Vai al contenuto


Foto
* * * - - 25 Voti

Campionato Non Anglofono: Saluti E Baci!


  • Please log in to reply
2417 replies to this topic

#2351 World Elite

    Gran Visir Onnisciente della Musica Non-Anglofona

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 716 Messaggi:

Inviato 10 aprile 2022 - 17:45

Aggiunte in prima pagina le playlist YT e spotify della Polonia


  • 0

#2352 World Elite

    Gran Visir Onnisciente della Musica Non-Anglofona

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 716 Messaggi:

Inviato 30 aprile 2022 - 17:01

 
3 annuncio
Le iscrizioni del turno filippino/oceanico apriranno il 21 Aprile, mentre il turno inizierà il 1 Maggio

  

 

 

Inizio turno slitato all'8 Maggio.

 

Ricordo che ci sono ancora due posti disponibili, questo turno sta mettendo in difficoltà molti partecipanti storici!


  • 0

#2353 World Elite

    Gran Visir Onnisciente della Musica Non-Anglofona

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 716 Messaggi:

Inviato 01 maggio 2022 - 09:03

Aggiunta in  prima pagina la playlist di Taiwan 


  • 0

#2354 corrigan

    気持ち悪い

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12405 Messaggi:
  • LocationFirenze

Inviato 10 maggio 2022 - 17:33

(approfitto della pausa)

oh ma 38 turni giocati su Israele e Nurit Galron non è stata né giocata né nominata

semplicemente devastante.


  • 0

I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった

 


#2355 Gozer

    Grande eletto non anglofonista Kadosch

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 27792 Messaggi:

Inviato 10 maggio 2022 - 17:42

Ci saranno ancora turni di recupero Corrigan, tiella calda così te la giochi. La pausa più lunga del previsto è dovuta alla difficoltà dei partecipanti nel trovare musica dai paesi selezionati (epperò il preavviso era stato enorme  :mattarello: ). Per la prima volta dai primissimi turni non abbiamo fatto il tutto esaurito e ci siamo fermati a quattordici iscritti. Però entro una settimana iniziamo davvero.


  • 0
RYM ___ i contenuti

"SOVIET SAM" un blog billizzimo


7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:

Tra due anni torniamo per vincere.


#2356 World Elite

    Gran Visir Onnisciente della Musica Non-Anglofona

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 716 Messaggi:

Inviato 17 maggio 2022 - 20:13

PRIMO TURNO FILIPPINE, MELANESIA, MICRONESIA E POLINESIA
 
97d8ae0a2a4fa51db7d69a2aa9672293.jpg
Halo halo, con ricetta
 
 
Cantante e attrice, conosciuta come la regina del kundiman (https://en.wikipedia.org/wiki/Kundiman), Sylvia La Torre è stata una delle dive della musica in tagalog nell'immediato dopoguerra. Qui la troviamo con un classico scritto per lei da Levi Celerio, uno dei più rinomati compositori filippini del secolo scorso.
 
Florante de Leon, noto semplicemente come Florante, è un nome importante della musica filippina anni Settanta. La sua proposta si inserisce nel pinoy folk rock, che è appunto la declinazione locale del folk rock, ma più zuccherosa di quello che in Occidente identifichiamo solitamente con il termine: le ballate occupano infatti una percentuale insolitamente elevata all'interno del genere (e questo vale per numerose altre correnti locali, come vedremo).
Il pezzo in gara, con tanto di string synth e una notevole chitarra elettrica solista, viene dal suo album di debutto, "Mga Tula At Awitin Ni Florante".
 
Durante gli anni Ottanta la scena musicale della Papua Nuova Guinea è stata sorprendentemente vivace, in particolare grazie all'attività dei Pacific Gold Studios, situati a Rabaul. In quel periodo molte band sono emerse proponendo un suono peculiare che mescolava il rock occidentale alla musica tradizionale melanesiana, denominato "tolai rock". Purtroppo nel 1994 Rabaul venne rasa al suolo da un'eruzione vulcanica e la scena locale ne uscì terribilmente ridimensionata.
Con i suoi assolazzi di chitarra e le tipiche melodie folk papuesi, il brano dei Junior Unbelievers, guidati dal funambolico chitarrista mancino Danson Kamit Mamua, è tra i più interessanti esempi di questo genere.
 
Si chiamano così perché fondati dai fratelli Paolo Benjamin Guico e Miguel Benjamin Guico, entrambi voci e chitarra acustica, ma a oggi sono un nonetto (?) con arrangiamenti stratificatissimi (come sezione ritmica hanno un bassista, un batterista e due percussionisti).  Sono fra gli attuali nomi di punta della OPM (original pinoy music), che potremmo indicare come una sorta di grosso contenitore pop rock, una definizione jolly usata ormai da oltre quarant'anni, come in Brasile la MPB per capirsi. Loro nello specifico l'hanno declinata in chiave indie / chamber pop.
Il selezionatore ha scelto il loro unico hit che non sia una ballata (detto che fra i brani meno famosi ne hanno numerosi di belli spediti). Viene dall'album di debutto, "Limasawa Street".

  • 0

#2357 Gozer

    Grande eletto non anglofonista Kadosch

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 27792 Messaggi:

Inviato 17 maggio 2022 - 20:46

Gran pezzo dei Ben&Ben. Loro sono purtroppo vittime del problema più diffuso della scena filippina: ossia, il fatto che il pubblico locale sembri recepire quasi solo le ballate. Per cui i musicisti sono costretti a registrarne in gran quantità per tirare avanti, anche quando palesemente vorrebbero fare altro.

 

E i Ben&Ben "altro" ci provano eccome a farlo, l'album da cui è tratto il pezzo in gara per esempio tenta diverse accelerazioni, ma sono costantemente i loro pezzi meno ascoltati (regola che vale non solo per loro: qualsiasi altra band locale mette pezzi veloci nei dischi e costantemente finiscono inosservati mentre le ballatone invadono l'etere). 

Che io sappia (potrei sbagliare perché non sono un loro esegeta ma li conosco da un pezzo ormai) quello in gara è il loro unico hit che non sia una ballata, e per fare eccezione alla regola è costretto a un ritmo sì andante ma comunque rilassato, come potete sentire (poi ripeto il pezzo è bellissimo, su quello niente da dire). 

 

Linko un altro brano dal disco, che non solo non è ballata, ma è proprio veloce: https://www.youtube....h?v=7Fa1zZp58_8

Una gran bella band, un po' frustrata da uno dei mercati musicali più ottusi del pianeta.


  • 0
RYM ___ i contenuti

"SOVIET SAM" un blog billizzimo


7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:

Tra due anni torniamo per vincere.


#2358 maladiez

    Kosmische express courier

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 4582 Messaggi:
  • LocationMagna Grecia

Inviato 18 maggio 2022 - 07:26

Il pezzo di Ben&Ben è uno dei più belli mai giocati finora, complimenti!
  • 1

"Chi vuol brillare, si metta in ombra"

 

 

Alice: "Quanto tempo è per sempre?"

Bianconiglio: " A volte solo un secondo"


#2359 Mami_Tomoe

    Groupie

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 265 Messaggi:

Inviato 18 maggio 2022 - 20:05

Avevo iniziato a perdere le speranze sul ritorno della battle!

Ne è valsa comunque la pena aspettare, turno top, in particolare deliziosissimo il primo brano!


  • 0

#2360 World Elite

    Gran Visir Onnisciente della Musica Non-Anglofona

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 716 Messaggi:

Inviato 18 maggio 2022 - 20:27


PRIMO TURNO FILIPPINE, MELANESIA, MICRONESIA E POLINESIA
 
utente: mr_tankian
voti: 17
media: 4,382
 
 
Sylvia La Torre – Waray Waray (1954, Filippine) 4,47
Florante – Digmaan (1977, Filippine) 4
Junior Unbelievers – Toniba (1985, Papua Nuova Guinea) 4,529
Ben&Ben – Pagtingin (2019, Filippine) 4,529
 
 
 
CLASSIFICA PARZIALE CANZONI
 
 
 
CLASSIFICA PARZIALE UTENTI
1. mr_tankian 4,382 (17 votanti)

  • 0

#2361 World Elite

    Gran Visir Onnisciente della Musica Non-Anglofona

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 716 Messaggi:

Inviato 18 maggio 2022 - 20:28

SECONDO TURNO FILIPPINE, MELANESIA, MICRONESIA E POLINESIA


 
1024px-MactanShrinePainting2.jpg
Lapu Lapu uccide Ferdinando Magellano (dipinto situato nel Santuario di Mactan)
 
 
Forse la più importante band del Manila Sound con uno dei loro primi successi-
 
Altro rappresentante di spicco del Manila Sound con un delizioso pezzo city pop.
 
Musicista e etnomusicologa, con la sua musica ripropone i suoni più ancestrali della tradizione filippina. Nel corso della sua carriera, è andata via via ammorbidendo la proposta, contaminandola con il pop e la new age raggiungedo comunque risultati mai banali come nel brano in gara proveniente dall'omonimo album del 2002
 
Le stringband melanesiane, ovvero ensemble di chitarre e voci, sono costudi della tradizione musicale locale. Il disco "Songs of the Volcano" del 2005, curato dal chitarrista blues americano Bob Brozman ha raccolto alcune stringband della regione di Rabaul, tra i miglior c'è sicuramente questo brano degli Alir Pukai piacevolmente ritmato e caratterizzato dalle tipiche Slack Key Guitar che in occidente associamo alla musica hawaiana.

  • 0

#2362 bungle

    -

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 864 Messaggi:

Inviato 19 maggio 2022 - 17:14

Altro ottimo turno! Curiosa la storia di Rey Valera: nel 1983 un impostore,spacciandosi per lui, commise molti crimini, violentando donne e facendosi prestare denaro senza restituirlo. Valera preoccupato per i suoi fans arrivò al punto di uscire di scena nel 1984 all'apice della sua carriera. Ritornò solo nel 1988 cambiando look, ma da allora del suo impostore non ci fu più traccia.


  • 0

#2363 World Elite

    Gran Visir Onnisciente della Musica Non-Anglofona

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 716 Messaggi:

Inviato 20 maggio 2022 - 20:10


SECONDO TURNO FILIPPINE, MELANESIA, MICRONESIA E POLINESIA
 
utente: Terminator
voti: 16
media: 4,265
 
Apo Hiking Society – Ano Ang Ibig Mong Sabihin (1975, Filippine) 4,562
Rey Valera – Ako'y Ako (1978, Filippine) 4,375
Grace Nono – Dosayan  (2002, Filippine) 3,875
Alir Pukai Stringband & Bob Brozman – Alir Pukai (2005, Papua Nuova Guinea) 4,25
 
 
CLASSIFICA PARZIALE CANZONI
 
 
CLASSIFICA PARZIALE UTENTI
1. mr_tankian 4,382 (17 votanti)
2. Terminator 4,265 (16 v.)

  • 0

#2364 World Elite

    Gran Visir Onnisciente della Musica Non-Anglofona

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 716 Messaggi:

Inviato 22 maggio 2022 - 21:40

TERZO TURNO FILIPPINE, MELANESIA, MICRONESIA E POLINESIA

 

efren-reyes.jpg

Efren Reyes

 

 

Anak Bayan – Bangungot (1973, Filippine)

Dallo speciale di OR sul prog non anglofono: «L'unico album degli Anak Bayan, capitanati dal cantante e batterista Edmond Fortuno, esce nel 1977, a quattro anni di distanza dalla registrazione, con la band forse già sciolta (praticamente nulle le informazioni al riguardo). Difficile da classificare, ma molto meno da ascoltare grazie alle sue melodie a presa rapida, il disco alterna brani piuttosto diversi tra loro, spaziando dalla ballata folk sognante "Habang Buhay" al blues rock esotico di "Tayo'y Magsayaw", dal rock progressivo di "Bangungot", dominato dal flauto, ai violenti singulti ritmici del rock fiatistico "Ang Probinsiyana" (come dei Blood Sweat & Tears iniettati di fuzz). Non tutto rientra nel prog, ma è musica mutagena e originale. Pur di scarso successo, la band è considerata seminale per l'underground rock filippino.»

 

Mayonnaise – Jopay (2004, Filippine)

Guidati dal cantante e polistrumentista Monty Macalino, emersero nel 2004 dopo aver vinto un concorso nazionale per band rock (il Red Horse Muziklaban, nato nel 1999). Il loro nome è ispirato dal quasi omonimo brano degli Smashing Pumpkins e il pezzo in gara, il loro più noto, è uno degli inni del rock alternativo locale.

Emman – Teka Leng (2020, Filippine)

Da un vecchio post di Gozer: «Breve storia triste del cantante filippino Emman.
Già molto noto come youtuber, decide di tentare la carriera come cantante. Pubblica a marzo 2020 la sua prima canzone, "Teka Lang", seguita in aprile da "Kung Pwede Lang". A maggio scopre di avere una leucemia fulminante. A luglio pubblica una terza canzone, "Uuwian", e ad agosto muore a 21 anni. Fine di una carriera durata neanche cinque mesi.
I tre pezzi sono tutti bellissimi, "Teka Lang" è stato il successo dell'anno nelle Filippine, ma le altre non sono da meno.
Musicalmente siamo fra r&b alternativo e pop jazzato, con "Uuwian" che si spinge verso il rap ma sempre con soluzioni molto morbide e un mood più notturno rispetto alle prime due, dovuto forse al fatto che l'ha elaborata dopo aver scoperto la malattia. A meno che non abbia lasciato un tesoro nascosto da qualche parte, l'album non ci sarà e il suo testamento consisterà in 9 minuti e 52 secondi di musica in tutto.»

 

Zack Tabudlo – Habang Buhay (2021, Filippine)

Si fece notare già nel 2014 in un'edizione locale di "The Voice Kids", ma è solo nel 2018 che ha intrapreso la carriera professionale, coronata nel 2020 da un contratto per la Mca. Nel 2021, con suo indie pop angelico e cristallino, è stato uno dei dominatori delle classifiche locali. Speriamo lo rimanga a lungo e senza volgarizzarsi.


  • 0

#2365 World Elite

    Gran Visir Onnisciente della Musica Non-Anglofona

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 716 Messaggi:

Inviato 24 maggio 2022 - 20:06


TERZO TURNO FILIPPINE, MELANESIA, MICRONESIA E POLINESIA
 
utente: Script
voti: 18
media: 4,263
 
Anak Bayan – Bangungot (1973, Filippine) 4,5
Mayonnaise – Jopay (2004, Filippine) 4,055
Emman – Teka Leng (2020, Filippine) 4,222
Zack Tabudlo – Habang Buhay (2021, Filippine) 4,277
 
 
CLASSIFICA PARZIALE CANZONI
 
 
CLASSIFICA PARZIALE UTENTI
1. mr_tankian 4,382 (17 votanti)
2. Terminator 4,265 (16 v.)
3. Script 4,263 (18 v.)

