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[Pietra Miliare] Chante Les Chansons Poétiques (Et Souvent Gaillardes) De... Georges Brassens


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#1 Tom

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Inviato 29 ottobre 2019 - 11:32

https://www.ondarock...nspoetiques.htm

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Toh va', una pietra miliare che davvero potrebbe avere ancora un senso e significare ancora qualcosa tra cinquant'anni. Anche meno. Non che abbia particolarmente senso "miliarizzare" questo o un qualsiasi altro volume discografico di Brassens, tutta la sua opera e' un enorme pietrone, un menhir obelixiano. 
 
Canzoni del millenovecentocinquantaquattro:
 
La mauvaise réputation
 
Al mio paese, modestamente,
godo d’una cattiva reputazione.
Qualsiasi cosa faccia, anche se non faccio niente
passo comunque per chissà chi.
Tuttavia a nessuno reco torto
se tranquillamente mi faccio i fatti miei
 
Ma alla brava gente non piace che
qualcuno percorra una strada diversa
Ma alla brava gente non piace che
qualcuno percorra una strada diversa
Tutti quanti sparlano di me
Tranne i muti, naturalmente
 
Quando arriva il 14 luglio
rimango nel mio lettuccio
La musica che va a passo di marcia
non è musica che fa per me
Tuttavia a nessuno reco danno
se non ascolto la tromba suonare
 
Ma alla brava gente non piace che
qualcuno percorra una strada diversa
Ma alla brava gente non piace che
qualcuno percorra una strada diversa
Tutti quanti mi mostrano a dito
Tranne i monchi, naturalmente
 
Quando incontro un ladro sfortunato
inseguito da un bifolco, non perdo tempo
a far lo sgambetto, e - perché non dirlo? -
Il bifolco si ritrova col culo a terra
Tuttavia a nessuno reco torto,
se lascio scappare i ladri di mele
 
Ma alla brava gente non piace che
qualcuno percorra una strada diversa
Ma alla brava gente non piace che
qualcuno percorra una strada diversa
Tutti quanti s’avventano su di me
Tranne gli storpi, naturalmente
 
Non bisogna essere il profeta Geremia
per indovinare la sorte che mi è promessa
Se trovano la corda che più gli aggrada
me la passeranno attorno al collo
Tuttavia a nessuno reco torto,
se seguo strade diverse da quelle per Roma.
 
Ma alla brava gente non piace che
qualcuno percorra una strada diversa
Ma alla brava gente non piace che
qualcuno percorra una strada diversa
Tutti verranno a vedermi impiccato
Tranne i ciechi, ovviamente!
 
Le parapluie

Pioveva forte sullo stradone
lei camminava senza ombrello
io ne avevo uno che avevo rubato
proprio quella mattina a un mio amico

Correndo allora al suo salvataggio
io le ho proposto un po' di riparo
asciugandosi l'acqua dal suo bel visino
con aria dolcissima mi ha detto: "Sì"

Un angolino d'ombrello
in cambio di un angolo di paradiso

Lei aveva un qualche cosa di angelico.
Un angolino di paradiso
in cambio di un angolo d'ombrello
Nel cambio non ci rimettevo di sicuro


Cammin facendo era tenero
ascoltare in due il canto grazioso
che l'acqua dal cielo ci faceva sentire
sul tetto del mio ombrello!

Avrei voluto, come in un diluvio,
vedere l'acqua cadere senza sosta
per trattenerla sotto il mio rifugio
quaranta giorni, quaranta notti
 
Un angolino d'ombrello
in cambio di un angolo di paradiso

Lei aveva un qualche cosa di angelico
Un angolino di paradiso
in cambio di un angolo d'ombrello
Nel cambio non ci rimettevo di sicuro


Ma scioccamente, anche col temporale,
le strade portano verso i paesi
e così, presto, anche il suo fu una diga
che sbarrò l'orizzonte della mia follia!
 
Ha dovuto lasciarmi
dopo avermi detto: "Grazie mille"
e io l'ho vista, piccola piccola,
dirigersi felicemente verso il mio oblio
 
Un angolino d'ombrello
in cambio di un angolo di paradiso

Lei aveva un qualche cosa di angelico
Un angolino di paradiso
in cambio di un angolo d'ombrello
Nel cambio non ci rimettevo di sicuro

 
Le fossoyeur
 
Dio sa che in fondo non sono cattivo
Non auguro mai a nessuno la morte
Ma non morisse più nessuno
morirei di fame qua su questa mia terra…
Sono un povero becchino.
 
I vivi credono che io non abbia rimorsi
a guadagnarmi il pane sulle spalle dei morti
Ma per me è un vero tormento
e del resto li seppellisco controvoglia…
Sono un povero becchino.
 
Più allento la briglia al mio turbamento,
e più gli amici mi prendono in giro
Mi dicono: «Vecchio mio, a tratti
hai proprio una faccia da funerale…»
Sono un povero becchino.
 
Ho un bel ripetermi che niente è eterno
Non riesco a trovarlo così naturale
E mai e poi mai riesco
a prendere la morte come viene…
Sono un povero becchino.
 
Né visto, né conosciuto, coraggioso morto, addio!
Se dal profondo della terra si vede il Buon Dio,
Digli quanto male mi è costata
La mia ultima vangata…
Sono un povero becchino
 
Hécatombe

Al mercato di Brive-la-Gaillarde
per questione di mazzi di cipolle
qualche dozzina di massaiotte
un giorno facevano a botte

A piedi, in cavallo e in vettura
gli sbirri ebbero la malsana idea
d'arrivare per tentar l'avventura
d'interrompere quel bel casino
 
Or si sa che sotto ogni cielo
sempre s'usa, senza vergogna,
quando si deve darle agli sbirri
che tutti si mettano d'accordo

Quelle furie si scatenarono
e s'avventarono sui piedipiatti
ed imbastirono, ve l'assicuro
proprio un bello spettacolino
 
Vedendo quei poveracci di sbirri
che stavan per gettare la spugna
me la spassavo, perché li adoro
sotto forma di cadaveri

Dalla mansarda dove abito
incitavo le braccia spietate
delle megere sbirricide
gridando "Hip! Hip! Hurrà!"
 
Frenetica una di loro attacca
il vecchio sergente a cavallo
gli fa urlare: "Morte agli sbirri!
Leggi di merda! Viva l'anarchia!"

Un'altra infila con poco garbo
la capoccia d'uno di quei tangheri
tra le sue chiappe gigantesche
e le stringe come una morsa
 
La più grassa di queste matrone
apre il corpetto già dilatato
e gliene dà secche a puppate
su quelli che passano a tiro

E cascano, cascano, cascano
e secondo chi se ne intende
sembra proprio che quest'ecatombe
fu la migliore d'ogni tempo.
 
Pensando infine che le loro vittime
avessero ricevuto il giusto di botte
quelle furie, come estremo oltraggio
ritornando alle loro cipolle

Quelle furie - e ho appena il coraggio
di dirlo, talmentè e volgare-
gli avrebbero anche tagliato i coglioni,
menomale che non ce li avevano
 
Gli avrebbero anche tagliato i coglioni,
per fortuna che non ce li avevano!
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