Campionato Non Anglofono: Saluti E Baci!
#2301
Inviato 09 marzo 2022 - 21:28
#2302
Inviato 09 marzo 2022 - 23:19
Juice Leskinen è uno dei padri del rock finlandese, con il suo grande amico Mikko Alatalo ha dato vita a Tampere ad una florida scena musicale ribattezzata come Manserock. Affetto dalla sindroma di Asperger è stato un personaggio alquanto discusso e mai banale. Nel corso degli anni ha realizzato diversi capolavori tra cui:
"Per Vers, runoilija" del 1974 (accompagnato dai Coitus Int) è il suo primo capolavoro, in cui è forte la componente folk rock e rock and roll, ma non mancano sprazzi di prog e di comedy rock
"Tauko I" del 1978 (accompagnato dai Juice Leskinen Slam): album tra pop, rock e anche un bel po' di prog
"XV yö (Tauko III)" del 1980 (accompagnato dai Juice Leskinen Slam) : ci troviamo forse nel periodo di massima ispirazione e quasi ogni album di questo periodo è di alto livello, qui la componente prog tende a lasciare spazio ai primi accenni di new wave
"Ajan henki" del 1981 (accompagnato dai Juice Leskinen Slam): l'album più new wave della sua discografia, anche se come suo solito le influenze sono molteplici (da quest'album è tratto il pezzo in gara)
"Dokumentti" del 1982: qui senza band, continua ad essere baciato dall'ispirazione e ha forse un piglio un po' più cantautoriale
"Boogieteorian alkeet peruskoulun ala-astetta varten, lyhyt oppimäärä" del 1983 (accompagnato dai Juice Leskinen Grand Slam) è probabilmente il suo disco più ambizioso, doppio CD caratterizzato da testi eccellenti e una certa disomogeneità che però è forse anche il suo punto di forza. Si va comedy rock della prima facciata e parte della quarta, divertente per chi conosce il finlandese un po' meno per gli altri, ad un solo brano di più di 16 minuti che occupa interamente la seconda facciata.
"Pyromaani palaa rikospaikalle" del 1985 (accompagnato dai Juice Leskinen Grand Slam): concept album che contiene due tra le sue hit più famose
"Yölento" del 1986 (accompagnato dai Juice Leskinen Grand Slam): il suo disco più famoso è il suo ultimo capolavoro, un album pop non convenzionale con arrangiamenti elaborati e mai banali.
Negli anni 90 l'ispirazione andrà via via scemando, ma con picchi di qualità sparsi qua e là
Probabilmente la rivista Sondi esagera a mettere i primi 4 album di Nurmio nella top 50, ma sicuramente sono tutti e 4 dei capisaldi della musica finlandese. Molto diversi tra loro mostrano un artista in continua evoluzione, dal folk rock e country rock del primo album si arriva all'art rock, new wave fino allo zolo, sempre mantenendo una forte impronta personale che caraterizza ogni sua produzione. Per chi fosse interessato qui il testo del brano in gara
Gli Yö sono una di quelle band che veramente ti fanno incazzare, dopo un capolavoro come "Varietee" hanno avuto davvero un declino indecoroso, svendendosi al pop più melenso. Rimane che questo loro primo album è quanto di meglio abbia prodotto la new wave finlandese (assieme agli Hassisen Kone)
I Dingo per anni li ho schifati come gruppo per teenager, errore fatto anche con tanti artisti anglofoni. Solo recentemente ho capito tutta la grandezza di questo album, che abbina a pezzi conosciuti a memoria da ogni finlandese (non a caso mia moglie che di musica non capisce nulla,riconosce ogni brano e lo canticchia) ad una qualità musicale eccelsa. Due parole anche su Pave Maijanen che, oltre ad un ruolo importante sia come produttore (ha prodotto "Nuclear Nightclub" capolavoro della prog band finlandese più famosa), è stato musicista di successo. Negli anni 70 facente parte di band come Pepe & Paradise e Royal, negli anni 80 da solo o accompagnato dai Mistakes raggiungendo anche la prima posizione delle classifiche. qui lo potete ascoltare in uno dei suoi brani più famosi
#2303
Inviato 10 marzo 2022 - 12:26
signori ho sbagliato a votare, i Dingo 5 stelle i Yö 4
#2304
Inviato 10 marzo 2022 - 21:09
#2305
Inviato 11 marzo 2022 - 22:24
#2306
Inviato 12 marzo 2022 - 20:36
Di seguito l'interessante concerto tributo a Gosta Sundqvist, con la partecipazione di moltissimi pezzi grossi della musica finlandese. Il momento clou quando arrivano i due fratelli Alanko assieme a Cyde Hyttinen (musicista, produttore) e interpretano tre brani tra cui appunto Teuvo
#2307
Inviato 13 marzo 2022 - 10:18
#2308
Inviato 13 marzo 2022 - 13:30
Musta Paraati ho un disco,bel gruppo.Del genere post punk primi anni 80 segnalo gli ottimi Kuudes Tunti
#2309
Inviato 13 marzo 2022 - 21:09
#2310
Inviato 13 marzo 2022 - 21:52
#2311
Inviato 14 marzo 2022 - 11:02
Lannen lokari brano importantissimo sul quale c'é poco da aggiungere alla descrizione (se non che si sente anche l'influenza del country) cosí come su M.A. Numminen, personaggio clamoroso che ho conosciuto grazie a Bungle!
