Vai al contenuto


Foto
- - - - -

Tutti Lo Sanno (Farhadi, 2018)


  • Please log in to reply
3 replies to this topic

#1 Conato

    Roadie

  • Redattore OndaCinema
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 773 Messaggi:

Inviato 20 novembre 2018 - 10:22

In occasione del matrimonio della sorella, Laura torna con i figli nel proprio paese natale, nel cuore di un vigneto spagnolo. Ma alcuni avvenimenti inaspettati turberanno il suo soggiorno facendo riaffiorare un passato rimasto troppo a lungo sepolto.

 

Tutti_lo_sanno_LOC.jpg

 

http://www.ondacinem...i-lo-sanno.html


  • 0
Ogni uomo nella culla
succia e sbava il suo dito
ogni uomo seppellito
è il cane del suo nulla

#2 Giubbo

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 4074 Messaggi:

Inviato 20 novembre 2018 - 13:19

visto ieri sera al cinema.

 

mi è piaciuto molto, tocca corde che sento molto sensibili: la vita di paese; le riprese visrtuose della festa, che rendono l'atmosfera di paese ancora più tangibile, il dramma improvviso, le relazioni familiari, il giallo.

 

tutto molto raffinato, per nulla urlato (come invece fanno notare alcune recensioni... ma allora i film italiani cosa sono?!), elegante nella messa in scena.

 

attori magnifici: Penelope Cruz sempre più bella, in una parte che la rende ancora più bella, Bardem sempre più bello, in una parte in cui sembra entrare con un'agilità incredibile (forse lui è proprio così?). ho saputo solo oggi che formano una coppia nella vita, ed in effetti non poteva essere altrimenti.


  • 0

#3 verdoux

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2838 Messaggi:

Inviato 28 novembre 2018 - 10:42

Spoiler Sparsi

 

Siamo in Spagna, una giovane coppia si sposa ed il parentado confluisce nel luogo delle nozze e come spesso succede ci si rivede dopo molto tempo, qualcuno è cresciuto, qualcuno è invecchiato, qualcuno non è cambiato niente o così gli piacerebbe sentirsi dire, altri non si sono mai visti o stentano a riconoscersi. La festa si svolge in allegria con canti balli di occasione, sotto la cenere però cova la brace delle rivalse, delle gelosie, dei segreti di famiglia nascosti di cui nessuno sa e parla, di cui si fa finta di niente anche se tutti lo sanno.

C'è un vecchio sospeso, una vigna orgoglio e vanto che viene venduta per pagare il riscatto del rapimento della ragazza Irene. È un finto rapimento interno alla famiglia per saldare un vecchio debito coi soldi del riscatto; una partita di giro interna alla famiglia, una messa in scena, una sciarada, ma che sciarada è mai quella dove la vittima muore davvero? No, per fortuna Irene non muore ma è vittima inconsapevole della messa in scena fin troppo realistica del rapimento e sta malissimo. Alla fine madre, padre (ma chi è il padre di Irene?) zii e parenti tutti contenti per il lieto fine annunciato, ma su tutti pesa la vergogna della ipocrisia ed il debito morale verso Irene vittima vera del falso rapimento.

Ottimo film, suspense e satira sociale, un po' prolisso forse, un po' ripetitivo dei temi cari a Farhadi, un'altra Elly ci mancava? coglie comunque nel segno di quello che voleva dire. Spero però che dal prossimo film Farhadi inventi qualcosa di totalmente nuovo, questo filone ormai mi sembra esaurito.


  • 1

#4 William Blake

    Titolista ufficiale

  • Redattore OndaCinema
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 17708 Messaggi:

Inviato 04 dicembre 2018 - 18:36

Farhadi a mio avviso mostrava la corda già col "Cliente" che pure era buono, ma alla fine di questa sortita spagnola si vede che ha finito la benzina. Le cose da dire sono sempre quelle, ossia il passato che ritorna come dilemma morale, la famiglia come covo di tensioni e, in questo caso, tale aspetto è ancora più marcato, ma qui scivola in una certa piattezza. E il whodunit che caratterizza la narrazione è anche meno teso e interessante rispetto ad altre volte (il finto colpo di scena "è tua figlia" è quasi un crossover almodovariano). Rimane il mestiere che non gli manca e la bravura di dirigere gli attori, ma il rischio che questo fuoriclasse della scrittura cinematografica abbia esaurito i colpi inizia ad esserci.


  • 0
Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"




0 utente(i) stanno leggendo questa discussione

0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi