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Campionato Non Anglofono: Saluti E Baci!


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2417 replies to this topic

#551 Señor Shemo

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Inviato 16 giugno 2020 - 19:22

 

Jet non le dà perché sa che l'ultimo a meritarsele fu Chopin, posizione molto estrema e severa devo dire ma sicuramente condivisibile! 

 

Beh, mutatis mutandis in Inghilterra l'ultimo a meritarle è stato William Byrd, quindi gli va anche peggio. asd

 

 

Esagerato, non serve andare così lontano per l'Inghilterra, Magdalene di Twigs è appena dell'anno scorso!! ;D ;D 


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#552 Gozer

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Inviato 16 giugno 2020 - 20:01

E allora per la Polonia non serve andare all'anno scorso, ma a pochi mesi fa con Mata. Come la rigiri ti va male. :P 

 

(Ma proprio FKA Twigs poi? Così male stiamo messi? ashd )


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#553 Narostium

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Inviato 16 giugno 2020 - 20:15

 

Quando essere papa era una cosa seria.


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#554 Señor Shemo

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Inviato 16 giugno 2020 - 20:35

E allora per la Polonia non serve andare all'anno scorso, ma a pochi mesi fa con Mata. Come la rigiri ti va male. :P

 

(Ma proprio FKA Twigs poi? Così male stiamo messi? ashd )

 

Haha :P

 

(

No! ;D Visto che siamo sulla linea tra in e off topic, tra anglofoni, Polonia, 2019 e dischi da 5 stelle, l'anno scorso è stato completato il progetto "Everywhere at the End of Time" di The Caretaker aka James Leyland Kirby, inglese trapiantato proprio in Polonia. Mattonazzo da 6 ore turntable/collage/chi più ne ha più ne metta ne consiglio vivamentissimamente l'ascolto. Qui la recensione di :OR: della 6a parte. Gozzy aspettiamo la tua recensione di tutta la compilation! ;D

)


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#555 World Elite

    Gran Visir Onnisciente della Musica Non-Anglofona

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Inviato 16 giugno 2020 - 21:26

RISULTATI NONO TURNO POLONIA

 

utente: James Lepo

voti: 20

media voto: 4,225
 

Aya RL – Księżycowy krok (1984) 4,35
Strachy na Lachy – Ten wiatrak, ta łąka (2010) 4,1
Tomasz Makowiecki feat. Józef Skrzek & Daniel Bloom – Dziecko Księżyca (2013) 4,35
Organek – Wiosna (2016) 4,1

 

 

CLASSIFICA PARZIALE POLONIA

 

18. Myslovitz – My (1999) 4,238 4,238
 

 

Classifica parziale utenti

 

1. Bosforo 4,475 (20 votanti)
2. Terminator87 4,404 (21 v.)
3. sfos 4,368 (21 v.)
4. Syddharta 4,357 (21 v.)
5. Script 4,340 (22 v.)
6. Maladiez 4,212 (20 v.)
7. Corrigan 3,512 (20 v.)
8. Pancakes 3,027 (21 v.)
 

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#556 World Elite

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Inviato 16 giugno 2020 - 22:10

DECIMO TURNO POLACCO

 

gf-XhGd-N5Kv-3cQw_zbigniew-boniek-robert

 

 

Ewa Demarczyk – Grande valse brillante (1967)

 

Jacek Kaczmarski – Epitafium dla Włodzimierza Wysockiego (1981)

 

Lady Pank – Kryzysowa narzeczona (1983)

 

PRO8L3M – Stówa (2014)


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#557 Gozer

    Grande eletto non anglofonista Kadosch

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Inviato 16 giugno 2020 - 22:17

Ewa Demarczyk
Il suo disco del 1967 è da molti considerato il testo sacro della poesia cantata.
Musiche e arrangiamenti sono di Zygmunt Konieczny, uno dei più importanti compositori polacchi, e i testi sono di vari poeti.
Si tratta di musica altissima, che ha segnato un punto di svolta nella storia culturale del proprio paese e che per la ricchezza delle melodie, dell'orchestrazione e dell'interpretazione può essere goduta da chiunque anche senza capire il testo.
 
Jacek Kaczmarski
Un altro dei colossi della poesia cantata. Cantante con una voce grintosa e una tecnica chitarristica pazzesca, qui accompagnato dal collega cantautore Przemysław Gintrowski come seconda chitarra e dal pianista Zbigniew Łapiński, mostro di estrazione jazzistica (sentite che effetto che fa il suo ingresso a 1:35, sembra che arrivi un esercito).
Non ho link utili perché questa versione non è mai uscita su album (è però rintracciabile in dvd): è dall'esibizione al festival di Opole del 1981, in cui presentò il pezzo. 
In seguito arrivò la legge marziale e Kaczmarski rimase in esilio per diversi anni. Incise il pezzo in studio quando era già all'estero, senza potersi avvalere del piano di Łapiński, perciò si è scelta questa versione, che oltre a essere antecedente mostra anche il brano nella sua interezza (la versione in studio è comunque bella, ma senza il piano suona quasi monca).
Vi lascio la traduzione italiana del torrenziale testo (è tradotta da un polacco in italiano quindi c'è qualche lieve imperfezione, ma nel complesso è ben fatta):
Spoiler
Lungo il testo trovate delle note, se volete consultarle le trovate su Antiwarsongs (grandissimo sito): https://www.antiwars...ang=it&id=45851
 
Lady Pank
Il loro disco di debutto è una sorta di "La voce del padrone" polacco: praticamente tutti i pezzi in scaletta furono hit. Questa in gara però più di tutte le altre.
Non c'è molto da dire: è un capolavoro del post-punk più accessibile e loro sono una delle mie band preferite. Fichissimo anche il video proto-vapor. 
 
