229 replies to this topic

[Earl Bassett]

 

 

Che sia di dubbia utilità è un'opinione anch'essa, quando andavo a lavoro col mio manager prendendo la Valdastico dovevi sentirlo quanto desiderava l'apertura della Pedemontana per risparmiare quei 20 minuti nel tragitto Padova - Molvena. 

 

E sto parlando di uno che ha famiglia con due figli da mantenere e una moglie con cui condividere il tempo libero e nel frattempo lavora tipo 70 ore alla settimana effettive.

Va beh, se serve al tuo manager allora dev'essere utile per forza....

 

Guarda non voglio cambiare la tua convinzione di essere un dio in terra e tutti quelli che non la pensano come te (ovvero il 76% di chi ha votato nella tua regione ed una persona su due in totale) gente che non capisce la verità, forse è venuto il momento di candidarti per essere il vero anti-Zaia.

 

Anche Galan ha governato in veneto per 15 anni con percentuali bulgare e veniva considerato generalemente un bravo amministratore, poi quando la merda è venuta a galla, come direbbe il Drugo, quelli che lo hanno votato per anni hanno incominciato a insultarlo per strada....sicuramente ammirevole ma magari era meglio svegliarsi prima.

[Giovanni Drogo]

Ma siamo sicuri che Zaia sia solo una versione aggiornata di Galan? A me sembra uno con una personalità un po' diversa, magari ho ricordi troppo sbiaditi di Galan. 

 

Detto questo vorrei specificare che io detesto Zaia in quasi ogni sua caratteristica, ma che da convinto democratico credo che la mia visione del mondo e le simpatie e antipatie che coltivo non siano necessariamente la cosa giusta, il mio modo di vivere non è l'unico lecito, la mia concezione della buona politica non è quella universalmente riconoscibile come la migliore. E' la mia e basta. Finché vince le elezioni in maniera lecita e governa in maniera lecita e senza corruzioni di sorta, non mi sento di potergli dire granché. Nel caso di Zaia io non sono neanche così sicuro che farà la fine di Galan, non mi sembra il tipo, il tempo dirà se avevi ragione tu. Mi sbilancerei in una previsione del genere di più su Brugnaro ad esempio.

 

L'unica cosa che mi sento in diritto di fare, dato che potrebbero esserci dei posti in cui vivo meglio che in Veneto, è provare a trasferirmi da qualche altra parte e vedere come va. E l'ho fatto. Anche perché devo dire che in Veneto da quando sono diventato adulto ho fatto un po' fatica ad integrarmi, forse anche perché l'80% delle persone che ho conosciuto in Veneto ed a cui mi sono affezionato in questo momento vive in altri posti, oppure perché socialmente sono una chiavica.

[Earl Bassett]

A me Zaia non sta antipatico come persona eh, anzi rispetto alla media dei politici nostrani potrei quasi sbilanciarmi che è uno dei più passabili, ho solo cercato di evidenziare i molti limiti della sua troppo decantata amministrazione, che ripeto come opere e approccio è perfettamente in linea con quella di Galan, gli auguro che non lo sia anche dal punto di vista delle mazzette, certo non sembra il tipo, o almeno molto meno del porco che lo ha preceduto.

[Seattle Sound]

Pure un gran paraculo che passa da volto moderato della Lega a "alle forze dell'ordine va tolto il galateo e ridato il manganello" per titillare i peggio istinti del suo elettorato o dare il patrocinio al congresso delle famiglie clerico-fasce e salire sul palco condannando l'omofobia dopo che erano montate mille proteste.

[LM]

A suo favore va detto che è stato l'unico a denunciare pubblicamente il fatto che i cinesi mangiano topi vivi. Li abbiamo visto tutti, ma solo lui ha avuto il coraggio di dirlo.

[Earl Bassett]

Purtroppo da questo punto di vista con in squadra Salvini fa un po la figura di Bottas con Hamilton, ogni tanto fa qualche grande performance ma si prende troppe pause mentre l'altro va forte tutto l'anno.

[bosforo]

L'Ondarocker dopo ogni elezione

 

[

[Gozer]

L'Ondarocker dopo ogni elezione

 

 

Già, perché non è accaduto mai nella storia che la popolazione appoggiasse robe abiette (questo Zaia a parte, su cui non sono informato e che magari ha anche fatto bene). 

Mai capirò questa totalizzante fiducia nella dittatura della maggioranza.

[bosforo]

Perche' chiamare "dittatura" una situazione in cui una maggioranza netta dà un mandato inequivocabile a un candidato? Se si rivelera' una scelta pessima ne paghera' le conseguenze e, si spera, ci saranno ripercussioni sulla futura carriera di Zaia. Invece di lamentarsi di come Zaia capitalizzi sulla sua affinita' alla cultura del popolo veneto, perche' non candidargli contro un elemento similarmente affine, visto che basta quel poco?

[ravel]

Il consenso a Zaia è un fenomeno locale e tale rimarrà, già in Lombardia non funzionerebbe.

 

 

Zaia ha urbanizzato la provincia legaiola.

Come tale "tranquillizza" e non dispiace anche a buona parte di chi leghista non è.
Non essendo uno stupido tende (stante l'ossimoro) a essere "meno" leghista, ovviamente, o perlomeno ad apparire tale (io non vivo in Veneto e credo che abbia ragione Harry, nel denunciarne la mera apparenza).
Un po' come un cattolico intelligente (che tende a essere "meno" cattolico).

 

Però la Lega non è lui: è Salvini, Galan, Brugnaro, il camerata Sboarina...

Se la Lega diventasse tutta come lui... non sarebbe più se stessa, credo.
Un fenomeno come lui può essere tollerato, nella Lega, ma alla lunga o la Lega modifica lui o lui se ne dovrà andare (come Miglio, come tanti, meno ottusamente leghisti, che si sono illusi di poterla "cambiare").

[Earl Bassett]

L'Ondarocker dopo ogni elezione
 
[

Fammi sapere però anche qual è la soglia di consenso oltre alla quale un politico e le sue scelte diventano incriticabili...
Sempre per l'ondarocker medio ovviamente.

[Kim Il-sung]

 

Il consenso a Zaia è un fenomeno locale e tale rimarrà, già in Lombardia non funzionerebbe.

 

 

Zaia ha urbanizzato la provincia legaiola.

Come tale "tranquillizza" e non dispiace anche a buona parte di chi leghista non è.
Non essendo uno stupido tende (stante l'ossimoro) a essere "meno" leghista, ovviamente, o perlomeno ad apparire tale (io non vivo in Veneto e credo che abbia ragione Harry, nel denunciarne la mera apparenza).
Un po' come un cattolico intelligente (che tende a essere "meno" cattolico).

 

Però la Lega non è lui: è Salvini, Galan, Brugnaro, il camerata Sboarina...

Se la Lega diventasse tutta come lui... non sarebbe più se stessa, credo.
Un fenomeno come lui può essere tollerato, nella Lega, ma alla lunga o la Lega modifica lui o lui se ne dovrà andare (come Miglio, come tanti, meno ottusamente leghisti, che si sono illusi di poterla "cambiare").

 

Io credo che sano questi anni di continuo bombardamento mediatico da parte della bestia che fanno apparire Zaia come un leghista differente dal classico leghista. Quando parla è sicuramente più furbo di altri (a me sembra tanto un agente di commercio trevigiano) ed evita di alzare i toni (soprattutto in questo periodo che è ai massimi storici di consenso) però quando si guarda a come governa il solco è esattamente quello tracciato da Galan (e tra 5 anni verrà seguito da Brugnaro).

