Vai al contenuto


Foto
- - - - -

Governo di CS


  • Please log in to reply
774 replies to this topic

#1 ucca

    CRM

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 23633 Messaggi:
  • LocationRome

Inviato 30 giugno 2006 - 13:55

Non vedo topic a commento di ciò che fa il governo, se va bene ne creo uno che poi si utilizza per manovra, e tutto il resto..
ho preso dal corriere.it le linea guida della manovra-bis
personalmente sono sorpreso e contento che finalmente si faccia qualche liberalizzazione, la cosa più di sinistra che un governo possa realizzare.



Il Cdm approva la manovra bis Provvedimenti per 7 miliardi. Varato nel pacchetto un decreto legge le liberalizzazioni per taxi, farmacie e professioni 

ROMA- Il Consiglio dei Ministri ha approvato la manovra bis per correggere i conti pubblici del 2006. Gli 8 milardi di manovra correttiva saranno spalmati in due anni. La manovra punterà su evasione fiscale, sull'evasione dell'Iva e sulle compravendite immobiliari.
Nel contesto è stato approvato un decreto legge messo a punto dal ministro per lo Sviluppo Pierluigi Bersani che prevede lo stop alle licenze dei taxi, e maggiore apertura dei mercati con particolare riferimento al sistema delle banche, farmacie e ordini professionali.

LIBERALIZZAZIONI - Il provvedimento sulla riforma degli ordini professionali riguarderebbe tutti i tipi di ordine con l'eccezione di quello dei medici e di quello dei giornalisti.
I PROVVEDIMENTI - Questi alcuni dei punti che dovrebbero essere contenuti nella manovra:

- I tassi di interesse sui conti correnti bancari, sia debitori che creditori, dovranno essere adeguati in contemporanea con le variazioni stabilite dalla Bce;

- Anas potrà contare su un rifinanziamento di 1 miliardo di euro e Ferrovie dello Stato su 1,8 miliardi;

- Gli studi professionali potranno farsi pubblicità. Il provvedimento di liberalizzazione è allo studio del CdM e dovrebbe essere inserito del Ddl competitività»;

- La firma per il passaggio di proprietà per l'auto si potrà fare in comune, non sarà più necessario il notaio;

- Gli assicuratori non avranno più l'esclusiva con le singole compagnie assicurative.
  • 0

www.crm-music.com

 

Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.


#2 Das sowas von sowas kommt

    pivello

  • Members
  • Stelletta
  • 8 Messaggi:

Inviato 30 giugno 2006 - 14:51

- La firma per il passaggio di proprietà per l'auto si potrà fare in comune, non sarà più necessario il notaio;


Questa è un'ottima notizia... spero che si vada verso l'abolizione totale del notaio (come negli altri stati), anche per quanto riguarda la compravendita di immobili...
  • 0

#3 Guest_Number 5_*

  • Guests

Inviato 30 giugno 2006 - 16:08

SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!

Questo è roba da urlo! E' roba da Dio! QUESTO significa essere liberali, porco di un mondo!!! Erano anni che tutti aspettavano una cosa del genere, altro che i parolai di prima! Deo Gratias!

Aboliti i tariffari degli ordini professionali. Il decreto prevede la liberalizzazione tariffaria degli ordini professionali. "Per effetto di queste misure si abbassano i prezzi e le prestazioni professionali per gli utenti a parità di qualità, che viene comunque garantita dagli ordini", ha commentato il ministro della Giustizia Clemente Mastella.

Adeguamento automatico dei tassi. Ancora, nel decreto approvato dal Consiglio dei ministri si prevede che i tassi di interesse sui conti correnti bancari, sia debitori che creditori, dovranno essere adeguati in contemporanea con le variazioni stabilite dalla Bce.

Banche, obbligo di sottoporre variazioni di condizioni ai clienti. Le banche dovranno comunicare per iscritto ai propri correntisti ogni modifica unilaterale di condizioni del contratto di conto corrente (tassi, commissioni, prezzi vari) almeno 30 giorni prima di appliare queste modifiche. Entro 60 giorni il correntista avrà diritto di recedere senza penalità e senza spese di chiusura e di ottenere, in sede di liquidazione del rapporto, all'applicazione delle condizioni precedentemente particate.

Liberalizzato il passaggio di proprietà delle automobili. Il passaggio di proprietà per l'auto e la moto si potrà fare negli uffici comunali, non sarà più necessario il notaio.

Liberalizzazione delle licenze taxi. Le norme sulle licenze per i taxi vanno nella direzione di "evitare il commercio di queste licenze", ha spiegato il ministro Bersani: "Diamo ai Comuni una possibilità in più. Oltre a programmare numericamente potranno bandire concorsi pubblici o riservati per assegnare a titolo oneroso delle licenze".

Farmaci in vendita nei negozi. Via libera alla vendita di farmaci negli esercizi commerciali: "Sui farmaci prevediamo che quelli cosiddetti da banco, cioè per i quali non è prevista la prescrizione medica, possano essere venduti in esercizi commerciali purchè abbiano una superficie dedicata e un farmacista abilitato, con la proibizione di fare particolari campagne promozionali".

Al via l'indennizzo diretto. Le misure per la competitività approvate oggi dal consiglio dei ministri introducono in tema di Rc auto l'indennizzo diretto: l'automobilista che riceve un danno si dovrà dunque rivolgere alla propria assicurazione e non a quella di altri rendendo così possibile il controllo e la trasparenza dei costi.

Stop all'esclusiva per gli assicuratori. Gli assicuratori, secondo indiscrezioni sul decreto in discussione, non avranno più l'esclusiva con le singole compagnie assicurative.


Giuro che mi stanno tremando le mani dall'emozione...
  • 0

#4 Guest_Number 5_*

  • Guests

Inviato 30 giugno 2006 - 18:16

Non ci posso credere... E' un sogno... E TROPPO bello per uno che fa il mio lavoro e per tutti i cittadini.

Ici, si pagherà con 730 o "Unico"
Soppresso obbligo di dichiarazione


ROMA - Dalla prossima tornata di pagamenti l'Ici si potrà pagare direttamente sul 730. Il pacchetto fiscale contenuto nella manovra varata dal Consiglio dei ministri ha soppresso l'obbligo della dichiarazione: i contribuenti potranno liquidare l'imposta comunale sugli immobili nel 730 o nell'Unico.

Con un provvedimento dell'Agenzia delle Entrate saranno stabiliti le modalità e i termini per la progressiva attuazione delle disposizioni.

Questo invece è ORRIPILANTE. Veramente si sintroducono obblighi asssurdi, inutlili ai fini della lotta all'evasione e forieri di aumenti di costi e beghe burocratiche a non finire ed errori inevitabili. Alcune cose erano roba che si faceva quindici anni fa e fu abolita perché inutile, come gli elenchi dei clienti e fornitori.
N'a vera chiavica

Non più cash per i professionisti. Saranno obbligati a tenere conti correnti dedicati per la gestione dell'attività professionali, e quindi ad incassare le loro parcelle solo mediante bonifico, POS, carte di credito o bollettini di pagamento postale.  (questa è una pura follia per mille motivi) Viene invece eliminata la marca da bollo per le operazioni esenti Iva.

Iva per clienti e fornitori. Si introduce l'obbligo di trasferire per via telematica l'elenco clienti e fornitori.

Iva per commercianti. Dal prossimo anno, i commercianti (con un negozio superiore a 250 mq) dovranno comunicare telematicamente all'Agenzia delle entrate, con cadenza settimanale o mensile, l'ammontare dei corrispettivi giornalieri conseguiti.

  • 0

#5 Guest_Number 5_*

  • Guests

Inviato 30 giugno 2006 - 18:27

Ma sì, regaliamo altri soldi alle banche... Tanto rubano poco...
Il conto corrente oblbigatorio separato solo per l'attività professionale e niente più pagamenti in contanti. Roba da maiali, veramente. Il tutto poi per fregare quel deficiente su mille che fa le fatture false ai clienti per aumentargli i costi.
Così io faccio una fattura di quattro euro per un rimborso spese e me la devo far pagare con un bonifico, sennò chissà cosa succede.
Bisogna essere malati per concepire una trovata del genere...
Nei CDA delle banche stanno già stappando lo champagne.
  • 0

#6 Ukrainian Roulette

    populista

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7262 Messaggi:

Inviato 01 luglio 2006 - 08:04

Per il momento sembra ammiccare al cittadino...staremo a vedere...soprattutto quando si tratterà di dragare veramente i soldi per coprire i buchi e di liberalizzare o privatizzare.