PRO8L3M
Hip hop sperimentale, non ho sovietsammato il mixtape da cui è tratto il pezzo, ma rimediatelo perché merita. Cupo, potente e sorprendentemente variegato, è uno dei vertici del rap dello scorso decennio: https://rateyourmusi...o8l3m/art-brut/
 
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#558 Señor Shemo

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Inviato 16 giugno 2020 - 23:47

Ho un regalo per il forum ed in particolare per Gozer asd : per quella scusa storia che sto imparando ad usare photoshop, e siccome il forum mi è di grande ispirazione, per l'esercitazione di oggi - le gif animate - mi sono ispirato appunto a Gozer e all'emoticon mattarello :mattarello: per creare l'emoticon che potremmo chiamare "mappamondo" o "maledetto anglofilo", o addirittura "Gozer furioso":                

 

6EZbKOE.gif

 

 

 

Faccina arrabbiata con classico copricapo da esploratore che brandisce e sventola un globo, pronto a darlo in testa agli anglofili più fastidiosi! 6EZbKOE.gif6EZbKOE.gif6EZbKOE.gif

 

Io ovviamente non ho i permessi per integrarlo tra le emoticon predefinite, ma a questo link trovate la gif se la volete richiamare: https://i.imgur.com/6EZbKOE.gif


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#559 bosforo

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Inviato 17 giugno 2020 - 09:15

Se c'e' una cosa di cui il mondo non ha bisogno sono altre emoticon/emoji


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#560 bungle

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Inviato 17 giugno 2020 - 09:18

Ho votato per sbaglio con World Elite. Comunque al netto dell'ultimo brano che proprio non mi piace, 3 scelte superlative.

 

5-5-5-2

 

voti Bungolino: 2-5-4-5


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#561 Señor Shemo

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Inviato 17 giugno 2020 - 11:37

Se c'e' una cosa di cui il mondo non ha bisogno sono altre emoticon/emoji

 

Massì, si gioca ;D

 

Le altre 3 mi sono piaciute tutte, ma la prima...troppo teatrale e drammatica per i miei gusti. La poesia cantata ho notato che è molto hit or miss con me... in certe canzoni conoscere la lingue probabilmente me le farebbe apprezzare di più visto che la parte poesia è importante tanto quanto la musica in questo caso (almeno credo)


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#562 Gozer

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Inviato 17 giugno 2020 - 11:54

Boh, Bob Dylan in Italia o in Spagna tanti lo ascoltavano senza capire quello che diceva. Le canzoni di Ewa Demarczyk sono ricchissime prima di tutto musicalmente, Zygmunt Konieczny è un peso massimo.

Poi sì, capire i testi è un valore aggiunto.


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#563 Señor Shemo

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Inviato 17 giugno 2020 - 12:03

Boh, Bob Dylan in Italia o in Spagna tanti lo ascoltavano senza capire quello che diceva. Le canzoni di Ewa Demarczyk sono ricchissime prima di tutto musicalmente, Zygmunt Konieczny è un peso massimo.

Poi sì, capire i testi è un valore aggiunto.

 

Certamente. Tante canzoni (anche inglesi) le apprezzo senza capire/conoscere il testo, però proprio quel particolare modo di cantare della poesia cantata (ma potrebbe essere qualsiasi altro genere affine) crea un muro invalicabile se la musica non mi piace/non fa per me (come nel caso di Ewa Dermarcyk, ma non di Jacek Kaczmarski)


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#564 Gozer

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Inviato 17 giugno 2020 - 12:14

Ma non c'è un particolare modo di cantare nella poesia cantata, così come non c'è fra i cantautori. Ognuno canta a modo suo.

 

Non è neanche giusto indicarlo come modo di cantare di Ewa Demarczyk, che stai etichettando sulla base di un singolo pezzo, figurarsi di tutta la poesia cantata.


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#565 Señor Shemo

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Inviato 17 giugno 2020 - 12:25

Come al solito mi esprimo male, intendevo proprio quel modo di cantare... teatrale, non so come definirlo, del pezzo di E.D.: se in quei casi non mi piace la musica, e non so di che parla il testo/non conosco la lingua il brano non mi piacerà mai. Invece, ed è una cosa che personalmente mi succede, partendo dalla comprensione del testo è capitato che "retroattivamente" mi piacesse anche la musica, non so se mi sono spiegato bene... Non volevo fare di tutta la poesia cantata (polacca) un fascio, genere di cui peraltro conosco 3 pezzi in croce.


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#566 bungle

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Inviato 17 giugno 2020 - 12:25

 

Boh, Bob Dylan in Italia o in Spagna tanti lo ascoltavano senza capire quello che diceva. Le canzoni di Ewa Demarczyk sono ricchissime prima di tutto musicalmente, Zygmunt Konieczny è un peso massimo.

Poi sì, capire i testi è un valore aggiunto.

 

Certamente. Tante canzoni (anche inglesi) le apprezzo senza capire/conoscere il testo, però proprio quel particolare modo di cantare della poesia cantata (ma potrebbe essere qualsiasi altro genere affine) crea un muro invalicabile se la musica non mi piace/non fa per me (come nel caso di Ewa Dermarcyk, ma non di Jacek Kaczmarski)

 

capisco quello che dici, anche io inizialmente facevo fatica a digerire la brava Ewa, ma ti posso assicurare se gli dai un po' di tempo saprà conquistarti. Qui non stiamo parlando di un cantautore che punta tutto sul testo e con musica scarna, ma stiamo parlando come detto giustamente da Gozer di un grande compositore.