[Gozer]

Perche' chiamare "dittatura" una situazione in cui una maggioranza netta dà un mandato inequivocabile a un candidato? Se si rivelera' una scelta pessima ne paghera' le conseguenze e, si spera, ci saranno ripercussioni sulla futura carriera di Zaia. Invece di lamentarsi di come Zaia capitalizzi sulla sua affinita' alla cultura del popolo veneto, perche' non candidargli contro un elemento similarmente affine, visto che basta quel poco?

 

Temo che un "elemento similarmente affine", molto semplicemente, a sinistra non possa esistere.

Il mandato comunque nessuno l'ha discusso: Zaia è lì e anche in questo thread mi sembra gli si stia dimostrando un certo rispetto. 

 

Allo stesso modo, continuo a non capire: fosse stato anche il 96%, perché dovrebbe avere per forza ragione? Anche in altri thread tiri fuori spesso questa argomentazione.

Io non posso che risponderti: occhio a dare ragione a occhi chiusi al popolo, perché... e qui mi fermo che altrimenti ti lamenti di reductio ad Hitlerum (e però la verità è che la reductio ad Hitlerum è una gran cosa, perché mette bene in evidenza quando un pensiero è distorto alla base).

[Giovanni Drogo]

Diciamo che purtroppo il nazismo si è imposto in parte vincendo anche elezioni in parte eliminando fisicamente qualsiasi oppositore politico che potesse ostacolarne l'ascesa totale. In quel caso la cosa più drammatica è vedere come nessuno prendesse provvedimenti seri nemmeno a livello istituzionale man mano che gli avversari politici o anche solo i critici con un seguito a livello pubblico scomparivano ammazzati. E' successo tutto velocemente ed i reduci antinazisti si son trovati semplicemente a dover scappare dalla Germania per non finire anche loro sotto la fossa.

 

Zaia chiaramente da questo punto di vista non ha fatto nulla di grave, la cosa più grave alla quale bisognerebbe stare attenti è la distruzione sistematica dell'ambiente che sta succedendo in Veneto. Il punto è che questo non succede solo in Veneto, ma in mezzo mondo, poi per carità, in Veneto rispetto ad altre regioni d'Italia l'andazzo è particolarmente vistoso.

[Garp Buzzy Power]

Ma cos

 

[Spiritchaser]

Per chi avesse avuto dubbi sull'ispirazione della riforma appena approvata:

"Grillo, non credo in Parlamento ma in democrazia diretta"

https://www.ansa.it/...951b87eb79.html

Ma soprattutto: com'è possibile che alle istituzioni europee debbano stare ad ascoltare i deliri di questo mitomane? Demenziale l'accusa sul recovery fund "state costruendo una società del debito" come se Di Maio, in tutt'altra fase e in tutt'altre condizioni, non avesse mai esultato dal balcone per il 2.4

[cool as kim deal]

Spero che una volta finito il governo Conte (quando sarà) il suo movimento di merda scompaia nel nulla come sta già scomparendo a livello locale. Purtroppo faccia come Di Maio probabilmente sopravviverà ma non si può avere tutto

[Feynman]

Il consenso a Zaia è un fenomeno locale e tale rimarrà, già in Lombardia non funzionerebbe.

 
Zaia ha urbanizzato la provincia legaiola.
Come tale "tranquillizza" e non dispiace anche a buona parte di chi leghista non è.
Non essendo uno stupido tende (stante l'ossimoro) a essere "meno" leghista, ovviamente, o perlomeno ad apparire tale (io non vivo in Veneto e credo che abbia ragione Harry, nel denunciarne la mera apparenza).
Un po' come un cattolico intelligente (che tende a essere "meno" cattolico).
 
Però la Lega non è lui: è Salvini, Galan, Brugnaro, il camerata Sboarina...
Se la Lega diventasse tutta come lui... non sarebbe più se stessa, credo.
Un fenomeno come lui può essere tollerato, nella Lega, ma alla lunga o la Lega modifica lui o lui se ne dovrà andare (come Miglio, come tanti, meno ottusamente leghisti, che si sono illusi di poterla "cambiare").