  • 0

#2366 World Elite

    Gran Visir Onnisciente della Musica Non-Anglofona

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 716 Messaggi:

Inviato 24 maggio 2022 - 20:50

QUARTO TURNO FILIPPINE, MELANESIA, MICRONESIA E POLINESIA
 
86350563.jpg
Fatu Feu'u - "Talasagol Aiol" (2009)
 
Padre della musica chomorro (popolazione indigena dell'arcipelago delle Marianne, di cui Guam fa parte), è stato il primo artista a incidere un album nella lingua nativa e dare così il via all'industria discografica locale. In gioventù ha passato diversi anni negli Stati Uniti dove ha completato la sua formazione musicale. Il brano scelto è tratto dal suo secondo album, "My Marianas", in cui riesce a far coesistere la tradizionale kantan chamorrita ( https://en.wikipedia...ntan_Chamorrita) con la musica californiana di quegli anni.
 
Fondati da Taufale Filipo, membro già di due storiche band locali quali Fauula e Punialava'a, i Rosalio sono una delle formazioni più interessanti emerse da Samoa, grazie al mix fra lo stile di canto locale, ricco delle tipiche armonie polinesiane, e gli arrangiamenti occidentali, come potete ascoltare in questo sghembo ibrido fra country e funk.
 
Fondati dai fratelli Dennis e Rene Garcia, debuttarono nel 1974 e furono particolarmente noti negli anni immediatamente successivi, che come abbiamo già visto rappresentarono l'epoca d'oro del Manila sound. Sciolti nel 1981 (del resto, la parte centrale degli anni Ottanta è stata una sorta di buco nero per la scena locale), si riunirono nel 1990 con un sound del tutto rinnovato, abbracciando senza remore i macchinari della Roland, come potete ben sentire dalla batteria "alla Enigma" (peraltro perfettamente contemporanei).
 
Sul rapper Arvey non si è riusciti a trovare informazioni (ha solo due canzoni all'attivo), ma è molto curiosa la nascita del pezzo in gara. 
La base è comparsa sul tubo nel dicembre 2018 con il titolo di "Robin", a firma del misconosciuto produttore coreano Noden. La descrizione recitava "beat nello stile di Mac Miller e degli Hoden". Poco dopo Arvey l'ha presa e ci ha fatto il suo brano, che è diventato uno dei più grandi successi del 2019 nelle Filippine. A causa di un non meglio specificato pasticcio durante la fase di appropriazione della base, tuttavia, la metà dei commenti è composta da polemiche, equamente divise fra favorevoli e contrari. "Arvey ladro", "non è vero, aveva pagato", "il produttore dovrebbe solo ringraziarlo", "che delusione", e via dicendo. 
Al di là di tutto, lui rappa in maniera molto particolare e la base è un ottimo r&b alternativo: il botto di pubblico è quindi ampiamente meritato.

  • 0

#2367 mr_tankian

    diesel_tankian

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3358 Messaggi:

Inviato 26 maggio 2022 - 09:59

Un gruppo si chiama Mayonnaise, un altro Hotdog... a quando il Ketchup?  asd

 

P.S. Battute a parte, il pezzo di Zack Tabudlo è stupendo.  :wub:


Messaggio modificato da mr_tankian il 26 maggio 2022 - 11:17

  • 1

 


#2368 Gozer

    Grande eletto non anglofonista Kadosch

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 27792 Messaggi:

Inviato 26 maggio 2022 - 11:58

Un gruppo si chiama Mayonnaise, un altro Hotdog... a quando il Ketchup?  asd

 

 

Incredibile come non ci avessi fatto caso. ashd

 

 

Comunque ne approfitto per una precisazione: non tutti, ma diversi fra i gruppi filippini che stanno venendo giocati cantano anche in inglese, che lì è lingua ufficiale e diffusissima (seppur imbastardito). Se avete mai visto serie tv locali avrete notato come durante i discorsi passano senza soluzione di continuità dall'inglese al tagalog e viceversa. Noi però abbiamo accettato solo brani in tagalog.


  • 0
RYM ___ i contenuti

"SOVIET SAM" un blog billizzimo


7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:

Tra due anni torniamo per vincere.


#2369 World Elite

    Gran Visir Onnisciente della Musica Non-Anglofona

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 716 Messaggi:

Inviato 26 maggio 2022 - 20:09


QUARTO TURNO FILIPPINE, MELANESIA, MICRONESIA E POLINESIA
 
utente: shemo (ex Pingu)
voti: 17
media: 3,97
 
 
Johnny Sablan – Aye Na Patgon (1969, Guam) 4,235
Rosalio – Uso e, Sau Ia (1983, Samoa) 4
Hotdog – Kasi Naman (1990, Filippine) 3,941
Arvey – Dalaga (2019, Filippine) 3,705
 
 
CLASSIFICA PARZIALE CANZONI
 
CLASSIFICA PARZIALE UTENTI
1. mr_tankian 4,382 (17 votanti)
2. Terminator 4,265 (16 v.)
3. Script 4,263 (18 v.)
4. shemo (ex Pingu) 3,970 (17 v.)

  • 0

#2370 World Elite

    Gran Visir Onnisciente della Musica Non-Anglofona

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 716 Messaggi:

Inviato 26 maggio 2022 - 20:34

QUINTO TURNO FILIPPINE, MELANESIA, MICRONESIA E POLINESIA
 
paga-hill-estate-mt-tavurur-volcano-png-
Tavurvur
 
Sanguma (ossia, "magia nera") è un ensemble nato nella National Art School di Port Moresby ed è stato tra i primi gruppi papuesi a esibirsi all'estero. Combinando gli strumenti tradizionali a quelli occidentali ci regalano un vorticoso mix tra jazz-rock e folk locale, come in questo brano etno/prog proveniente dall'album "Papua Nuova Guinea".
 
Con una carriera trentennale alle spalle, Mandawali è uno degli artisti di riferimento dell'epoca d'oro della musica papuese (terminata come già detto con l'esplosione del vulcano vicino  Rabaul). Questo brano, tratto dal disco omonimo dell'89, è caratterizzato da una proposta eclettica al crocevia fra country e tolai rock.
 
Guidati da Leonard Kamia (voce, molto noto anche come solista) e da John Warbat  (basso, già membro dei seminali Painim Wok), gli Itumbu rappresentano il lato più hard del Tolai rock. Qui li troviamo in brano tratto dal loro secondo album, "Una Laun Daman", in cui epici assoli di chitarra si innestano sulle tipiche melodie del folk locale.
 
Supergruppo nato con l'obiettivo di promuovere la musica tradizionale papuese, ha annoverato tra le sue file alcuni tra i migliori musicisti dell'isola, come  il sassofonista dei Sanguma Pius Wasi  e il batterista Ben Hakalitz (entrambi vantano anche una lunga carriera in proprio con base in Australia). Il brano, tratto dal loro unico, omonimo album, riprende i tipici andamenti delle danze locali, rielaborati in chiave moderna.

  • 0

#2371 bungle

    -

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 864 Messaggi:

Inviato 27 maggio 2022 - 11:36

*
POPOLARE

La storia del rock della Papua Nuova Guinea è molto particolare e travagliata. La Papua è la nazione con la più alta concentrazione di lingue per abitante (dopo Vanuatu), ha quindi una cultura tradizionale molto variegata e ampia, questo si è rifletutto anche nella musica, ma fino alla fine degli anni 70 non c'erano studi di registrazione privati, solo un paio statali. La musica ha avuto quindi uno sviluppo molto amatoriale legato soprattutto alle tradizioni tribali e alle stringband, ensemble chitarre e voci che giravano di città in città.

Le cose cambiano grazie a due personaggi chiave: il chitarrista cantante John Wong, uno dei primissi a suonare musica occidentale con i suoi Apple Sun, proponendo non solo cover, ma anche pezzi propri; l'altro è sicuramente George C. Seetho, che sul finire degli anni 70 crea i Soundstream studio nella città di Rabaul sull'isola della Nuova Bretagna.

Scatta quindi la scintilla, Wong da vita alla Barike Band, band seminale per lo sviluppo del rock papuese, Seetho trasforma (con il supporto di Wong) i soundstream nei Pacific Gold Studios, etichetta che contribuirà in maniera fondamentale alla sviluppo della scena negli anni a seguiri. La città di Rabaul diventa il fulcro della scena e si sviluppa  una sound molto particolare che integra nel rock di stampo occidentale elementi di folk locale dando vita ad un genere nuovo chiamato Tolai Rock. Il disco con cui si fa nascere questo nuovo genere è "Painim Wok" dei Molachs, che dopo il successo dell'album cambieranno il nome proprio in "Painim Wok". Durante tutti gli anni 80 e gli anni 90 fioriscono un numero impressionanti di artisti (alcuni li avete incontrati o li incontrerete nella battle), più del 90% localizzati nella città di Rabaul. Nascono anche nuovi studios come i Kuanua studios o NBC, tutto sembra andare per il meglio, ma purtroppo la scena subbisce una brutta battuta d'arresto e relativo ridimensionamento a causa dell'esplosione del vulcono Tavurvur (vedere la foto del turno in corso) che spazza letteralmente via la città di Rabaul.

Negli anni a seguire si sviluppa un nuovo genere chiamato "Lokal" alter ego pop meno interessante del Tolai Rock. Ad ogni modo molti dei pezzi grossi degli anni 80 hanno continuato ad avere successo anche nei decenni a seguire, su tutti Telek ha avuto un culto anche fuori dalla Papua.


  • 10

#2372 Ondazzone

    aspirante indie

  • Members
  • StellettaStelletta
  • 86 Messaggi:

Inviato 28 maggio 2022 - 15:12

grandissimo turno' 


  • 1

#2373 Gozer

    Grande eletto non anglofonista Kadosch

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 27792 Messaggi:

Inviato 28 maggio 2022 - 15:20

grandissimo turno' 

 

Tana puoi commentare anche col tuo account qui, non ti cacciamo mica via. asd


  • 0
RYM ___ i contenuti

"SOVIET SAM" un blog billizzimo


7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:

Tra due anni torniamo per vincere.


#2374 World Elite

    Gran Visir Onnisciente della Musica Non-Anglofona

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 716 Messaggi:

Inviato 28 maggio 2022 - 20:23



QUINTO TURNO FILIPPINE, MELANESIA, MICRONESIA E POLINESIA
 
utente: bungle
voti: 16
media: 4,421
 
 
Sanguma – Sugu Kupma (1984, Papua Nuova Guinea) 4,5
Chris Mandawali – Sore Darling (1988, Papua Nuova Guinea) 4,312
Itambu – Las Spin (1989, Papua Nuova Guinea) 4,437
Tambaran Culture of P.N.G. – Ganzza (1993, Papua Nuova Guinea) 4,437
 
 
CLASSIFICA PARZIALE CANZONI
 
 
CLASSIFICA PARZIALE UTENTI
1. Bungle 4,421 (16 votanti)
2. mr_tankian 4,382 (17 v.)
3. Terminator 4,265 (16 v.)
4. Script 4,263 (18 v.)
5. shemo (ex Pingu) 3,970 (17 v.)

  • 0

#2375 World Elite

    Gran Visir Onnisciente della Musica Non-Anglofona

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 716 Messaggi:

Inviato 28 maggio 2022 - 21:30

SESTO TURNO FILIPPINE, MELANESIA, MICRONESIA E POLINESIA
 

800px-Jose_Rizal_full.jpg

José Rizal

 

 

Dawn – Salamat (1989, Filippine)

Attivi sin dal 1986, si vantano di essere la più longeva band filippina e in effetti fra quelle che conosciamo sembrano esserlo.
Arrivarono al successo commerciale con questa canzone, singolo di lancio e brano d'apertura di "Beyond the Bend", loro terzo album.
Post-punk con tastiere eteree, chitarre effettate e melodia trionfale, ribalta il precetto di base della OPM: nessuna loro ballata è famosa quanto il brano in questione.

 

Truefaith – Alaala (1995, Filippine)

Sì, il nome viene dai New Order. Il brano è un indie rock con chitarre jangle e un ritornello che plana su strati di tastiere e angeliche armonie vocali. Viene dall'album "Build" e rappresenta perfettamente la stagione d'oro della OPM, ossia quella in cui le sonorità assorbirono l'influsso del rock alternativo.
I Truefaith ricadono nel precetto: nonostante fossero capaci di brani come questo (che comunque è stato una mezza hit), i loro due classici sempiterni sono ballate.


Rivermaya – Umaaraw Umuulan (2001, Filippine)

A detta di qualsiasi appassionato di musica locale, la seconda rock band più importante nella storia delle Filippine (più avanti troveremo anche la prima). I loro primi tre album superarono tutti le 200mila copie (che per il mercato locale cominciano a essere una cifra imponente).
La loro storia si divide in: fase con Bamboo alla voce (primi tre album, 1994-97), fase con Rico Blanco alla voce (gli album dal 1999 al 2006) e fase dal 2007 in poi in cui cantano un po' tutti.
Questa canzone è un maestoso vortice che sembra unire un po' tutti gli anni Novanta alternativi (shoegaze, dreampop, britpop, baggy), ma anche anticipare - si senta il basso - certo revival post-punk. Curiosamente è uno dei loro più grandi successi e rimane uno degli inni del rock filippino.
Viene dall'album "Tuloy Ang Ligaya", il migliore cantato da Blanco e forse il loro migliore in assoluto, anche se secondo i più i dischi con Bamboo sono inarrivabili - ma è una convinzione dovuta all'attaccamento per il personaggio, dato che già in quella fase la direzione creativa era in realtà in mano a Blanco. A ogni modo, Bamboo lo incontreremo più avanti in proprio.

 

IV of Spades – Ilaw Sa Daan (2016, Filippine)

Band indie rock di grande fama, guidata da Zild Benitez (voce e basso) e Unique Salonga (voce e chitarra), almeno prima che il secondo abbandonasse per tentare la carriera come solista. A quel punto anche Zild l'ha intrapresa e la band è stata messa in pausa nel 2020.
Visto che Zild lo incontreremo più avanti in proprio, per i IV of Spades è stata scelta una canzone di Salonga: un indie rock/synth-funk atmosferico e crepuscolare, peraltro loro singolo di debutto.
Spiace che due simili talenti siano oggi ai ferri corti, o almeno lo sono i loro entourage, anzi peggio, le loro mamme, che di recente si sono rese protagoniste di un litigio su internet riguardo chi avesse effettivamente scritto "Mundo", massima hit della band. ashd


  • 0

#2376 World Elite

    Gran Visir Onnisciente della Musica Non-Anglofona

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 716 Messaggi:

Inviato 31 maggio 2022 - 21:15


SESTO TURNO FILIPPINE, MELANESIA, MICRONESIA E POLINESIA
 
utente: Gozer
voti: 16
media: 4,437
 
Dawn – Salamat (1989, Filippine) 4,437
True Faith – Alaala (1995, Filippine) 4,25
Rivermaya – Umaaraw Umuulan (2001, Filippine) 4,562
IV of Spades – Ilaw sa Daan (2016, Filippine) 4,5
 
 
 
 
CLASSIFICA PARZIALE CANZONI
 
 
 
CLASSIFICA PARZIALE UTENTI
1. Gozer 4,437 (16 votanti)
2. Bungle 4,421 (16 v.)
3. mr_tankian 4,382 (17 v.)
4. Terminator 4,265 (16 v.)
5. Script 4,263 (18 v.)
6. shemo (ex Pingu) 3,970 (17 v.)