Il levan polka ormai l'ho conosciamo tutti dalla versione dei Loituma in poi, esistono credo migliaia remix/cover di diversissimi generi (metal, house, techno, trance, etc) il brano in gara tiene l'indubbio merito di essere la prima versione registrata, dando poi vita a tutta una serie di registrazioni e versioni, tra le quali i miei preferiti sono questi (etrambi d'inizio anni 50')
Infine i Varttina giocano sul sentiero scivolosissimo del folk-pop, genere dal quale puó venir fuori facilmente roba inascoltabile (basta vedere il terribile genere indie-folk) loro peró per nostra fortuna sono bravissimi nel mischiare i due ingredienti, cosí che i brani piú folk oriented abbiano la giusta cornice pop e viceversa i brani piú pop/ poppeggianti siano contaminati con il folk in una misura piú che accettabile senza risultare merdoso per l'ascoltatore. Ho ascoltato due album: OI Dai (1991 da dove proviene il pezzo selezionato) e il successivo Seleniko, entrambi consigliatissimi.
In definitiva, forse il mio turno migliore in assoluto.
#2312
Inviato 14 marzo 2022 - 11:17
Infine i Varttina giocano sul sentiero scivolosissimo del folk-pop, genere dal quale puó venir fuori facilmente roba inascoltabile (basta vedere il terribile genere indie-folk)
Tana mi sa che sull'argomento hai le idee un po' confuse.
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7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#2313
Inviato 14 marzo 2022 - 18:21
meravigliosa questa versione
#2315
Inviato 14 marzo 2022 - 20:06
Molta roba su Spotify manca conta.
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#2317
Inviato 14 marzo 2022 - 21:23
#2318
Inviato 14 marzo 2022 - 21:25
Vabbè, materiale per playlist ci sarà dai
io ne ho qualcuna un po' ritoccata, sia su YT che su spotify, se sei interessato te le mando in privato.
(aggiunta)
Ho trovato un modo per fare le playlist molto velocemente su YT, sulla prima pagina ho messo quella dell'Argentina
#2319
Inviato 14 marzo 2022 - 22:11
#2320
Inviato 15 marzo 2022 - 00:07
"Matin levy" di Matti Järvinen, passato inosservato all'epoca, è uno degli album più belli degli anni 70 finlandesi. Prima e dopo non combinerà più granchè
Ismo Alanko invece è il caso diametralmente opposto, discografia infinita ed estremamente variegata. Inizia sul finire degli anni 70 dando vita agli Hassisen kone, ovvero il più importante gruppo new wave finlandese. Dopo tre album entrati nella storia della musica locale, decide di riiniziare da zero con i Sielun Veljet. Ai primi concerti furono fischiatissimi dal pubblico perchè non volevano fare pezzi degli Hassisen Kone, puntando tutto, come descritto nella presentazione, su un post punk distorto e cattivissimo. Piano la proposta si smusserà virando verso il funk e l'alternative rock. Ma anche quest'ultima band non dura tantissimo, dai primissimi anni 90 inizia la sua carriera solista, la qualità non sarà sempre eccelsa, ma la proposta non sarà mai banale.
Album consigliati:
Hassisen Kone - Rumat sävelet (1981) Il punk e la new wave del disco d'esordio si fa più matura, le strutture diventano più complesse pure rimanendo inviariata l'onda d'urto della proposta
Hassisen Kone - Harsoinen teräs (1982) La musica si arricchisce di influence prog e reggae in un disco estremamente complesso e affascinante
Sielun Veljet - Sielun Veljet (1983) Uno degli album più viscerali della storia del rock, un sound sporchissimo e pesante per un post punk primitivo
Sielun Veljet - L'amourha (1985) Forse il mio disco finlandese preferito di sempre, la proposta si smussa un po', ma rimane inalterata la carica esplosiva
Sielun Veljet -Suomi-Finland (1988) Ormai il sound è mutato verso la psichedelia e il rock sperimentale, ma l'ennesimo capolavoro della band.
Ismo Alanko - Kun Suomi putos puusta (1990) In versione folk cantuatoriale, il risultato è sempre positivo
Ismo Alanko Säätiö - Hallanvaara (2002) Con questo progetto ci avventuriamo nei meandri dell'art pop e classical crossover
qui potete ascoltare gli Hassisen Kone in pezzo punk di grande spessore tecnico
Qui invece la versione più matura dei Sielun Veljet da Suomi-Finland
I Juliet Jonesin, al di là delle splendide copertine in stile pop art, sono una band che fa della semplicità e dell'immediatezza i propri punti di forza, pur non essendo mai banale. Il brano viene da uno dei loro ultimi album che non conoscevo.
Discopallo dei Risto è un pezzo travolgente di una delle migliori band della florida scena indierock finlandese degli anni 00. Abbiamo già ascoltato i Liekki, i Regina, gli Absoluuttinen Nollapiste e i PMMP, ma ci sono anche altre ottime band come gli YUP, Eleanoora Rosenholm e i Tuomas Henrikin Jeesuksen Kristuksen Bändi che purtroppo non avremo occasione di ascoltare.
#2322
Inviato 15 marzo 2022 - 13:32
Vabbè, materiale per playlist ci sarà dai
io ne ho qualcuna un po' ritoccata, sia su YT che su spotify, se sei interessato te le mando in privato.
(aggiunta)
Ho trovato un modo per fare le playlist molto velocemente su YT, sulla prima pagina ho messo quella dell'Argentina
Un correttivo potrebbe essere quello di fare queste playlist in ordine cronologico.
Io per dire scarico i brani che piú sono piaciuti (per adesso sono arrivato fino il turno della Turchia) da youtube uno alla volta poi ci faccio la cartella ove inseriti in ordine cronologico
#2323
Inviato 16 marzo 2022 - 16:52
Sono state aggiunte le playlist del nordafrica, per quanto riguarda quella di spotify molti brani non sono stati trovati, laddove era presente l'artista, ma non il brano, il brano originale è stato cambiato con un altro altrettanto rappresentativo.
E' stata inoltre aggiornata la playlist Argentina di spotify che aveva qualche piccolo errore. Anche per l'Argentina alcuni brani non sono stati trovati e sono stati sostituiti da altri dello stesso artista.
Trovate tutto nel primo post
#2324
Inviato 16 marzo 2022 - 17:49
In generale specifichiamo però che è molto meglio seguire la playlist Youtube, che è quella coi brani giocati.
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#2325
Inviato 16 marzo 2022 - 20:27
grazie per le playlist
Del turno odierno adoro il primo e il terzo brano (anche gli altri due ottimi)
#2326
Inviato 16 marzo 2022 - 21:08
#2327
Inviato 16 marzo 2022 - 22:58
#2328
Inviato 17 marzo 2022 - 09:33
I CMX in Finlandia hanno un culto davvero enorme, tempo fa avevo sentito che in un sondaggio della miglior rock band di tutti i tempi fatto da una importante radio finlandese i CMX vinsero davanti ai Led Zeppelin.
Come scritto correttamente nella presentazione si possono individurare due fasi della loro carriera, la prima che vira più verso l'alternative rock e metal, la seconda più progressive rock (in ogni caso come potete ascoltare anche dal brano in gara il prog è ben presente anche nella prima fase). Io tendo a preferire di poco la prima fase che trovo più ispirata e variegata.
Su gli altri brani ho poco da aggiungere rispetto a quanto scritto nelle presentazioni, se non che "Jäätelökesä" hit strafamosa significa "gelato estivo", quindi possiamo dire che è la "Gelato al cioccolato" finlandese con la sola differenza che questo è veramente un gran bel pezzo
P.S.
i Karjalanpiirakka sono buonissimi
#2329
Inviato 17 marzo 2022 - 21:12
#2330
Inviato 19 marzo 2022 - 09:48
Minna Canth
Mikko Alatalo – Paluu eiliseen (1974)
Grandissimo amico di Juice Leskinen, con il quale ha dato il via alla scena rock di Tampere, ribattezzata manserock, Mikko Alatalo è stato uno dei cantautori chiave degli anni Settanta, sia in proprio, sia grazie ai brani scritti per altri. L'esuberante brano in gara, misto di folk e country rock dall'incedere teatrale, è tratto dal suo album di debutto, "Maalaispoika oon". Negli Ottanta diventerà un personaggio nazionalpopolare, in particolare grazie alle canzoni per bambini.
Freeman – Ajetaan tandemilla (1976)
Cantante che non può certo essere accusato di aver ingolfato il mercato discografico, avendo pubblicato - fra la carriera da solista e quella come parte dei Menneisyyden Vangit - appena sette album dal 1976 a oggi.
Carriera più o meno sempre nel segno di un pop rock radiofonico, benché di qualità, iniziò con questo singolo subito al numero 1 in classifica, minestrone di power pop, progressive pop, basso funky e atmosfere synth-pop ante litteram. Lo ha scritto insieme al già incontrato Hector, che sarà anche suo arrangiatore e produttore durante gli anni Settanta.
J. Karjalainen Yhtyeineen – Maailman kallein kaupunki (1994)
Karjalainen è uno dei cantautori finlandesi più amati, con una carriera ultraquarantennale in cui s'è mosso fra blues rock, country rock, folk, pop rock radiofonico, ma anche sperimentazioni ardite verso il rock alternativo più psichedelico e l'art pop d'atmosfera. Il pezzo in gara appartiene, dall'album "Villejä lupiineja", appartiene al suo volto più ricercato ed è degno del miglior Madchester sound.
Ha usato diverse intestazioni nel corso della carriera, a secondo della formazione che lo accompagnava: fra le più ricorrenti J. Karjalainen ja Mustat Lasit, J. Karjalainen Yhtyeineen e J. Karjalainen Electric Sauna.
Pepe Willberg & Saimaa – Aivan sama mulle mä oon onnellinen (2014)
Artista di lungo corso, Pepe Wilberg divenne noto nei primi anni Settanta con i dischi a nome Pepe & Paradise, dove al fianco di Pave Majianen, mescolò abilmente progressive pop, jazz-rock e atmosfere esotiche. Dopo un lungo periodo in cui sembrava essere stato dimenticato, ha avuto un inatteso ritorno nel 2014 con l'album ""Pepe & Saimaa"", accompagnato dagli stessi Saimaa incontrati al fianco del rapper Pyhimys qualche turno fa.
Il disco va al numero 1 e viene giudicato il miglior album dell'anno dalla critica locale. La musica si muove fra prog e baroque pop, certo non che ci si aspetterebbe in vetta alle classifiche nel 2014.
#2331
Inviato 19 marzo 2022 - 10:30
Alatalo è stato uno degli artisti fondamentali per lo sviluppo del rock finlandese negli anni 70, sia da solo sia collaborando in diversi progetti con Leskinen. Negli anni 80 la sua immagine è cambiata radicalmente: visto un po' come uno sfigato tra gli appassionati musica e come dei personaggi più amati dalle casalinghe di Vogherainen. Nel corso degli anni l'amicizia con Leskinen rimane solida, tant'è che Leskinen l'utimo album prima di morire lo realizza proprio in coppia con il suo vecchio amico.
