714 replies to this topic

[William Blake]

a Venezia rimangono solo i Coen in pratica
chi lo organizza un pullman?

[vegeta851]

a Venezia rimangono solo i Coen in pratica

Scorsese e Allen  ...si vedrà!

[strangelove]

a Venezia rimangono solo i Coen in pratica

Scorsese e Allen  ...si vedrà!

Allen ha inaugurato l'altro ieri il Tribeca Film Festival e Scorsese negli ultimi anni non mi pare un fanatico dei festival 

[Ian Smith]

dio!
O_O

[satyajit]

Strano che Mungiu non sia finito in concorso.

[strangelove]

Strano che Mungiu non sia finito in concorso.

Lo credevo anche io, ma poi ho notato che è un film ad episodi e lui è soltanto un co-regista (categoria che non finisce praticamente mai in concorso).

E' tornato anche Ghobadi 

[satyajit]

Immaginavo si trattasse di qualcosa del genere.
Sorrido anch'io per Ghobadi  (pur non avendo ancora visto Half Moon) e sono molto curioso di vedere cosa ha combinato, visto che è ormai imminente il suo approdo a Hollywood. Questo film dovrebbe parlare dei gatti Persiani.

[vegeta851]

e Drag me to hell di Raimi?

vai vegeta, dimmi tutto, plot,interpreti,ecc.

trailer: http://movies.apple....=480&height=204

e per il resto trovi tutto qui: http://www.ondarock....hp?topic=3211.0

[William Blake]

a Venezia rimangono solo i Coen in pratica

Scorsese e Allen  ...si vedrà!

hong sang soo, bela tarr, german sr, jarmusch...

QUINZAINE DES REALISATEURS

Ajami di Scandar Copti e Yaron Shani ( Israele )
( "Film di chiusura" )

Amreeka di Cherien Dabis ( USA / Canada )

Carcasses di Denis Côté ( Canada )

Daniel & Ana di Michel Franco ( Messico / Spagna )

Eastern Plays di Kamen Kalev ( Bulgaria )

Go Get Some Rosemary di Joshua Safdie e Ben Safdie ( USA )

Here di Ho Tzu-Nyen ( Singapore )

Humpday di Lynn Shelton ( USA )

I Love You Phillip Morris di Glenn Ficarra e John Requa ( USA )

J'ai tué ma mère di Xavier Dolan-Tadros ( Canada )

Karaoke di Christopher Chan Fui Chong ( Malesia )

La Merditude des choses di Felix Van Groeningen ( Belgio )

La Pivellina di Tizza Covi e Rainer Frimmel ( Austria )

La famille Wolberg di Axelle Ropert ( Francia )

La terre de la folie di Luc Moullet ( Francia )

Le roi de l'évasion di Alain Guiraudie ( Francia )

Les beaux gosses di Riad Sattouf ( Francia )

Montparnasse di Mikhael Hers ( Francia )
( "Special screenings" )

Navidad di Sebastian Lelio ( Cile )

Ne change rien di Pedro Costa ( Portogallo )

Oxhide II di Liu Jiayin ( Cina )

Polytechnique di Denis Villeneuve ( Canada )

Tetro di Francis Ford Coppola ( USA / Argentina )
( "Film d'apertura" )

You Don't Even Know di Hong Sang-soo ( Corea del Sud )

Yuki & Nina di Nobuhiro Suwa e Hippolyte Girardot ( Francia )

[vegeta851]

trailer di "Taking Woodstock" di Ang Lee, che per me promette benone

http://www.youtube.c...h?v=7Iq8z2WDbKo

[scirocco]

Nella sezione ufficiale mi ispirano soprattutto Resnais, Campion e To. Curioso il film di Almodovar: promette bene.