  • 0

#2377 World Elite

    Gran Visir Onnisciente della Musica Non-Anglofona

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 716 Messaggi:

Inviato 01 giugno 2022 - 19:39

SETTIMO TURNO FILIPPINE, MELANESIA, MICRONESIA E POLINESIA
 
a4125cf737a78fb45e915a5671cfd385--coachi
Francisco V. Coching - "El Indio" (1952-53)
 
 
La più celebre rock band filippina della storia. Il loro mito poggia principalmente sui primi tre album: il debutto ("UltraElectroMagneticPop!", 1993) cantato quasi interamente in tagalog, il secondo ("Circus", 1994) con alcuni inserti in inglese e il terzo ("Cutterpillow", 1995) metà e metà.
"Cutterpillow" è anche il terzo album filippino più venduto della storia, con circa 440mila copie.
Il brano in gara viene però da "Circus", che fu già un grosso successo e mostra la band in forma smagliante, con una sorta di zibaldone della musica alternativa, dal pezzo jangle pop più stratificato a quello indie rock lo-fi più sgangherato, passando per la ballata dreamy e l'assalto punk.

Telek – Midal (1997, Papua Nuova Guinea)
Proveniente dalla storica band dei Painim Wok/Molachs, Telek è stato uno degli alfieri dei Pacific Gold Studios e del tolai rock, con una corposa discografia anche in proprio. Nel post-eruzione, si affaccia sul mercato australiano con l'album "Telek", del 1997, grazie al quale attirerà le attienzione della Real World e ottenerrà piccolo culto internazionale tra gli appassionati di world music. Proprio dal disco del '97 è tratto questo brano ossessivo e ipnotico, in cui i ritmi e le melodie tolai vengono innestati su tappeti di chitarre distorte e tastiere ambient.
 
Band indie con un seguito magari non enorme, ma sicuramente importante,da Quezon City.
Il singolo in gara è un chamber pop sghembo e malinconico. Testo e musica sono di TJ de Ocampo, cantante e chitarrista, che ha però abbandonato la formazione nel 2020. Gli altri hanno proseguito senza di lui (non conosciamo però le loro ultime cose).

Zild – Bungantulog (2021, Filippine)
Abbiamo incontrato i IV of Spades nel turno precedente, quindi non serve stare a ripetere la presentazione. Lui è uno dei due poli creativi di quella band, qui in proprio, con un pezzo etereo e sofisticato evidentemente intenzionato a non deludere le aspettative.

  • 0

#2378 vuvu

    الرجل المكرسة لقضية المرأة ويقع في

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 18582 Messaggi:

Inviato 04 giugno 2022 - 00:02

La dolce progressione psichedelica del primo brano è molto bella, mi convince meno la melodia e la voce. Comunque quattro stelle. "Midal" invece non è il tambureggiare epico che amo, ma riesce comunque ad avere una sua presa su di me. Cinque stelle quanto il successivo. Che forse è il più canalizzato e centrato del lotto. "Zild" una carezza. Brano raffinatissimo. Cinque stelle confermate anche al quarto e ultimo giro.


  • 1

"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)

 

"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)

 

La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).


#2379 World Elite

    Gran Visir Onnisciente della Musica Non-Anglofona

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 716 Messaggi:

Inviato 05 giugno 2022 - 12:04



SETTIMO TURNO FILIPPINE, MELANESIA, MICRONESIA E POLINESIA
 
utente: corrigan
voti: 16
media: 4,484
 
Eraserheads  – Alapaap (1994, Filippine) 4,562
Telek – Midal (1997, Papua Nuova Guinea) 4,5
Munimuni – Simula (2017, Filippine) 4,375
Zild – Bungantulog (2021, Filippine) 4,5
 
CLASSIFICA PARZIALE CANZONI
 
CLASSIFICA PARZIALE UTENTI
1. corrigan 4,484 (16 votanti)
2. Gozer 4,437 (16 v.)
3. Bungle 4,421 (16 v.)
4. mr_tankian 4,382 (17 v.)
5. Terminator 4,265 (16 v.)
6. Script 4,263 (18 v.)
7. shemo (ex Pingu) 3,970 (17 v.)

  • 0

#2380 Gozer

    Grande eletto non anglofonista Kadosch

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 27792 Messaggi:

Inviato 05 giugno 2022 - 12:06

CLASSIFICA PARZIALE UTENTI

1. Corrigan 4,468 (16 votanti)
2. Gozer 4,437 (16 v.)
3. mr_tankian 4,367 (17 v.)
4. Bungle 4,343 (16 v.)
5. Terminator 4,279 (17 v.)
6. Script 4,263 (18 v.)
7. shemo (ex Pingu) 3,97 (17 v.)

 

 

Non vorrei sbagliare ma potrebbe essere la prima volta in vetta per Corrigan, my compliments. Ma riuscirà a mantenerla? 


  • 0
RYM ___ i contenuti

"SOVIET SAM" un blog billizzimo


7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:

Tra due anni torniamo per vincere.


#2381 Mr. Atomic

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 4022 Messaggi:

Inviato 05 giugno 2022 - 12:20

No, il mio turno sarà decisamente superiore
  • 0

#2382 Gozer

    Grande eletto non anglofonista Kadosch

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 27792 Messaggi:

Inviato 05 giugno 2022 - 12:23

No, il mio turno sarà decisamente superiore

 

 

Budapest vs Hong Kong sì che sarebbe una guerra davvero originale. asd


  • 0
RYM ___ i contenuti

"SOVIET SAM" un blog billizzimo


7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:

Tra due anni torniamo per vincere.


#2383 corrigan

    気持ち悪い

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12405 Messaggi:
  • LocationFirenze

Inviato 05 giugno 2022 - 12:36

 

 

Non vorrei sbagliare ma potrebbe essere la prima volta in vetta per Corrigan, my compliments. Ma riuscirà a mantenerla? 

 

5zvsAXm.gif


  • 0

I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった

 


#2384 mr_tankian

    diesel_tankian

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3358 Messaggi:

Inviato 06 giugno 2022 - 09:57

Non vorrei sbagliare ma potrebbe essere la prima volta in vetta per Corrigan, my compliments. Ma riuscirà a mantenerla?

Io invece il primo posto non l'ho mai visto neanche col binocolo. asd
  • 0

 


#2385 World Elite

    Gran Visir Onnisciente della Musica Non-Anglofona

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 716 Messaggi:

Inviato 07 giugno 2022 - 19:41

OTTAVO TURNO FILIPPINE, MELANESIA, MICRONESIA E POLINESIA

 

GettyImages-976652558.jpg

Nan Madol

 

 

Mike Hanopol – Kayabangan (1977, Filippine)
I Juan de la Cruz sono stati la più importante rock band filippina degli anni Settanta, anche perché non è che ce ne fossero molte altre. Si muovevano fra hard rock, blues e acid rock.

Sciolti a metà anni Settanta, sia il chitarrista Wally Gonzalez, sia il bassista Mike Hanopol hanno intrapreso sostanziose carriere come solisti, mantenendo la componente hard rock e addolcendola lievemente (era pur sempre l'epoca del Manila sound), pur senza mai davvero perdere la propria coerenza artistica.

Nel pezzo in gara, dall'album "Awiting Pilipino", spunta anche una notevole componente funk.

 

Ryan Cayabyab – Liman-dipang Tao (1981, Filippine)
Compositore e direttore d'orchestra, nel corso della carriera ha ricevuto diverse onorificenze per il suo grande contributo alla musica filippina.