Il pezzo di Freeman sarebbe potuto tranquillamente uscire negli anni 80 ed essere al passo con i tempi. Nell'album da cui è tratto il brano ci suona il gotha della musica finlandese, tra cui Pekka Pohjola che purtroppo non sarà rappresentato in questa battle. Pohjola è stato bassista della più importante formazione prog finlandese, i Wigwam, ma è famoso soprattutto per la sua carriesta solista con album che spaziano tra il jazz rock e il sinfonico. Tantissimi i dischi validi che ha fatto, ma il mio preferito è "Harakka Bialoipokku"
Karjalainen è uno degli artisti che hanno venduto maggiormente, il suo album più venduto è "Electric Sauna" trainato dalla mega hit "Missä se Väinö on?" Un brano così famoso che in quegli anni c'è stato un incremento di bambini chiamati Väinö. Come scritto anche nella presentazione è stato un artista in continua evoluzione, negli anni 80 con i J. Karjalainen ja Mustat Lasit erano più forte le influenze blues rock, nei primi anni 90 con la formazione J. Karjalainen Yhtyeineen sperimenta maggiormente e realizza quelli che per me sono i suoi album migliori, poi con il "Electric Sauna" vira verso il pop rock radiofonico ma sempre mantenendo un buon livello di qualità. Continua comunque a spaziare in diversi ambiti tant'è che nel 2006 realizza "Lännen-Jukka" un disco in cui fonde il folk americano più rurale, con il folk finlandese e il country.
Il disco di Pepe Wilberg è davvero un unicum nell'industria discografica, con brani anche sopra i 10 minuti estremamente sofisticati (come potete ascoltare nel video) ha saputo conquistare sia pubblico che critica. Il brano in gara è la hit dell'album e il brano più immediato, ma consiglio veramente l'ascolto di tutto l'album.
#2332
Inviato 21 marzo 2022 - 20:55
#2333
Inviato 21 marzo 2022 - 22:31
TREDICESIMO TURNO FINLANDIA
Teuvo Tulio
Viljo Vesterinen ja Dallapé-orkesteri – Säkkijärven polkan (1939)
Composto da Viljo Vesterinen, virtuoso della fisarmonica, "Säkkijärven polkan" fu un successo epocale: vendette 40mila copie in un paese che all'epoca contava tre milioni di persone, con un'industria discografica praticamente ai primi passi.
Vi è legato un anedoto particolare: durante la guerra finno-sovietica, l'esercito finlandese scoprì che i sovietici avevano disseminato delle mine controllate via radio nella città di Viipuri. Il sistema di detonazione delle mine era costituito da molle circondate da anelli di metallo e la detonazione si innescava quando le molle toccavano gli anelli. Poiché le molle iniziavano a vibrare a frequenze audio precise, si notò che questa canzone risultava efficace nel far risuonare tali frequenze. Questo sistema di rilevazione delle mine venne introdotto il 3 settembre 1941 e "Säkkijärven polkka" risuonò ininterrottamente a Viipuri sino alla primavera dell'anno successivo, permettendo il ritrovamento di una decina di mine.
Esa Pakarinen – Severi Suhosen jenkka (1951)
Star del rillumarei, Esa Pakarinen è stato un celebre comico, noto in particolare per il personaggio di Severi Suhonen, sorta di Stanlio finlandese.
Il posto in gara gli è però assicurato dalla sua carriera di musicista. Accompagnato dalla sua fedele fisarmonica, si è mosso fra polka, swing e folk, in brani di grande energia con testi esilaranti. In questa canzone si lamenta di essere un sex symbol e di essere inseguito da ragazze che vogliono solo sesso da lui, chiosando che preferisce accarezzare la fisarmonica piuttosto che il corpo di una donna.
Kirka – Igor (1969)
Di origine russe, Kirka è stato uno dei giganti della musica finlandese, con una carriera lunghissima e sempre sulla cresta dell'onda, in cui ha sempre cercato di adeguarsi alla moda del momento, a volte con ottimi risultati, altre molto meno. Inizia sul finire degli anni Sessanta con il rock psichedelico e il baroque pop, nei Settanta spazia dal pop progressivo al soul, negli Ottanta - il periodo di maggior successo - vira verso l'hard rock e l'heavy metal più commerciali, per poi terminare la carriera negli anni Novanta e Duemila con lo schlager.
Qui lo troviamo in un inno che mescola garage rock, soul e psichedelia con tanto di assolo di sitar, scritto dal musicista svedese Claes af Geijerstam per il film "69".
Eero Koivistoinen – Boots & Roots / Roots & Boots (1970)
Leggenda del sassofono, fra i più importanti jazzisti finlandesi.