Per il resto,nel governo dei record di incarichi governativi fa il pieno di prebende la categoria dei magistrati !!!! Chissà perchè vero ?!
E prodi,ieri sera al TG1 ha detto (col solito piglio di chi prende per il culo chi l'ascolta) che il governo s'è compattato per "rifinanziare il ritiro dall'Irak"....giuro che ho bisogno di un chiarimento....

Siamo al record anche di entrate fiscali (credo che per raccogliere la stessa quantità di imposte,gli stati uniti debbano conteggiare una ventina di stati americani più sviluppati) ma ha detto,sempre il serafico Prodi,che hanno messo a punto un piano per stoppare la cosidetta "elusione fiscale" ma non si sa cos'abbia in mente....certo che con tutti sti soldi che incassa lo stato,il problema sembra insistere sugli sprechi,non su elusione o evasione,e se non si inizia a dare il buon esempio evitandi di dare incarichi di governo a chiunque abbia una piccola credenziale nei confronti di questa pseudo vittoria elettorale.....
  • 0
<p> ANDREA COSTANTINO LIBERO, GRAZIE RADIO LIBERTÀ !

#7 Guest_runciter_*

  • Guests

Inviato 01 luglio 2006 - 08:57

Ma sì, regaliamo altri soldi alle banche... Tanto rubano poco...
Il conto corrente oblbigatorio separato solo per l'attività professionale e niente più pagamenti in contanti. Roba da maiali, veramente. Il tutto poi per fregare quel deficiente su mille che fa le fatture false ai clienti per aumentargli i costi.
Così io faccio una fattura di quattro euro per un rimborso spese e me la devo far pagare con un bonifico, sennò chissà cosa succede.
Bisogna essere malati per concepire una trovata del genere...
Nei CDA delle banche stanno già stappando lo champagne.


chi l'avrebbe mai detto, con prodi e padoa-schioppa...

(prima o poi bisognerà aprire un thread sul gruppo bilderberg, eh russian?)
  • 0

#8 Guest_Number 5_*

  • Guests

Inviato 01 luglio 2006 - 09:06

Beh... Cos'abbia(no) in mente è chiaro da questi interventi, meglio particolareggiati stamattina su Il Sole 24 Ore.
Imepdire i comportamenti elusivi come la mancata fatturazione (allo scopo di evadere l'imposta sui redditi), ovvero la falsa fatturazione (allo scopo di aumentare fraudolentemente i costi al destinatario della fattura), oppure la mancata dichiarazione dei corrispoettivi percepiti dai commercianti, e altri comportamenti sparsi ma ben conosciuti, attraverso una serie di verifiche incrociate e controlli "indiretti". Il quadro di questi interventi è piuttosto complesso e in alcuni tratti estremamente tecnico quindi era impossibile che Prodi scendesse nel dettaglio in una intervista di pochi minuti.
Faccio un esempio che mi riguarda da vicino: se il professionista viene obbligato ad evere un conto corrente bancario dedicato esclusivamente all'attività  e obbligato a incassare solo per assegno, bonifico bancario, pos (speriamo che questa misura venga bocciata in Parlamento, ma intanto c'è) cosa succede? Succede che anzitutto un comportamento talvolta diffuso di fatturare ai propri clienti prestazioni inesistenti e compensi non pattutiti al fine di aumentargli i costi diviene sostanzialmente impossibile, perché prima il disonesto faceva la falsa fattura (la falsa fatturazione tra l'altro è un reato), il cliente se la registrava in contabilità avendo così maggiori costi rispetto a quelli altrimenti spettanti. Diminuiva così il suo reddito imponibile, evadeva cioé le imposte. Poi se teva la contabilità ordinaria, registrava il pagamento per contanti - quindi un'uscita di cassa - ma senza in realtà pagare nulla, se invece aveva la contabilità semplificata non in questo caso c'è nemmeno l'obbligo di registrare pagamenti e incassi. Per parte sua il professionista se in contabilità ordinaria registrava un'entrata fasulla in contanti senza in realtà incassare nulla, se in contabilità semplificata analogamente al caso precedente non doveva nemmeno registrare nulla. Formalmente la fattura risulta pagata da una parte e incassata dall'altra ma in realtà non è passato di mano un solo centesimo.
E' ovvio che con l'obbigo del conto corrente dedicato e l'esclusione della possibilità di pagare in contanti, un pagamento REALE DEVE per forza esserci, e se anche i due, o uno solo, sono in contabilità semplificata l'Erario potrà sempre riscontrare andando ad esaminare il conto corrente se le fatture registrate sono state (o saranno) effettivamente incassate e pagate.
Questo si intreccia con un ulteriore obbligo previsto in questa manovra a carico delle banche e degli altri intermediari finanziari, di comunicare periodicamente tutte le generalità di tutti i loro clienti, con indicato il tipo di rapporto intercorrente (conto corrente, deposito titoli, libretto di risparmio e così via...). Quindi c'è una ulteriore possibilità per il fisco di riscontrare se le i tipi di rapporti che un soggetto intraprende con l'intermediario sono coerenti con quanto dichiarato. Inoltre in caso di verifiche il fisco ha a disposizione un immediato quadro della situazione del verficato e può agire molto più rapidamente e con minori costi nel fare i controlli.
Senza contare che per esempio sarà difficilissimo d'ora in poi tenere, come alcuni fanno, conti correnti separati a nome di parenti per farvi affluire i proventi a nero percepiti, per esepio affitti sottratti al fisco. Se su un conto corrente a nome di un pensionato senza altri redditi che la pensione affluiscono e vengono prelevati costantemente importi di denaro, è chiaro che per l'Erario c'è qualcosa che non torna. Se poi questo ha un nipote avvocato o notaio oppure che possiede quattro o cinque appartamenti ufficialmente sfitti ecco che la cosa si fa molto sospetta di evasione fiscale.
Insomma, molte misure sono anche intrecciate e interagenti fra loro, il quadro è complesso appunto e non spiegabile in due parole semplici e comprensibili per chiunque, se non addentro alla materia.
  • 0

#9 Guest_runciter_*

  • Guests

Inviato 01 luglio 2006 - 09:38

a chi dobbiamo i soldi del debito pubblico?
  • 0

#10 ucca

    CRM

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 23633 Messaggi:
  • LocationRome

Inviato 01 luglio 2006 - 10:52

Non so Number, questo c'entra qualcosa col fatto che ogni volta che vado dal dentista al momento del pagamento mi viene chiesto dalla gentile signorina "Con fattura o senza?" Nel secondo caso, c'è un maxi sconto.
Dopo il provvedimento sarà cambiato qualcosa?
  • 0

www.crm-music.com

 

Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.


#11 Claudio

    I am what I play

  • Administrators
  • 39617 Messaggi:
  • LocationRoma

Inviato 01 luglio 2006 - 13:55

SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!
Questo è roba da urlo! E' roba da Dio! QUESTO significa essere liberali, porco di un mondo!!! Erano anni che tutti aspettavano una cosa del genere, altro che i parolai di prima! Deo Gratias!


Ottimo, sono soddisfattissimo anch'io e mi sembra persino troppo bello per essere vero.
Speriamo che il governo continui a procedere in questa direzione.
  • 0

#12 Notker

    Scaruffiano

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 18302 Messaggi:

Inviato 01 luglio 2006 - 15:04

[i]Aboliti i tariffari degli ordini professionali. Il decreto prevede la liberalizzazione tariffaria degli ordini professionali. "Per effetto di queste misure si abbassano i prezzi e le prestazioni professionali per gli utenti a parità di qualità, che viene comunque garantita dagli ordini", ha commentato il ministro della Giustizia Clemente Mastella.


il problema vero degli Ordini (almeno per un giovane laureato senza "santiinparadiso") è sempre stato che questi costituivano una lobby legalizzata; lobby che, secondo me, non andava tanto a discapito dei "consumatori" quanto proprio dei giovani che si affacciano al mondo delle professioni.
le tariffe, i cui criteri sono stabiliti per legge, erano (dovevano essere) una garanzia proprio per costoro. Invece gli Ordini non solo non tutelano i giovani professionisti ma fanno sì che i privilegi di alcuni permangano il più a lungo possibile.
Tanto per fare un esempio, l'architetto di lunga esperienza ammanicato con gli enti pubblici e, quindi, garanzia di adempimento di tutte le procedure (anche mediante "mezzi" non sempre leciti) verso il committente privato o pubblico che sia ha la possibilità di accaparrarsi un discreto numero di commesse; grazie alla quantità di commesse ha la possibilità di proporre il prezzo più conveniente.
Il giovane architetto, invece, che non conosce nemmeno l'usciere del comune, se è fortunato si accaparrerà una minima percentuale delle commesse dell'architetto anziano.
La tariffa minima permetteva almeno al giovane di non svendere la propria professionalità come una puttana, pur di accaparrarsi la commessa...
non so, staremo a vedere...

spero, inoltre, che su certe materie sia prevista una deroga; dopo la sciagura sul cantiere stradale in Sicilia, sarebbe ridicolo vedere che qualcuno, pur di fare il Coordinatore alla Sicurezza (l'unico incarico a cui un giovane ha la possibilità di accedere con più facilità), accettasse una parcella inferiore al minimo ora vigente... minimo che, tralaltro, è già una miseria in confronto alla responsabilità civile e penale che il professionista assume.
  • 0
« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »

#13 paranoidandroid

    Roadie

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 517 Messaggi:

Inviato 01 luglio 2006 - 15:15

Finalmente un provvedimento moderno, a tutela del cittadino. Abituati com'eravamo alle leggi-privilegio e ai compromessi con le lobby, è un piccolo ma deciso passo in avanti.
Se l'avesse fatta il precedente governo non avrei esitato a elogiarlo, ma al di là dei proclami e delle chiacchiere, a Berlusconi del liberalismo che tanto sbandiera, gli è sempre fregato ben poco, in tutti gli ambiti della cosa pubblica. Sono curioso di vedere se e come si opporranno.
  • 0

#14 Guest_Number 5_*

  • Guests

Inviato 01 luglio 2006 - 15:53

Non so Number, questo c'entra qualcosa col fatto che ogni volta che vado dal dentista al momento del pagamento mi viene chiesto dalla gentile signorina "Con fattura o senza?" Nel secondo caso, c'è un maxi sconto.
Dopo il provvedimento sarà cambiato qualcosa?

Premesso che appartengo alla categoria dei fortunati che in pratica non hanno mai visto un dentista in vita loro (una sola volta per un'otturazione e un'altra per la pulizia), è molto probabile chei dentisti proseguiranno come prima, tanto non fatturare nulla comporta che nessuna somma debba affluire al conto correntre dedicato. Tu cliente paghi in contanti, lui piglia i contanti e non fattura e buonanotte.
Si deve tener presente però, che nel provvedimento è anche previsto che le banche e le poste debbanno oblligatoriamente indicare il codice fiscale di ogni cliente che effettua un'operazione allo sportello, come prelvamenti, versamenti o pagamenti di qualunque tipo e che appunto viene prevista una "anagrafe dei conti correnti bancari o postali". Col che il dentista si troverà magari con 1.000 euro in mano che non potrà depositare da nessuna parte, perché in banca il suo vecchio conto corrente "particolare" per il nero è comunque segnalato alla "anagrafe dei conti" del fisco, se lo deposita su un conto corrente postale è la stessa storia, se lo versa a qualche parente compiacente gli viene comunque chiesto il codice fiscale e quindi il versamento è "tracciato", insomma sarà costretto a metterli sotto il materasso o a portarseli in tasca finché non li ha spesi tutti. Di certo la sua vita di evasore sarà più difficile, il che è già qualcosa.
La norma del conto corrente dedicato con conseguenza dell'obbligo di pagamento delle sue fatture con bonifico bancario, con assegno non trasferibile o con il POS (ossia con carta di credito o Bancomat) e di prelevare solo da lì le somme per le spese dell'attività, comunque riguarda più che altro altri comportamenti fraudolenti, diretti soprattutto ad aumentare artificiosamente i costi e/o detrarsi indebitamente l'Iva da parte del ricevente e simili.
Restano comunque vari aspetti da chiarire, non ultimo, amzi per me il primo, spiegare come farà il professionista a prelevare i soldi per vivere dal conto corrente dedicato all'attività. Oppure come la mettiamo col pagamento di un ristorante (costo deducibile entro certi limiti "ristretti" per ogni professionista) o del parcheggio per l'auto (costo deducibile al 50%), o in libreria di un libro attinente alla professione (deducibile al 100%) e così via. Se al ristorante o in libreria non hanno il POS e il pagamento deve per forza passare dal conto "dedicato" mi devono spiegare come farò a pagare cose simili. Mi vietano di comprare libri attinenti alla professione pagandoli in contanti? Perché ho pagato in contanti mi impediscono di dedurmi un costo che da un'altra parte mi dicono deducibile al 100%? Questa sarebbe proprio bella, puzza di anticostituzionale da lontano un miglio.
Insomma mancano ancora un scco di chiarimenti. E poi il provvedimento deve ancora passare dalle alule parlamentari, probabilmente subirà modifiche e qualcosa di certo cadrà per la strada. Questa probabilmente sarà una di quelle.
  • 0

#15 ucca

    CRM

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 23633 Messaggi:
  • LocationRome

Inviato 01 luglio 2006 - 17:53

prime reazioni dalla CDL visibilmente spiazzata.
Il problema è strettamente politico, il principale partito di destra italiano, AN,
non riesce ad andare oltre un post-fascismo schiacciato sulle posizioni della Chiesa riguardo i temi etici su quelle delle proprie corporazioni riguardo quelli economici.
La stessa Forza Italia, che d'altra parte è ancorata a Berlusconi, si definisce liberista, ma intende con questo meno tasse e meno vincoli, dove la concorrenza rappresenta uno dei tanti odiosi vincoli. Ridurre privilegi invece come dice La Russa, è un "colpo", una vendetta rispetto a qualcuno.
E quindi finisce che l'unica destra normale in Italia è rappresentata da due persone, Follini e Tabacci.

da corriere.it

ROMA - Critiche e applausi. Gli esponenti del centrodestra commentano in ordine sparso le liberalizzazioni decise dal governo. E in qualche caso le dichiarazioni sono discordanti. Tanto che Francesco Storace (An) afferma di essere «sorpreso dal fatto che alcune posizioni, spero minoritarie, nella Casa delle libertà esprimano consenso verso le odiose misure proposte da Bersani». Perché, spiega Storace, «si ignora il fortissimo dissenso di categorie che abbiamo rispettato in cinque anni di governo e che ora vengono bollate come corporazioni».

Più esplicito è Ignazio La Russa, sempre di Alleanza Nazionale: secondo lui le liberalizzazioni hanno tutta l'aria di essere un «tentativo di punire alcune categorie», come quelle dei tassisti e dei farmacisti, per una sorta di «vendetta elettorale». Il capogruppo di Alleanza Nazionale a Montecitorio spiega che le liberalizzazioni sono sempre un fatto «positivo», ma il provvedimento del governo si espone a due «gravi critiche»: la mancanza dei requisiti di necessità e urgenza previsti per l'uso del decreto legge e il fatto, appunto, che in questo caso appare come un «tentativo di punire alcune categorie».

Anche la Lega è dura con il governo. «Sui giornali di regime oggi si innalzano grandi peana alle liberalizzazioni e all'avvento della concorrenza - afferma l'ex ministro Roberto Castelli -. In realtà il provvedimento approvato dal Governo contro i professionisti è soltanto una piccola vendetta a sfavore di una categoria che nella sua stragrande maggioranza vede come proprio riferimento politico i partiti della Casa delle Libertà». «Non a caso in questo provvedimento - osserva Castelli - manca l'unica vera grande liberalizzazione che avvantaggerebbe di molto tutto il sistema Paese, e cioè la riforma dell'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori. Riforma che attualmente non si può fare poichè la più potente corporazione d'Italia, che è la Triplice (Cgil, Cisl e Uil) non lo ha permesso».

