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Festival di Cannes


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714 replies to this topic

#701 Tom

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Inviato 30 maggio 2022 - 16:27

Per quasi tutti voi fanno cagare.

 

Dai, ci scherzo, ma i Dardenne mica mi fanno cagare. Rosetta e' bello e un altro loro film loro che avevo visto non mi era dispiaciuto. Probabilmente non mi dispiacerebbe altra loro roba, non fosse che nella reiterazione questo tipo di film finiscono per sembrarmi inevitabilmente sterili e pelosi.


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#702 Claudio

    I am what I play

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Inviato 30 maggio 2022 - 16:40

Se può aiutare la causa dei cinefili superstiti, gli ultimi film dei Dardenne che ho visto mi sono piaciuti molto (Il ragazzo con la bicicletta, Due giorni, una notte, La ragazza senza nome).


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#703 debaser

    utente stocazzo

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Inviato 30 maggio 2022 - 19:25

Dai ma come fai a tirar fuori un western degli anni 40, aripijate
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Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
 
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia


#704 John Trent

    Genio incomprensibile

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Inviato 30 maggio 2022 - 20:38

E vedi Harry? Comunque è uno sfogo perché vedo in pericolo la mia più grande passione, tutto parte di base da quell'articolo che era tremendo proprio da chi ti aspetteresti una difesa di un certo modo di fare cinema e invece usa le stesse battutine da bar per denigrare chi tenta di fare qualcosa di diverso (e che appunto erano appannaggio di chi non si interessava, adesso le senti dai critici, nei forum ecc), in realtà servirà solo un po' più di impegno per reperirlo, ma di ottimo cinema ne vedremo ancora.
Bene ora guardo il penultimo dei Dardenne.
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#705 Tom

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Inviato 31 maggio 2022 - 07:40

Il senso delle perculate a Cannes e simili sta proprio nel notare che non fanno "qualcosa di diverso", ma ripropongono anche loro schemi e formule perfettamente standardizzate e targettizzate, oltre che spesso vecchie come il cucco.

Poi, stabilire a priori che alcuni schemi e formule siano per loro natura comunque migliori di altri schemi e formule e' un discorso talmente sterile e autoreferenziale che per quanto mi riguarda si annulla da se'. Anzi, nel momento in cui faccio quel discorso (e ci saro' cascato davvero chissa' quante volte) ne sto gia' dimostrando la vuota arroganza.


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#706 John Trent

    Genio incomprensibile

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Inviato 31 maggio 2022 - 08:47

Ma sì pace e amore, ognuno guardi ciò che vuole, anche se a me non sembra così tremendo e schematizzato il palmares di Cannes degli ultimi anni.

Intanto: "Le jeune Ahmed" Dardenne 2019.
Niente da fare, è un bel film. Innanzitutto ci vuole talento a dirigere un ragazzino non professionista come il protagonista di questo film e fargli tirare fuori una prova di una tale naturalezza, nei gesti, nel parlato... Così come per il resto del cast.
E poi un gran coraggio a parlare in maniera così diretta del mondo dell'islam radicale e non, per dire in Italia han cambiato il titolo per la paura... Non in molti ad averlo fatto nel mondo.
Lo stile è quello solito loro: quasi solo primi e primissimi piani sui personaggi, macchina digitale a mano in Wide screen, montaggio rapido ma non nervoso, colori naturali e un po' anonimi a dire il vero.
Cinema di tinello, ma intanto di un tinello a me sconosciuto e perciò interessante.
Altro punto fondamentale: si fa sempre dell'ironia* su questi film piccoli e realisti, 2 personaggi in una stanza ecc e invece è proprio in questi film che ritrovo il piacere dell'intrattenimento narrativo, la scoperta del racconto mentre si svolge. Sfido chiunque ad anticipare gli eventi della trama e i suoi sviluppi. Tanto basta a non annoiare.
In quei filmoni mainstream anticipi finale, svolte e addirittura battute sillaba per sillaba, ma come si fa? Il mondo capovolto.
Non sarà da primo premio ma è sempre buonissimo cinema.