Il brano in gara viene dal'album "For Children", in cui lo accompagnava - fra gli altri - il chitarrista enfant prodige Jukka Tolonen (che incontreremo in proprio più avanti). Si tratta di un rigoglioso post-bop con elementi fusion, portati dalla componente elettrica, e third stream, dati dalle sporadiche ma suggestivi sfumature classiche di pianoforte e ottoni.
Più tardi nella carriera avrebbe spinto con sempre maggior convinzione verso jazz-rock, fusion, funk e dintorni.
#2334
Inviato 22 marzo 2022 - 13:03
Ennesimo turno top!
Aggiungo alle presentazioni due parole sulla Dallapé-orkesteri vera istituzione della musica finlandese e attiva ancora oggi. Tutta la storia e vari dettagli li trovate sulla pagina wikipedia molto esaustiva e aggiornata
Il pezzo di Pakarinen è una vera bomba con una metrica e una struttura melodica molto complessa ma al tempo stesso immediata!
Kirka è una delle migliori voci della musica finlandese, con quel impostazione soul e quella voce molto muscolare ricorda la leggenda polacca Niemen.
Koivistoinen è stato un musicista che ha spaziato a 360°, nel corso della sua lunga carriera troviamo brani rock, pop, funk, musica per bambini e tanto altro. Nel brano in questione oltre a Tolonen è presente quasi tutto il gotha del jazz finlandese.
qui lo troviamo in versione psych rock/Acid rock
qui in versione jazz rock / funk
#2335
Inviato 23 marzo 2022 - 11:23
grandissimo turno!
#2336
Inviato 23 marzo 2022 - 20:51
#2337
Inviato 23 marzo 2022 - 21:23
#2338
Inviato 23 marzo 2022 - 22:26
Turno tutto prog e quindi mi piace molto
Gli Haikara sono per me la miglior prog band finlandese, il primo album è un capolavoro assoluto. Anche Geafar è ottimo come si può ascoltare da questa splendida suite,
Probabilmente per una battle avrei giocato questo brano, secondo me molto più d'impatto.
Jukka Tolonen è nel gotha dei migliori chitarristi prog non anglofoni di sempre assieme ad J.Akkerman (Focus) R.Hladik (R.Ceca) e pochi altri. Meritano di essere ascoltati anche la sua band: i Tsavallan Presidentti sicuramente da annoverarsi tra i massi esponenti del prog finnico (hanno il solo difetto di non aver mai avuto un cantante all'altezza)
I Magyar Posse sono un po' più lontani dai miei gusti, seppur piacevoli li trovo un po' ripetitivi. I Pauanne non li conoscevo esono stati invece una piacevolissima sorpresa, poco da aggiungere all'ottima recensione, tutto l'album merita di essere ascoltato.
#2339
Inviato 27 marzo 2022 - 20:55
Caricate in prima pagina le playlist dell'Indonesia, in quella spotify mancano molti brani, quindi vi consiglio come al solito YT
#2340
Inviato 28 marzo 2022 - 19:49
#2341
Inviato 28 marzo 2022 - 22:08
QUINDICESIMO E ULTIMO TURNO FINLANDIA
"Lavoro e vita" (Eva Anttila, 1952)
Pekka Streng – Puutarhassa (1972)
Ricopre per la cultura finlandese un ruolo simile a quello di Nick Drake: il cantautore che nell'immediato passa sotto silenzio ma poi diventa una figura di culto dopo la morte prematura (in questo caso per leucemia).
Nel corso della sua brevissima carriera ha avuto il tempo di realizzare due album: "Magneettimiehen kuolema" (1970), cointestato alla prog band Tasavallan Presidentti, vicino al folk psichedelico, e "Kesämaa", accompagnato dai migliori musicisti jazz locali (tra cui il già incontrato Koivistoinen al sax). Proprio dal secondo è tratto il brano in gara, che come scritto in questo speciale di OR, si permette il lusso di anticipare le sonorità degli Steely Dan.
P.S. Non fatevi traviare dalla pessima, inspiegabile copertina che compare nei servizi in streaming, l'album aveva un artwork di tutto livello: https://rateyourmusi...streng/kesamaa/
Don Huonot – Verta, pornoa ja propagandaa (1994)
Una delle band di punta della scena alternativa anni Novanta. Durante i suoi quattordici anni di carriera (1989-2003) è riuscita a piazzare tre album e altrettanti singoli in vetta alla classifica locale, benché il successo sia concentrato nella seconda metà, in concomitanza con un ammorbidimento del sound.
A rappresentarli in gara è il primo periodo, quello più spigoloso, con la title track del terzo album ("Sangue, porno e propaganda"), un duro funk rock acrobatico, capace di gareggiare coi Primus.
YUP – Varjoleikit (1999)
Band che ha seguito una traiettoria discografica molto simile a quella dei Don Huonot. Una prima fase negli anni Novanta come band di culto, caretterizzata da un art punk chiassoso e progheggiante; una seconda, negli anni Duemila, con un paio di album al numero 1 e una proposta più pop, per quanto sempre nel segno di ricercatezza e complessità.
Il brano in gara è tratto da "Normaalien maihinnousu", l'album della svolta.
Duo da sfondamento composto dai rapper Jare e VilleGale: tredici singoli e cinque album al numero 1 dal 2011 a oggi.
Cambiano produttori a seconda degli album e non hanno un suono preciso, vanno dall'hip house alla dance più commerciale al jazz rap all'emo rap con le chitarre. Su RYM sono odiati, ma puzza un po' di rosicata da hipster, perché al ritornello epico di un pezzo come questo e alla sua base indietronica che vuoi dirgli?
#2342
Inviato 28 marzo 2022 - 22:28
Per l'ultimo turno volevo spendere due parole sulla Love Record, casa discografica con uno dei loghi più iconografici di sempre, che nel corso dei suoi 13 di vita ha scoperto e prodotto la quasi totalità degli artisti più importanti di quel periodo, giusto per citare alcuni nomi: Leskinen, Leevi and the Leavings, Hector, Wigwam, Pelle Miljoona, Hurriganes, Kaseva e il qui presente Pekka Streng
#2343
Inviato 29 marzo 2022 - 09:46
Per l'ultimo turno volevo spendere due parole sulla Love Record, casa discografica con uno dei loghi più iconografici di sempre, che nel corso dei suoi 13 di vita ha scoperto e prodotto la quasi totalità degli artisti più importanti di quel periodo, giusto per citare alcuni nomi: Leskinen, Leevi and the Leavings, Hector, Wigwam, Pelle Miljoona, Hurriganes, Kaseva e il qui presente Pekka Streng
Un logo che lascia pochissimo spazio all'immaginazione.
#2344
Inviato 29 marzo 2022 - 09:49
Vero, immagine esplicitamente romantica con due cuori collegati l'un l'altro.
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#2345
Inviato 30 marzo 2022 - 16:46
Vero, immagine esplicitamente romantica con due cuori collegati l'un l'altro.
proprio sicuro?
#2346
Inviato 30 marzo 2022 - 20:08
#2347
Inviato 30 marzo 2022 - 20:30
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Congratulazioni a bungle che a vinto (giocando in casa) il turno finlandese e congratulazioni pure a Maladiez arrivato secondo e che in virtù delle nuove regole avrà diritto a scegliere il turno successivo a Filippine, Melanesia, Micronesia e Polinesia
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Nel primo post sono state pubblicate le playlist su YT e spotifye del turno finlandese. Nella playlist di spotify mancano 3 artisti e alcuni brani sono stati modificati, quindi come al solito vi consigliamo di ascoltare quella di YT
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Le iscrizioni del turno filippino/oceanico apriranno il 21 Aprile, mentre il turno inizierà il 1 Maggio
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Preparate i vostri ponchi e sombreri più belli, che Maladiez ha deciso di portarvi tutti in Messico
#2348
Inviato 31 marzo 2022 - 05:54
Domanda puntigliosa: come mai la parte giocabile del Canada, stando alla mappa, comprende l'Isola Principe Edoardo ma non il New Brunswick? La minoranza francese è molto più presente nel secondo (31% vs. 3,5%).
#2349
Inviato 31 marzo 2022 - 09:21
Domanda puntigliosa: come mai la parte giocabile del Canada, stando alla mappa, comprende l'Isola Principe Edoardo ma non il New Brunswick? La minoranza francese è molto più presente nel secondo (31% vs. 3,5%).
Il New Brunswick ci è sempre stato sulle palle, il principe Edoardo invece è stato un refuso.
p.s.
nemmeno l'avevo vista l'isola del principe edoardo eheh
#2350
Inviato 31 marzo 2022 - 10:25
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