Qui è rappresentato con un estratto dall'album "One", realizzato mentra stava ancora finalizzando il suo percorso di studi presso il conservatorio di Manila. Il disco non prevede l'utilizzo di strumenti e tutte le parti vocali sono cantate da Cayabab, che spazia dal basso al tenore con notevole disinvoltura. L'andamento trascinante e l'arrangiamento jazz pop rendono il pezzo particolarmente interessante.

 

Fredrick – Osengkok (2011, Palau)
Attivo dai primi anni Novanta, Fredrick Olsudong, conosciuto semplicemente come Fredrick, è uno degli artisti più rappresentativi provenienti dalla piccola isola stato di Palau. Qui lo troviamo con uno dei suoi brani più famosi, un levigato pop funk dalle radici comunque ben piantate nella tradizione locale.

 

Narasirato Pan Pipers – Mato (2012, Isole Salomone)
Gruppo custode delle tradizioni musicali dell'isola Malaita, propone un folk tribale basato su strumenti come il tongophone (sorta di xilofono composto da tubi), i flauti di bamboo e vari tipi di percussioni melanesiane. Il brano in gara è tratto dal loro secondo album, "Warato'o".

Negli ultimi anni l'ensembe è riuscito ad entrare nei circuiti internazionali, guadagnandosi un'apparizione anche al Sziget Festival.


  • 1

#2386 Mr. Atomic

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 4022 Messaggi:

Inviato 09 giugno 2022 - 10:05

ahah ma il tezo brano é palesamente fatto con il sintetizzatore giocattolo per bambini 


  • 0

#2387 Gozer

    Grande eletto non anglofonista Kadosch

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 27792 Messaggi:

Inviato 09 giugno 2022 - 11:02

ahah ma il tezo brano é palesamente fatto con il sintetizzatore giocattolo per bambini 

 

Sì. Ma molta della musica di quei microstati suona amatorialissima purtroppo, che è il motivo per cui sono stato molto scettico sin dall'inizio sul loro inserimento in gara. I mezzi sono quelli che sono insomma, Palau ha 18mila persone, è già tanto che riescano a registrare qualcosa. asd


  • 2
RYM ___ i contenuti

"SOVIET SAM" un blog billizzimo


7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:

Tra due anni torniamo per vincere.


#2388 Mami_Tomoe

    Groupie

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 265 Messaggi:

Inviato 09 giugno 2022 - 18:40

Scusate se ultimamente seguo poco, ma comunque cerco nei limiti del possibile di ascoltare sempre i brani proposti, veramente bello il pezzo a cappella. Complimenti comunque al selezionatore per essere riuscito a trovare brani da posti misconosciuti, prima di questo turno ero convinta che Palau fosse una città della Sardegna


  • 2

#2389 World Elite

    Gran Visir Onnisciente della Musica Non-Anglofona

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 716 Messaggi:

Inviato 09 giugno 2022 - 19:55


OTTAVO TURNO FILIPPINE, MELANESIA, MICRONESIA E POLINESIA
 
utente: vuvu
voti: 16
media: 4,109
 
Mike Hanopol – Kayabangan (1977, Filippine) 4,437
Ryan Cayabyab – Liman-dipang Tao (1981, Filippine) 4,187
Fredrick – Osengkok (2011, Palau) 3,625
Narasirato Pan Pipers – Mato (2012, Isole Salomone) 4,187
 
CLASSIFICA PARZIALE CANZONI
 
CLASSIFICA PARZIALE UTENTI
1. corrigan 4,484 (16 votanti)
2. Gozer 4,437 (16 v.)
3. Bungle 4,422 (16 v.)
4. mr_tankian 4,382 (17 v.)
5. Terminator 4,265 (16 v.)
6. Script 4,264 (18 v.)
7. Vuvu 4,109 (16 v.)
8. shemo (ex Pingu) 3,970 (17 v.)

  • 0

#2390 World Elite

    Gran Visir Onnisciente della Musica Non-Anglofona

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 716 Messaggi:

Inviato 09 giugno 2022 - 20:44

NONO TURNO FILIPPINE, MELANESIA, MICRONESIA E POLINESIA

 

57100961-696x482.jpg

Waisale Serevi

 

 

Kiribati tribe – Te Kawawa, Te Kamei (1978, Kiribati)
"Kiribati tribe" non è il nome di una band: è proprio una tribù di Kiribati. Registrata dal compositore ed etnomusicologo David Fanshawe, questa incalzante danza propiziatoria ci propone l'anima più rurale e autentica della musica dell'arcipelago.

 

Anna Makirere – Tiare Avatea (1981, Isole Cook)
Figlia del cantante e compositore Te’atamira Makirere, Anna Makirere registra a soli diciotto anni l'album "Tiare Avatea" per il mercato locale, cantando quasi interamente in lingua maori. Nel 2017 il disco è stato ristampato per il mercato occidentale, facendola scoprire a tutti gli appassionati di world music. La musica, come si può ascoltare, è caratterizzata dalla sua voce posata, contrapposta alle chitarre slack-key tipiche della musica polinesiana.

 

Shutdown – A Votong (1988, Papua Nuova Guinea)
Assieme ai Painim Wok (già Molachs) e alla Barike Band, gli Shutdown fanno parte della triade guida del rock papuese. Capitanati da figure carismatiche quali il cantante Kanai Pineri e il chitarrista Kabu Rita, li troviamo qui in un esplosivo brano che attinge a piene mani dai ritmi e dai suoni delle danze tradizionali mascherate dukduk/tubuan (ossia, uomo/donna), tipiche del popolo tolai.

 

Ashok Kumar – Piya Sara Bhajan (2014, Figi)
Autore di un'interminabile discografia, Ashok Kumar è il re del bhajan, stile musicale che prende nome dall'omonimo canto devozionale indiano e lo fonde con la musica polinesiana. La cosa non deve stupire: alle Figi è infatti presente una corposa comunità indiana.

(N.B. Non è correlato in alcuna maniera all'Ashok Kumar celebre attore indiano, del resto morto nel 2001).


  • 0

#2391 vuvu

    الرجل المكرسة لقضية المرأة ويقع في

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 18582 Messaggi:

Inviato 13 giugno 2022 - 23:14

Turno bellissimo, ma soprattutto vario a dir poco. A cominciare dal coro iniziale, passando per la delicatissima voce della Makirere (anche la canzone è parecchio ammaliante, sospesa così com'è, al netto dell'ovvia bassa fedeltà), poi arrivano gli Stutdown con questo balletto che trovo simpaticissimo, chitarrine al posto giusto, fino al bhajan di Ashok Kumar che ti porta dritto in volo alle Figi. 5 a tutto, dai, voglio esagerare. 


  • 1

"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)

 

"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)

 

La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).


#2392 World Elite

    Gran Visir Onnisciente della Musica Non-Anglofona

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 716 Messaggi:

Inviato 14 giugno 2022 - 20:00


NONO TURNO FILIPPINE, MELANESIA, MICRONESIA E POLINESIA
 
utente: Tana delle Tigri
voti: 16
media: 3,984
 
Kiribati tribe – Te Kawawa, Te Kamei (1978, Kiribati) 3,937
Anna Makirere – Tiare Avatea (1981, Isole Cook) 4,125
Shutdown – A Votong (1988, Papua Nuova Guinea) 3,937
Ashok Kumar – Piya Sara Bhajan (2014, Figi) 3,937
 
CLASSIFICA PARZIALE CANZONI
 
CLASSIFICA PARZIALE UTENTI
1. corrigan 4,484 (16 votanti)
2. Gozer 4,437 (16 v.)
3. Bungle 4,421 (16 v.)
4. mr_tankian 4,382 (17 v.)
5. Terminator 4,265 (16 v.)
6. Script 4,263 (18 v.)
7. Vuvu 4,171 (16 v.)
8. Tana delle Tigri 3,984 (16 v.)
9. shemo (ex Pingu) 3,970 (17 v.)