La lega del 3% si, ma se ambisci a rimanere un partito """nazionale""" credo che Zaia sia più rappresentativo delle persone che lo votano.

@cool mi gioco il partito personale di di maio in tempi non sospetti.

[Filippo]

Per chi avesse avuto dubbi sull'ispirazione della riforma appena approvata:

"Grillo, non credo in Parlamento ma in democrazia diretta"

https://www.ansa.it/...951b87eb79.html
 

 

A parte che la sua esternazione (che era un vecchio leit-motiv di Casaleggio sr, per chi si svegliasse ora) ha radici in problemi ben più seri che riguardano il sempre più preoccupante calo delle affluenze al voto e la diffusa percezione di scarsa rappresentatività da parte della società civile, per cui liquidarla come slogan eversivo la trovo una forzatura posticcia, Grillo è un provocatore, un utopista, è altrettanto assurdo prendere ogni sua opinione come diktat verso l'esecutivo. 

Nella stessa conferenza ha detto che bisognerebbe introdurre un alto reddito universale per chiunque: significa che siccome lui pensa così, di punto in bianco tutto il governo si adegua e decide di estendere e aumentare il rdc a tutti? Ovvio che no, è una suggestione e come tale va presa insieme a tutte le altre. Fare le drama queen per ogni singola frase che dice come se fosse un indirizzo politico mi pare strumentale.

[ucca]

ma si, l'hanno invitato apposta per sparare cazzate

[Filippo]

ma si, l'hanno invitato apposta per sparare cazzate

 

Quello che penso di aver capito dopo anni è che lui spara queste iperboli per mettere al centro del dibattito temi che oggettivamente investiranno in pieno la società dei prossimi 50 anni: che la gente sia disillusa dalla politica e tenda sempre meno a votare e credere nei suoi rappresentanti è un dato, così come il fatto che l'automazione del lavoro in un futuro non molto remoto renderà inutile una gran parte delle professioni svolte manualmente, causando un grosso problema occupazionale. Bisogna pensare a delle soluzioni, possono non piacere quelle che propone lui, ma non per questo i temi che solleva sono trascurabili.

[Filippo]

Ma poi con il M5S quasi prossimo alla guerra civile e alla scissione che logica ha parlare di queste dichiarazioni come linee-guida di una maggioranza di governo pentastellata che non si ripresenterà mai più? Trovo ormai molto più utile portare questi argomenti anche nel PD e trovare una sintesi, cosa che Grillo cercava di fare già 15 anni fa e in cui forse ora ha incontrato un ambiente più ricettivo.

[ucca]

Ma perchè adesso il Movimento vuole suicidarsi? Davvero, non capisco. Cosa volevano, prendere più voti e quindi far perdere il PD anche in Toscana e Puglia? Hanno vinto il referendum e limitato i danni come governo, che cazzo vogliono?  

[Filippo]

Ma perchè adesso il Movimento vuole suicidarsi? Davvero, non capisco. Cosa volevano, prendere più voti e quindi far perdere il PD anche in Toscana e Puglia? Hanno vinto il referendum e limitato i danni come governo, che cazzo vogliono?  

 

Questo è lo stesso ragionamento che fa Scanzi e che in parte condivido, ma la crisi è molto più generale del prevedibile disastro alle regionali, che è colpa soprattutto di quell'inetto di Crimi. Una cosa nel j'accuse di Di Battista è innegabile: che fosse da solo contro tutti, alleato col PD, con liste civiche, col voto disgiunto, col voto utile, il M5S ha preso batoste ovunque, e sul piano nazionale si è ormai attestato al 10-15% (restando ottimisti). Non c'è un chiaro leader politico, almeno la metà della truppa parlamentare è sul piede di guerra contro Casaleggio per la faccenda dei rendiconti, i legami con il territorio sono inesistenti, milioni di voti sono stati persi irrimediabilmente, ci sono faide interne sbandierate pubblicamente ecc....mi sembra che basti per prendere atto che sia il momento delle scelte di campo improrogabili, anche a costo di scindersi. 

