il capostipite dello slasher per me resta halloween, però a posteriori è ovvio che pure io ci faccio rientrare anche la serie di non aprite quella porta
non aprite quella porta ha lasciato in dote all'horror (e non solo) soprattutto l'immagine dei redneck folli, cannibali ed incestuosi; lo sporco e il malessere che trasudano le ambientazioni; il binomio/parallelismo carne umana/carne animale, con i personaggi trattati come vera e propria carne da macello; le "cene di famiglia"
in realtà visto oggi è un film poco violento per gli standard contemporanei. la sua forza sta tutta nella carica di perversione e follia
negli anni 70 l'horror americano è diventato "adulto": lupi mannari, mummie, mostri di frankenstein sono stati sostituiti con babau assai più reali, i serial-killers. poi anche questo mostro è diventato presto cartoonesco, ma si può dire che lo slasher resti ancora oggi l'horror americano per eccellenza