  • 0

#2393 World Elite

    Gran Visir Onnisciente della Musica Non-Anglofona

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 716 Messaggi:

Inviato 14 giugno 2022 - 23:01

DECIMO TURNO FILIPPINE, MELANESIA, MICRONESIA E POLINESIA
 

pmare-iv-522c197f-c868-4c7e-8ed6-b8349a1

ʻAimata Pōmare IV Vahine-o-Punuateraʻitua

 

 

Emma Terangi – E Hina (1973, Polinesia Francese)
Assieme alla sorella Maria è stata probabilmente la più grande diva della canzone polinesiana, racimolando un discreto seguito anche alle Hawaii. È stata saltuariamente autrice dei propri brani, anche se quello in gara è uno standard locale firmato da Yves Roche, pianista e produttore attivo sin dagli anni Cinquanta. Vivo ancora oggi (93 anni), è considerato uno dei fondatori della pur esigua industria musicale locale.

 

Korelevu Beach Seranaders – Lagi Lagi (1976, Figi)
Capitanati dalla coppia Theresa e Henry Purcell (entrambi personaggi importanti per la musica figiana), i Korelevu Beach Seranaders furono la band ufficiale del prestigioso omonimo resort. Qui li troviamo in un raffinato brano dalle tinte jazzate, caratterizzato dalle tipiche chitarre steel polinesiane.

 

Swan, Kobi & Nounouch – Allez LOSSI (1977, Nuova Caledonia)
La Nuova Caledonia è, tra le piccole nazioni dell'Oceania, una di quelle dall'industria discografica più sviluppata: le prime uscite per il mercato locale risalgono ai primi anni Settanta. Qui abbiamo una collaborazione fra tre artisti, capitanati da Jean Pierre Swam, cantante folk di origini europee dalla lunga carriera e personaggio di spicco della scena locale. In questo brano si rintraccia sia la componente cantautoriale occidentale, sia i ritmi folk della tradizione canaca.
 

Bamboo – Tatsulok (2007, Filippine)
Abbiamo già incontrato i Rivermaya, di cui Francisco Mañalac, in arte Bamboo, fu cantante dal 1993 al 1998.

Dopo esserne fuoriuscito, Bamboo ha dato il proprio nome a una band, con cui prosegue la propria carriera ancora oggi, alternandosi fra robusto rock alternativo e pop rock commerciale. Dato che il brano dei Rivermaya in gara era successivo al suo abbandono, è giusto che sia rappresentato con quest'altro progetto.


  • 0

#2394 World Elite

    Gran Visir Onnisciente della Musica Non-Anglofona

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 716 Messaggi:

Inviato 18 giugno 2022 - 20:11


DECIMO TURNO FILIPPINE, MELANESIA, MICRONESIA E POLINESIA
 
utente: Mami Tomoe
voti: 16
media: 4,031
 
Emma Terangi – E Hina (1973, Polinesia Francese) 4,187
Korelevu Beach Seranaders – Lagi Lagi (1976, Figi) 4,062
Swan, Kobi & Nounouch – Allez LOSSI (1977, Nuova Caledonia) 3,937
Bamboo – Tatsulok (2007, Filippine) 3,937
 
CLASSIFICA PARZIALE CANZONI
 
CLASSIFICA PARZIALE UTENTI
1. corrigan 4,484 (16 votanti)
2. Gozer 4,437 (16 v.)
3. Bungle 4,421 (16 v.)
4. mr_tankian 4,382 (17 v.)
5. Terminator 4,265 (16 v.)
6. Script 4,263 (18 v.)
7. Vuvu 4,171 (16 v.)
8. Mami_Tomoe 4,031 (16 v.)
9. Tana delle Tigri 3,984 (16 v.)
10. shemo (ex Pingu) 3,970 (17 v.)

  • 0

#2395 World Elite

    Gran Visir Onnisciente della Musica Non-Anglofona

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 716 Messaggi:

Inviato 19 giugno 2022 - 23:18

UNDICESIMO TURNO FILIPPINE, MELANESIA, MICRONESIA E POLINESIA

 

1200px-Dugong_Marsa_Alam.jpg

Dugongo

 

 

RJ Jacinto – Muli (1977, Filippine)
Cantante e soprattutto chitarrista dall'elevato tasso tecnico, vanta una lunga carriera come solista, ma la sua ingerenza sulla cultura filippina l'ha in realtà esercitata maggiormente da dietro le quinte: è stato fondatore di stazioni radiofoniche, ha ricoperto posizioni di prestigio per la televisione di stato e viene ancora oggi richiesto dagli uomini di potere come consulente o segretario ogni volta che c'è da aggiornare i mezzi di comunicazione o riformarne la gestione.
Qui lo troviamo col suo brano simbolo, un soft rock jazzato e prevalentemente acustico, fra i pezzi più ariosi e dinamici del Manila sound.

 

Wally Gonzalez – Wally's Blues (1978, Filippine)
Abbiamo già parlato dei Juan de la Cruz, la più importante rock band filippina dei Settanta, e abbiamo incontrato il loro bassista, Mike Hanopol, con un brano da solista.
Ora tocca a colui che del gruppo fu il frontman, Wally Gonzalez: la sua carriera in proprio non fu però fortunata come quella del compagno, tanto a metà anni Ottanta decise da ritirarsi dal mondo della musica.
Questo epico blues rock strumentale, dall'album "Wall on the Road", rimane il suo brano simbolo e l'unico momento in cui riuscì a visitare le classifiche locali all'infuori della band.

 

Pinikpikan – Kalipay (1999, Filippine)
Prendendo il nome da un piatto tradizionale della cordigliera filippina, i Pinikpikan sono un ensemble che recupera le tradizioni locali innestandole su ricercate strutture art rock. Pressoché sconosciuti al grande pubblico, per ovvie ragioni, sono invece molto rispettati fra critici e addetti ai lavori. I loro dischi migliori sono "Atas" (1999), da cui è tratto il brano in gara, da cui è tratto il brano in gara, e "Obra Incantada" (2000), uno tendente verso psichedelia e freak folk, l'altro più marcatamente prog.

 

Yenu – Niagu komelei (2014, Nuova Caledonia)
Provenienti dall'isola di Nengone, gli Yenu sono una band attiva dai primi anni 2000. Nei primi lavori pare proponessero musica con influenze reggae, qui invece li troviamo con un brano molto più recente, dall'album "We! Cicango Niagu Komelei": una ballata etno-pop molto raffinata ed evocativa.


  • 0

#2396 World Elite

    Gran Visir Onnisciente della Musica Non-Anglofona

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 716 Messaggi:

Inviato 23 giugno 2022 - 09:38

UNDICESIMO TURNO FILIPPINE, MELANESIA, MICRONESIA E POLINESIA
 
utente: Maladiez
voti: 16
media: 4,296
 
RJ Jacinto – Muli (1977, Filippine) 4,125
Wally Gonzalez – Wally's Blues (1978, Filippine) 4,437
Pinikpikan – Kalipay (1999, Filippine) 4,375
Yenu – Niagu komelei (2014, Nuova Caledonia) 4,25
 
CLASSIFICA PARZIALE CANZONI
 
CLASSIFICA PARZIALE UTENTI
1. corrigan 4,484 (16 votanti)
2. Gozer 4,437 (16 v.)
3. Bungle 4,421 (16 v.)
4. mr_tankian 4,382 (17 v.)
5. Maladiez 4,296 (16 v.)
6. Terminator 4,265 (16 v.)
7. Script 4,263 (18 v.)
8. Vuvu 4,109 (16 v.)
9. Mami_Tomoe 4,031 (16 v.)
10. Tana delle Tigri 3,984 (16 v.)
11. shemo (ex Pingu) 3,970 (17 v.)