I provvedimenti dell'esecutivo sono invece stati salutati positivamente da Marco Follini dell'Udc (è soprattutto a lui che si riferisce Storace): «Apprezzo queste prime misure di liberalizzazione - ha affermato Follini -. � chiaro che hanno valore se sono l'inizio di un cammino e non l'illusione di un traguardo già tagliato».«Credo che l'opposizione debba sfidare la maggioranza sulla trincea di liberalizzazioni più incisive e non invece dalla postazione di difesa degli interessi corporativi. Tra noi e loro la sfida dovrà essere sul terreno della concorrenza».
Anche Stefania Prestigiacomo, parlamentare di Forza Italia ed ex-ministro per le Pari opportunità, commenta positivamente le misure dell'esecutivo. «Sulla base delle anticipazioni lette sui giornali, il provvedimento del governo sembra un atto molto coraggioso e sicuramente positivo, ma per dare un giudizio più serio e articolato dovremmo leggere il testo del decreto». «Si tratta di misure - ha aggiunto - di cui il Paese ha certamente bisogno». In ogni caso, ha precisato la Prestigiacomo, «alcuni provvedimenti, come quello sul ruolo dei notai nel passaggio di proprietà delle autovetture, erano già state messe a punto dal precedente governo». Ma da Forza Italia si levano anche pareri negativi: il vicecoordinatore Fabrizio Cicchitto è convinto che il 'pacchetto Bersani' non rappresenti «un liberismo ragionevole ma un autentico estremismo destinato non ad avviare gradualmente il Paese verso assetti più liberi e flessibili, ma a coinvolgere in un colpo solo alcune categorie economico- sociali».
Intanto sul "pacchetto Bersani" e sul "pacchetto Visco" la Confocommercio chiede un confronto con il governo per definire, insieme, modifiche e miglioramenti a vantaggio di tutti, imprese e consumatori. Confcommercio, per quel che riguarda la distribuzione commerciale, ritiene in linea generale che si tratti di «un'operazione di riaffermazione dei principi della riforma del '98, promossa dal Ministro Bersani. Una riaffermazione, in particolare, nei confronti dell'interpretazione di quella riforma fatta da alcune Regioni, nell'ambito del cosiddetto "federalismo commerciale". Ma proprio per questo sarebbe stato bene attenersi al metodo della concertazione con le categorie economiche, ma anche con le Regioni e gli Enti locali che, nella Repubblica federale, sono chiamate a partecipare al governo del sistema commerciale».
  • 0

www.crm-music.com

 

Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.


#16 stregaccia

    Roadie

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 928 Messaggi:

Inviato 02 luglio 2006 - 09:37

ci credo che l'opposizione è spiazzata..
COMUNISTI AL GOVERNO E LIBERALIZZAZIONE DEL MERCATO!!
meglio di così non si poteva!!

Ora le varie Lobby non saranno più difese... ! Finalmente qualcosa a favore dei cittadini.. che lavorano e pagano le tasse!!
  • 0

#17 Claudio

    I am what I play

  • Administrators
  • 39617 Messaggi:
  • LocationRoma

Inviato 02 luglio 2006 - 11:33

E quindi finisce che l'unica destra normale in Italia è rappresentata da due persone, Follini e Tabacci.


Esatto. Sono gli ultimi dei liberali, nonché le uniche persone serie del centrodestra.

An è sempre la solita, e mi meraviglio che qualcuno si aspettasse una "rivoluzione liberale" da Fini e - men che meno - da gente come Storace, La Russa & C.
  • 0

#18 Kim Il-sung

    Enciclopedista

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 6320 Messaggi:

Inviato 02 luglio 2006 - 12:16

An è sempre la solita, e mi meraviglio che qualcuno si aspettasse una "rivoluzione liberale" da Fini e - men che meno - da gente come Storace, La Russa & C.

Finchè ci saranno ai vertici del partito persone del tipo di Gasparri e La Russa non ci si aspetti nulla da AN. Solo becero populismo.
  • 0

#19 Guest_Paradosso_*

  • Guests

Inviato 02 luglio 2006 - 14:27

Se portati sino in fondo all'iter parlamentare sono ottimi provvedimenti, che devo dire mi stupiscono non poco (e infatti sarebbe meglio aspettare a parlare).

Follini e Tabacci sono democristiani, che è molto lontano da liberali, vocabolo che Claudio si ostina a usare ad minchiam. Ciò non toglie che in questo frangente e in quello del rifinanziamento siano gli unici presentabili della loro parte.

Non ho sinceramente capito però i tre interventi di number 5, o meglio non ho capito perché i primi due fossero trionfalistici e l'ultimo di tono completamente opposto. Però mi ha fatto ridere.

P.
  • 0

#20 Claudio

    I am what I play

  • Administrators
  • 39617 Messaggi:
  • LocationRoma

Inviato 02 luglio 2006 - 14:42

Follini e Tabacci sono democristiani, che è molto lontano da liberali, vocabolo che Claudio si ostina a usare ad minchiam.


Eh, già, dimenticavo che qui l'unico liberale è Fini...  ;D

Il termine, ovviamente, è adattato alla situazione italiana, che è - come dire - piuttosto particolare, visto che qui il presunto campione del pensiero liberale è un populista-monopolista di nome Berlusconi.
Mi pare che l'atteggiamento dei due suddetti sia più incline alla tradizione dell'Italia liberale rispetto a chi difende le lobby, si comportà da ultrà contro gli avversari politici e ostacola in tutti i modi la concorrenza.
Per il resto lo sappiamo che qui non c'è (non può esserci?) Tony Blair.
  • 0

#21 Guest_Paradosso_*

  • Guests

Inviato 02 luglio 2006 - 15:07

La differenza è che io guardo al termine tenendo presente la storia del termine, tu tenendo presente le bagattelle della stampa italiana, delle quali, tanto in questo thread quanto nel forum tutto (e altrove) auspico si ridimensioni l'importanza, altrimenti è ben misero gioco. Non è che uno è un liberale perché è più liberale di Berlusconi: anche Mussi è più liberale di Berlusconi.

Si vadano a chiedere a Follini i pensieri su sistema elettorale, impego pubblico, federalismo fiscale, poi mi si dica.

Vedo Fini in grandissimo affanno (e te credo, tra i compagni di partito e la moglie).

P.
  • 0

#22 joseph K.

    Tout est pardonné

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7508 Messaggi:

Inviato 02 luglio 2006 - 19:05

Visto che i punti positivi sono stati ampiamente sottolineati vorrei invece portare alla luce alcuni punti sui quali dissento.

La cosiddetta liberalizzazione per quanto riguarda i tassisti non è una liberalizzazione Si dà infatti possibilità ai detentori di licenza (quindi ha chi ha già ora la possibilità di svolgere tale professione) di avere più auto sotto la stessa licenza (posto il parere positivo dei comuni altra cosa che condivido poco pensando a quello che già normalmente accade per gli altri generi di licenza a livello locale). Le altre auto poi possono essere affidare ad altri "tassisti" i quali risulteranno dipendenti del possessore della licenza. A me pare sinceramente una concentrazione potenzialmente ancora peggiore della situazione attuale.

Gli esercizi commerciali non saranno più vincolati alla "distanza" rispetto ad un esercizio di uguale genere. Ciò significa che i centri commerciali che già attualmente troviamo a distanze ridicole gli uni dagli altri e sui qualli i dubbi su come possano ugualmente mantenersi in vita sono già ora giganteschi potranno ancora di più proliferare. Tralasciando il problema sociale della pauperizzazione dei centri "storici" a favore dell'esplosione di infestanti e esteticamente orripilanti centri "commerciali", esclusivamente "commerciali" mi chiedo se anche questo non sia un regalo a quelle lobby che hanno le possibilità di costruire e vendere in perdita per anni rispetto al piccolo esercizio commerciale che magari la domenica chiude, come le persone normali che hanno una "vita" oltre che un lavoro dovrebbero fare (e questa è concorrenza? E' liberismo?).