[vegeta851]

mentre "Up", il nuovo Pixar, è accolto da recensioni entusiastiche affiorano i primi rumors su Venezia...che smentiscono chi prevedeva un'edizione "povera"

I rumors sul Lido che circolano già a Cannes riservano più di una sorpresa: si fanno i nomi di The Informant, thriller/dark comedy di Steven Soderbergh interpretata da Matt Damon e per il film d�??apertura ci sarebbe un ballottaggio tra The Human Factor di Clint Eastwood, che potrebbe però non essere ultimato in tempo, e Tree of Life, il film di Terrence Malick con Sean Penn e Brad Pitt, in lavorazione da anni.
Voci insistenti riguardano anche la presenza a Venezia dell�??ultimo apostolo della novelle vague Jacques Rivette con 36 vedute del picco del lupo, interpretato da Jane Birkin e Sergio Castellitto ed è coprodotto anche dall�??italiano Roberto Cicutto.
Ma a Venezia potrebbe arrivare anche il sorprendente remake di Il cattivo tenente di Abel Ferrara, firmato da Werner Herzog e interpretato da Nicolas Cage ed Eva Mendes, che verrà distribuito in autunno in Italia da IIF

[Homer]

Sì, ma a parte confermare queste voci (e lo spero anche per te che andrai al Lido), Venezia ne ha di strada da fare per recuperar terreno.

[dazed and confused]

come ampiamente prevedibile "Antichrist", di Lars Von Trier, è stato perlopiù stroncato senza pietà.. sono sempre più ansioso di vederlo :-*

Ahahhah, si doveva immaginare una cosa del genere! Sempre più curiosa anche io di vederlo. Mitico Lars!

[vegeta851]

come ampiamente prevedibile "Antichrist", di Lars Von Trier, è stato perlopiù stroncato senza pietà..

finalmente si son svegliati sti francesi

[dazed and confused]

come ampiamente prevedibile "Antichrist", di Lars Von Trier, è stato perlopiù stroncato senza pietà..

finalmente si son svegliati sti francesi

E dai, no, non tutto è da buttare di Lars...

[dazed and confused]

tra l'altro mi tocca auto-quotarmi

Antichrist e Parnassus li adoro già in partenza e già so che verrano stroncati in toto, motivo che me li fa amare già da ora ancora di più.

aspettiamo ora le risate di scherno che accoglieranno anche il film di Gilliam :-*

Sei caustico, oggi, eh.

[William Blake]

no no, è la stampa cinematografica ad essere prevedibile

infatti, sta andando tutto più o meno come previsto. anzi, per i nomi che c'erano sta andando pure sottotono, ma era anche prevedibile che non tutti potevano portare in concorso il loro capo d'opera. per me il film di Von Trier vale parecchio...

[dazed and confused]

tra l'altro mi tocca auto-quotarmi

Antichrist e Parnassus li adoro già in partenza e già so che verrano stroncati in toto, motivo che me li fa amare già da ora ancora di più.

aspettiamo ora le risate di scherno che accoglieranno anche il film di Gilliam :-*

Sei caustico, oggi, eh.

no no, è la stampa cinematografica ad essere prevedibile

[William Blake]

straccialo quel vecchio, Quentin!

eh? ???

[vegeta851]

tra l'altro mi tocca auto-quotarmi

Antichrist e Parnassus li adoro già in partenza e già so che verrano stroncati in toto, motivo che me li fa amare già da ora ancora di più.

aspettiamo ora le risate di scherno che accoglieranno anche il film di Gilliam :-*

Sei caustico, oggi, eh.

no no, è la stampa cinematografica ad essere prevedibile

o magari ha davvero fatto un film di merda. O magari Terry Gilliam son 10 anni che non ne imbrocca una...

[scirocco]

Vince la Campion, me lo sento.

[dazed and confused]

straccialo quel vecchio, Quentin!

Te l'ho detto che oggi sei caustico, non mi vuoi credere.

[vegeta851]

dalla recensione di Mereghetti

Per quanto confusa e approssi­mativa possa essere que­sta idea, von Trier non cerca di lavorare sui mo­di con cui la protagoni­sta potrebbe elaborare queste angosce, ma si preoccupa solo di illu­strarle, con un puntiglio che trasforma le pulsio­ni dell'inconscio in im­magini di un piatto e scontato (per quanto raccapricciante) realismo: peni che buttano sangue, macine da mola in­filate nelle gambe, labbra vaginali automutilate, in una mezz'ora fina­le di sofferenze sado-maso a cui i due attori si sottopongono con una costanza degna di miglior causa. E che ottengono solo lo scopo di con­fermare il regista danese come il più inutilmente provocatorio cam­pione del disprezzo femminile.