  • 0

#2397 World Elite

    Gran Visir Onnisciente della Musica Non-Anglofona

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 716 Messaggi:

Inviato 23 giugno 2022 - 22:53

DODICESIMO TURNO FILIPPINE, MELANESIA, MICRONESIA E POLINESIA

 

image.jpg

Memoriale di Teresa Magbanua nel parco Himlayang Pilipino

 

 

Bill Wolfgramme and His Islanders – Ofa Atu (1967, Tonga)
Maestro tongano della lap steel guitar, a 23 anni emigra in Nuova Zelanda, dove metterà in piedi una lunga carriera. La voce suadente, le chitarre steel, gli ukulele e i ritmi vagamente country trasportano in un paesaggio sonoro che nell'immaginario collettivo è associato ai mari del sud.
Anche i nipoti Nani, LeRoy, Eddie, Eugene, Haini, Rudy, Kathi, Elizabeth e Moana hanno avuto una carriera di successo. La prima (Nani) ha ripercorso la sua strada emigrando in Nuova Zelanda, gli altri, emigrati negli Stati Uniti, hanno fondato The Jets.

 

Yano – Banal Na Aso, Santong Kabayo (1994, Filippine)
Pochi filippini hanno comprato i dischi degli Yano, ma quei pochi hanno tutti formato una band.

Scherzi a parte, il pubblico li conosce principalmente per due motivi: la ballata in gara e il fatto che sono stati citati per nome, al fianco dei Nirvana, in "Back2me" degli Eraserheads, che ne riconoscono quindi esplicitamente l'influenza sul proprio operato. Sono in generale molto considerati dalla critica locale.

 

Francis M – Kabataan Para Sa Kinabukasan (1995, Filippine)
Morto di leucemia acuta nel 2009, a 44 anni, è considerato colui che ha portato il rap nelle filippine. Si è mosso fra hip hop puro e ibridazioni con altri stili, come per il pezzo in gara, la cui base che si muove fra hard rock e funk (è tratto dall'album "FreeMan", in buona parte su queste coordinate)
Varie ed eventuali: è stato anche un fotografo di alto livello e ha ricevuto una medaglia presidenziale postuma per i meriti artistici.

 

Up Dharma Down – Sigurado (2017, Filippine)
Pubblicata nel 2017 e poi inclusa due anni dopo nell'album "U D D" (che è anche l'abbreviazione con cui la band viene spesso indicata), è un neo-soul notturno con basso slappato e tastiere ambientali.
Anche se gli Up Darma Down non sono granché prolifici (il primo album è del 2006 e a oggi ne hanno pubblicati quattro), la loro produzione è abbastanza discontinua: come molti altri nomi mainstream dell'industria locale, eccedono talvolta in zuccheri (non nello splendido brano in gara comunque).


  • 0

#2398 World Elite

    Gran Visir Onnisciente della Musica Non-Anglofona

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 716 Messaggi:

Inviato 27 giugno 2022 - 18:03

DODICESIMO TURNO FILIPPINE, MELANESIA, MICRONESIA E POLINESIA
 
utente: Incidente
voti: 16
media: 4,25
 
Bill Wolfgramme and His Islanders – Ofa Atu (1967, Tonga) 4,25
Yano – Banal Na Aso, Santong Kabayo (1994, Filippine) 4,125
Francis M. – Kabataan Para Sa Kinabukasan (1995, Filippine) 4
Up Dharma Down – Sigurado (2017, Filippine) 4,625
 
CLASSIFICA PARZIALE CANZONI
 
CLASSIFICA PARZIALE UTENTI
1. corrigan 4,484 (16 votanti)
2. Gozer 4,437 (16 v.)
3. Bungle 4,421 (16 v.)
4. mr_tankian 4,382 (17 v.)
5. Maladiez 4,296 (16 v.)
6. Terminator 4,265 (16 v.)
7. Script 4,263 (18 v.)
8. Incidente 4,25 (16 v.)
9. Vuvu 4,109 (16 v.)
10. Mami_Tomoe 4,031 (16 v.)
11. Tana delle Tigri 3,984 (16 v.)
12. shemo (ex Pingu) 3,970 (17 v.)

  • 0

#2399 World Elite

    Gran Visir Onnisciente della Musica Non-Anglofona

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 716 Messaggi:

Inviato 29 giugno 2022 - 20:32

TREDICESIMO TURNO FILIPPINE, MELANESIA, MICRONESIA E POLINESIA

 

LINO.jpg

Locandina di "Insiang", regia di Lino Brocka, 1976

 

 

Freddie Aguilar – Anak (1978, Filippine)
Questa malinconica, delicata ballata folk sul rapporto fra genitori e figli è la più famosa canzone filippina della storia. Aguilar la presentò, da debuttante, alla prima edizione del festival MetroPop, poi diventato il più importante dell'industria musicale filippina. Il pezzo non raggiunse i primi posti ma surclassò tutti gli altri per impatto.
È stata coverizzata in praticamente ogni nazione dell'est asiatico (da Taiwan alla Cambogia, dalla Corea al Giappone), ma anche in Europa (ce n'è persino una versione schlager in tedesco).
Proveniente dal pinoy folk rock, Aguilar è poi confluito nella OPM allo scattare degli Ottanta (anche se come abbiamo già detto i confini fra questi termini non sono ben definiti).

 

Boy Katinding – Whatever Happened to the Love? (1978, Filippine)
Pirotecnico coacervo di Jazz fusion, funk e samba, rigorosamente strumentale, proviene dall'album "Midnight Lady", debutto del tastierista Boy Katindig. Si tratta di uno dei più importanti musicisti jazz filippini.
Ha fatto spesso avanti e indietro fra Filippine, Malaysia e Stati Uniti: la scena jazz filippina da sola non muove evidentemente abbastanza soldi.

 

Joey Ayala – Panganay Ng Umaga (1991, Filippine)
Musicista pop, ma anche studioso della tradizione folk/etnica locale, il suo ruolo nell'industria locale può essere paragonato a quello di Peter Gabriel o Paul Simon (anche se il suo impatto mediatico è stato minore).
Propone un folk tecnologico che unisce gli strumenti appartenenti alla cultura filippina (come hegalong, kubing e kulintang) alle moderne sonorità di chitarre e sintetizzatori.
Il brano è tratto dall'album "Panganay Ng Umaga".

 

Skusta Clee – Karma (2021, Filippine)
Uno dei trapper più noti del momento (anzi, è spesso indicato come colui che ha portato la trap alla ribalta a livello locale), sia come solista, sia come membro del collettivo Ex Battalion e del trio hip hop O.C. Dawgs.
Questo vorticoso electro-funk in chiave zombie/apocalittica è uno dei suoi inni.


  • 0

#2400 Gozer

    Grande eletto non anglofonista Kadosch

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 27792 Messaggi:

Inviato 29 giugno 2022 - 21:22

Grande turno, non mettevo un poker da un po', soprattutto a causa della chincaglieria oceanica, ma qui vado col massimo a tutto. 


  • 0
RYM ___ i contenuti

"SOVIET SAM" un blog billizzimo


7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:

Tra due anni torniamo per vincere.





1 utente(i) stanno leggendo questa discussione

0 utenti, 1 ospiti, 0 utenti anonimi