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#567 Perfect Prey

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Inviato 17 giugno 2020 - 19:06

5-4-5-3.
Per il primo brano, la musica supplisce alla non conoscenza della lingua. Nel secondo caso, un minimo di conoscenza del testo aiuterebbe, pur essendo un brano musicalmente valido.
Idem per il quarto brano, che comunque merita un 3.

(e no, da cell non potevo leggere la traduzione contemporanramente al video)
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#568 World Elite

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Inviato 17 giugno 2020 - 21:29

RISULTATI DECIMO TURNO POLONIA

 

utente: Tana delle Tigri

voti: 17

media voto: 4,308
 

Ewa Demarczyk – Grande valse brillante (1967) 4,352
Jacek Kaczmarski – Epitafium dla Włodzimierza Wysockiego (1981) 4,47
Lady Pank – Kryzysowa narzeczona (1983) 4,647
PRO8L3M – Stówa (2014) 3,764

 

 

CLASSIFICA PARZIALE POLONIA

 

 

 

 

Classifica parziale utenti

 

1. Bosforo 4,475 (20 votanti)
2. Terminator87 4,404 (21 v.)
3. sfos 4,368 (21 v.)
4. Syddharta 4,357 (21 v.)
5. Script 4,340 (22 v.)
6. Tana delle Tigri 4,308 (17 v.)
7. James Lepo 4,225 (20 v.)
8. Maladiez 4,212 (20 v.)
9. Corrigan 3,512 (20 v.)
10. Pancakes 3,027 (21 v.)
 

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#569 World Elite

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Inviato 17 giugno 2020 - 21:58

UNDICESIMO TURNO POLACCO

 

s4_marek_niedzwiedzki_i_lista_przebojow_

 

 

Mieczysław Fogg – To ostatnia niedziela (1936)

 

Czerwone Gitary Płoną góry, płoną lasy (1971)

 

Niemen Aerolit – Cztery ściany świata (1975)

 

Kult – Polska (1987)


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#570 Gozer

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Inviato 17 giugno 2020 - 22:00

Oggi non ho niente da linkare purtroppo, perché due sono brani usciti solo come singolo e gli altri due semplicemente non li ho ancora messi. ashd Tutta roba eccelsa anche oggi comunque.

 

 

Mieczysław Fogg – To ostatnia niedziela (1936)

Il tango del suicidio, una delle colonne portanti della cultura polacca.

Scritta dal compositore Jerzy Petersburski, è iconica della cultura ebraica della Varsavia dell'anteguerra, che venne poi spazzata via durante l'invasione tedesca. 

Fogg è a sua volta un importantissimo interprete dell'epoca, non ebreo, ma a stretto contatto con la comunità in questione, tanto da averne nascosto una famiglia nel proprio appartamento.

 

Czerwone Gitary – Płoną góry, płoną lasy (1971)

Band di immenso successo di pubblico durante gli anni Sessanta, roba che vendevano 250mila copie a disco (sarebbero state tante anche sul mercato italiano all'epoca, figurati in quello polacco): manco a dirlo, sono stati per questo definiti i Beatles della Polonia.

Questa canzone viene da "Spokój serca", il loro disco della maturità, ed è una bellissima, solenne fusione col pop indiano.

 

Niemen Aerolit – Cztery ściany świata (1975)

Di nuovo Niemen: se Bosfy vi ha fatto ascoltare il suo lato soul/r&b/beat, il nuovo utente vi propone la sua fare progressiva.

L'album si intitola "Niemen Aerolit" ed è semplicemente uno dei capolavori del prog, rimediatelo.

Piace pure ai Chemical Brothers, che ne hanno tratto un importante sample (così avete pure i santoni anglofoni a garantire).

 

Kult – Polska (1987)

Pezzo potentissimo, uno degli inni della seconda fase del post-punk polacco. Dei Kult potrei consigliarvi tanti dischi (su tutti "Spokojnie" del 1988 http://sovietsam.blo...ojnie-1988.html ), ma non ci troverete questa, che all'epoca venne censurata a causa del testo contro il regime e rimase nel cassetto. Uscì anni dopo in una delle loro tante raccolte.

 

 

5, 5, 5, 5


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#571 bungle

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Inviato 18 giugno 2020 - 08:13

Altro turno micidiale, con 3 brani tra i migliori finora mai giocati.

To ostatnia niedziela è un brano immenso senza tempo, un monumento della musica polacca, uno dei migliori Tanghi mai scritti. 6 stelle

Niemen Aerolit – Cztery ściany świata è Niemen ai massimi livelli. Aerolit, assieme a Enigmatic e Vol II sono l'apice della discografia di quello che secondo me è il più grande musicista rock polacco. Io avrei scelto altri brani, ma ad ogni modo anche questo vale 6 stelle

Kult – Polska brano strappamutande!!! 6 stelle

 

Rispetto a questi 3 carriarmati il pezzo dei Czerwone Gitary seppur molto piacevole e interessante, è molto più innoquo. Il gruppo in questione non mi ha mai fatto troppo impazzire, ma il brano è sicuramente tra i migliori della loro produzione. 4 stelle


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#572 mr_tankian

    diesel_tankian

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Inviato 18 giugno 2020 - 14:52

Turno super bomba! Finalmente 5 stelle a tutto.
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#573 World Elite

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Inviato 18 giugno 2020 - 21:26

RISULTATI UNDICESIMO TURNO POLONIA

 

utente: Eugene's Axe

voti: 20

media voto: 4,362
 

Mieczysław Fogg – To ostatnia niedziela (1936) 4,45
Czerwone Gitary – Płoną góry, płoną lasy (1971) 4,15
Niemen Aerolit – Cztery ściany świata (1975) 4,25
Kult – Polska (1987) 4,6