Tarantino e Raimi quando ci sono?

[William Blake]

no no, è la stampa cinematografica ad essere prevedibile

infatti, sta andando tutto più o meno come previsto. anzi, per i nomi che c'erano sta andando pure sottotono, ma era anche prevedibile che non tutti potevano portare in concorso il loro capo d'opera. per me il film di Von Trier vale parecchio...

Non è solo la stampa cinematografica a essere prevedibile, ma lo stesso Lars von Trier: stiamo parlando di una provocazione, l'ennesima del danese, ampiamente annunciata, e quindi scontata come le critiche da lui ricevute. Capisco che le critiche possano infastidire i suoi fans, che hanno tutte le ragioni di questo mondo di lamentarsene, ma c'è anche una parte della critica cinematografica, non certo minoritaria, che si spertica in elogi ogni volta che esce un suo film; e in Internet c'è (o c'era) anche chi parla di "capolavoro" con riferimento a un film del suddetto che, se tutto va bene, dovrebbe uscire nel 2024!
La reazione che ha suscitato Antichrist a Cannes è la stessa che ho avuto io dopo aver visto Dogville: mi sono sbellicato dalle risate per quanto ridicola fosse la messinscena, la cui volgarità risiede nello sforzo di farsi capire a tutti i costi.

io non è che sia suo fan, ma mi fa ridere questo fatto poichè la provocazione annunciata, è annunciata per potersi fare 4 risate e ogni volta la critica ci casca o per un verso o per un altro. il cinema di Von Trier è molto più stratificato e non imperniato su un'unica e semplice provocazione.

[William Blake]

può anche darsi che il film sia semplicemente una cazzata ed è stato giustamente criticato

ma una cosa è la critica, un'altra i fischi, i buu, i critici che escono prima della fine della proiezione (loro che hanno questa possibilità, e manco la onorano :) e le solite frasi fatte sulle provocazioni di von Trier. per questo motivo, prima ho detto che per me il film di von Trier vale davvero... poi potrà anche essere una cazzata, non avendolo visto non lo so, ma dalle reazioni il film è come minimo "da vedere".

[strangelove]

Come ho detto e ripetuto più volte, a me von Trier (di cui ho visto tutti i film) non piace. All�??epoca delle prime discussioni, del vecchio forum, ne spiegai anche bene le ragioni. Non mi ripeto, ma voglio comunque aggiungere qualcosa.
I critici che ululano e sghignazzano dopo (e soprattutto durante) la visione mi fanno semplicemente pena. Non tanto per il film (che in ogni caso vedono con rari accrediti: quindi vergogna comunque!) ma per il pubblico che ti siede accanto e che ha il sacrosanto diritto di vedere il film in santa pace. Se proprio si vuol dar libero sfogo al proprio spirito scimmiesco, che lo si faccia almeno quando il film finisce o, semplicemente, si abbandoni la sala in silenzio.
E�?? un discorso che può valere anche per le nostre sale cittadine: c�??è la scusante del biglietto comprato? Benissimo, ma anche i vicini di posto hanno speso i loro bei 7 euro e hanno il diritto di vedere il film in silenzio ed amarlo, se vogliono.
Poi, passando al film, posso dire di condividere le parole di Allan. Posso capire coloro che apprezzano il Trier dell�?? �??Elemento del crimine�?�, �??The Kingdom�?�, �??Le onde del Destino�?� o �??Dancer in the Dark�?�, ma con �??Dogville�?� il gioco si fa duro (per non parlare di un film come �??Idioti�?�).
In parte questo film mi incuriosiva, ma alcune sequenze (non hard, né violente), appena viste a coming soon mi hanno provocato un bel po�?? di imbarazzo. Von Trier mi irrita o mi imbarazza, ma le risate non le capisco, mi dispiace.
Ricollegandomi agli spoiler letti, poi, è chiaro che il primo piano ginecologico di una vagina amputata promette pochissimo. Non per il gesto in sé (anche in un capolavoro come �??Sussurri e grida�?� di Bergman c�??è una cosa del genere), ma per il primo piano dell�??organo devastato, la sottolineatura del gesto. La trovo una cosa semplicemente raccapricciante. Per questo (e per altre cose lette in giro), dubito che il film lo vedrò al cinema.

