tocca diversi generi ma lo piazzo qui
Mondo Decay by Nun Gun
Nun Gun è la pluripremiata collaborazione multimediale tra l'artista visivo Brad Feuerhelm e i musicisti Lee Tesche e Ryan Mahan dell'acclamata band Algiers. Mondo Decay segna l'uscita di debutto dell'outfit, un dialogo audiovisivo che abbina 144 pagine della malformata fotografia post-industriale di Feuerhelm con una cassetta della colonna sonora originale prodotta da Tesche e Mahan.
Mondo Decay concentra la pratica critica del gruppo sul genere dell'orrore stesso, in particolare le inquietanti immagini e suoni di Mondo italiano degli anni '60 e '70, i film sullo sfruttamento di cannibali e zombi di Gualtiero Jacopetti, Umberto Lenzi e Lucio Fulci. Invece dei climi tropicali "selvaggi" utilizzati dai registi del genere, l'esotismo trovato nei film originali di Mondo è stato sovvertito per guardare ai fallimenti del capitalismo in Occidente.
Musicalmente, questo esame trova Tesche e Mahan che smontano, rallentano e ricostituiscono i paesaggi infernali sonori delle partiture di Riz Ortolani, Roberto Donati e Fabio Frizzi, creando una misteriosa e inquietante cacofonia tritata e avvitata di rumori soprannominati, doom-jazz, rap, e la discoteca della morte macchiata di post-industriale.
Nel processo, il duo evoca una serie di tecniche sperimentali prese in prestito da artisti del calibro dell'avanguardia della musica su nastro Halim El-Dabh, Vladimir Ussachevsky e Delia Derbyshire; gli innovatori della cultura dub e bass King Tubby e Scientist; e la musica dance di Houston e i pionieri del rap Darryl Scott e DJ Screw, disegnando una linea di indagine sul concetto musicale di decadimento. Abbracciando le stesse risorse antiquate - vari registratori a nastro, echi a nastro, campionatori a basso bit rate e apparecchiature radio a onde corte - Tesche e Mahan esplorano il deterioramento e l'astrazione delle immagini di Feuerhelm attraverso frequenze, frasi e mezzi di registrazione in decadimento.
Contributi di Mark Stewart del gruppo pop; I padrini del gospel industriale senza onde di Chicago ONO; Cleveland, Ohio, il genere e l'amalgama della cultura nera non conforme al genere Mourning [A] BLKstar; famosi autori Blake Butler, Sohail Daulatzai e Michael Salu; Luiza Prado, artista visiva nata in Brasile e residente a Berlino; e il musicista / designer Farbod Kokabi, danno voce al suono della soggettività decoloniale orientata al futuro e aiutano a realizzare ulteriormente l'isolazionismo alimentato dall'ansia e indotto dalla pandemia che vaga per i 48 minuti cinematografici dell'album.
Mondo Decay, pretende di capovolgere l'obiettivo su ciò che è esotico ora e su come si sente la vita sotto il blocco prolungato e il momento opprimente.