 

 

CLASSIFICA PARZIALE POLONIA

 

 

 

 

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1. Bosforo 4,475 (20 votanti)
2. Terminator87 4,404 (21 v.)
3. sfos 4,368 (21 v.)
4. Eugene 4,362 (20 v.)
5. Syddharta 4,357 (21 v.)
6. Script 4,340 (22 v.)
7. Tana delle Tigri 4,308 (17 v.)
8. James Lepo 4,225 (20 v.)
9. Maladiez 4,212 (20 v.)
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#574 World Elite

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Inviato 18 giugno 2020 - 21:51

DODICESIMO TURNO POLACCO

smok-wawelski.jpg


Breakout – Pomaluj moje sny (1971)
I Breakout, assieme a Niemen e SBB, sono la santa trinità del rock Polacco degli anni '70. "Blues", l'album da cui è estratto il brano, è per il sottoscritto il disco blues rock più bello di sempre (e non parlo solo di Polonia). Il brano in questione parla di un uomo che riesce solo a sognare in bianco e nero, ma che desiderebbe tanto sognare a colori (chiara allusione alla situazione della Polonia comunista). La musica è un blues hard rock purissimo, potente e senza fronzoli.

Zbigniew Namysłowski – Winobranie (1973)
La scena jazz polacca è la più ricca in assoluto dopo gli Stati Uniti. Tutti conoscono o dovrebbero conoscere Komeda e Stanko, ma c'è molto molto di più. Ad esempio Namysłowski, sassofonista e violoncellista autore di un avant-jazz con una forte componente folk, che lo rende fruibile anche dai non appassionati del genere. Il brano proposto, il cui titolo tradotto è ” la festa del vino”, ne è uno splendido esempio, una sua personale variazione basata sugli schemi ritmici e melodici di un kujawiak (danza popolare polacca tipica delle regioni centro-occidentali).

Budka Suflera – Cień wielkiej góry (1975)
Band famosissima che per oltre due decadi è stata sempre sulla cresta dell'onda con una serie senza fine di hit. Il brano in questione, tratto dal loro primo album, ha un mood epico e monumentale con arrangiamenti raffinati arrichiti da un quartetto d'archi.
Il testo tratta di un gruppo di alpinisti di Lublino che va in spedizione in Himalaya, e finisce in tragedia.


SBB – Memento z banalnym tryptykiem (1981)
Perdonatemi del fatto che vi costringa ad ascoltare venti e passa minuti di stupendo rock sinfononico, ma gli SBB, una del progressive rock band più importanti dell'Europa orientale, sono famosi per le loro lunghissime suite e scegliere un brano più corto li avrebbe rappresentati solo parzialmente. La suite in questione, proveniente dal loro ultimo album e canto del cigno, è una dimostrazione dell'enorme perizia musicale del gruppo, guidato dal tastierista e compositore Jozef Skrzek (che nel brano in questione suona anche il banjo giapponese). I testi molto belli, trattano dell'invasione nazista durante la seconda guerra mondiale utilizzando una serie di metafore e allusioni bibliche.
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#575 Gozer

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Inviato 18 giugno 2020 - 21:52

Breakout 

Niente da aggiungere, il disco è anche per me uno dei capolavori del blues rock. Ogni pezzo è istantaneamente memorizzabile e suonato divinamente. Enjoy: http://sovietsam.blo...blues-1971.html

 

Zbigniew Namysłowski

Uno dei grandi del jazz polacco. Non l'ho bloggato perché finora non ho mai trattato il jazz puro, al massimo il jazz-rock. Forse dovrei iniziare però...

 

Budka Suflera

Pezzo leggendario da disco leggendario al confine fra prog sinfonico, blues e hard rock (in questo brano specifico soprattutto prog sinfonico però, mentre gli altri ingredienti emergono maggiormente altrove). Eccolo qua: http://sovietsam.blo...-gory-1975.html

 

SBB

La più importante band prog polacca e questa è una delle loro tre suite più belle. Non sono ancora arrivato a bloggare il disco in cui è contenuta e a cui dà il titolo purtroppo, ma trovate comunque diversa loro altra roba (raccomando in particolare il disco del 1978): http://sovietsam.blo.../label/band SBB

 

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#576 bungle

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Inviato 19 giugno 2020 - 07:00

Turno megagalattico!!! :ossequi: .... complimenti al misterioso e coraggioso selezionatore, in una Polonia in cui dominano, anche giustamente, i brani new wave e post punk anni 80, selezionare  uno blues rock,uno avant jazz e 2 pezzi prog (di cui uno di 21 minuti) è un po' un suicidio, però la suite è del 1981 quindi dai con l'anno ci siamo ;D  ! Ad ogni modo non avrei saputo presentare le canzoni in modo migliore, sembra quasi che mi abbia rubato le parole asd .

Inutile dirlo 4 pezzi da 6 stelle l'uno!!!

 

Voti Bungolino:

5-5-2-3


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#577 bosforo

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Inviato 19 giugno 2020 - 09:28

La seconda fosse finita a 3:56 mi sarebbe addirittura piaciuta


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#578 Perfect Prey

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Inviato 19 giugno 2020 - 15:54

4-5-4-5. Però concordo con Bosf sull'eccessiva lunghezza di alcuni brani asd .
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#579 Gozer

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Inviato 19 giugno 2020 - 17:21

I voti bassi ai Budka Suflera sono bruttissimi comunque, con quel pezzo maestoso e atmosferico poi, e quell'intro eterea arrangiata superbamente... :(


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#580 bosforo

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Inviato 19 giugno 2020 - 18:08

4-5-4-5. Però concordo con Bosf sull'eccessiva lunghezza di alcuni brani asd .


