51 replies to this topic

[PinkFreud]

Ho voglia di curiosare nelle vostre librerie.  Si potrebbe poi usare questo thread  per segnalare i  dischi  nameyourprice o in free download   

 

https://bandcamp.com/tommy83

[Life Is Insignificant]

https://bandcamp.com/ikuronakadai

[wago]

Carina come idea, domani spulcio. Però non si vede la wishlist, e io la maggior parte della roba ce l'ho lì in realtà!

(no aspè, la mia è impostata su public, dovreste riuscire a esplorarla)

 

https://bandcamp.com/wago/

[Edgewalker]

https://bandcamp.com/toomuchbacon

 

OP, ti segnalo i due dischi dei Noam Bleem se ti piace l'alternative anni 90.

[PinkFreud]

grazie,  vedo che è in free download, scarico subito.

[HgM]

https://bandcamp.com/hgm

[PinkFreud]

https://bandcamp.com/hgm

 

sto scovando molte cose interessanti : ad esempio  Angel-like Contraction dei Nac/Hut Report [disco che avevo notato all'uscita , ma che poi ho completamente dimenticato] , ma anche Queen Of The cauldron Born di Dendera Bloodbath [che sto ascoltando ora]   

[ravintola]

noob question: che beneficio ha creare queste librerie su bandcamp? in cosa e' meglio/diverso dal crearle su RYM o Discogs?

[Life Is Insignificant]

noob question: che beneficio ha creare queste librerie su bandcamp? in cosa e' meglio/diverso dal crearle su RYM o Discogs?

Le librerie su bandcamp vengono popolate automaticamente con i dischi comprati, non si può aggiungere una release manualmente

[ravintola]

grazie

[Fast_Forward]

https://bandcamp.com/fast_forward

[markmus]

https://daily.bandca...d-19-fundraiser

Venerdì!

[Dudley]

A proposito di bandcamp, pure voi avete avuto problemi con il download negli ultimi tempi? Qui scaricare i dischi acquistati dura un eternità, se prima la procedura durava 1-2 minuti per disco (formato ALAC), ora ci vogliono 1-2 ore ... pazzesco ... (stasera scarica circa 50 kB/s!) Possibile che il fenomeno sia legato alla situazione attuale? (tutti a casa, netflix, telelavoro, sovraccarico delle linee etc. etc. ...).

[xtc]

A proposito di bandcamp, pure voi avete avuto problemi con il download negli ultimi tempi? Qui scaricare i dischi acquistati dura un eternità, se prima la procedura durava 1-2 minuti per disco (formato ALAC), ora ci vogliono 1-2 ore ... pazzesco ... (stasera scarica circa 50 kB/s!) Possibile che il fenomeno sia legato alla situazione attuale? (tutti a casa, netflix, telelavoro, sovraccarico delle linee etc. etc. ...).

ci sono molti artisti che regalano la loro disocgrafia digitale, quindi il carico di download allenta la normale resa di bandcamp

[PinkFreud]

c'è Antisocialites degli Alvvays a  un dollaro sulla loro pagina 

 

https://alvvays.bandcamp.com/

[Garp Buzzy Power]

https://daily.bandca...d-19-fundraiser

Venerdì!

 

Il primo maggio replicano

http://www.indieforb...piu-volentieri/

[paloz]

Cerco di ricondizionare questo thread defunto per segnalare i big che hanno investito anche su Bandcamp, il cui predominio rimane degli esordienti, autoprodotti e do-it-yourself.

Alcuni di quelli incontrati finora, alcuni dei quali con streaming completi (così potete finalmente mollare Merdify)

 

Radiohead

Tom Waits

Joanna Newsom
Sufjan Stevens

Peter Gabriel

Sonic Youth

Wilco

Beach House

Brian Eno

 

In altri ambiti

Sunn O))) - sterminato archivio live
Porcupine Tree (live editi e inediti)
Magma

Einstürzende Neubauten (inediti)

 

 

Voi chi avete scovato?

[diegopunk]

https://bandcamp.com/diegodark

[PinkFreud]

Bjork

Motorpsycho ( solo due EP e Demon Box)

Mark Lanegan

M83

failure

Godspeed You! Black Emperor

The Jesus Lizard

Carissa's Wierd

Jane Siberry

Grouper

Angel Olsen

[PinkFreud]

https://bndcmpr.co/

 

questo sito è molto utile per chi volesse creare playlist di pezzi da bandcamp .

[paloz]

CAN

 

Abbastanza surreale vedere Ege Bamyasi, Tago Mago e compagnia su BC, assieme ai vari archival usciti negli ultimi anni.

[Damy]

Non se la stanno passando troppo bene a Bandcamp, ultimamente

 

Is Bandcamp as We Know It Over? | Pitchfork

[good vibrations]

Sempre visto come una piattaforma totalmente inuitle

[Damy]

Giammai, una delle poche cose buone rimaste nella grande orda del digitale! Certo, va saputa usare, non funziona con lo stesso dinamismo di Spotify/Tidal, si usa per seguire i propri artisti del <3 e compare musica + merch per dargli il grosso della spesa direttamente in tasca. Mica poco.

[paloz]

Sempre visto come una piattaforma totalmente inuitle

 

 

Gud, che minchia dici?

[Gozer]

Totalmente inutile sostenere gli artisti direttamente? 

[wago]

Non ho letto l'articolo di P4k, ma diciamo che la vendita a Epic Games non mi aveva fatto proprio sperare benissimo

[good vibrations]

Parlo da compratore, senza risvolti etici.

 

Perché dovrei sostenere chi mi dà materiale ad un prezzo superiore di almeno il 20% rispetto ad altri posti?

[Gozer]

Se sei particolarmente fan e vuoi essere certo che i soldi vadano all'artista indipendente che vuoi supportare, lo fai; altrimenti compri il disco altrove sapendo che gli andrà pochissimo, se non niente. 

 

Io stesso l'ho usata pochissimo eh, sto dicendo che in linea generale il senso è quello.

[good vibrations]

Ma io stesso (poco) l'ho fatto.

 

Quello che dico è che dovrebbero trovare un altro modo per sovvenzionare maggiormente gli artisti, che non sia strapagare un oggetto fisico.

[paloz]

Io invece rispondo in merito al lato strettamente "user": streaming quasi sempre integrali e senza pubblicità; possibilità di acquisto e inclusione permanente nel proprio catalogo personale, con annesso download illimitato in qualsiasi formato lossless o lossy; app molto ben disegnata e strutturata, con possibilità di notifiche sui messaggi che artisti/band mandano direttamente ai fan. E' uno strumento eccellente e (sinora) senza fregature.

Poi con sta vendita temono tutti che prenderà un'altra piega e si conformerà agli altri servizi; altrimenti parliamo del miglior servizio di streaming e acquisto musicale in circolazione.

[Damy]

Perché dovrei sostenere chi mi dà materiale ad un prezzo superiore di almeno il 20% rispetto ad altri posti?

 

Questo comunque accade quando spediscono da nazioni lontane, tipo l'America. Io stesso certe cose non le ordino, se ho modo di trovarle in negozio a meno senza pagare oltre £10 di spedizione. Ma se spediscono localmente, conviene ancora. Alla fine, sarebbe lo stesso procedimento di acquistare da Discogs (con l'extra di ricevere streaming e download digitale).

[good vibrations]

Io invece rispondo in merito al lato strettamente "user": streaming quasi sempre integrali e senza pubblicità; possibilità di acquisto e inclusione permanente nel proprio catalogo personale, con annesso download illimitato in qualsiasi formato lossless o lossy; app molto ben disegnata e strutturata, con possibilità di notifiche sui messaggi che artisti/band mandano direttamente ai fan. E' uno strumento eccellente e (sinora) senza fregature.
Poi con sta vendita temono tutti che prenderà un'altra piega e si conformerà agli altri servizi; altrimenti parliamo del miglior servizio di streaming e acquisto musicale in circolazione.

Ti rispondo per (alcuni) punti:
• Pago Spotify --> non so cosa sia lo streaming con pubblicità
• Non ho un catalogo digitale da 5 anni (da quando appunto pago Spotify) e mai tornerei indietro
• Messaggi artisti --> si, ok. Ma quindi?

L'app è effettivamente molto bella, però sinceramente le mie fonti di ascolto le reperisco altrove.

[paloz]

• Pago Spotify --> non so cosa sia lo streaming con pubblicità

 

 

Questo si era capito. Purtroppo però centinaia di articoli e documentari hanno dimostrato che si tratta di un business predatorio e ricattatorio (come Amazon) che può far gioco giusto agli artisti enormi (Kanye, Taylor, fino ai Radiohead compresi, diciamo - ovvero quelli che manco ne avrebbero bisogno) mentre per tutti gli altri sono briciole e i profitti di Spotify, intanto, raggiungono cifre vergognose.

 

A un certo punto si tratta di scelte etiche: la comodità non si discute*, ma se significa alimentare il privilegio di pochi ne faccio volentieri a meno. Almeno Bandcamp si è mantenuto su percentuali più eque per gli artisti - oltre alla bella iniziativa dei Bandcamp Friday -, quindi se devo scegliere a chi dare soldi ovviamente opterò per questi ultimi.

 

* pacchetto consegnato in meno di 24 ore vs. 3-4 giorni lavorativi. Molto comoda la prima, ma: 1) abbiamo davvero tutta questa urgenza - aka Come Facevamo Prima?; b) pensiamo mai alle ricadute economiche (piccole-medie imprese), ambientali (corrieri che si scapicollano ininterrottamente in strada) ecc.?; 3) si innesca un meccanismo mentale che spinge a comprare sempre di più, magari cose che non ci servono affatto, per la semplice ragione che possiamo averle subito.

[Gozer]

Peraltro la qualità audio dello streaming di Spotify non è che sia altissima da quanto ne so. Oltre al giusto discorso sul lato economico, a dir poco scandaloso, fatto da Paloz.

[good vibrations]

Tutto giusto quello che dice paloz, ma ora che ci siamo perchè guardare indietro?
Lo si potrebbe dire per qualunque spinta tecnologica, no?

Io nell'innovazione vedo prima la comodità e le mie tasche, poi il resto.

[Gozer]

Con questo discorso allora smetti di comprare dischi, non serve per ascoltarli.

[good vibrations]

Ma che c'entra?
Lì entrano in gioco anche altri fattori (collezionismo), quindi compro ma cerco di pagarli il meno possibile.

Anche Spotify, con la cifra con cui scarico su bandcamp un paio di album ho a disposizione ogni cosa.

[Seattle Sound]

GOOD TURBOCAPITALISTA

[wago]

Al di là del contenzioso beneficienza VS cinismo e dei giudizi morali annessi, ovviamente la questione discussa mette in luce proprio il punto cruciale, ovvero che il modello Bandcamp non può riuscire a essere concorrenziale con quello (predatorio) di Spotify e simili.
Io utilizzo la piattaforma e ne sono anche piuttosto soddisfatto, ma: se c'è su Spotify sento lì (e dunque non pago a Bandcamp), ascolto su Bandcamp tendenzialmente senza pagare e se supero il limite di riascolti gratuiti pago — ma in genere solo se il prezzo è molto basso, dell'ordine di qualche euro, se no vado di slsk.
Non voglio in alcun modo vantarmi della mia condotta ma that's the way it is. Del cd/vinile/audiocassetta non me ne importa nulla dunque quella forma di incentivo non mi tange. Suppongo sia così per molti altri, magari un po' più "casuali" di me come ascoltatori.
Suppongo che l'essere cresciuto/cresciuti con la pirateria digitale come atteggiamento naturale abbia di molto abbassato la soglia di accettabilità dei prezzi: 1-5 € un album (immateriale) è accettabile, di più fa strano. E certamente un abbonamento mensile da una decina di euro suona meglio, non solo per le proprie tasche ma anche come stacco rispetto al precedente non pagare nulla.
Non so quanto queste considerazioni si estendano ad altri ma davvero non riesco a convincermi a spendere come standard 10 € l'album quando allo stesso prezzo posso avere infiniti album, incluso quello in questione. E mi ritengo tutto sommato un acquirente "critico", che per quanto riluttante verso il boicottaggio tout-court su certe cose è disposto a spendere il doppio per appoggiare progetti in cui crede.
Peraltro mi è capitato più volte di contribuire al finanziamento di album di artisti che amo attraverso Kickstarter/Indiegogo et similia, insomma ci sono situazioni in cui "sgancio" volentieri, anche pressoché a fondo perso.
Scrivo tutto questo solo per portare alla luce alcuni dei meccanismi che rendono la situazione generale difficile da affrontare, poi a livello individuale è chiaro che mi si può dire "sei solo stronzo". Ma siccome il tavolo è truccato in modo tale da far emergere il lato stronzo di una grandissima percentuale di appassionati, mi viene difficile pensare che la leva vincente possa essere andar lì uno per uno a far ragionare ciascun ascoltatore sulla propria stronzaggine (della quale, suppongo, sia a vari livelli consapevole). Servirebbe un altro tavolo, forse con altri prodotti. E magari regole (nel senso di: leggi) diverse, che rendano il gioco sporco meno conveniente e quello pulito più vantaggioso. Altrimenti avoja a fare affidamento solo sui sensi di colpa.

[solaris]

Good sei un barbaro.

 

E comunque ci ho provato ma l'interfaccia di Spotify è tremenda, o perlomeno non è fatta per feticisti della libreria.

Anch'io ho sempre simpatizzato ma comprato tutto sommato poco da bandcamp, Ma, la sparo, nulla per nulla a sto punto meglio slsk, più intenzionale e meno ipocrita. 

[good vibrations]

Al di là del contenzioso beneficienza VS cinismo e dei giudizi morali annessi, ovviamente la questione discussa mette in luce proprio il punto cruciale, ovvero che il modello Bandcamp non può riuscire a essere concorrenziale con quello (predatorio) di Spotify e simili.
Io utilizzo la piattaforma e ne sono anche piuttosto soddisfatto, ma: se c'è su Spotify sento lì (e dunque non pago a Bandcamp), ascolto su Bandcamp tendenzialmente senza pagare e se supero il limite di riascolti gratuiti pago — ma in genere solo se il prezzo è molto basso, dell'ordine di qualche euro, se no vado di slsk.
Non voglio in alcun modo vantarmi della mia condotta ma that's the way it is. Del cd/vinile/audiocassetta non me ne importa nulla dunque quella forma di incentivo non mi tange. Suppongo sia così per molti altri, magari un po' più "casuali" di me come ascoltatori.
Suppongo che l'essere cresciuto/cresciuti con la pirateria digitale come atteggiamento naturale abbia di molto abbassato la soglia di accettabilità dei prezzi: 1-5 € un album (immateriale) è accettabile, di più fa strano. E certamente un abbonamento mensile da una decina di euro suona meglio, non solo per le proprie tasche ma anche come stacco rispetto al precedente non pagare nulla.
Non so quanto queste considerazioni si estendano ad altri ma davvero non riesco a convincermi a spendere come standard 10 € l'album quando allo stesso prezzo posso avere infiniti album, incluso quello in questione. E mi ritengo tutto sommato un acquirente "critico", che per quanto riluttante verso il boicottaggio tout-court su certe cose è disposto a spendere il doppio per appoggiare progetti in cui crede.
Peraltro mi è capitato più volte di contribuire al finanziamento di album di artisti che amo attraverso Kickstarter/Indiegogo et similia, insomma ci sono situazioni in cui "sgancio" volentieri, anche pressoché a fondo perso.
Scrivo tutto questo solo per portare alla luce alcuni dei meccanismi che rendono la situazione generale difficile da affrontare, poi a livello individuale è chiaro che mi si può dire "sei solo stronzo". Ma siccome il tavolo è truccato in modo tale da far emergere il lato stronzo di una grandissima percentuale di appassionati, mi viene difficile pensare che la leva vincente possa essere andar lì uno per uno a far ragionare ciascun ascoltatore sulla propria stronzaggine (della quale, suppongo, sia a vari livelli consapevole). Servirebbe un altro tavolo, forse con altri prodotti. E magari regole (nel senso di: leggi) diverse, che rendano il gioco sporco meno conveniente e quello pulito più vantaggioso. Altrimenti avoja a fare affidamento solo sui sensi di colpa.