[scirocco]

Come ho detto e ripetuto più volte, a me von Trier (di cui ho visto tutti i film) non piace. All�??epoca delle prime discussioni, del vecchio forum, ne spiegai anche bene le ragioni. Non mi ripeto, ma voglio comunque aggiungere qualcosa.
I critici che ululano e sghignazzano dopo (e soprattutto durante) la visione mi fanno semplicemente pena. Non tanto per il film (che in ogni caso vedono con rari accrediti: quindi vergogna comunque!) ma per il pubblico che ti siede accanto e che ha il sacrosanto diritto di vedere il film in santa pace. Se proprio si vuol dar libero sfogo al proprio spirito scimmiesco, che lo si faccia almeno quando il film finisce o, semplicemente, si abbandoni la sala in silenzio.
E�?? un discorso che può valere anche per le nostre sale cittadine: c�??è la scusante del biglietto comprato? Benissimo, ma anche i vicini di posto hanno speso i loro bei 7 euro e hanno il diritto di vedere il film in silenzio ed amarlo, se vogliono.
Poi, passando al film, posso dire di condividere le parole di Allan. Posso capire coloro che apprezzano il Trier dell�?? �??Elemento del crimine�?�, �??The Kingdom�?�, �??Le onde del Destino�?� o �??Dancer in the Dark�?�, ma con �??Dogville�?� il gioco si fa duro (per non parlare di un film come �??Idioti�?�).
In parte questo film mi incuriosiva, ma alcune sequenze (non hard, né violente), appena viste a coming soon mi hanno provocato un bel po�?? di imbarazzo. Von Trier mi irrita o mi imbarazza, ma le risate non le capisco, mi dispiace.
Ricollegandomi agli spoiler letti, poi, è chiaro che il primo piano chirurgico di una vagina amputata promette pochissimo. Non per il gesto in sé (anche in un capolavoro come �??Sussurri e grida�?� di Bergman c�??è una cosa del genere), ma per il primo piano dell�??organo devastato, la sottolineatura del gesto. La trovo una cosa semplicemente raccapricciante. Per questo (e per altre cose lette in giro), dubito che il film lo vedrò al cinema.

Condivido pienamente. La superficialità, il protagonismo, la pretesa esclusività (ma sarebbe meglio chiamarla stupidità) di una parte dei critici cosiddetti ufficiali è una caratteristica diffusa e radicata: Berlino, Venezia, Toronto ecc. Ovunque, ci sarà sempre una fetta di critica "ruspante" che cercherà di spostare su di sé i riflettori. Dobbiamo, purtroppo, farcene una ragione: è il mestiere stesso, lo sanno tutti, che sta andando alla deriva e l'etica è finita, ormai, sotto le scarpe da molto tempo. Tutto ciò a Cannes è amplificato, perchè questo fondamentale Festival ha spesso mostrato la maggiore propensione alla deriva di "costume", alla passerella fine a sé stessa, alla mera glorificazione dell'evento, pur continuando a ospitare e lanciare, però, diversi capolavori (per onestà bisogna ammetterlo).

Anch'io non ho mai amato molto von Trier (giusto "Le onde del destino" ho apprezzato): cinema troppo irritante, epidermico e radicale per i miei gusti, ma non mi stupisco dell'ennesimo clamore suscitato. E' esattamente ciò che il regista e il Festival si aspettavano.

[vegeta851]

accoglienza tiepida per "Vincere" di Bellocchio...