L'ultima per quanto sia una trollata giocarla su una battle è bellissima e l'ho ascoltata come un disco monotraccia (o un lato di un vinile se vogliamo), ne facevo un discorso di qualità proprio perché della 2 mi piace il primo movimento. Dopo la pausa a 3:56 prende la tangente.

In generale sono d'accordo che un gioco così non valorizzi i pezzi lunghi
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#581 bungle

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Inviato 19 giugno 2020 - 18:20

 

4-5-4-5. Però concordo con Bosf sull'eccessiva lunghezza di alcuni brani asd .


L'ultima per quanto sia una trollata giocarla su una battle è bellissima e l'ho ascoltata come un disco monotraccia (o un lato di un vinile se vogliamo), ne facevo un discorso di qualità proprio perché della 2 mi piace il primo movimento. Dopo la pausa a 3:56 prende la tangente.

In generale sono d'accordo che un gioco così non valorizzi i pezzi lunghi

 

 

capisco le osservazioni...ma non voleva essere una trollata giocare un pezzo da 21minuti, i brani che caratterizzano meglio gli SBB sono appunto le suite, sono sulla lunga distanza che danno il meglio (infatti mi sembra che anche il forum stia apprezzando il pezzo malgrado il prog non sia un genere univocamente amato da tutti). Non giocare gli SBB in Polonia mi sembrava un crimine visto che sono tra le band più importanti degli anni 70. Vi prometto che cercherò in futuro di evitare pezzi così lunghi. :rolleyes:


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#582 bosforo

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Inviato 19 giugno 2020 - 18:33

Ma no puoi giocarli ci mancherebbe. Era solo un parere personale perché si rischia di doverli spezzettare - ad esempio ho avuto due consegne durante questa suite e ogni volta ho dovuto riavvolgere di un paio di minuti. Mi è piaciuta molto ma fossi stato di un altro umore avrei chiuso e non votato
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#583 World Elite

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Inviato 19 giugno 2020 - 21:28

RISULTATI DODICESIMO TURNO POLONIA

 

utente: Bungle

voti: 18

media voto: 4,277
 

Breakout – Pomaluj moje sny (1971) 4,333
Zbigniew Namysłowski – Winobranie (1973) 4,222
Budka Suflera – Cień wielkiej góry (1975) 4
SBB – Memento z banalnym tryptykiem (1981) 4,555

 

 

CLASSIFICA PARZIALE POLONIA

 

 

 

Classifica parziale utenti

 

1. Bosforo 4,475 (20 votanti)
2. Terminator87 4,404 (21 v.)
3. sfos 4,368 (21 v.)
4. Eugene 4,362 (20 v.)
5. Syddharta 4,357 (21 v.)
6. Script 4,340 (22 v.)
7. Tana delle Tigri 4,308 (17 v.)
8. Bungle 4,277 (18 v.)
9. James Lepo 4,225 (20 v.)
10. Maladiez 4,212 (20 v.)
11. Corrigan 3,512 (20 v.)
12. Pancakes 3,027 (21 v.)
 

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#584 World Elite

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Inviato 19 giugno 2020 - 21:50

TREDICESIMO TURNO POLACCO

 

1-F-2433-19-800x800.jpg

 

 

Ewa Bem – Wysalam za maź, zaraz wracam (1976)

 

Martyna JakubowiczW domach z betonu nie ma wolnej miłości (1982)

 

T.LoveGnijący świat (2006)

 

Kortez – Pierwsza (2017)


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#585 Gozer

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Inviato 19 giugno 2020 - 21:52

Ewa Bem

La regina del jazz vocale polacco. Una grande interprete per cui ha suonato il meglio della scuola jazz locale. Il pezzo è accessibile e raffinatissimo come potete sentire da voi. 

Vi passo l'antologia che copre l'epoca d'oro della sua carriera: oltre al brano in gara ci trovate un po' tutta la sua evoluzione, dallo swing ai pezzi più influenzati dal pop elettronico giunti durante gli anni Ottanta. http://sovietsam.blo...a-kolekcja.html

 

Martyna Jakubowicz
Lei è un nome importante che ebbe un breve ma folgorante periodo di popolarità all'inizio degli anni Ottanta, con i suoi solenni blues tecnologici. Il pezzo in questione è un classico, ma purtroppo non l'ho bloggato. Per farmi perdonare vi lascio la traduzione del testo, dal solito Antiwarsongs:
Spoiler
 
 
T.Love
Una delle band storiche del rock polacco, dagli anni Ottanta ad oggi ne hanno attraversato tutte le tendenze. 
Anche loro non li ho ancora bloggati perché hanno avuto una carriera lunghissima e molto produttiva, in cui è difficilissimo orientarsi. Amo di fatto almeno una ventina di loro canzoni ma non l'ho mai affrontati seriamente su album. 
La scorsa settimana per tagliare la testa al toro mi sono comprato il box set che copre praticamente tutta la carriera: quando mi arriverà mi farò una bella magnata.
Il pezzo in questione comunque è stupendo, e così pure il video.
 
