Io da un po' di tempo cerco di scaricare in flac quando possibile, più che altro perché avendo preso un NAS virtualmente illimitato e avendo ormai una connessione molto veloce posso permettermi di non risparmiare. Francamente la differenza tra lossy e lossless la sento solo su generi molto "pieni di suono" (musica sinfonica e black metal ad esempio), ma sai mai che con la vecchiaia passi a un impianto audio migliore e le cose si facciano più percepibili (ho comunque sempre pensato "sparatemi il giorno che diventerò audiofilo", e rinnovo l'invinto).
Sono molti anni, penso una decina, che non compro musica in formato fisico ma recentemente sto iniziando a pensare che nel caso di compilation antologiche con booklet particolarmente curati potrei fare un'eccezione (per il booklet, non per i dischi). Dovrei però risolvere il problema del non avere ora come ora un dispositivo per riprodurli.
RYM mi fa sapere che in 16 anni di membership ho valutato 3990 uscite per un totale di 1523 artisti e 1467 etichette: la media è dunque di 2,6 per artista (che mi sorprende come particolarmente alta) e 2,7 per etichetta (che mi sorprende come particolarmente bassa). Più del 50% delle robe da me valutate è uscito dal 2000 in poi, ovvero in un periodo in cui ho potuto o avrei potuto ascoltarle "in diretta", e della musica restante prevale nettamente quella uscita durante gli anni Settanta — del tutto in accordo con le mie predilezioni, d'altra parte.
Giusto a titolo di paragone last.fm censisce 8699 artisti differenti nei miei ascolti, segno del fatto che ascolto abbastanza approfonditamente da valutarla solo un'esigua minoranza di quel che volente o nolente mi capita di metter su. Stando a Plex invece gli artisti di cui possiedo musica scaricata (o, in minima parte, rippata da me) sono 4212, una discreta parte dei quali, suppongo, non ho mai davvero ascoltato. Analgamente, gli album nell'archivio di Plex sono 8360, a cui va aggiunto (anche se le intersezioni non sono trascurabili) un migliaio abbondante di dischi su Spotify.
In garage credo di avere qualche centinaio di dischi, non ricordo troppo bene quali e non mi capita di andare a controllare. Ogni tanto quando metto via o riprendo la macchina mi casca l'occhio sui jewel case scassati e puntualmente mi dico "ah, ma io ho sto disco? e quando lo avrei comprato?". Ma in fondo è giusto così. La mia passione per gli ascolti strampalati è nata con gli mp3 e ha del tutto senso che quella del feticismo fisico sia stata per me solo una parentesi, che non escludo possa in futuro riaprirsi ma della quale al momento non sento una gran mancanza.