In ogni caso questi vecchi che sbattono contro i giovani dimostrano che questi ultimi vanno forte, e il ricambio generazionale è in atto. Per me Albon, Norris, Russell, Gasly oltre ovviamente a Verstappen e Leclerc sono tutti davvero buoni.
E' vero, pensando al futuro è una cosa molto positiva che siano entrati nel circus così tanti piloti con del vero talento (Russell sarà da valutare quando correrà con una macchina di F1) anziché i classici piloti à la Stroll, che è lì solo perché il papà gli ha comprato una scuderia.
Tra l'altro se seguite qualche account social legato alla F1 vedrete che si tratta pure di ragazzi estremamente divertenti e alla mano. Norris in particolare è un personaggio enorme, e la coppia Norris-Sainz uno dei duo comici migliori nella storia dello sport.
Per quanto riguarda Vettel, mi sembra che quest'anno nessuno abbia lesinato critiche. Vedendolo nelle ultime 3 o 4 gare (in cui almeno in prova è stato davanti a Leclerc) tuttavia pensavo che la rivalità con il compagno di squadra gli avesse dato una svegliata, ma visto com'è andata ieri forse era meglio se continuava il suo dormiveglia...
Tra l'altro l'incidente di ieri ha spostato l'attenzione dal fatto che si era fatto superare al via da Hamilton e alla ripartenza dopo la safety car da Albon. Buffo come in entrambi i casi non è stato neanche lontanamente aggressivo come quando ha provato a risuperare Leclerc.
Questo dualismo rischia di pregiudicare la stagione 2020 nel senso che o la Ferrari sarà talmente più veloce delle altre da poter gestire un Mondiale alla Hamilton vs Rosberg, oppure si rischia di trascinarsi in un meccanismo diabolico. Abbiamo già visto che Vettel non è in grado di gestire la pressione nei momenti decisivi, se dovessi decidere una prima guida quella non può che essere Leclerc in questo momento. Invece la Ferrari deciderà di non decidere, farà una di quelle cose per cui si punterà su chi avrà più punti dopo 5 gare (in cui la pressione per i piloti sarà immotivatamente alta) e sceglierà puntualmente il pilota sbagliato (perché magari uno dei due avrà meno punti dell'altro per un ritiro e dunque oltretutto non accetterà la decisione).