Perchè? La sua è una domanda posta ad alta voce. A se stesso prima di tutto. Così va letta.
Non mi pare proprio.
Inviato 30 ottobre 2021 - 14:29
Perchè? La sua è una domanda posta ad alta voce. A se stesso prima di tutto. Così va letta.
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
Inviato 30 ottobre 2021 - 16:31
Ha pubblicato un video in risposta alle accuse proprio ieri dove formalizza a prova di bacucco ciò che intendeva dire. Sta a te stabilire se quel che dice sia un metterci una pezza o meno. Io trovo il tutto piuttosto attendibile.
Inviato 30 ottobre 2021 - 17:07
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
Inviato 30 ottobre 2021 - 17:37
Di niente. Aspetto un tuo commento alla luce del nuovo video
Inviato 31 ottobre 2021 - 08:43
Sono mesi e mesi che sto parlando di pluralismo, di ermeneutica appunto soggettiva, di liberalismo etc.
Se iniziamo a filosofeggiare sulla Storia in senso ontologico si aprono le porte dell'Abisso in quanto devo prendere in mano determinati libri in quanto NON mi fido molto di WIKIPEDIA..
Se per Storia intendiamo LA STORIA alla Benedetto Croce allora lui appartiene ad un'altra vulgata. Se intendiamo per LA STORIA vista (ma bisognerebbe parlare di più punti di vista in un autore stesso) sotto gli occhi di un ipotetico materialismo storico potrebbe apparire più complessa la situazione, anzi assai più complessa.
Molto probabilmente LA STORIA che molto probabilmente non è e non sarà mai la storia ma solamente LA STORIA dovrebbe essere scritta da un filosofo della logica (e assolutamente non della morale) ovvero: un teoreta che lascia a casa i simboli e mette in evidenza strutture.. comparazioni insomma una mappa possibilissima dell'impossibile (ripensa ai compossibili di LEIBNIZ). Strutturalismo o post strutturalismo? rispondo in modo assolutamente semplice: interpretazione non solo mentale, ma psichica e totalmente organica allo stesso tempo e antiteticamente a questa nei dirupi del logico in redazione. La sintesi? LA STORIA.
Barbero è uno dei tanti, uno che ha avuto la possibilità di farsi conoscere perché ha rettificato l'eloquenza classica disincarnandola ulteriormente di lemmi aulici per prostituirsi al medio-media. Che sia un idolo per generazioni di studenti che invece di spendere soldi per le ripetizioni private hanno il privilegio (Internet lo ribadisco è la più alta forma di comunismo, ovvero servizio pubblico e non solo pubblico per diseredati, meno abbienti etc.) di ascoltarlo sul tubo è un fatto anch'esso storico (a suo modo).
Tutto sommato, dopo aver chiuso gli occhi per un istante, credo che il più grande storico italiano sia stato Alessandro Manzoni. Nulla in lui e fuori di lui è mai sotto le righe.. è quantomeno distante da un approccio eslege di tanti e tanti pazzi che hanno scritto libri storici e sulla storia come questo Barbero.
Vico ecco.. Manzoni e Croce: maestri della sensualità della lingua e dell'efficacia del linguaggio-mente sul reale, nodoso, spinoso che esso sia, mai facile: la storia qualsiasi storia non è mai facile, spiegare un fenomeno quale esso sia è complicazione concettuale e semantica.
Del resto Storia della colonna infame è quello che Carmelo Bene definì "un miracolo della penna, scritto da un cattolico".
Rileggo quanto ho scritto.. mi sembra che l'influenza del bene sia abbastanza secondaria, comunque l'ha affermata questa cosa che riporti.
Ho riletto con grande rispetto alcune riflessioni di Nicola Abbagnano proprio sulla Storia, ma alla fine dei conti è impossibile arrivare (grazie a Dio) a una visione unilaterale delle vicende in quanto si scade molto facilmente nel totalitarismo. Proprio Croce, proprio Nicola Abbagnano (la positività dell'esistenzialismo, il senso di civiltà di eleganza culturale assieme a Bobbio) sono i miei Grandi Maestri della Storia.
Carmelo Bene ha scritto questo libro meraviglioso che è l'Adelchi (1984) che ha segnato il mio ingresso non nella storia dei fatti, dell'agire-patire etc. ma nella storia della sensazione e della "sospensione della realtà". Avevo diciotto anni quando ho preso l'omnia, non sapevo nulla di filosofia, mi feci travolgere da questa scrittura alternativa e fiammeggiante, che non capii assolutamente, ma ne venni immediatamente ustionato.
