64 replies to this topic

[Stephen]

Non avendo voglia di fare niente ho googlato qwantato la notizia e la ragione è di tutti e cinque: il test lo fanno per scrupolo perché comunque il pupo si è sempre punto con una siringa infetta di tutte le malattie del mondo + 1 e i genitori sono preoccupati (gli avranno fatto anche la profilassi?).

https://www.tagesspi...n/22999378.html

[Moreno Saporito]

Non avendo voglia di fare niente ho googlato qwantato la notizia e la ragione è di tutti e cinque: il test lo fanno per scrupolo perché comunque il pupo si è punto con una siringa infetta di tutte le malattie e i genitori sono preoccupati (gli avranno fatto anche la profilassi?).https://www.tagesspi...n/22999378.html

Beh l'epatite C, in alcuni casi più grave dell'aids, e altrettanto incurabile, resiste

Non confondete però questa situazione con lo scambio di siringa che ha causato milioni di infetti, lì c'è il sangue a garantire la vita del virus

È giusto fare i controlli perché ce ne sono altre minori che resistono; il terrore dei tossici erano l'aids e la C ovviamente, lì non esistono cure

[Stephen]

No ma infatti mi sembra uno scrupolo molto ragionevole. Lassi, mi chiedevo: quando è uscito questo gnommero dell'AIDS negli anni 80, dopo quanto tempo sono uscite le modalità di trasmissione? Mi è stato detto tipo che le bustine di zucchero monouso al bar le hanno messe in quel periodo!

[The Careless Whisper]

Io a novembre scorso a Lugano ho comprato un panino da 7 euro (erano in franchi ovviamente) a un marocchino...poi ha insistito che lo comprassi anche a sua sorella, e le ho dato il panino che avevo portato io per me da casa, restando digiuno tutto il giorno.

Poi se c'è la colletta alimentare fuori dai supermercati a volte lascio qualcosa (pasta, acqua, birra).

Sotto sotto sono tirchio con me stesso, ma se vedo scene di povertà reagisco...tanto mi rifaccio con reclami e rimborsi qui e là.

[Moreno Saporito]

No ma infatti mi sembra uno scrupolo molto ragionevole. Lassi, mi chiedevo: quando è uscito questo gnommero dell'AIDS negli anni 80, dopo quanto tempo sono uscite le modalità di trasmissione? Mi è stato detto tipo che le bustine di zucchero monouso al bar le hanno messe in quel periodo!

 

quando è uscito forse ero piccolo, nel periodo che ricordo io, diciamo nel 1984/1986/1988 (quando avevo 12/14/16 anni), c'era confusione ma la questione del virus che muore a contatto con l'aria era nota già allora, così come era noto il grosso pericolo dello scambio della siringa effettuato in maniera veloce (molto più del sesso per via del sangue)

 

non erano nemmeno rare, tra la gente comune, storie assurde tipo quella di Grant Hart degli Husker Du che aveva avuto una diagnosi di sieropositività, poi smentita, vabbeh che è/era così per tante malattie; anche perché ora il periodo finestra per le analisi è di 15 giorni/1 mese, allora 6 mesi/1 anno, un incubo

 

più che le modalità di trasmissione e la conoscenza delle stesse, la vera rivoluzione è stata nelle cure; il fratello di un amico, il primo morto di aids nella mia mente, è crepato in 6 mesi, e aveva già smesso di bucarsi (condizione di debolezza), oggi la vita di un sieropositivo non è molto differente dalla mia e dalla tua

 

con l'informazione magari alcune modalità di trasmissione, esempio lo scambio della siringa, sono state fermate o quasi ma sicuramente altre sono ancora lanciatissime

 

però ripeto, l'epatite C e altre malattie sono molto più resistenti, sicuramente la siringa a terra conserva dei rischi, non chiedermi quali; hanno fatto meno storia per una questione di "moda" ma i tossici morti per epatite C sono anche più di quelli morti per HIV (in molti casi coesistevano) e ancora oggi la C non ha una cura ---- tra le epatiti il vaccino per la B è stato introdotto non molti anni fa, magari tu l'hai fatto, quando ero bambino io non si usava o forse manco c'era

 

delle bustine di zucchero non ricordo, secondo me sono venute dopo; malissimo, una bustina di quelle è adatta a 40 caffè, per fortuna stanno riducendo il contenuto ---- ci servirebbe limentis, lui ricorda sicuramente

[simon]

 

Cioè davvero voi vi chiedete dove vanno a finire i vostri soldi quando fate l'elemosina?
Cazzo tanto vale non farla

ne avevamo già parlato

 

Ma è l'amico di lassi!

l'elemosina che faccio più di frequente è a lui

qua su OR avevo allegato 2 foto di Gesù ma sono omonimi dai

ovviamente sono tutti soldi che, dopo pochi secondi, vengono tramutati in alcool; ricordo che un giorno, i baristi avevano deciso di non dargli più da bere (è successo tante volte) e lo avevano convinto a prendere una cioccolata calda, era inverno

stupito, ho guardato la scena; appena ha visto la cioccolata nel bicchiere di plastica, ha capito che non avrebbe mai potuto bere una simile bevanda e allora l'ha buttata sul contenitore, ha rovesciato la cioccolata sul bancone e ha urlato "ma come? il Bicchiere di plastica a un miliardario? Dovete morire!"

so benissimo dove vanno i soldi dati a Gesù; mi citofona pure di notte per la tessera ASL da usare per comprare le sigarette, e quando entra in casa non esce mai a mani vuote

pure del volontariato avevamo parlato già se non ricordo male, avevo raccontato del servizio civile e delle esperienze successive

edit: sarebbe bellissimo raccogliere tutte le frasi, i racconti e le massime che Gesù ha detto nel tempo (siamo amici da quando ho 12 anni) in un libro, è un poeta incredibile, non ho manco idea di come possa ancora essere così lucido

 

 

 

Questo è il FORUM che amo. Grazie

[lazlotoz]

 

*vieni per la Berlinale? Non vedo un altro motivo per venire a Berlino in quel periodo

 

 

No, è che dopo averla bellissima quest'estate per 8 giorni con il sole e il caldo volevo provarla in inverno.

 

Non è vero, forse vengo per la Berlinale.

[bosforo]

I senzatetto mi causano una tristezza enorme, specie quando sento storie di pestaggi o di gente che piscia loro addosso o ruba l'elemosina. Nel mio paese di 60 mila stronzi sono parecchio vistosi da quando hanno chiuso il rifugio. Ora di conseguenza devono viaggiare distanze enormi. Vicino a dove lavoro (manco mezzo km dal grattacielo a forma di cetriolo della City) fa schifo vedere i banchieri con abito e doppiopetto fare la coda vicino ad una tipa avvolta in un sacco a pelo.

Donar loro una monetina purtroppo non risolve nulla. Non so esiste da qualche parte del mondo un progetto che ha sradicato con successo il fenomeno (magari in un quartiere o centro cittadino).

Restando in topic, tendo a donare alla food bank - scatolone di cibo non soldi. L'altro anno erano a corto e mi è sembrato qualcosa con la possibilità di avere un effetto misurabile.

Una cosa che detesto è la cultura dell'elemosina verso una causa isolatissima e specifica. Ricordo in un posto dove lavoravo c'era sempre un giorno in cui ci pagavano un giorno per fare lavori tipo dipingere una scuola. Di botto siccome la compagnia che ci aveva comprato faceva opere di beneficenza in modo più vistoso e pubblicizzabile, se ne sono usciti con questa colletta per pagare una macchina per le operazioni agli occhi in un ospedale di una remota provincia indiana. L'anno prima una cosa simile, sempre una cosa random e i cui effetti non sono stati misurati. Quello successivo altra campagna strombazzata senza alcun legame. Ti dicono trionfanti quanto hanno raccolto senza dire quanto è in proporzione allo scopo e tutti felici. La cosa mi ha fatto incazzare perché è il tipico complesso dell'uomo bianco salvatore, nello specifico aggiustare un errore di budget di un paese con sottomarini nucleari e un programma spaziale. Ma qua cambiamo discorso mi sa.

[100000]

I senzatetto mi causano una tristezza enorme, specie quando sento storie di pestaggi o di gente che piscia loro addosso o ruba l'elemosina. Nel mio paese di 60 mila stronzi sono parecchio vistosi da quando hanno chiuso il rifugio. Ora di conseguenza devono viaggiare distanze enormi. Vicino a dove lavoro (manco mezzo km dal grattacielo a forma di cetriolo della City) fa schifo vedere i banchieri con abito e doppiopetto fare la coda vicino ad una tipa avvolta in un sacco a pelo.

D'accordo con tutto, soprattutto con questo (con tutto che a Berlino in abito e doppiopetto ci vai solo al Berghain per fare l'alternativo).

[Infinite dest]

Qualche mese fa davanti alla Conad nel centro di Lucca dove faccio la spesa random c'era un banco per la raccolta di alimenti da girare poi a famiglie in difficoltà.

Il banco era di Casapound, non ce l'ho fatta

[Nijinsky]

Il banco era di Casapound, non ce l'ho fatta

Hai sottratto cibo di nascosto?

[lazlotoz]

Ecco, il banco alimentare della Caritas io lo riempio sempre. È anche il fatto di averci "lavorato", aver visto che (per quello dell'area piemonte del sud) c'è una trasparenza e funzionalità invidiabili. Sono davvero dei grandi, perché a livello logistico non è proprio semplice da gestire.

 

A quello di casapound non darei nulla manco io.

[Greed]

Ma casapound a chi li dà, scusate?

[LaBanda]

Agli italiani poveri.
Quando lavoravo al pub in via Capo d’Africa (al colosseo) conobbi Casapond ante litteram grazie al Foro753 (“occupazione non conforme”). Molti di quegli esponenti della destra romana che presidiava l’occupazione diventeranno personaggi anche piuttosto noti, ricordo che organizzavano spesso raccoltine di cibo. Ebbi un diverbio una notte (probabilmente dovuto dalla mia ubriachezza e dalla sciatteria nell’abbigliamento dettata più che altro dalla povertà di denaro e non dalla classica sciatteria dei giovani ragazzi di sinistra) che cominciò con alcuni bazzicatori del luogo che disturbavano me ed alcuni miei amici/colleghi e finì con una mia frase ormai leggendaria di forte simbologia (cara non solo ai fascisti) che mise fine alla pretestuosa lite affermando con decisione che lì non avrebbero di certo “passeggiato”. Loro saranno stati fascistelli picchiatorini, io ero matto come una pigna.

Presi il capetto (che ho rivisto su youtube coinvolto in finte risse) e gli dissi: “andiamo io e te a combattere dentro al colosseo” (ovviamente era chiuso). Il diverbio seguitò ancora un po’ ma si dissolse, volarono solo parole, neanche troppo grosse.
Ci trovammo più volte colpiti da marachelle MAI DIRETTE (nessuna prova) del tipo serratura incollata o qualche auto rigata ed io comunque in più di una occasione contribuì alla raccolta di generi alimentari perché effettivamente distribuivano alla gente. Credo che quel palazzo sia stato sgomberato.

[Lois]

Ecco, il banco alimentare della Caritas io lo riempio sempre. È anche il fatto di averci "lavorato", aver visto che (per quello dell'area piemonte del sud) c'è una trasparenza e funzionalità invidiabili. Sono davvero dei grandi, perché a livello logistico non è proprio semplice da gestire.

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Ecco, io incrementavo la raccolta di ogni banco alimentare in cui mi imbattevo, sia che fosse della caritas sia di qualche parrocchia o associazione di qui. Questo, prima di venire a conoscenza che i prodotti raccolti da non so quale associazione furono rinvenuti sul ciglio di una strada vicinale ancora nelle buste in cui erano stati riposti da inconsapevoli benefattori.

Ora mi limito a comprare poche cose. Il timore che ho è che il genere di prodotti che "offro" (per bambini, pannolini o omogeneizzati o latte in polvere, tutto ciò che ritengo "essenziale") sia il primo ad essere buttato. Il dubbio che arrivino a destinazione mi rimane.

 

Riguardo al tema generico del thread: 

 

l'elemosina/carità si/no/dipende: dipende se ho monete (non stupitevi, giro spesso senza contante), dipende dal modo di chiedere, dipende dalla familiarità di chi chiede. Ci sono i ragazzi africani vicino ai supermercati che non fanno niente se non tenere in mano un cappello come invito, ma ci sono anche quelli che si inventano di portarti la spesa fino alla macchia o ti vendono le cose più inutili e impensabili (in questo caso pago ma non compro). Che, poi, c'è da dire che penso anche che costa loro un po' di dignità stare lì ad aspettare le mie briciole. Uno di questi ragazzi, giorni fa, si era messo addosso un cartello bianco con una scritta rossa che diceva: "aiutatemi, non voglio soldi, voglio lavorare". Eh, se potessi lo farei. 

 

volontariato: anni fa ero in contatto con alcuni missionari*, li aiutavo da qui, procurando e spedendo all'occorrenza (a richiesta) medicinali, occhiali da vista, vestiti e materiale scolastico per i bimbi. Mi sentivo utile, si. Questo non lo faccio più, ma da più di vent'anni sia io che mio marito sosteniamo adozioni a distanza e altri progetti di note associazioni.

 

un sacco di tempo fa, da una raccolta fondi organizzata da un gruppo di utenti del forum di Focus (poi costituitisi in onlus), sono nati due laghi artificiali nel Mali (mi pare) e so che questi progetti sono andati avanti negli anni. E' stato bello vedere che l'acquisto di calendari, magliette, gadget natalizi realizzati dalla community ha portato alla realizzazione di un progetto che sembrava impossibile. Ma è evidente che l'unione fa la forza. 

 

 

* edit

avete letto/sentito del missionario rapito ieri in Niger? mi riferivo proprio a questa comunità