Kortez
Un'altra scoperta da talent. Venne scartato subito, ma un produttore fu colpito dalla sua esibizione e lo contattò nonostante l'eliminazione precoce. Il risultato fu un disco di debutto capace di rimanere in classifica per più di tre anni, e un secondo album altrettanto fortunato, da cui è tratto questo pezzo.
Sbalordisce che abbia avuto un successo tanto grosso con musica del genere: un cantautorato pianistico e intimista a un passo dal dreampop. Ve lo immaginate un pezzo italiano attuale con queste sonorità e 45 milioni di visite sul tubo?
(Il secondo disco ancora non l'ho messo perché sono una lumaca, ma il primo sì ed è comunque un gran sentire: http://sovietsam.blo...l/artist Kortez )
 
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#586 Gozer

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Inviato 20 giugno 2020 - 12:01

Questa stroncatura unanime dei T.Love è a dir poco curiosa comunque ('sto cercando di essere diplomatico eh, non avevo in mente "curiosa" asd ). Per voi un pezzo del genere è normale o addirittura banale? Riuscite a trovarmi dei paralleli? Magari nel mainstream dell'epoca, visto che parliamo di un brano di successo. Boh...


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#587 maladiez

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Inviato 20 giugno 2020 - 14:33

Il pezzo parte bene ma poi tende un po' a girare in tondo su se stesso ed il finale deflagrante a mio avviso non lo fa decollare più di tanto, non è in definitiva un pezzo brutto ma nemmeno bellissimo, 3 stelle ci stanno tutte secondo me,che poi non si trovino parallelismi con altri brani non è sempre un bene.
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#588 Perfect Prey

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Inviato 20 giugno 2020 - 15:26

5-4-5-4. Mi dispiace che il terzo brano lasci un po' meh molti.
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L'amour physique
Est sans issue

#589 Gozer

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Inviato 20 giugno 2020 - 15:50

che poi non si trovino parallelismi con altri brani non è sempre un bene.

 

Come fa a non essere un bene esattamente?


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#590 maladiez

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Inviato 20 giugno 2020 - 16:10

che poi non si trovino parallelismi con altri brani non è sempre un bene.

 
Come fa a non essere un bene esattamente?

Faccio un brano dove 7/8 ascoltatori su 10 lo trovano appena sufficiente ( non mi riferisco al brano in gara è solo per fare un esempio), se ci sono in giro altri brani simili al mio ci saranno in giro un tot di brani diciamo "sufficienti" che non andranno a stuzzicare la curiosità o la ricerca da parte degli ascoltatori. Cioè se ascolto qualcosa che posso reputare originale ma che non mi colpisce non mi interessa andare ad ascoltare qualcosa di simile ecco. È un po' contorto come ragionamento lo capisco ma ovviamente parlo per me.
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#591 Gozer

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Inviato 20 giugno 2020 - 16:28

Non mi risultava mica che uscisse musica con sopra il marchio di "appena sufficiente"...

la domanda comunque era proprio sul fatto di come si possa trovare non valida musica che si percepisce originale. A meno che non sia che so, riprodurre il suono di un rutto con un violino, che sarebbe sicuramente originale ma potrei concepire le riserve asd - in questo caso però c'è una canzone fatta e finita.


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#592 World Elite

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Inviato 20 giugno 2020 - 21:40

RISULTATI TREDICESIMO TURNO POLONIA

 

utente: Captino

voti: 21

media voto: 4,166

 

Ewa Bem – Wysalam za maź, zaraz wracam (1976) 4,571
Martyna Jakubowicz – W domach z betonu nie ma wolnej miłości (1982) 4,238
T.Love – Gnijący świat (2006) 3,857
Kortez – Pierwsza (2017) 4

 

 

CLASSIFICA PARZIALE POLONIA

 

 

 

 

Classifica parziale utenti

 

1. Bosforo 4,475 (20 votanti)
2. Terminator87 4,404 (21 v.)
3. sfos 4,368 (21 v.)
4. Eugene 4,362 (20 v.)
5. Syddharta 4,357 (21 v.)
6. Script 4,340 (22 v.)
7. Tana delle Tigri 4,308 (17 v.)
8. Bungle 4,277 (18 v.)
9. James Lepo 4,225 (20 v.)
10. Maladiez 4,212 (20 v.)
11. Captino 4,166 (21 v.)
12. Corrigan 3,512 (20 v.)
13. Pancakes 3,027 (21 v.)
 

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#593 World Elite

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Inviato 20 giugno 2020 - 22:36

QUATTORDICESIMO TURNO POLACCO

 

Krak%C3%B3w_-_Church_of_St._Francis_-_St

 

 

Siccome finora ho spammato il blog a tutto spiano, per contrappasso nel mio turno gioco solo brani che ancora non vi sono stati inseriti.

 

String Connection – Bokra (1982)

La Polonia ha la più vasta scena jazz dopo quella americana, e questo già si era detto. Visto che Bungle ha rappresentato il jazz acustico con Namysłowski, io vi metto un pezzo fusion.

Ritmato e travolgente, potete immaginarlo come un pezzo city pop con il violino al posto della voce.

 

Turbo – Dorosłe dzieci (1982)

Band metal, ma con una ballata sui generis dominata da basso e chitarra eterea con una valanga di effetti. 

Giudicate da voi cosa significa un testo del genere scritto in piena legge marziale: 

<<Ci hanno insegnato definizioni e date
Ci hanno inculcato la saggezza
Ci hanno ripetuto cosa fare o no
Ci hanno convinto su cosa è giusto e cosa è sbagliato.
Hanno misurato i nostri giorni con una taglia
Hanno deciso il tempo per lavorare e per dormire.
Niente è stato omesso,
solo che in qualche modo non sappiamo ancora come vivere.
I bambini adulti hanno rimpianti
per la brutta ricetta di questo mondo.
I bambini adulti hanno rimpianti
che qualcuno gli abbia rubato così tanta vita.
Ci hanno insegnato che l'amicizia è falsa
Ci hanno mentito che ci fosse tempo per tutto
Ci hanno ripetuto che non crederci è un sbaglio
Ci hanno convinto che la casa è tranquilla.
Hanno misurato ogni sorriso e centesimo
Hanno deciso il nostro modesto destino
Nulla è stato omesso,
solo che in qualche modo non sappiamo ancora come vivere.
Quindi lo impareremo dalla rabbia
Ci proveremo, forse ci riusciremo
Inizieremo il nostro corso dall'inizio
Vedremo se questo muro è duro.
Misureremo quanta forza è in noi
Stabiliremo un luogo e un'ora
E quando le regole di questo gioco cambieranno
Forse scopriremo finalmente come vivere.>>


KSU – Moje bieszczady (1993)

La più famosa band punk polacca, o al limite superati dai soli Armia (che purtroppo non saranno giocati).