L'ordine dei giornalisti è l'unico (se ho letto bene insieme a quello dei medii) che resterà. La cosa mi fa sorridere pensando a come tale ordine ha lavorato fino ad oggi e alla (folle) modalità di accesso alla professione.

Che tali misure contribuiscano a ridurre l'evasione mi pare pura utopia. Posso far fatturare anche la mancia per l'uso del bagno all'autogrill ma se poi, in contanti, in nero, faccio metà del mio fatturato questo come lo combatto?

In tutta sincerità sono contrario ai farmaci da banco nei supermercati (seppur con la "presenza" di un farmacista come scritto nel decreto). Il rischio della facilità rispetto all'accesso e all'acquisto di queli he comunque sono "medicinali", il rischio dell'abuso ma anche semplicemente di equiparazione di un "medicinale" a qualsiasi altro prodotto mi pare troppo pericoloso rispetto agli eventuali benefici di diminuzione del prezzo.
  • 0

Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.


#23 Guest_Number 5_*

  • Guests

Inviato 03 luglio 2006 - 07:29

Se portati sino in fondo all'iter parlamentare sono ottimi provvedimenti, che devo dire mi stupiscono non poco (e infatti sarebbe meglio aspettare a parlare).

Follini e Tabacci sono democristiani, che è molto lontano da liberali, vocabolo che Claudio si ostina a usare ad minchiam. Ciò non toglie che in questo frangente e in quello del rifinanziamento siano gli unici presentabili della loro parte.

Non ho sinceramente capito però i tre interventi di number 5, o meglio non ho capito perché i primi due fossero trionfalistici e l'ultimo di tono completamente opposto. Però mi ha fatto ridere.

P.

Perché il riso abbonda sulla bocca degli stolti. Non lo sapevi?

Perché nei secondi due mi sono soffermato su provvedimenti secondo me poco efficaci, ripescaggio di vecchi obblighi abrogati oltre dieci anni fa (l'elenco clienti-fornitori), perché impongono costi ulteriori in un priodo in cui invece ci srebbe da ridurli (sia l'elenco, sia il conto corrente obbligatorio per l'attività professionale), più altre bagatelle negative sparse.
Nell'ultimo intervento infine mi è stata fatta una domanda precisa a cui ho risposto, pur non potendo, necessariamente, entrare in dettagli tecnici.

Faccio un altro esempio: l'elenco clienti e fornitori. L'obbligo di compilarli e spedirli in allegatio all adichiarazione Iva fu abrogato preché negli allora uffici Iva si accumulavano tonnellate di carte con questi elenchi, le quali giacevano lì senza che il personale che allora passava e controllava tutte le dichiarazioni Iva a mano, assorbito dalla "ordinaria amministrazione" potesse farci sostanzialmente nulla. Erano inutili e furono aboliti. Risparmio enorme di tempo per tutti, di carta, di patemi d'animo per eventuali errori, di burocrazia inutile, ecc...
Adesso siccome esiste la telematica, che facciamo? Grande pensata! Ritiriamo fuori l'obbligo degli elenchi clienti e fornitori! Tanto adesso il fisco riceve tutto via internet da noi consulenti, che ci assumiamo NOI tutte le responsabilità al posto di quella che oggi è l'Agenzia Entrate e addirittura dobbiamo stamparci NOI almeno DUE copie su carta e fare dunque NOI gli archivisti al posto dello Stato, accumulando NOI le tonnellate di carta che prima stazionavano in intere stanze degli Uffici Erariali. Comodo: allo Stato tutto il bello, a noi (e ai nostri clienti) tutto il brutto e i costi della cosa. Peraltro la cosa è sempre inutile come prima ai fini della lotta all'evasione perché dubito che milioni di elenchi accumulati in breve tempo siano una mass adi dati facilmente gestibile. Visti poi i ridicoli e casinistissimi software utilizzati dalla Agenzia Entrate..
Per questo questo e quelli sono due-tre provvedimenti pessimi.

Ripeto comunque che sono immersi in un mare di ottime cose, compresa l'abrogazione delle tariffe professionali che aprirà le porte a un aumento di clientela per noi giovani, consentirà ai neoprofessionisti di far strada più facilmente, e tante altre cose su cui non posso soffermarmi perché francamente sono cose in cui in ben pochi ci capirebbero una mazza perché riguardano beghe interne agli ordini professionali. Anzi, spero che la ventata riformatrice arrivi fino alla sognata arogazione definitiva degli ordini professionali, vecchio residuo corporativo-feudale che oggi è privo di senso se non dare posti di prestigio ai soliti due-tre barbogi che se li scambiano tra loro come da bambini si scambiavano le macchinine.

Inifne, spero vivamente che Dio ci conservi a lungo una destra e soprattuto un giornalismo di destra di questa fatta, perché stanno facendo ridere il mondo a vederli scagliarsi con argomentazioni tra l'inverosimile e il ridicolo contro una riforma di portata liberale enorme per un paese incrostato di corporativismi come l'Italia. Una riforma che avrebbero dovuto fare loro ma che il centrodestra sedicente "liberale" in cinque anni dominio assoluto non è stato capace di fare semplicemente perché è tutto tranne che liberale. Anzi è (era) ostaggio degli interessi di decine di "categorie" che avendo contribuito a metterli al potere dovevano ricevere protezione e ulteriore incremento delle proprie rendite. Vedremo cosa succederà in parlamento (questione che ho toccato io per primo), ma la mossa è già di per se un capolavoro di tattica e strategia. Unottimo "primo passo".
Mi fa morire in particolare l'argomentazione secondo la quale si tratterebbe di una "vendetta sociale" verso categorie che sono "pregiudizialmente contrarie al centrosinistra e favorevoli al centrodestra". E per cinque anni cos'abbiamo avuto? Una protezione di categorie "pregiudizialmente contrarie al centrosinistra e favorevoli al centrodestra" nonché l'attacco a categorie (in primis i dipendenti a basso reddito) che sostenevano l'avversario, cioé la stessa identica situazione uguale e contraria. Pertanto: 1- chi ha cominciato? 2 -Pperché prima andava bene e adesso va male? 3 - Comodo avere vantaggi verso le banche, verso i professionisti, verso le assicurazioni ma tenersi i privilegi sulle licenze taxi limitate! In altre parole, sono tutti liberali finché non si tocca la propria categoria e i propri privilegi (o quelli degli amici). I soliti "liberali all'italiana". In prima fila quelli de Il Giornale, veramente senza vergogna. Impagabili - invece - soprattutto nell'arrampicata sugli specchi quelli di Libero.
  • 0

#24 Notker

    Scaruffiano

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 18302 Messaggi:

Inviato 03 luglio 2006 - 08:29

Ripeto comunque che sono immersi in un mare di ottime cose, compresa l'abrogazione delle tariffe professionali che aprirà le porte a un aumento di clientela per noi giovani, consentirà ai neoprofessionisti di far strada più facilmente, e tante altre cose su cui non posso soffermarmi perché francamente sono cose in cui in ben pochi ci capirebbero una mazza perché riguardano beghe interne agli ordini professionali. Anzi, spero che la ventata riformatrice arrivi fino alla sognata arogazione definitiva degli ordini professionali, vecchio residuo corporativo-feudale che oggi è privo di senso se non dare posti di prestigio ai soliti due-tre barbogi che se li scambiano tra loro come da bambini si scambiavano le macchinine.


