Velocissimo ch'è tardi.
Boutaiba Sghir è uno dei colossi del raï: Khaled per dire ha coverizzato un sacco dei suoi brani. Diciamo che è il santino e la base della generazione successiva, quella che ha raccolto culto internazionale. Il pezzo in gara è eccezionale.
5 stelle
Il disco della Cairo Jazz Band è un classico del jazz arabico. Forse non è il mio jazz arabico preferito, per quanto il leader della band, Ragab, sia un musicista di notevole culto.
3 stelle
Nass El Ghiwane sono la più famosa band marocchina di sempre credo, definiti "i Rolling Stones dell'Africa" da Martin Scorsese.
Ma in realtà sono i Rolling Stones a essere i Nass El Ghiwane della Gran Bretagna.
I loro dischi anni Settanta sono tutti dal molto bello a salire, rimediateli.
5 stelle
Rachid Taha è stato un colosso. Residente in Francia ma nato e immerso nella cultura algerina, morto un paio d'anni fa a 59 anni.
I suoi incroci di rock sperimentale e raï hanno ribaltato la concezione della scena.
Il disco in questione, "Made in Medina", è prodotto da Steve Hillage (Gong) e penso si commenti da sé.
Cercatene la traduzione in giro per la rete, si trova ed è un pugno allo stomaco.
5 stelle