Questo è il brano che intitola il disco del 1993, un pezzo complesso con assoli e variazioni. Lo potremmo etichettare come un ibrido fra post-hardcore, art rock e hard rock radiofonico.

 

Voo Voo – Gdybym (2014)

Wojciech Waglewski è uno dei veterani del rock polacco. Padre dei già incontrati Fisz Emade, e leader dei Voo Voo dalla metà degli anni Ottanta. Ho già bloggato diversa roba sua (1. http://sovietsam.blo... Nowicki Hołdys; 2. http://sovietsam.blo...el/band Voo Voo), ma non l'album in questione, fra i più recenti.

Il pezzo è un pazzesco Giano bifronte che nei primi 2:50 ha la forma di una fumosa ballata jazz e da lì in avanti si trasforma in una sorta di gorgo cosmico con voci salmodianti che invocano solenni preghiere azerbaigiane, e francamente ho di rado ascoltato musica tanto bella.

 

 

Essendo il sondaggio partito in ritardo per questioni logicistiche, domani si chiude alle 23:30.


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#594 Mr. Atomic

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Inviato 20 giugno 2020 - 23:48

mi ha sempre incuriosito il fatto dei KSU: fondati nel 1977 e nominati tra le band punk più importanti e influenti della Polonia, hanno pubblicato il loro primo album solo nel 1988, come mai? solo recentemente ho scoperto che per sfiga sono stati chiamati praticamente subito nel esercito polacco. Fortunatamente c'è questa bella compilation a ricordare i primi passi incazzosi. Loro per me restano il secondo gruppo punk (del blocco comunista) più incazzato dopo i Dezerter. Altro che Sex Pistols, questi erano no future sul serio, almeno fino l'ascesa della new wave. 

 

Visto che si è parlato della Polonia come di una delle nazioni con la scena post-punk migliore (a con ragione), mi sento in obbligo di impacchettare il tutto con qualche considerazione socio-storica: noi in Ungheria ci siamo sempre lagnati di sto fatto di aver avuto una scena wave molto limitata 6EZbKOE.gifquesto poi per almeno quarantamila motivi, le band suonavano in semi-clandestinità, pochissime erano state autorizzate dalle autorità e tra questi pochissimi si potevano dire validi, è tutto registrato male, ancora ad oggi si fa fatica a trovare dischi in vinile, etc. In Polonia avviene l'esatto contrario, tutto registrato alla perfezione, la new wave è un culto nazionale, le band sono popolarissime e stra-accettate dal regime, etc... dunque mi son chiesto: come mai sto fatto? Eppure i casini più recenti sono successi in Polonia. 

 

Aldilà dei meriti e del talento delle band, un grandissimo applauso andrebbe a quest'uomo qua 

 

220px-Miko%C5%82aj_Kozakiewicz.jpg

 

Mikołaj Kozakiewicz, influentissimo docente di Varsavia, fu lui (almeno così si tramanda) l'artefice principale della decisione presa dalla commissione del partito dei lavoratori di legalizzare di fatto il post-punk, obbiettando che era pur sempre meglio lasciar fare ai giovani della musica incomprensibile piuttosto che veder sempre in aumento il numero dei suicidati o alcolizzati. Ad oggi non è ricordato per un cazzo, dunque mi sembrava giusto nominarlo, anche perchè band fondamentali della new wave tutta come i Maanam, Republika, Lady Pank e compagnia (sopratutto quelli della prima ondata) si sono potuti esprimere in patria anche grazie al suo contribuito  6EZbKOE.gif


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#595 Señor Shemo

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Inviato 21 giugno 2020 - 02:45

mi ha sempre incuriosito il fatto dei KSU: fondati nel 1977 e nominati tra le band punk più importanti e influenti della Polonia, hanno pubblicato il loro primo album solo nel 1988, come mai? solo recentemente ho scoperto che per sfiga sono stati chiamati praticamente subito nel esercito polacco. Fortunatamente c'è questa bella compilation a ricordare i primi passi incazzosi. Loro per me restano il secondo gruppo punk (del blocco comunista) più incazzato dopo i Dezerter. Altro che Sex Pistols, questi erano no future sul serio, almeno fino l'ascesa della new wave.

Visto che si è parlato della Polonia come di una delle nazioni con la scena post-punk migliore (a con ragione), mi sento in obbligo di impacchettare il tutto con qualche considerazione socio-storica: noi in Ungheria ci siamo sempre lagnati di sto fatto di aver avuto una scena wave molto limitata 6EZbKOE.gifquesto poi per almeno quarantamila motivi, le band suonavano in semi-clandestinità, pochissime erano state autorizzate dalle autorità e tra questi pochissimi si potevano dire validi, è tutto registrato male, ancora ad oggi si fa fatica a trovare dischi in vinile, etc. In Polonia avviene l'esatto contrario, tutto registrato alla perfezione, la new wave è un culto nazionale, le band sono popolarissime e stra-accettate dal regime, etc... dunque mi son chiesto: come mai sto fatto? Eppure i casini più recenti sono successi in Polonia.

