Mi sembra un ottimo disco, cupo e melodico, con belle canzoni e con la voce di David Surkamp che a 43 anni dal capolavoro Pampered Menial resta riconoscibilissima, seppure non raggiunge più le vette sul pentagramma che raggiungeva 43 anni fa.
"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)
"Non mi piace la musica elettronica: amo la musica che viene effettivamente creata da un artista, creata da un musicista" (John Lodge, dei Moody Blues)
"Oggi è tutto elettronico ma fa anche tutto schifo" (Alberto Radius)
Avevo letto tempo fa dell'uscita, poi mi sono totalmente dimenticata. Grazie mille di averlo postato, così lo recupero. A un primo ascolto sto avendo anche io le stesse impressioni, soprattutto sulla voce che rimane ugualmente suggestiva
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The only truth is music – the only meaning is without meaning – music blends with the heartbeat universe and we forget the brain beat.
L'unico grosso difetto che riscontro è la lunghezza eccessiva: basta con questi album di 60-80 minuti per riempire i cd, torniamo ai 35-45 minuti dei vecchi LP, che erano tutti minuti di alto livello.
Potevano togliere 4-5 brani peggiori e fare un disco di livello superiore, ma è un'operazione che possiamo fare anche noi.
Aggiungo che ci sento molto Bowie in diversi brani, un po' per la voce che con questa tonalità non più altissima somiglia abbastanza al David periodo glam, un po' per la scrittura musicale.
"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)
"Non mi piace la musica elettronica: amo la musica che viene effettivamente creata da un artista, creata da un musicista" (John Lodge, dei Moody Blues)
"Oggi è tutto elettronico ma fa anche tutto schifo" (Alberto Radius)
Certo che la copertina fa tantissimo il verso a Pampered Menial. Non nascondo di essere titubante all'idea di ascoltare un album dei Pavlov's Dog del 2018.
"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)
"Non mi piace la musica elettronica: amo la musica che viene effettivamente creata da un artista, creata da un musicista" (John Lodge, dei Moody Blues)
"Oggi è tutto elettronico ma fa anche tutto schifo" (Alberto Radius)
Belle anche quelle due...che dire, vi perdete un gran disco se pensate "Ah la reunion di un gruppo prog, che palle". A parte che i Pavlov's Dog avevano ben poco di prog classico, ma questo è un disco ben più dalle parti del primo Antony e di certo cantautorato emozionale, che dalle parti di Yes e company (con cui i Pavlov's non condividevano granché già all'epoca).
In realtà non si sono neanche riuniti adesso (credo tra l'altro che sia rimasto il solo Surkamp, che comunque oltre a cantare scrive tutti i pezzi) ma dei rari dischi rilasciati dopo i 70s questo mi sembra nettamente il migliore, e mi azzardo a dire che è inferiore solo al mitico Pampered Menial.
"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)
"Non mi piace la musica elettronica: amo la musica che viene effettivamente creata da un artista, creata da un musicista" (John Lodge, dei Moody Blues)
"Oggi è tutto elettronico ma fa anche tutto schifo" (Alberto Radius)