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La Paranza Dei Bambini (Giovannesi, 2019)


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2 replies to this topic

#1 Conato

    Roadie

  • Redattore OndaCinema
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  • 773 Messaggi:

Inviato 11 marzo 2019 - 16:52

Sei quindicenni – Nicola, Tyson, Biscottino, Lollipop, O’Russ, Briatò – vogliono fare soldi, comprare vestiti firmati e motorini nuovi. Giocano con le armi e corrono in scooter alla conquista del potere nel Rione Sanità. Con l'illusione di portare giustizia nel quartiere inseguono il bene attraverso il male. Sono come fratelli, non temono il carcere né la morte, e sanno che l’unica possibilità è giocarsi tutto, subito. Nell'incoscienza della loro età vivono in guerra e la vita criminale li porterà ad una scelta irreversibile: il sacrificio dell'amore e dell'amicizia.

 

la_paranza-dei-bambini-loc.jpg

 

http://www.ondacinem...ei-bambini.html


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Ogni uomo nella culla
succia e sbava il suo dito
ogni uomo seppellito
è il cane del suo nulla

#2 William Blake

    Titolista ufficiale

  • Redattore OndaCinema
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  • 17711 Messaggi:

Inviato 16 marzo 2019 - 17:54

Giovannesi riparte dalle atmosfere di "Gomorra" per stravolgerne le caratteristiche: alla giusta distanza di Garrone, Giovannesi propone l'aderenza allo sguardo dei paranzini, alla periferia criminale che si propaga in tutta Italia, i quartieri di Napoli come microcosmi a se stanti, quasi scollegati dal resto del mondo, dalla violenza come freddo linguaggio criminale, alla violenza come accidente determinato da un contesto chiuso in se stesso e privo di sbocchi. Il risultato non è un succedaneo qualsiasi ma un bellissimo film, tenero e impietoso, che si inscrive nel percorso di coming of age che sta firmando opera dopo opera Giovannesi, interessato a come si cresce, a come si diventa adulti e con chi ci si confronta (con quali modelli, con quali regoli, con quali paradigmi) quando si è giovani ma già ai margini del mondo. 


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Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"

#3 pooneil

    Enciclopedista

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  • 6106 Messaggi:

Inviato 10 dicembre 2019 - 10:06

Mi erano piaciuti di più i precedenti, che ho trovato più coinvolgenti, con protagonisti più carismatici e molto più affascinanti in una rappresentazione assai tangibile prima dellle periferie romane e poi del carcere minorile. Questo sconta anche un finale, per me insoluto, sicuramente meno d'impatto rispetto alle due opere precedenti.

Diciamo che do la colpa al materiale di partenza che ha forse reso Giovannesi meno libero del solito.


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