invece è proprio su questo punto che mi viene di storcere un po' il naso.
proprio perchè io stesso sono (vebbè... ero) un giovane professionista iscritto all'Ordine, mi capitava di vedermi sottrarre delle commesse da certi "barbogi" che, in virtù del numero enorme di commesse potevano porsi "sul mercato" in maniera molto più concorrenziale di me; inoltre, a differenza del sottoscritto, "garantivano" la riuscita di una serie di procedure burocratiche... non so se mi sono spiegato. Cosa pressochè impossibile per uno sbarbatello neolaureato come me.
Perchè il punto è che la lobby (dei professionisti, in questo caso) non si mantiene su un regime di tariffe bensì su una rete di conoscenze e scambi di favori con gli amici degli amici che garantisce loro un numero di commesse pressochè costante.
Io personalmente ho conosciuto ingegneri che addirittura "regalavano" una prestazione al committente (regalo controbilanciato, ovviamente, da qualcos'altro, tipo forniture di materiale presso un "amico").
ecco, non vorrei che l'abolizione della "tariffa minima" (che poi, quando si tratta di committenti privati, non è rispettata da anni, figurati) finisca per obbligare i giovani professionisti a prestare la loro opera in riscontro di parcelle "da fame", visto che già lavorano poco.
infatti il vero problema degli ordini è che non fanno nulla per tutelare i giovani iscritti; anzi, fanno in modo che sempre e solo i "soliti" vadano avanti praticamente senza intoppi. E' questo l'aspetto più bestiale delle lobby che sono interni agli Ordini e non è detto che coincidano con tutto l'Ordine.
L'Ordine degli Ingegneri, per es., è formato sia da ingegneri "anziani" che da "giovani", ma solo ai primi è consentito fare "il bello e il cattivo tempo", mentre ai secondi devono dannarsi per sopravvivere. La tariffa minima almeno garantiva (ma solo nel pubblico, ripeto) un minimo, appunto, di sopravvivenza... ora che non c'è più... boh...
questo decreto, secondo me, è comunque una bella scossa al sistema, soprattutto se sarà seguito da interventi anche più radicali in ambiti molto più "arroccati" dei tassisti, panettieri, ecc...
rimane il fatto che le lobby in Italia sono delle sacche di potere, interne alle organizzazioni previste dalla legge, che hanno il solo scopo di garantire una continuità di potere nelle mani sempre delle stesse persone e dei loro "affiliati".
La P2 è stata di certo un'aberrazione ma quella "logica", anzi "filosofia" è ancora ben presente a radicata.
In fondo anche i politici possono essere considerati una lobby, visto che quando si tratta di "adeguare" stipendi, pensioni, autoblu, ecc. trovano sempre il modo per mettersi d'accordo.
  • 0
« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »

#25 Guest_Number 5_*

  • Guests

Inviato 03 luglio 2006 - 08:49

invece è proprio su questo punto che mi viene di storcere un po' il naso.
proprio perchè io stesso sono (vebbè... ero) un giovane professionista iscritto all'Ordine, mi capitava di vedermi sottrarre delle commesse da certi "barbogi" che, in virtù del numero enorme di commesse potevano porsi "sul mercato" in maniera molto più concorrenziale di me; inoltre, a differenza del sottoscritto, "garantivano" la riuscita di una serie di procedure burocratiche... non so se mi sono spiegato. Cosa pressochè impossibile per uno sbarbatello neolaureato come me.

Perfetto, sono d'accordissimo, ci sono passato e ci passo anch'io. Figurati che un mio cliente ha ricevuto un tre anni fa via fax un'offerta assassina da un cosiddetto "collega" che per tenermelo mi ha costretto a ribassargli gli importi concordati e percepiti da anni. Cosidera poi che nel mio settore i minimi tariffari sono comunque da sempre un'utopia per il semplice fatto che c'è una clausola nella tariffa che stabilisce che con accordi tra professionista e cliente si possono benissimo fissare importi inferiori ai minimi e superiori ai massimi... Resta il fatto che il principio è condivisibilissimo e adesso non ci sarà più bisogno di stare col patema che in caso di verifica (peraltro molto teorica) da parte dell'ordine non devo giustificarmi per tariffe sotto i minimi, essendo la dimostrazione dell'accordo comunque sempre necessaria se prendi importi fuori dalla tariffa. So benissimo, poi che alcuni settori professionali sono messi mooooolto peggio del mio e per loro l'abrogazione dei minimi e la possibilità di società interdisciplinari tra professionisti (un aspetto ottimo ma troppo trascurato di questa riforma liberale) è una bella ventata d'aria fresca.
Inoltre proprio in considerazione del fatto che è l'ordine stesso che non vigila una mazza sui grandi studi che ben fuori dalla deontologia professionale vanno a farsi pubblicità (finora vietata) via fax o comunque a tentar di sottrarre clienti ai piccoli che iniziano adesso, l'abrogazione dei minimi tariffari li farà un po' cacar sotto e a me va benissimo. Si scardina anche così la "rete di amicizie e favori".
In realtà poi occorrerrà ancora una infinita "opera di educazione" del cliente, esattamente come adesso che bisogna sudar sangue per fargli capire che il professionista non si sceglie per i prezzi bassi come l'ortolano ma per un rapporto fiduciario e perché ti fa sentire servito e sicuro. Ma questi sono fatti nostri, dobbiamo cavarcela da noi e far bene il nostro mestiere, farli stare soddisfatti così che poi quando gli rimetti un aumento è difficile che puntino i piedi.
Insomma, il punto è che il prezzo deve corrispondere a un servizio ed una trattativa cliente/professionista, non derivare comunque da una qualche "tariffa" calata dall'alto.
  • 0

#26 Notker

    Scaruffiano

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 18302 Messaggi:

Inviato 03 luglio 2006 - 09:07

In realtà poi occorrerrà ancora una infinita "opera di educazione" del cliente, esattamente come adesso che bisogna sudar sangue per fargli capire che il professionista non si sceglie per i prezzi bassi come l'ortolano ma per un rapporto fiduciario e perché ti fa sentire servito e sicuro. Ma questi sono fatti nostri, dobbiamo cavarcela da noi e far bene il nostro mestiere, farli stare soddisfatti così che poi quando gli rimetti un aumento è difficile che puntino i piedi.
Insomma, il punto è che il prezzo deve corrispondere a un servizio ed una trattativa cliente/professionista, non derivare comunque da una qualche "tariffa" calata dall'alto.


eh certo... solo che per molti clienti (almeno nella mia professione) la "qualità" coincide con la celerità di ottenimento di permessi e nulla osta, anche quando non esistono tutte le condizioni stabilite dalla legge.
a me è capitato spessissimo (quasi sempre) che il committente privato mi abbia detto: "ingegnè, a me va bene pure il cubo di cemento, basta che costa poco e che mi fate ottenere tutti i permessi... come fate, sono fatti vostri"... eh eh... magari cominciassero a cambiare queste cose... magari...
  • 0
« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »

#27 Guest_Number 5_*

  • Guests

Inviato 03 luglio 2006 - 09:13

Capisco che i fabbricati, come le automobili, agli italiani fanno veramente partire il cervello... Purtroppo ne ho "congrui" riflessi anch'io ma immagino che per ingegneri, architetti e geometri sia davvero l'inferno.
  • 0

#28 Guest_Paradosso_*

  • Guests

Inviato 03 luglio 2006 - 10:21

Perché il riso abbonda sulla bocca degli stolti. Non lo sapevi?


Credo invece sia perché i superlativi abbondano su quella dei mitomani.

Se si scrive "questo è condivisibile, questo no" è un conto, se invece è "SIIIIIII mi tremano le mani dall'emozione" e due righe sotto, sempre lo stesso, "roba da maiali", la cosa è risibile.

P.
  • 0

#29 Guest_Number 5_*

  • Guests

Inviato 03 luglio 2006 - 10:24


Perché il riso abbonda sulla bocca degli stolti. Non lo sapevi?


Credo invece sia perché i superlativi abbondano su quella dei mitomani.

Se si scrive "questo è condivisibile, questo no" è un conto, se invece è "SIIIIIII mi tremano le mani dall'emozione" e due righe sotto, sempre lo stesso, "roba da maiali", la cosa è risibile.

P.


Ognuno ha il suo linguaggio. Io sono una bestia, che ci vuoi fare...
  • 0

#30 Notker

    Scaruffiano

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 18302 Messaggi:

Inviato 03 luglio 2006 - 10:37



Perché il riso abbonda sulla bocca degli stolti. Non lo sapevi?


Credo invece sia perché i superlativi abbondano su quella dei mitomani.

