[Pietra Miliare] Chameleons - "script Of The Bridge" 1983
#1
Inviato 03 aprile 2020 - 07:36
Pietruzza scritta da Script e Incidente. Non conosco bene l'album sono in ascolto.
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#2
Inviato 03 aprile 2020 - 08:16
Non era ancora pietra?
#3
Inviato 03 aprile 2020 - 13:58
#4
Inviato 03 aprile 2020 - 14:32
Faccio il cagacazzi: ma il flanger su Don't Fall non ce lo sento mica?
#5
Inviato 03 aprile 2020 - 14:56
Purtroppo no, ma speriamo di aver dato il giusto peso ad un'opera tanto fondamentale quanto silenziosa.
Effettivamente fatico a capire il perché.
Come giustamente scrivete "La potenza e l'immediatezza di molti dei brani di "Script Of The Bridge" sono tali da far risultare incomprensibile, irragionevole il moderato successo riscosso dal disco, specie se paragonato a quelli di formazioni coeve quali Echo And The Bunnymen, Cure o U2, che dalla loro hanno avuto probabilmente soltanto maggior tempismo".
Molti pezzi all'interno sono veramente immediati (ma non banali).
Giusto anche il riferimento agli Horrors.
#6
Inviato 03 aprile 2020 - 15:07
Faccio il cagacazzi: ma il flanger su Don't Fall non ce lo sento mica?
Magari sbaglio io eh, però vai a 2.52 e dimmi che effetto credi che sia.
#7
Inviato 03 aprile 2020 - 15:11
Purtroppo no, ma speriamo di aver dato il giusto peso ad un'opera tanto fondamentale quanto silenziosa.
Effettivamente fatico a capire il perché.
Come giustamente scrivete "La potenza e l'immediatezza di molti dei brani di "Script Of The Bridge" sono tali da far risultare incomprensibile, irragionevole il moderato successo riscosso dal disco, specie se paragonato a quelli di formazioni coeve quali Echo And The Bunnymen, Cure o U2, che dalla loro hanno avuto probabilmente soltanto maggior tempismo".
Molti pezzi all'interno sono veramente immediati (ma non banali).
Giusto anche il riferimento agli Horrors.
Da Wiki:
The Chameleons subsequently signed to UK label Statik Records, a subsidiary of Virgin Records, on which they released their debut studio album, Script of the Bridge, in 1983.[5] Script of the Bridge,[...]] Statik's status as a subsidiary of Virgin prevented the band from qualifying for the independent charts, which resulted in reduced coverage by the British music press.
Poi il loro secondo album, 3 anni dopo, e' una rivisitazione del suono chitarristico/atmosferico del debutto, mentre gli U2 gia' puntavano all'America, i Cure cominciavano a suonare nelle arene dopo una sfilza di singoli pop e gli Echo avevano scritto The Killing Moon...
Erano una band piu' di nicchia anche nelle intenzioni, tutto un altro campionato. Il disco che doveva fargli fare il botto, Stange Times, e' ancora piu' arzigogolato e sperimentale.
#9
Inviato 03 aprile 2020 - 16:20
Faccio il cagacazzi: ma il flanger su Don't Fall non ce lo sento mica?
Magari sbaglio io eh, però vai a 2.52 e dimmi che effetto credi che sia.
Di solito il loro suono e' quello pulito della chitarra o con un po' di distorsione, e soprattutto un'unita' eco e/o un chorus. In quel passaggio una delle due chitarre ha appunto l'eco (forse anche il chorus, ma i battimenti dell'eco creano comunque quell'effetto). Di solito il flanger e' piu' schiacciato e ha quell'effetto roteante che qui manca - non so se lo usano, forse nei dischi successivi e/o live
#10
Inviato 03 aprile 2020 - 16:33
se non sbaglio anche i Sound erano sulla stessa etichetta e anche loro hanno avuto poca fortuna commerciale.
i Sound erano sulla Korova (Milk Bar), quella degli Echo&The Bunnymen, e la Korova aveva anche i Lori & The Chameleons (forse confondi per questo motivo) che erano una band formata da Bill Drummond e David Balfe, due movimentatori della scena di Liverpool: KLF, Big in Japan, The Teardrop Explodes, ecc
la Statik aveva comunque altre band famose
https://www.discogs....-Statik-Records
[succo ha esagerato con le vocali nel titolo]
#11
Inviato 03 aprile 2020 - 17:33
hai ragione , mi sono confuso.
Comunque giusto ieri ho ordinato SOTB e WDAMB da ebay , dopo tanto tempo che li avevo in wishlist.
Sugli altri dischi : ho qualche difficoltà con Strange Times , l'ho ascoltato un paio di volte ma non mi è mai cliccato
Invece mi è piaciuta molto la compilation The Fan And The Bellows
I dischi più recenti devo ancora ascoltarli
#12
Inviato 03 aprile 2020 - 17:48
Faccio il cagacazzi: ma il flanger su Don't Fall non ce lo sento mica?
Magari sbaglio io eh, però vai a 2.52 e dimmi che effetto credi che sia.
Di solito il loro suono e' quello pulito della chitarra o con un po' di distorsione, e soprattutto un'unita' eco e/o un chorus. In quel passaggio una delle due chitarre ha appunto l'eco (forse anche il chorus, ma i battimenti dell'eco creano comunque quell'effetto). Di solito il flanger e' piu' schiacciato e ha quell'effetto roteante che qui manca - non so se lo usano, forse nei dischi successivi e/o live
In questa intervista a Quietus M.B. spiega un po' tutti gli effetti utilizzati: https://thequietus.c...rgess-interview E' molto bella, al di là della questione tecnica.
#13
Inviato 03 aprile 2020 - 17:49
Faccio il cagacazzi: ma il flanger su Don't Fall non ce lo sento mica?
Magari sbaglio io eh, però vai a 2.52 e dimmi che effetto credi che sia.
Di solito il loro suono e' quello pulito della chitarra o con un po' di distorsione, e soprattutto un'unita' eco e/o un chorus. In quel passaggio una delle due chitarre ha appunto l'eco (forse anche il chorus, ma i battimenti dell'eco creano comunque quell'effetto). Di solito il flanger e' piu' schiacciato e ha quell'effetto roteante che qui manca - non so se lo usano, forse nei dischi successivi e/o live
In base a un ascolto veloce, il flanger c'è ma non sulle chitarre: c'è un hi-hat (o comunque un suono percussivo di quel tipo, forse sintetico) che parte a 2.50, che parte a destra e poi si sposta man mano verso l'altro canale, e su quello c'è un forte flanger. Le chitarre anche a me paiono solo con l'echo.
#14
Inviato 03 aprile 2020 - 19:13
#15
Inviato 16 agosto 2020 - 13:44
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