[ucca]

A me sembra il momento dell'asilo invece. Quale cazzo è il problema? Il radicamento sui territori (che non ha mai avuto, essendo un movimento d'opinione) fa ridere. Ha vinto una battaglia sulla riduzione del numero dei parlamentari, uno con un pò di cervello prenderebbe il servizio della gabanelli e andrebbe oltre. Non solo di meno, ma con molti meno privilegi, portaborse, etc. Invece no, non si festeggia nemmeno una battaglia storica del movimento. Il RDC lo è stato e lo hanno ottenuto, perchè non alzare la voce per completarlo? Sono al governo, la battaglia di zingaretti è MES+decreti sicurezza. Loro? Che vogliono fa? Io sono rimasto alla Castelli e Di Maio che pensano di truffare l'Europa con una riforma fiscale finanziata con il Recovery Fund.  Se poi non hanno più nulla da dire, si sciogliessero. Di Battista in particolare è davvero il nulla. 

[Filippo]

A me sembra il momento dell'asilo invece. Quale cazzo è il problema? Il radicamento sui territori (che non ha mai avuto, essendo un movimento d'opinione) fa ridere. Ha vinto una battaglia sulla riduzione del numero dei parlamentari, uno con un pò di cervello prenderebbe il servizio della gabanelli e andrebbe oltre. Non solo di meno, ma con molti meno privilegi, portaborse, etc. Invece no, non si festeggia nemmeno una battaglia storica del movimento. Il RDC lo è stato e lo hanno ottenuto, perchè non alzare la voce per completarlo? Sono al governo, la battaglia di zingaretti è MES+decreti sicurezza. Loro? Che vogliono fa? Io sono rimasto alla Castelli e Di Maio che pensano di truffare l'Europa con una riforma fiscale finanziata con il Recovery Fund.  Se poi non hanno più nulla da dire, si sciogliessero. Di Battista in particolare è davvero il nulla. 

 

 

Il problema non è tanto quello del rispetto o meno del programma (non solo) ma della perdita costante, inesorabile, di consenso dalla vittoria del 2018 a oggi: che fosse nelle regionali, comunali, europee, non c'è differenza, le tranvate sono arrivate in ogni modo.

La vittoria del referendum sarà stata anche identitaria, ma diciamoci la verità: era un rigore a porta vuota. Tutti i partiti hanno votato presto o tardi per il taglio e tutti hanno in un modo o nell'altro sostenuto il SI, usarla come bandierina per nascondere la polvere sotto il tappeto non è una mossa granchè lucida.

Va da sè ovviamente che Di Battista verrà sonoramente sconfitto, lui e la Lezzi sono andati in Puglia a fare la campagna per i talebani e non solo gran parte della base ha snobbato la candidata, ma ha direttamente votato Emiliano senza praticare neanche il voto disgiunto.

Il suo potenziale elettorale qualora decidesse di mettersi in proprio è molto più scarso di quanto i media riportino, diventerà un Civati.

[ucca]

Civati molto meglio. Provasse comunque

[Seattle Sound]

Spero in una querela del Civas per essere stato affiancato al dibba

[Filippo]

Intendevo ovviamente come paragone con un altro indicato a suo tempo come "astro nascente" della politica che si è auto-relegato a un ruolo marginale da "picconatore" esterno, la parabola mi sembra molto simile. Io penso che se Dibba creasse una sua lista/partitino non riuscirebbe neanche a entrare in parlamento alle prossime legislative.

Anche perchè, quanti lo seguirebbero? Già la Lezzi, che si diceva fosse il suo braccio destro, ha praticamente annunciato il ritiro dalla politica.

[Jazzbo Brown]

Già la Lezzi, che si diceva fosse il suo braccio destro, ha praticamente annunciato il ritiro dalla politica.

 

Grazie al cielo ogni tanto una buona notizia.