Aldilà dei meriti e del talento delle band, un grandissimo applauso andrebbe a quest'uomo qua

220px-Miko%C5%82aj_Kozakiewicz.jpg

Mikołaj Kozakiewicz, influentissimo docente di Varsavia, fu lui (almeno così si tramanda) l'artefice principale della decisione presa dalla commissione del partito dei lavoratori di legalizzare di fatto il post-punk, obbiettando che era pur sempre meglio lasciar fare ai giovani della musica incomprensibile piuttosto che veder sempre in aumento il numero dei suicidati o alcolizzati. Ad oggi non è ricordato per un cazzo, dunque mi sembrava giusto nominarlo, anche perchè band fondamentali della new wave tutta come i Maanam, Republika, Lady Pank e compagnia (sopratutto quelli della prima ondata) si sono potuti esprimere in patria anche grazie al suo contribuito 6EZbKOE.gif


(l'emoticon :wub: :wub: :love6:)

So poco sia della storia dell'Ungheria del dopoguerra che della sua scena musicale, quindi la sparo: che sia stata colpa della rivoluzione del '56? I disordini polacchi come hai scritto tu sono più recenti, avvenuti nel decennio dello sgretolamento comunista, ma una forte cultura musicale esisteva già ed ebbe campo per crescere e resistere con la gente anche agli eventi che hai citato. Magari in Ungheria in seguito alla repressione post-invasione si sviluppò un apparato di controllo e censura con maglie molto più strette rispetto ad altri paesi dell'est, che soffocò sul nascere possibili movimenti musicali "sovversivi" proprio nel periodo - inizio anni 60 - in cui cominciavano a prendere piede anche aldilà del muro... Sarebbe bello leggere qualcosa a proposito, avete delle dritte?

Comunque è un'argomento molto interessante, che si potrebbe estendere a tutto il blocco orientale: com'era la situazione in Cecoslovacchia? E in Bulgaria? E in Albania? etc etc. Potrebbe essere un ottimo spunto per uno speciale di Ondarock: Il rock oltre la cortina di ferro, una disamina sulla situazione della musica rock nei paesi comunisti/socialisti. Gozzy aspettiamo te, adesso sai cosa fare quest'estate! asd
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#596 Mr. Atomic

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Inviato 21 giugno 2020 - 04:19

La rivoluzione del 56' non fu mai del tutto un tabù in Ungheria, resta diciamo in una zona ambigua (fino il cambio di regime). Diciamo che se non si poteva direttamente sputtanare l'intervento sovietico, si poteva invece sputtanare la figura di Ràkosi e tutto il comunismo applicato ai suoi tempi, sempre nel contesto Chruscev vs figura di Stalin/ Berija post-mortem. La filmografia ungherese ai tempi di Kadar era pieno di critiche al primo periodo comunista, che però ovviamente si potevano leggere anche come a quello allora attuale. 

 

Se poi vedi la storia del rock ungherese di argomenti tabù ce ne sono pochissimi: band seminali come Omega, LGT, Edda, Beatrice, etc... hanno basato una buona percentuale dei loro testi su scopate con adolescenti e l'uso di droghe pesanti. Ma non voglio andare OT, che poi arriva anche il turno ungherese.  asd

 

semplicemente per me la regolarizzazione della new wave in determinati paesi (come la Polonia) deriva dalla scelta di un apparato specifico che decreta cosa si possa fare e cosa no, dunque diventa questione di culo. Nel caso polacco è andato di culo, avevano già una grandissima tradizione nel rock (e nel jazz) e in più avevano trovato anche una corrente favorevole con le giuste argomentazioni. Nel caso bulgaro (ci ho fatto un case study, probabilmente l'unica scena nazionale che conosco meglio di Gozer  asd ) una figura simile poteva essere la figlia di Zhivkov, Lyudmila, malauguratamente morta in un incidente stradale nel 81', così i bulgari hanno conosciuto la new wave molto dopo. Poi aldilà del genere c'è sempre stato un apparato (spesso anche comunale) che decideva cosa si poteva fare, un po' come il successo di Celentano a Sarajevo in Dolly Bell


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#597 maladiez

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Inviato 21 giugno 2020 - 07:58

Ottimo turno, String Connection e Voo Voo tra le cose migliori finora postate, sopratutto i primi. Solo la ballatona mi ha preso di meno nonostante una linea di basso notevole.
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#598 maladiez

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Inviato 21 giugno 2020 - 11:17

Comunque vorrei segnalare questo libro, Rock oltre cortina (Tsunami ed.) che fa una panoramica sulla musica rock nei paesi dell'est, DDR compresa ma senza purtroppo la Russia, ho sempre rimandato l'acquisto ma Stavolta mi sa che lo prendo a breve.

http://www.tsunamied...chk=1&Itemid=38
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#599 Gozer

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Inviato 21 giugno 2020 - 11:25

Io fossi in te risparmierei 21 euri.  asd

 

 

semplicemente per me la regolarizzazione della new wave in determinati paesi (come la Polonia) deriva dalla scelta di un apparato specifico che decreta cosa si possa fare e cosa no, dunque diventa questione di culo. Nel caso polacco è andato di culo

Sì va beh. Tana te l'ho già detto, non è obbligatorio fare sparate su argomenti che si conoscono poco.


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Inviato 21 giugno 2020 - 11:35

[quote name="Gozer" post="2566187" timestamp="1592737254"]Io fossi in te risparmierei 21 euri. asd




Non merita? Io gli diedi un occhiata veloce tempo fa mi sembrava fosse ben fatto. :(
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