[tiresia]

Von trier non mi ha mai affascinato tranne  che per Dogville (in speculare antitesi con Strange) che trovo grandioso.
Ho letto diverse cose sul nuovo film e ho due impressioni: lui si è divertirto un mondo e ha confezionato il film da mostra del cinema, fatto per far parlare di sè in un modo o nell�??altro (ok la depressione, la catarsi nell�??arte, ok  ho un problema con il femminile, ce ne eravamo accorti, ma ora deve tirar fuori di tutto), altrimenti sei schiacciato dalla presenza di altri duemila autori, magari più bravi, magari no, però hanno filmato più amplessi di te e magari hanno usato più sangue di te;  la critica, spiazzata, sta cercando di salvare del film il messaggio, l�??intenzione, il gesto,  perchè il film è firmato Von Trier, infatti c�??è un generale tentativo di recupero della pellicola, via via che passano i giorni, magari per fare quello che Io ho capito e voialtri no.
Poi, intendiamoci, sarà anche il capolavoro del secolo, io non l�??ho visto.

Per i fischi e gli sghignazzi penso solo che anche i giornalisti vogliono i loro 10 minuti di notorietà, anche se credevo che loro avessero un mezzo potente per esprimere opinioni, ossia scrivere qualcosa sul loro giornale/sito/rivista/diario/taccuino etcetc

[Incidente]

Un info. Quando tocca a Quentin?

[Abe]

accoglienza tiepida per "Vincere" di Bellocchio...

Forse tiepida è anche troppo per lui ormai 

Cavolate a parte, grande attesa per Lars e soprattutto grande soddisfazione per la gigantografia della Vitti dall'Avventura!  :-* che campeggia all'entrata, un riconoscimento splendido ad uno dei più grandi, il nostro Michelangelo.

[vegeta851]

oggi tocca a Almodovar

[strangelove]

Forse tiepida è anche troppo per lui ormai 

Già, perchè sono tantissimi i registi europei che negli anni 2000 hanno realizzato due grandissimi film ("L'ora di religione" e "Buongiorno, notte"), un film non perfetto ma decisamente interessante ("Il regista di matrimoni") e un ottimo documentario ("Addio del passato"). :

[scirocco]

Un Freccero esplosivo sull'ultimo Bellocchio...

CINEMA: FRECCERO,"VINCERE" CAPOLAVORO E CANNES IMPAZZIRA'

"Capolavoro". Non usa mezzi termini, come sempre, Carlo Freccero, presidente di Rai Sat e direttore del canale digitale Rai 4, dopo aver visto "Vincere" di Marco Bellocchio. La proiezione romana si e' tenuta ieri sera, fatta in parallelo con quella di Cannes, dove oggi il regista presentera' il suo film in concorso. "E' un capolavoro, un film straordinario - dice l'ex direttore di Raidue, euforico -. E' la summa di tutti i film di Bellocchio e i francesi lo adoreranno. Potrebbe vincere la Palma d'Oro". La storia di Ida Dasler, la moglie rinnegata da Benito Mussolini e del figlio Benito Albino e', secondo Freccero, "simbolica, fortemente politica: una riflessione su cosa sia stato il fascismo. Secondo me - aggiunge - questo e' il film piu' fortemente antifascista che sia stato fatto in Italia da molti anni a questa parte". Il presunto parallelismo tra la vicenda di Mussolini e quella di Berlusconi, ventilato dalla stampa nelle scorse settimane ma sempre negato da Bellocchio, secondo Freccero e' fuorviante: "Sono venuto a vedere questo film con grande scetticismo - confessa - proprio perche' ho letto da piu' parti che si trattava di un'opera anti-Berlusconi, con una dimensione prettamente didascalica. Invece non c'entra nulla - prosegue - anche se certamente gli spettatori giocheranno con questo, con la situazione attuale in Italia". Ida Dasler come Veronica Lario? Freccero e' convinto che qualche parallelismo sara' fatto dal pubblico, ma e' un'operazione sbagliata: "Questo e' un capolavoro, un film adolescenziale - dice con eccitazione - un melodramma fiammeggiante dove la musica e' eccezionale: e' una vera e propria opera lirica. Se dovessi dare un titolo direi che Bellocchio ha di nuovo i 'Pugni in tasca', ha fatto un film che ha la freschezza dei tempi migliori, dell'adolescenza".

Da http://www.repubblic...ttaglio/3666106