insomma mi pare il paese con la miglior percentuale di registi eccellenti di questi tempi. A voi la scelta per decretare il migliore
Inviato 18 settembre 2019 - 00:40
insomma mi pare il paese con la miglior percentuale di registi eccellenti di questi tempi. A voi la scelta per decretare il migliore
Inviato 18 settembre 2019 - 12:47
Inviato 18 settembre 2019 - 12:59
The Wailing l'ho visto di recente. Posso dire che non l'ho trovato tutto sto granchè?
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
Inviato 18 settembre 2019 - 13:27
Park Chan-wook: in apparenza il pick più facile, trilogia della vendetta tutta bella nonostante il dislivello qualitativo / culturale tra Old Boy e gli altri due si senta, Joint Security Area classico dall'importanza geopolitica, ed anche almeno altri due film validi oltre a questi, I'm a Cyborg e Thirst [quest'ultimo un vero toccasana nell'era di Twilight]. Non mi ha mai convinto troppo nella sua fase occidentale, che sia per cast o per storia.
Kim Ki-duk: la penso un pò come cine, la pick più ovvia per studenti dams alle prime armi. Ma tra un orientalismo eccessivamente d'esportazione ed uno all'opposto ben poco palatabile qui da noi, cè una zona franca di film abbastanza carucci.
Bong Joon-ho: se The Departed ovviava ad alcuni momenti da romanzo rosa di Infernal Affairs, Memories of Murder invece continua a fare il culo a strisce al pur bello Zodiac [uno dei film meno paraculi di un regista che ha fatto della paraculaggine dei suoi soggetti un dogma di fede]. Snowpiercer soffre un pò della sindrome In Time [idea bella, sviluppo meno], Okja è uno dei motivi per i quali bisognerebbe fare petizioni per evitare che i registi si consegnino così a Netflix.
Lee Chang-dong e Hong Sang-soo: mai coperti. Da dove cominciare?
Na Hong-jin: si è fatto attendere fin troppo dopo un dittico di film per me epocali, The Chaser e The Yellow Sea, e il suo terzo, pur inferiore ai predecessori [un pò per genere, un pò per sviluppo, un pò per prolissità], ha una sequenza assolutamente indimenticabile [e parecchio lunga, chi l'ha visto saprà di che parlo] che vale il proverbiale prezzo del biglietto. Dovendo, voto lui, anche se il mio preferito di tutta la cinematografia coreana recente è di un regista non contemplato dal sondaggio [A Bittersweet Life].
The core principle of freedom
Is the only notion to obey
Inviato 18 settembre 2019 - 19:46
OBIETTIVO MEDIA DI ALMENO UN + A POST RAGGIUNTO
raramente ho visto un'immagine più autenticamente devastante dell'inermis dell'uomo contemporaneo occidentale
Inviato 18 settembre 2019 - 23:51
anche se il mio preferito di tutta la cinematografia coreana recente è di un regista non contemplato dal sondaggio [A Bittersweet Life].
Kim Ji-woon! Giusto, chiedo venia! Di lui non ho visto nulla, oltre il titolo fatto presente cosa mi vai consigliare?
Inviato 19 settembre 2019 - 10:50
anche se il mio preferito di tutta la cinematografia coreana recente è di un regista non contemplato dal sondaggio [A Bittersweet Life].
Kim Ji-woon! Giusto, chiedo venia! Di lui non ho visto nulla, oltre il titolo fatto presente cosa mi vai consigliare?
I Saw The Devil piace a chi mastica l'horror, non è il mio caso quindi l'ho sempre balzato. Però apprezzai molto illo tempore The Good, The Bad, The Weird, di ovvia ispirazione morriconiana, con dei personaggi ancora più sopra le righe, un setting geopolitico più sfizioso, ed una scena di inseguimento epocale tra Mad Max [penso che il Miller di Fury Road se lo sia guardato] e Wacky Races della Hannah-Barbera.
The core principle of freedom
Is the only notion to obey
Inviato 19 settembre 2019 - 11:51
Kim ji-woon è un grandissimo,tra i mie preferiti in assoluto.Kim Ji-woon! Giusto, chiedo venia! Di lui non ho visto nulla, oltre il titolo fatto presente cosa mi vai consigliare?anche se il mio preferito di tutta la cinematografia coreana recente è di un regista non contemplato dal sondaggio [A Bittersweet Life].
I Saw The Devil piace a chi mastica l'horror, non è il mio caso quindi l'ho sempre balzato. Però apprezzai molto illo tempore The Good, The Bad, The Weird, di ovvia ispirazione morriconiana, con dei personaggi ancora più sopra le righe, un setting geopolitico più sfizioso, ed una scena di inseguimento epocale tra Mad Max [penso che il Miller di Fury Road se lo sia guardato] e Wacky Races della Hannah-Barbera.
Inviato 19 settembre 2019 - 16:44
Avrei votato senza indugi Bong (come suggerisce il mio avatar), prima un po' del suo scivolone di Okja ma soprattutto di vedere Burning che è un capolavoro totale che mi ha rimesso tutto in discussione.
Aspetto a sto punto di vedere Parasite prima di pronunciarmi.
comunque è la più grande cinematrografia contemporanea - ho amato molto anche l'ultimo di Park e amo pure le tamarrate tipo New World e affini.
Inviato 21 settembre 2019 - 14:40
Di Lee Chang-Dong oltre a Burning (vedo che è in uscita in questi giorni in Italia, mi sa che lo riguardo) è molto bello anche Peppermint Candy del 1999, mentre mi mancano i tre che ha fatto in mezzo a questi due ma le rece sono molto buone, prima o poi li vedrò.
Alla fine basandomi sui pochi film che ho visto di tutti questi ho votato Park, Oldboy è uno dei pochi film che periodicamente riguardo.
Servirebbe un topic analogo per i taiwanesi della generazione precedente, con quel fenomeno assoluto di Edward Yang, Hou Hsiao-Hsien, Tsai Ming-Liang...
Inviato 21 settembre 2019 - 15:33
Ho votato per sbaglio Kim Ki-duk ma volevo votare Park Chan-wook. Certo che però i nomi coreani non aiutano
Inviato 22 settembre 2019 - 14:10
Lee Chang-dong e Hong Sang-soo: mai coperti. Da dove cominciare?
tra tutti i citati, entrambi sono i più simili all'idea d'autore occidentale (insieme probabilmente a Kim Ki-duk): gli esordi, "Green Fish" di Lee e "The Day a Pig Fell Into the Well" di Hong, segnano l'inizio del versante autoriale (peraltro entrambi devono inizialmente più di qualcosa alla nouvelle vague taiwanese) della stagione del New Korean Cinema che porterà alla ribalta quei nomi che ancora oggi sono noti in Occidente. potresti partire da lì per capire un po' lo sviluppo della loro carriera (Lee Chang-dong ha per altro fatto solo sei film). ma per non sbagliare, come partenza, ti suggerisco "Peppermint Candy" (1999) di Lee. per Hong Sang-soo la question è più complessa: è un regista molto più prolifico e il suo è un cinema che più lo si gusta più lo si gradisce. come Rohmer (o Allen), la sua filmografia è una grande commedia umana. direi che "Virgin Stripped Bare by Her Bachelors" (2000) e "On the Occasioning of Remembering the Turning Gate" (2002) possono essere grandi punti di partenza.
Inviato 29 settembre 2019 - 18:53
non è incluso nel poll, ma anni fa avevo visto
Save the Green Planet! di Jang Joon-hwan e mi era piaciuto parecchio.
Non so perché non abbia proseguito con la sua filmografia, qualcuno ha consigli?
Inviato 05 ottobre 2019 - 10:35
Inviato 05 ottobre 2019 - 12:07
segnato.
Inviato 05 ottobre 2019 - 12:10
ahia
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