black Disco la tira un po' troppo per le lunghe: 6 minuti sarebbero stati meglio di 11.
5
4
3
3
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#1983
Inviato 25 ottobre 2021 - 22:24
Questi qua sono stati tra i massimi ispiratori del campionato non-anglofono tutto, conosciuti durante il lockdown quando stavo ad approfondire la scena brasiliana e la MPB in generale. Ho scelto un pezzo abbastanza a caso, tutto l'album Africanissimo merita molto
Su RYM il disco viene descritto con un poco intrigante "folk-pop" ed il rischio di scambiarli per la risposta angolana ai Simon & Garfunkel é indubbiamente presente. Il disco peró fortunatamente non é nulla di tutto ció, bensi un incrocio molto ben riuscito tra semba e bossa nova, oltre peró i soliti cliche & luoghi comuni da cartolina. Si sente pure molto Edu Lobo, mi sa il principale ispiratore del duo, ma mai in forma da risultare troppo evidente.
Rileggiendo questo post mi par scritto da cani (vengo da una settimana di bevute non-stop) ma l'album ascoltatelo tutti, io ormai lo conosco a memoria, me lo metto su pure adesso toh.
#1984
Inviato 26 ottobre 2021 - 20:05
#1985
Inviato 26 ottobre 2021 - 20:56
#1986
Inviato 27 ottobre 2021 - 09:55
Appena finito Jit Jive é partito in automatico sempre questo pezzo dei Bhundu Boys che mi é parso dalle sonoritá notevoli
#1987
Inviato 27 ottobre 2021 - 10:44
I Bhundu Boys in generale sono fichissimi, come tutto il turno, carico e ritmico come pochi.
5555
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#1988
Inviato 27 ottobre 2021 - 11:09
Ottimo turno!
Grande personaggio Paul Ngozi che ha indirizzato la scena musicale zambiana per almeno un paio di decenni.
Qui un estratto dalla sua prima fase più rockeggiante con la Ngozi Family e per l'occassione anche con Chrissy Zebby Tembo altro grande personaggio dello zamrock
#1989
Inviato 28 ottobre 2021 - 19:25
#1990
Inviato 28 ottobre 2021 - 19:53
#1991
Inviato 29 ottobre 2021 - 09:30
Turno dal sapore ancestrale che ci mostra l'africa più rurale!!! Magico e sognante l'ultimo brano che sembra una versiona africana di Enya... Carinissimi i bimbi che ballano nel pezzo dello Zambia
5-5-5-5!!!
#1992
Inviato 29 ottobre 2021 - 12:41
"Chi vuol brillare, si metta in ombra"
Alice: "Quanto tempo è per sempre?"
Bianconiglio: " A volte solo un secondo"
#1993
Inviato 29 ottobre 2021 - 13:11
Belli i tre pezzi rurali, ma a spiccare sono gli Afro Sunshine, pezzo sensazionale a livello strumentale.
4
5
4
4
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#1994
Inviato 29 ottobre 2021 - 15:30
che bello il pezzo con la mbira
#1995
Inviato 29 ottobre 2021 - 15:43
Davvero, eccezionali come le musiche qui dentro.Carinissimi i bimbi che ballano nel pezzo dello Zambia
Il primo pezzo potrebbe essere rivisitato in qualsiasi moderno genere musicale che sarebbe più o meno ancora così. Del resto anche gli altri a parte il più convenzionale ma bellissimo Afro Sunshine.
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#1996
Inviato 29 ottobre 2021 - 16:33
Turno splenderrimo, che ti trascina dentro la cultura di questa nazioni.
Non ho avuto tempo di commentare il turno precedente, ma interessantissimo anche quello. Non sapevo che The Lion Sleep Tonight fosse una cover di un brano sudafricano degli anni 30! L'originale decisamente meglio di tutte le versioni successive!
#1997
Inviato 29 ottobre 2021 - 20:27
#1998
Inviato 30 ottobre 2021 - 13:19
No Party For Cao Dong – Lan ni (2016)
(Nomi cinesi band: 草東沒有派對 e 草东没有派对. Traslitterazione: Cao Dong Meiyou Paidui. Nome ufficiale inglese: No Party for Cao Dong)
Band indie rock salita alla ribalta nella scena di Taipei e poi svanita nel nulla dopo un discone uscito nel 2016, che è già considerato un classico in patria. Anche qui guitar indie ma con trame cupissime, eleborati intrecci di chitarre e qualche schizzo dance-rock. Spero recuperiate il disco ma soprattutto che loro tornino sulle scene.
Edit, di qualche giorno dopo: in seguito a pressioni sul governo taiwanese da parte di Luigi Di Maio, i No Party For Cao Dong sono tornati sulle scene. Ho sentito il nuovo singolo e apprezzo che mi abbiano accontentato ma rimango della mia scelta.
https://www.taiwanne...en/news/4330345
trovata morta la batterista nella stanza dell'hotel dove trascorreva la quarantena, di ritorno dalla Cina
[/mezzo OT]
#1999
Inviato 30 ottobre 2021 - 13:28
un caso simile stava per succedere a HK qualche giorno fa, dove un altro viaggiatore solo in camera in quarantena ha avuto un attacco epilettico. ste cazzo di strategie zero covid...
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
#2000
Inviato 31 ottobre 2021 - 21:20
TREDICESIMO TURNO AFRICA MERIDIONALE
(Cascate Vittoria)
Letta Mbulu – Mahlalela (Sudafrica, 1970)
Diva della canzone sudafricana costretta ad emigrare negli USA a causa dell'apartheid, in questo soul funk trascinante e muscolare da sfogio di tutta la sua potenza vocale.
Mamukueno – Rei do palhetinho (Angola, 1973)
José Matias, in arte Mamukueno, è uno dei tanti grandi aritsti della ricca scena angolana degli anni Settanta, e uno dei più noti fra quelli sopravvissuti alla guerra civile, rimasto sulla cresta dell'onda fino agli anni 2000. Il brano in gara è un micidiale psych-funk-semba.
Musi O Tunya – Dark Sunrise (Zambia, 1975)
Gruppo che prende nome dalle cascate Vittoria in lingua sotho, sono fra i pionieri dello zamrock. Guidati Rikki Illionga, star della musica zambiana, annoverano altri membri importanti, come il chitarrista Mbara Ndao e il percussionista Alex Kunda. Dopo questo album Rikki lascerà la band per dedicarsi a una ricca carriera da solista. Tra le band zamrock sono quella più ancorata alla radici africane, grazie anche alle percussioni di Kunda.
Oliver Mtukudzi – Ndima Ndapedza (Zimbabwe, 1998)
Il Tuku (così è soprannominato) è uno degli artisti più rappresentativi dell'Africa meridionale. Molto famoso anche in Sudafrica, ha avuto una carriera lunga e in continua evoluzione, durante la quale ha sfornato innumerevoli hit. Il brano in gara proviene dall'album "Tuku Musik" ed è un pezzo pop che incorpora i ritmi della sangura (un genere autoctono dello Zimbabwe simile alla kalindula dello Zambia).
0 utente(i) stanno leggendo questa discussione
0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi