Il violino compagno di vita, formalmente studiato in gioventù e poi più personalmente esplorato tramite l'uso di una loop station come fosse una chitarra elettrica o un medium per estrapolarne droni e riverberi ambient. Esattamente come già fatto dalla collega Kelsey Lu col violoncello (autrice quest'anno di un particolarissimo debutto art-folk-songwriter), l'americana Sudan Archives è arrivata oggi a coniare un sound molto personale fatto di intrecci proto-africani, basi hip-hop, scampoli elettronici e lievi barocchismi pizzicati a supporto di ariose e solari melodie - intonate poi con una bellissima voce.
Qualche assaggio:
Dopo un paio di Ep, Athena è il suo album di debutto ufficiale uscito per la Stones Throw lo scorso venerdì. Tra più esuberanti momenti pop e altri d'atmosfera e dal cangiante formato-canzone, si ascolta come un vaggio e rivela spunti traccia dopo traccia.
Assieme alla già citata Kelsey Lu, a Jamila Woods e ad Anais, Sudan Archives si aggiunge senza problemi a questo gruppetto di donne che stanno tenendo viva l'anima del soul alternativo d'autore, ed è tutto un gran bel sentire.