Se si scrive "questo è condivisibile, questo no" è un conto, se invece è "SIIIIIII mi tremano le mani dall'emozione" e due righe sotto, sempre lo stesso, "roba da maiali", la cosa è risibile.

P.


Ognuno ha il suo linguaggio. Io sono una bestia, che ci vuoi fare...


[OT]
invece io vi prenderei tutti e due a calci nei c..., tanto mi fate incazzare con questi interventi.
su, da bravi, smettetela per favore...
[/OT]
  • 0
« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »

#31 virginia wolf

    apota

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 6639 Messaggi:

Inviato 03 luglio 2006 - 12:12

I liberali sono nella maggioranza e sono nella Rosa nel Pugno.  :wub:


I provvedimenti presi oggi sono quelli che Francesco Giavazzi da anni auspicava venissero attuati dal governo Berlusconi, che del liberismo aveva fatto la sua bandiera.

La prossima mossa mi auguro sia relativa ai dipendenti pubblici ed alle università.
  • 0
Penso a come contiamo poco, come tutti contino poco; com'è travolgente e frenetica e imperiosa la vita, e come tutte queste moltitudini annaspino per restare a galla.

#32 Guest_Number 5_*

  • Guests

Inviato 03 luglio 2006 - 16:45

Dai camionisti cileni ai tassinari italiani: è proprio vero che la storia si ripete due volte, la prima come tragedia la seconda come farsa.
Se vogliono farsi odiare ancor di più hanno trovato la strada. Del resto è il loro lavoro.
Tanto di cappello.
  • 0

#33 ucca

    CRM

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 23633 Messaggi:
  • LocationRome

Inviato 03 luglio 2006 - 19:03

Intanto Mastella ci ha ricordato, qualora ci fosse il rischio di un aumento di popolarità del governo Prodi, che questo governo non dura "perchè no".
Senza apparenti motivi, infatti, a settembre deciderà l'appoggio esterno.
Tra l'altro ho letto che era intenzione di Bersani allargare le liberalizzazioni anche ad energia, poste etc..tranne i servizi idrici. Secondo me sono cose fondamentali, non costano nulla, e danno respiro all'economia..ma sono cose serie, e in Italia Mastella, i taxisti, i farmacisti, storace, i dissidenti comunisti verdi che sono contro le liberalizzazioni perchè non gli piace la parola..
insomma la merda ha questo potere di veto che non si riesce ad estirpare.
  • 0

www.crm-music.com

 

Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.


#34 Guest_Number 5_*

  • Guests

Inviato 04 luglio 2006 - 07:01

E' cambiato il vento... Dai e dai i tassisti e gli altri dovranno cedere, se non è oggi sarà domani. E' già significativo e fondamentale che questa riforma che avrebbe dovuto farla la destra "liberista" l'abbia fatta la sinistra "statalista", per capire che l'Italia è il paese dell'incontrario, un caso quasi unico al mondo.
Mastella ovviamente ha capito che potrebbe capitalizzare una decina di voti e ci si butta a pesce con la scusa delle sue prerogative "violate" (ma quando mai: perché sono state abolite le tariffe minime degli avvocati? Ridicolo). Certe cose non cambiano mai.
I pacifisti-pacifisti sono una ben strana manifestazione di un fenomeno in fondo conosciuto che è l'utopismo e l'autoreferenzialità. Meglio tutti a casa, senza peraltro ovviamente ottenere alcun ritiro, piuttosto che votare per prolungare la missione. Non ottengono nulla in ogni caso, ma mettere in crisi il governo dopo due mesi fa sentire tanto forti. Verrebbe da dire: "fa sentire tanto Rambo".
  • 0

#35 Pierrot le fou

    Roadie

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 645 Messaggi:

Inviato 04 luglio 2006 - 07:25

I pacifisti-pacifisti sono una ben strana manifestazione di un fenomeno in fondo conosciuto che è l'utopismo e l'autoreferenzialità. Meglio tutti a casa, senza peraltro ovviamente ottenere alcun ritiro, piuttosto che votare per prolungare la missione. Non ottengono nulla in ogni caso, ma mettere in crisi il governo dopo due mesi fa sentire tanto forti. Verrebbe da dire: "fa sentire tanto Rambo".


Ma tu che ne sai Number? Se l'utopismo e l'autoreferenzialità sono sinonimi di un ideale maturato quotidianamente, allora credo siano molto fieri di esserlo e non li biasimo. E' giusto che facciano sentire il loro dissenso anche se sono convinto che sappiano fino a che punto tirare e quando mollare.
Non cadrà nessun governo per la diatriba afgana, stai tranquillo. Tant'è  che pure rifondazione ha già appoggiato il non incremento.
  • 0

#36 Notker

    Scaruffiano

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 18302 Messaggi:

Inviato 04 luglio 2006 - 07:36


I pacifisti-pacifisti sono una ben strana manifestazione di un fenomeno in fondo conosciuto che è l'utopismo e l'autoreferenzialità. Meglio tutti a casa, senza peraltro ovviamente ottenere alcun ritiro, piuttosto che votare per prolungare la missione. Non ottengono nulla in ogni caso, ma mettere in crisi il governo dopo due mesi fa sentire tanto forti. Verrebbe da dire: "fa sentire tanto Rambo".


Ma tu che ne sai Number? Se l'utopismo e l'autoreferenzialità sono sinonimi di un ideale maturato quotidianamente, allora credo siano molto fieri di esserlo e non li biasimo. E' giusto che facciano sentire il loro dissenso anche se sono convinto che sappiano fino a che punto tirare e quando mollare.
Non cadrà nessun governo per la diatriba afgana, stai tranquillo. Tant'è  che pure rifondazione ha già appoggiato il non incremento.


eh, caro Pierrot, l'era del Berlusconismo (ormai tramontata) ci aveva abituati alla logica "della caserma" e, anche involontariamente, è normale che una voce di dissenso venga scambiata per "paraculaggine".
Il fatto è che su temi laceranti come la guerra è normale, anzi doveroso che anche all'interno di una maggioranza vi sia una discussione sul merito della questione; perchè sono temi che toccano la coscienza individuale.
Si può discutere sul metodo di discussione (per es., anche a me non piacciono le "sortite" improvvise di alcuni ministri o deputati) ma non sul merito.
  • 0
« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »

#37 Guest_Number 5_*

  • Guests

Inviato 04 luglio 2006 - 07:41

Infatti non metot in dubbio che cada il governo. Dico solo che qualcuno si sente "figo" a rompere per questioni di principio che con la pace hanno poco a che vedere.
  • 0

#38 sheikyerbouti

    anti-intellettuale, coerente, obiettivo, ironico, arguto, spacca

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 15807 Messaggi:
  • Locationmilano

Inviato 04 luglio 2006 - 07:52

Se l'utopismo e l'autoreferenzialità sono sinonimi di un ideale maturato quotidianamente, allora credo siano molto fieri di esserlo e non li biasimo. E' giusto che facciano sentire il loro dissenso anche se sono convinto che sappiano fino a che punto tirare e quando mollare.
Non cadrà nessun governo per la diatriba afgana, stai tranquillo. Tant'è  che pure rifondazione ha già appoggiato il non incremento.

sarà... ma io, invece, penso quel manipolo di idealisti da strapazzo sia come quel marito che per fare dispetto alla moglie si evira.

ciao e buona giornata.
  • 0

#39 Pierrot le fou

    Roadie

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 645 Messaggi:

Inviato 04 luglio 2006 - 08:03

sarà... ma io, invece, penso quel manipolo di idealisti da strapazzo sia come quel marito che per fare dispetto alla moglie si evira.
ciao e buona giornata.


ma difatti puoi pensare quello che ti pare ma fai attenzione alle parole che usi e all'educazione.
io penso a grandi donne e uomini, invece, che per un ideale hanno lottato, sofferto e perso la vita.
  • 0

#40 ucca

    CRM

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 23633 Messaggi:
  • LocationRome

Inviato 04 luglio 2006 - 10:23


sarà... ma io, invece, penso quel manipolo di idealisti da strapazzo sia come quel marito che per fare dispetto alla moglie si evira.
ciao e buona giornata.


ma difatti puoi pensare quello che ti pare ma fai attenzione alle parole che usi e all'educazione.
io penso a grandi donne e uomini, invece, che per un ideale hanno lottato, sofferto e perso la vita.


nella politica italiana e in particolare nell'area dei "dissidenti" non vedo questi grandi uomini, chi intendi? A me sembra che l'unico ideale degno di rispetto al momento sia il servizio al cittadino, ti ho votato e fai qualcosa nell'interesse generale, e non nel tuo.
In sostanza, non rompi il giocattolo per due calcoli sui voti "duri e puri", perchè si sta parlando di questo.
  • 0

www.crm-music.com

 

Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.


#41 astrodomini

    ...

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 9181 Messaggi:

Inviato 04 luglio 2006 - 10:27

Contento per questi provvedimenti e contento perchè si ammorbidisca la potenza dei Taxisti che immagino siano i più costosi in Europa con prezzi che per quanto mi riguarda rasentano la rapina.
  • 0

the music that forced the world into future


#42 joseph K.

    Tout est pardonné

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7508 Messaggi:

Inviato 04 luglio 2006 - 11:02

Ma scusate come può diminuire la "potenza" dei tassisti se si dà loro possibilità di avere più auto, quindi non si liberalizzano le licenze ma si dà possibilità a chi ha già licenze di avere ancora più auto. Non è questa una misura che "concentra" molto di più che ora? Non ha ragione Prodi quando dice che la nuova normativa in realtà avvantaggia i tassisti?


[quote name='"Ucca"]nella politica italiana e in particolare nell'area dei "dissidenti" non vedo questi grandi uomini' date=' chi intendi?[/quote']

Ma scusa ucca se la cosiddetta area dei dissidenti (dalla quale io personalmente mi sento agli antipodi...) è formata anche da "persone" che "manifestano" con delle idee proprie spesso a prescindere da chi li "guida" (se li guida). Insomma si può manifestare anche se le ragioni di chi manifesta sono rappresentate in tv, magari a sproposito, da chi si autonomina "guida" di qualcosa...
E se un governo deve cadere per un corteo di 10 mila persone...
  • 0

Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.


#43 Ukrainian Roulette

    populista

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7262 Messaggi:

Inviato 04 luglio 2006 - 11:31

L'importante è che si manifesti coerentemente e spontaneamente,non a comando o evitando di farlo per non irritare altre ideologie di co-governo....quindi anche per il modo di liberalizzare certi mercati,perchè Bersani per esempio,durante il precedente governo di sinistra aveva decretato per la libera scelta del fornitore d'energia elettrica solo da parte delle aziende,non dando la possibilità di risparmiare al cittadino comune...quanti la sapevano questa ??
Infatti non ricordo manifestazioni di dissenso in questa direzione.
  • 0
<p> ANDREA COSTANTINO LIBERO, GRAZIE RADIO LIBERTÀ !

#44 sheikyerbouti

    anti-intellettuale, coerente, obiettivo, ironico, arguto, spacca

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 15807 Messaggi:
  • Locationmilano

Inviato 04 luglio 2006 - 11:36


sarà... ma io, invece, penso quel manipolo di idealisti da strapazzo sia come quel marito che per fare dispetto alla moglie si evira.
ciao e buona giornata.


ma difatti puoi pensare quello che ti pare ma fai attenzione alle parole che usi e all'educazione.
io penso a grandi donne e uomini, invece, che per un ideale hanno lottato, sofferto e perso la vita.

infatti ho usato il termine "evira" e non "si taglia il cazzo"... ???

questi fanfaroni ben pasciuti non possono nemmeno pensare di allacciare le scarpe ha chi ha veramente lottato, sofferto e perso la vita, dammi retta...
sono dei poveretti ammalati di protagonismo...

ciao e buona giornata.
  • 0

#45 astrodomini

    ...

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 9181 Messaggi:

Inviato 04 luglio 2006 - 11:43

Ma scusate come può diminuire la "potenza" dei tassisti se si dà loro possibilità di avere più auto, quindi non si liberalizzano le licenze ma si dà possibilità a chi ha già licenze di avere ancora più auto. Non è questa una misura che "concentra" molto di più che ora? Non ha ragione Prodi quando dice che la nuova normativa in realtà avvantaggia i tassisti?


Mi puoi passare qualcosa di esaustivo a riguardo? Quello che ho trovato io parla infatti di liberalizzazione delle licenze.
  • 0

the music that forced the world into future


#46 Ukrainian Roulette

    populista

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7262 Messaggi:

Inviato 04 luglio 2006 - 12:08

liberalizzazione delle licenze.


Che significa anche perdere tutto il valore delle licenze conseguite col sangue e col sudore precedentemente,ovvero dover rinunciare ad una sorta di liquidazione.Com'era successo ai commercianti grazie all'analogo provvedimento del precedente governo ulivista.
  • 0
<p> ANDREA COSTANTINO LIBERO, GRAZIE RADIO LIBERTÀ !

#47 astrodomini

    ...

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 9181 Messaggi:

Inviato 04 luglio 2006 - 12:28

Che significa anche perdere tutto il valore delle licenze conseguite col sangue e col sudore precedentemente


Non preoccuparti che questi signori la licenza guadagnata col sangue e col sudore (?!?) te la fanno ben pagare sul pedaggio e che molti di loro grazie a guadagni spropositati per il servizio che offrono se ne fanno quindici di liquidazioni.
  • 0

the music that forced the world into future


#48 ucca

    CRM

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 23633 Messaggi:
  • LocationRome

Inviato 04 luglio 2006 - 12:39


liberalizzazione delle licenze.


Che significa anche perdere tutto il valore delle licenze conseguite col sangue e col sudore precedentemente,ovvero dover rinunciare ad una sorta di liquidazione.Com'era successo ai commercianti grazie all'analogo provvedimento del precedente governo ulivista.


stessa cosa che dicono i farmacisti, appena togli un privilegio spuntano il sangue e il sudore. Bisogna invece valutare due cose,  se il servizio reso è efficiente e quanto costa al cittadino. In entrambi i settori, per non parlare di quello bancario, non ci siamo proprio.
  • 0

www.crm-music.com

 

Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.


#49 joseph K.

    Tout est pardonné

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7508 Messaggi:

Inviato 04 luglio 2006 - 12:51

Ma scusate come può diminuire la "potenza" dei tassisti se si dà loro possibilità di avere più auto, quindi non si liberalizzano le licenze ma si dà possibilità a chi ha già licenze di avere ancora più auto. Non è questa una misura che "concentra" molto di più che ora? Non ha ragione Prodi quando dice che la nuova normativa in realtà avvantaggia i tassisti?


Mi puoi passare qualcosa di esaustivo a riguardo? Quello che ho trovato io parla infatti di liberalizzazione delle licenze.


Taxi. I Comuni, fata salva la possibilità di conferire nuove licenze secondo lâ??attuale programmazione numerica, possono bandire concorsi pubblici e concorsi riservati a chi è già in possesso di licenza taxi per lâ??assegnazione a titolo oneroso di licenze eccedenti la vigente programmazione numerica. In questi casi gli assegnatari delle nuove licenze non le possono cedere separatamente dalla licenza originaria e devono avvalersi, sotto la propria responsabilità, di conducenti con contratto di lavoro subordinato che deve essere trasmesso allâ??amministrazione vigilante entro le 24 del giorno precedente il servizio. I proventi derivanti dallâ??assegnazione a titolo oneroso delle nuove licenze sono ripartiti tra titolari di licenza taxi del medesimo Comune che mantengono una sola licenza. I Comuni possono anche rilasciare titoli autorizzatori temporanei non cedibili per fare fronte a eventi straordinari.   

http://www.ilsole24o...ulesView=Libero
  • 0

Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.


#50 Pierrot le fou

    Roadie

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 645 Messaggi:

Inviato 04 luglio 2006 - 13:17

infatti ho usato il termine "evira" e non "si taglia il cazzo"... ;)


ovviamente non mi riferivo a quello ma al manipolo di idealisti da strapazzo, che fa pure rima con la parola che non hai utilizzato.

ucca, si parlava di afghanistan.
  • 0




0 utente(i) stanno leggendo questa discussione

0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi