Io ho messo no (non vedo perché disincentivare aziende che fanno R&D e che qualificano la propria manodopera rispetto alle altre, a quelli del PD fa piacere che gli operai stiano in catena di montaggio a saldare la roba a mano? Poi parliamo dei lavori usuranti...), ma scommetto che il parlamentare medio PD ha messo sì, lo stesso per le tasse sulla finanza.
Mah, se davvero sarà una nuova rivoluzione la convenienza per le aziende di sostituire dei lavoratori con dei robot sarà tale che una tassa non sarà poi questo gran disincentivo. Poi per me l'idea di non tassare un mezzo di produzione solo perché "nuovo" è assurda.
per me l'idea di fondo in uno stato dovrebbe essere: il progresso ben venga ma tutti devono potere godere dei vantaggi dello stesso, per cui chi ci guadagna direttamente dovrebbe magari finanziare una ricollocazione di chi, dalla innovazione, ha ricevuto una pedata nel culo, una ricollocazione concreta ovviamente e non una liquidazione
se non interessa procedere tutti assieme, è inutile tenere uno stato; mi pare che il risultato in Italia sia questo, sembra che esistano 2 paesi diversi (forse pure 3 o 4) ---- non è obbligatorio eh
Poi le aziende che si automatizzeranno mica saranno tutte aziende che hanno investito in ricerca e innovazione, bisognerebbe premiare chi innova ma i frutti di quell'innovazione non possono essere tutto profitto e niente responsabilità per chi ne beneficia, non credo che ne vada del progresso.
"L'iniziativa economica privata è libera.
Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.
La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali".
E' un articolo della costituzione, il n. 41.
Per quel che vale, s'intende (notoriamente più nulla)