*Davvero nessun riferimento alle vostre battute di ieri che sono il culmine di un vostro comprensibile ragionamento più ampio.
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#707 kristofferson

    Giù la testa, coglioni

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Inviato 31 maggio 2022 - 10:04

Il senso delle perculate a Cannes e simili sta proprio nel notare che non fanno "qualcosa di diverso", ma ripropongono anche loro schemi e formule perfettamente standardizzate e targettizzate, oltre che spesso vecchie come il cucco.

 

 

Esatto, il problema non sono tanto i Dardenne - che per me fanno pure buonissimi film (L'enfant su tutti) - ma il fatto che tutti i loro ultimi 10 film (mancano all'appello solo i primissimi 2 che credo fossero ancora semi-amatoriali) sono stati presentati a Cannes e 8 di loro sono stati premiati (2 con la Palma d'oro). Insomma, nemmeno Messi col Pallone d'oro...


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#708 paloz

    Poo-tee-weet?

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Inviato 31 maggio 2022 - 10:11

 "Le jeune Ahmed" Dardenne 2019.

 

 

Piaciuto anche a me. Senza essere un fan sfegatato, penso che nessuno dei loro film che ho visto fosse men che apprezzabile. Un esempio di integrità stilistica e morale.


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esoteros

 

I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.

 

(Samuel Beckett, Malone Dies)


#709 Mr. Atomic

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Inviato 31 maggio 2022 - 11:32

come si schiera invece il forum su Östlund?


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#710 lazlotoz

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Inviato 31 maggio 2022 - 11:35

No, ma infatti non è che bisogna prendersela con i Dardenne... la sensazione  è che un festivalone come Cannes (ma anche Berlin e Venezia) dovrebbe avere un po' più di coraggio per spingere nuove visioni. Ma in realtà basta spostarsi nelle altre sezioni dei festival per avere sempre qualcosa in più.

 

 

Östlund? Per me un bravo furbacchione. Forza Maggiore il suo migliore.


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#711 royaltyfree

    pivello

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Inviato 31 maggio 2022 - 12:31

come si schiera invece il forum su Östlund?

 

In "The square" faceva satira sull'elitismo estetico della borghesia, perbenista ma comunque generico (Svedese). Da quello che ho intuito senza averlo visto, in "Triangle of sadness" attacca esplicitamente il classismo borghese, anche di sinistra. Su una crociera ("La nave va"?). Detto così niente di nuovo, dipende dal come. I Chaiers du cinema parlano del fatto che lui riesce a fare ancora scandalo a Cannes. Ho subodorato che ci sono anche momenti pasoliniani. Ma per riuscire a farlo oggi devi farlo in un modo diverso, e pare ci sia riuscito.

 

Io vedo una chiara linea estetica perseguita da Cannes, e questo di sti tempi è anche abbastanza notevole.

Da The square, passando per Shoplifters e Parasite, fino a questo, Cannes sta premiando feroci satire sull'ipocrisia borghese e piccolo borghese. Se vedete le palme precedenti, l'elemento sociale era più patetico (proprio come nei Dardenne), e a me pare che una svolta così netta nel premiare la satira e la commedia sia un cambiamento culturale notevole anche per il gusto festivaliero e critico (anche rispetto a quel gusto che premiava sempre i Dardenne).

E tutto ciò implica una presa di coscienza lucida dei limiti di quella comunità che Cannes rappresenta, sia di spettatori che di conseguenza di creatori di cinema d'autore. E' un'ottimo segnale a mio avviso.

 

Ma io direi che è anche un cambiamento di gusto rispetto a una certa satira patetica, moralisticheggiante, che associo al Lars Von Trier e Nanni Moretti, premiati a Cannes nei primi 2000.

Ostlund non provoca per indicare l'ombra di un cambiamento comunitario possibile ma non avvenuto (come ancora in Dogville o Aprile, per esempio). Ma per complicare la coscienza del coinvolgimento della borghesia nella presa ferina sul potere, e lo fa in un modo esistenziale ed epico.

