Emmanuel Jal – Yei (Sudan del Sud, 2014) (C'è una strofa in inglese, è stata concessa in quanto 1. è comunque usato in misura minoritaria, 2. è la lingua ufficiale del Sudan del Sud)
Forse l'unico cantante davvero rilevante del Sudan del Sud*, che infatti opera dal Canada: nel suo paese - forse il meno sicuro del mondo al momento - sarebbe del resto impossibile perseguire una carriera musicale (ovviamente non l'ha abbandonato, fa un po' la spola da una parte all'altra dell'oceano e si adopera come attivista).
La sua musica è molto tecnologica, in coerenza con il primo mondo in cui è prodotta, ma non dimentica le proprie radici, come dimostra questo frenetico, scintillante afrorock.
Collettivo femminile formato da grandi nomi di Mali e paesi circostanti. Vi metto il link a Wikipedia perché c'è davvero troppa gente: https://en.wikipedia...zones_d'Afrique
Certo come scelta è un po' fighetta (le ha playlistate persino Obama), però comprensibile visto il peso specifico. Nel loro disco si mescola la tradizione mande con l'elettronica più raffinata. Nel brano in gara le radici africane sono particolarmente evidenti, altrove di meno.
4 stelle
Group Doueh – Ana Lakweri (Western Sahara, 2017)
Gruppo sahrawi abbastanza noto sia su RYM, sia sul forum (nominati in tredici thread prima di questo, stante la ricerca), non perdo quindi troppo tempo a introdurlo.
Il pezzo reiterativo e ancestrale, ma anche piuttosto psichedelico, è un po' monotono per i miei gusti. Del resto è pur vero che sul forum c'è chi sballa con questo tipo di strutture circolari.
3 stelle
Hama – Dounia (Niger, 2019)
Elettronica cosmica: non esattamente quello che ci aspetteremmo dal Niger. E il pezzo c'è eccome. Non so se addirittura da punteggio pieno, però se non si premiamo coraggio e originalità in casi come questo, quando lo si fa?
Chiedo venia se sono stata meno partecipe, ma sto ascoltando con attenzione tutti i brani proposti. Tutti i turni rimangono su ottimi livelli, quello di oggi è forse il più distante dalla mia visione della musica. M rendo conto che sono un po' troppo magnanima nei voti, ma vi prometto che dalla Turchia cercherò di essere un po' più giusta.
Il primo brano, forse stona un po' nel contesto di questi turni o forse sarebbe più corretto dire che non me l'aspettavo, ma in effetti è un artista cresciuto musicalmente in America. Il secondo sarà pure fighetto, ma fosse tutta così originale e di classe la musica fighetta. Con il brano del Western Sahara, sono stata un po' troppo generosa (mi faceva triste vederlo senza nemmeno un 5). Sicuramente un brano un po' scarno negli arrangiamenti e nella struttura, però come dice giustamente Gozer ha un fascino ancestrale ipnotico che comunque cattura la tua attenzione. L'ultimo brano non è proprio la mia "cup of tea", ma ho apprezzato l'originalità della proposta.
p.s.
mi sono piaciuti tantissimo anche i due precedenti turni, volevo sottolineare in particolare il brano "Na" che mi ha colpito per l'armoniosa convivenza tra musica africana e musica occidentale (tutt'altro che posticcia) e il trip psichedelico di Sorry Bamba. Devo dire sono rimasta un filino delusa del primo posto di Sharhabil Ahmed, che seppur con un brano molto bello era tra tutti i sudanesi quello che ho gradito meno. Spero che qualcuno nei prossimi turni lo possa superare.
Si chiude in bellezza con un turno sbalorditivo tutto al femminile:
Ben 3 provengono dal Mali, il che non è un'anomalia, infatti nella scena musicale locale le donne sono in maggioranza rispetto agli uomini. Nei turni precedenti ne abbiamo già incontrate e apprezzate diverse: dalle ultimissime Amazones d'Afriques alla grande diva Oumane Sangare, dalle star della musica wassoulou Nâ Hawa Doumbia e Kagbè Sidibè a Mariam fino ad arrivare al brano tecnologico di Ramata Diakitè. Molte altre altrettanto brave e famose purtroppo non verranno giocate: Fanta Sacko, Bako Dagnon, Coumba Sidibe, Fanta Damba, Rokia Traorè, etc...
Qui però troviamo tre vere e proprie imperatrici della musica maliana.
Kandia Kouyatè è una delle artiste più amate, con una carriera iniziata negli anni 70 e che dura fino ai giorni nostri sempre sulla cresta dell'onda. Qui accompagnata da una band di prestigio con un brano denso ed emozionale, in cui il suo modo di cantare ipnotico ci trascina in un'altra dimensione. Voto 6 stelle
Ami Koità ,più o meno coetanea della Kouyatè ha dato una spinta notevole allo sviluppo della musica mande, è vero avevo detto una cosa simile anche per Nâ Hawa Doumbia, ma la Koità ha avuto un ruolo ancora più determinante. Il brano in questione è tratto dal suo album capolavoro: "Tata Sira" ed la sua hit più famosa, un brano sognante quasi sinfonica negli arrangiamenti. Impossibile non farsi rapire dalle atmosfere avvolgenti e la voce evocativa di Ami. Voto 6 stelle
Fatoumata Diawara fa parte dell'ultima generazione di artiste maliani e assiema a Rokia Traorè è colei che ha raggiunto il maggior successo fuori dai propri confini. Ha saputo unire le atmosfere ancestrali della musica Wassoulou con il pop più moderno, nel corso degli anni ha collaborato con diversi artisti occidentali (tra cui i Gorillaz), ma continua ad essere amatissima anche in patria.
Qui la troviamo con uno dei sui pezzi più famosi, un brano raffinato di world music accompagnato da uno splendido video. Voto 4
Quarto incomodo è Mariem Hassan: la rappresentante più importante e conosciuta della musica sahrawi ribattezzata "La Voce Indomita del Sahara". Da sempre in lotta per i diritti del proprio popolo, anche lei ha avuto una certa visibilità internazionale. Il brano è un miscuglio esplosivo tra funk e araba e pop. Voto 5 stelle
Qui troviamo uno splendido video dell'Hassan in cui risponde in musica e senza peli sulla lingua ad un famoso discorso (abbastanza ipocrita) fatto da un politico spagnolo (Felipe Gonzales) nei campi profughi sahrawi
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"And the sea isn't green
And I love the queen
And what exactly is a dream?
And what exactly is a joke?"
Gozer ci fa sapere che la nazione che giocheremo fra due turni sarà la...
Spoiler
Molto benissimo! Ciò detto, ora toccherebbe alla Turchia, come già vi abbiamo detto settimane fa... se non che il comitato vorrebbe riposarsi un filo visto che giochiamo ininterrotti da aprile 2020.
La Turchia partirà quindi domenica 21 febbraio alle 22. Verso i primi giorni di febbraio vi diremo quando potrete inviarci i brani. Buon riposo e buono studio!
Wow chi se lo aspettava! Addirittura al secondo posto ... e per poco non arrivavo anche prima. Paura, eh? Gozer!
Mi fa enormemente piacere siano piaciuti così tanto i brani delle "mie" ragazze, quattro proposte molto diverse tra loro: l'energia sciamanica della Kouyaté, la soavità e la grazia di Ami Koità, la passione dell'Hassan e per finire la grande eleganza della Diawara.
Il Sahel è finito e sono già state annunciate le nuove nazioni, quella sopra è una trollata di Mongodrone. Ma se proprio ci tieni puoi scrivergli un messaggio dicendogli i voti.
Il Sahel è finito e sono già state annunciate le nuove nazioni, quella sopra è una trollata di Mongodrone. Ma se proprio ci tieni puoi scrivergli un messaggio dicendogli i voti.
E' stato uno dei momenti più alti della storia recente di questo forum. Musica di uno splendore unico. Bisogna fare una compilation con tutte le canzoni scelte. Ho già una nostalgia fottuta. Ho il mal d'Africa, insomma.
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"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
E' stato uno dei momenti più alti della storia recente di questo forum. Musica di uno splendore unico. Bisogna fare una compilation con tutte le canzoni scelte. Ho già una nostalgia fottuta. Ho il mal d'Africa, insomma.
a chi lo dici, è stato bello perdersi in queste sonorità ed è stupefacente come ogni singola nazione abbia qualcosa da offrire.
Senza togliere nulla ai turni precedenti, alcuni dei quali da un punto di vista strettamente musicale sono stati anche superiori, è stato quello che mi ha affascinato e coinvolto maggiormente. Da quello che vedo è piaciuto più o meno a tutti visto che è stato il turno con la media più alta e pressocché tutte le canzoni hanno avuto una media più che dignitosa.
Per quanto riguarda la compilation sarebbe un'ottima cosa, ma è difficile da fare su piattaforme come spotify o youtube in quanto non tutti i brani sono presenti. Per me ne farò una in mp3, se sei interessato te la posso condividere.
Ne approfitto per condividere qualche brano che non ha avuto la fortuna di essere stato giocato e che non sono ancora stati postati, ma che per quanto mi riguarda meritano molto.
Fanta Sacko- Tubaka(Mali, 1971)
Fanta Sacko è una delle madri della musica maliana e una delle promotrici del genere musical bajourou (https://en.wikipedia.org/wiki/Bajourou). Il brano in questione è uno dei miei preferiti in assoluto, sembra provenire da un'altra epoca ed è evocatico come pochi. Non è stata giocata in quanto un po' estrema come proposta
Coumba Sidibé - Dounuouyan (Mali, 1994)
Lei è la star più grande della musica wassoulou, qui in un brano blueseggiante dall'arrangiamento elettronico su cui svetta la voce lancinante della Sidibè
Orchestre Régional de Ségou - Wimbregue (Mali, 2001)
negli anni 70 in Mali si sono sviluppate tantissimi ensemble musicali a carattere regionale che nazionale. Abbiamo visto i Mopti con Sorry Bamba, questa e l'orchestra della regione di Segou, anche se il brano è recente è esemplificativo della potenzialità di questo ensmble
Tal National – Claire (Niger, 2007)
Una delle band nigerine più famose in patria (se non la più famosa), a Gozer fanno cagare, ma persolmente li trovo piacevoli ed interessanti e molto di impatto con quegli intrecci di chitarra non banali
Chari Jazz – Serpent à Deux Têtes (Chad, 2018)
La band del Ciad più famosa (assieme ai Tibesti). Non sono stato giocati perchè impossibile risalire alla data di pubblicazione e il brano seppur carino forse non era da 5 stelle
p.s.
voti brani Mongodrone: 5344
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"And the sea isn't green
And I love the queen
And what exactly is a dream?
And what exactly is a joke?"
qualche statistica sulle nazioni (con almeno 5 brani giocati) che hanno la media voto(*) più alta
(*)a Spagna, Israele e Francia è stato dato un bonus per compensare la presenza di utenti che hanno votato mediamente con voti molto bassi. In particolare alla Spagna è stato dato il bonus più alto mentre a Israele quello più basso
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"And the sea isn't green
And I love the queen
And what exactly is a dream?
And what exactly is a joke?"