 

Ecco 

[Damy]

Ne state facendo una questione di "o una o l'altra", quando ci sarebbe posto per tutti. Spotify si usa per un certo tipo di consumo (e io lo uso praticamente tutti i giorni), Bandcamp per altri, stessa cosa per YouTube, SLSK o qualsiasi altra piattaforma. Dispiace vedere il modello Bandcamp in crisi, non tanto per le mie tasche, ma per le tasche di quegli artisti che magari ci facevano affidamento per pubblicare cose fuori dai canoni mainstream. Tolta quella, a certa gente rimane solo il banchino del merch ai concerti. 

 

(Tra l'altro, da "recensore", trovo la pagina Bandcamp mediamente utile, spesso con la tracklist intera ancora prima dell'uscita, pezzi in anticipo, press kit, credits e quant'altro).

[wago]

Vero, rispetto ad altre fonti (anche quelle tendenzialmente molto ricche e attendibili, es. Discogs) una pagina Bandcamp ben fatta può davvero essere la manna in termini di informazioni. Anche perché si tratta, pressoché ovviamente, di dati di prima mano.
Hai ragione sulla non mutua esclusione fra Bandcamp e servizi di streaming su abbonamento. Possono coesistere e infatti lo fanno. Che tuttavia la relazione sia conflittuale (soprattutto lato-artista) è però palese, oppure non vi sarebbero musicisti che scelgono di pubblicare solo su Bandcamp o che fanno uscire la loro musica sulle altre piattaforme con mesi di ritardo. Scelte che comprendo e rispetto; ammetto però che quando il tal album che mi interessa, prima presente solo su Bandcamp, arriva anche su Spotify mi dici "oh, finalmente!". E poi ci sono tutti quegli artisti che escono sia su Bandcamp che sulle altre piattaforme: alla fin fine è su quelli che il discorso della scelta lato-ascoltatore pesa particolarmente. Il fatto che nel 99.9% dei casi io mi butti subito e senza neanche farci un pensiero sull'ascolto via Spotify mi convince ulteriormente di quanto sbilanciato sia il tavolo, e di quanto Bandcamp, per efficace e ben realizzato che sia, risulti sempre meno comodo e meno attraente della piattaforma onnicomprensiva su abbonamento.

[markmus]

Non se la stanno passando troppo bene a Bandcamp, ultimamente

 

Is Bandcamp as We Know It Over? | Pitchfork

 

Stanno considerando il rebrand da Bandcamp a Bandmuor

[paloz]

E poi ci sono tutti quegli artisti che escono sia su Bandcamp che sulle altre piattaforme

 

Scelta che risponde a null'altro che il piano ricattatorio di Spotify, ovvero se non ci sei non esisti. Credo che qualunque artista indipendente sceglierebbe altre vie, se non fosse "costretto" a starci per questioni di bacino d'utenza o di visibilità (e.g. comparire in qualche playlist automatica).

Io stesso, per questioni etiche, non utilizzo Amazon come cliente ma sono "costretto" a utilizzarlo come venditore, per il semplice fatto che ormai l'utente medio compra tutto da lì e io devo portare a casa la pagnotta.

[good vibrations]

Anche io non uso Amazon.






Da ieri, intendo.

[diegopunk]

Amazon?mai usato

[diegopunk]

Le cose per Bandcamp non si stanno mettendo affatto bene (rockit.it)

[wago]

Vi è mai successo che un disco presente e ascoltabile sulla piattaforma non si possa né comprare né salvare? 

https://jazzrefreshe...re-freshed-vol1

 

Sotto la tracklist dice "For Reference Only - Sorry not available for sale"

 

La licenza peraltro è Creative Commons...