Parasite e Shoplifters lo hanno fatto in modo domestico ma ancora più potente, umanistico, psicologicamente invadente.

Io aggiungerei: Lanthimos, Zhao, Sorrentino, Inarritu e tanti altri.


  • 6

#712 neuro

    king (beyond the wall)

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Inviato 31 maggio 2022 - 18:06

bello sto ragionamento anche se Parasite ha una profondità di analisi e una bellezza dell'immagine che the square (anche secondo me inferiore a Forza maggiore) si sogna - vediamo questo - comunque nel filone satira metterei anche il notevole bad luck banging se non sbaglio orso d'oro l'anno scorso
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apri apri, apri tutto!

#713 lazlotoz

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Inviato 11 aprile 2024 - 13:54

Festival di Cannes 2024: Il Concorso
THE APPRENTICE – Ali ABBASI
MOTEL DESTINO – Karim AÏNOUZ
BIRD – Andrea ARNOLD
EMILIA PEREZ – Jacques AUDIARD
ANORA – Sean BAKER
MEGALOPOLIS – Francis Ford COPPOLA
THE SHROUDS – David CRONENBERG
THE SUBSTANCE – Coralie FARGEAT
GRAND TOUR – Miguel GOMES
MARCELLO MIO – Christophe HONORÉ
FENG LIU YI DAI (CAUGHT BY THE TIDES) – JIA Zhang-Ke  
ALL WE IMAGINE AS LIGHT – Payal KAPADIA
KINDS OF KINDNESS – Yórgos LÁNTHIMOS
L'AMOUR OUF – Gilles LELLOUCHE
DIAMANT BRUT (WILD DIAMOND) – Agathe RIEDINGER (First film)
OH CANADA – Paul SCHRADER
LIMONOV - THE BALLAD – Kirill SEREBRENNIKOV
PARTHENOPE – Paolo SORRENTINO
PIGEN MED NÅLEN (THE GIRL WITH THE NEEDLE) –Magnus VON HORN
 
 
Fuori concorso
FURIOSA: A MAD MAX SAGA – George MILLER
HORIZON, AN AMERICAN SAGA – Kevin COSTNER
SHE'S GOT NO NAME – CHAN Peter Ho-Sun
RUMOURS – Evan JOHNSON, Galen JOHNSON, Guy MADDIN
 
Cannes Premiere
MISÉRICORDE – Alain GUIRAUDIE
C’EST PAS MOI – Leos CARAX
EVERYBODY LOVES TOUDA – Nabil AYOUCH
EN FANFARE (THE MATCHING BANG) – Emmanuel COURCOL
RENDEZ-VOUS AVEC POL POT – Rithy PANH
LE ROMAN DE JIM – Arnaud LARRIEU, Jean-Marie LARRIEU
 
 
Metton giù a Cannes un programmino croccante.
Già solo i vecchiacci Coppola Schrader e Cronenberg, poi Sean Baker, Audiard, Abbasi.
Furiosa (già film dell'anno), poi quello di Costner che comunque a prescindere già gli voglio bene. Guy Maddin (il migliore in circolazione).
Pure l'anteprima di Rithy Panh che è sempre il top.
 
 

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#714 100000

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Inviato 11 aprile 2024 - 14:35

io non ho ancora visto il precedente di Schrader, ma è uscito?
e non sapevo/speravo che Cronenberg potesse fare un altro film
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#715 John Trent

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Inviato 11 aprile 2024 - 15:40

E i tanto maltrattati festival ci salvano anche la new Hollywood e i loro autori... Solo per dire che ormai oggi* c'è meno distanza tra uno Spielberg e un Antonioni o un Dardenne che tra Spielberg e i cinefumetti (figuriamoci poi se andiamo su Coppola o Schrader).

Poi per me è sempre stato così: ho sempre visto film per goderne mai per posa dato che sono sicuro di avere un Q.I. e una cultura assolutamente nella media.
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