Ripeto: a 42 anni non ho più bisogno di Barbero, non ho più bisogno di personaggi che mi educhino o che cerchino di persuadermi. La sua fortuna è che viviamo in un'epoca molto difficile, ove vige il motto "non valichiamo la linea mediana" e la realtà vera (almeno da un punto di vista fisicalista, o di filosofia analitica) è stata consumata senza un briciolo di creatività dai piaceri dell'informazione. BAUDRILLARD sosteneva queste cose circa quarant'anni fa.. mentre in Italia si continuava a permutare filosofi, concetti giocare con il trattino, o affossarsi in un pensiero assolutamente non creativo. HABERMAS è l'ultimo grande filoso del Novecento o della nostra contemporaneità (anche se ha più di novant'anni) assieme all'ironico, super intelligente SLOTERDIJK e.. in parte ZIZEK che nel 1990, il marxista leninista ZIZEK si presentava alle elezioni drammatiche del 1990 come liberale
[media]https://www.youtube....h?v=rGfNeIRQ350[/media]
Tra i grandi storici, che ho amato alla follia e mi sono dimenticato di scriverlo: EUGENIO GARIN e naturalmente UMBERTO ECO, se i suoi romanzi non sono esattamente qualche cosa di stratosferico, i suoi saggi medievali, le sue incredibili virtuosistiche lezioni di semiotica, la sua meravigliosa storia della filosofia (in tre volumi) sono un must per chi vuole essere sedotto da tutto ciò che non è ovvio.
Barbero da giovane era marxista.. per quale motivo ha lasciato il marxismo? è relativamente giovane, non ha vissuto nessun trauma storico che non fosse stato delucidato da ogni punto di vista.. Marx è stato uno dei più grandi filosofi, purtroppo le sue previsioni scientifiche anche per colpa di funzionari assassini non sono riuscite a splendere in tutta la loro impressionante bellezza.. ma senza Hegel non ci sarebbe mai stato Marx.. forse il problema del comunismo e del nazismo è di aver manipolato DIO-HEGEL in tutti i modi possibili.
„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“
CARMELO BENE
Inviato 31 ottobre 2021 - 19:06
Veramente a me non sembra affatto che Barbero abbia rinnegato Marx, anzi...
Inviato 07 novembre 2021 - 17:45
Di niente. Aspetto un tuo commento alla luce del nuovo video
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
Inviato 09 novembre 2021 - 01:12
Io direi invece molto più semplicemente che ormai gli imbecilli non si contano più nemmeno a censirli. Non che un tempo mancassero. Qualcuno doveva pur acconsentire da ebete agli eventi decisi da pochi per i popoli. Adesso però siamo nel momento in cui la libertà di opinione diventa autorità di opinione. Si è caduti nell'incredibile inconveniente di internet che tanto offre e ancora di più toglie. E così c'è un incredibile livellamento delle opinioni tale è la mole. Un numero imprecisato ma spropositato di sciagurati possono dar fiato alle trombe, togliere ossigeno all'aria. Analfabeti funzionali, ignoranti e stupidi. Tra questi moltissime donne, come moltissimi uomini. Le donne stupide riescono a volte anche peggiori; animate da un senso di rivalsa giustificato da una percezione errata incapace di astrarre funzionalmente starnazzano e inquinano. Le donne stupide sono le peggiori perchè offendono il genere molto più di come farebbe la maggior parte degli uomini, più di chi combattono. E sopratutto fanno un torto, un danno d'immagine abominevole a tutte quelle che invece di qualità ne hanno da vendere e che si, possono dimostrare con i fatti di non essere da meno a nessuno. Parlavo in altri interventi di una deriva dell'attuale generazione ma solo perchè è lo specchio di un mondo in malora, da cui assorbono come spugne. Non dico che si stava meglio quando si stava peggio, dico che si stava meglio quando nessuno ascoltava i giudizi del peggio.
Inviato 09 novembre 2021 - 12:20
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
Inviato 12 novembre 2021 - 08:49
Il fatto che siano di una certa posizione non significa siano di una certa intelligenza. Alcune cosiddette certe posizioni non sempre sono abitate da uomini e donne irreprensibili.
0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi