Destinato a dividere le platee, Kechiche ritorna con un affresco vitalistico ed esuberante che profuma di gioventù. Il "Canto Uno" di una possibile trilogia...
http://www.ondacinem...-canto-uno.html
Inviato 26 maggio 2018 - 10:49
Destinato a dividere le platee, Kechiche ritorna con un affresco vitalistico ed esuberante che profuma di gioventù. Il "Canto Uno" di una possibile trilogia...
http://www.ondacinem...-canto-uno.html
Inviato 05 giugno 2018 - 20:45
A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO
There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play
Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you
Inviato 05 giugno 2018 - 21:26
Mi sfugge il maschilismo di cui si dice sia stato accusato, pur avendo pensato io "è proprio un punto di vista di un maschio etero" (e non IL pov deL m.e.)
il fatto che - secondo l'ovvia soggettiva di Amin - ci fossero quella manciata di inquadrature sulle forme femminili delle ragazze ha scatenato una salva di critiche assurde al Lido (e in conferenza stampa gli hanno detto di tutto). posso dire che, sull'immediato, pensavo di essere uno dei pochi ad averlo apprezzato senza remore. mentre ora scopro che tutti sono kechichiani...
Inviato 06 giugno 2018 - 01:05
A me piacerebbe vederlo al cinema, ma da queste parti non credo lo vedremo mai, almeno non per il momento
Inviato 06 giugno 2018 - 07:12
A me piacerebbe vederlo al cinema, ma da queste parti non credo lo vedremo mai, almeno non per il momento
idem con patate (anzi, con culoni).
Inviato 06 giugno 2018 - 09:22
Sì, ha avuto una distribuzione che non ci ha creduto...
Inviato 06 giugno 2018 - 10:31
Sì, ha avuto una distribuzione che non ci hq creduto...
in parte si, però io spezzo una lancia a SSSSfavore della mia città (Verona):
io ero interessatissimo a vederlo al cinema. appena è uscito, ho notato subito che a Verona non era prevista la programmazione, ma ho controllato nelle città vicine: in tutte (e stiamo parlando di tutte città con meno abitanti di Verona, quindi con meno cinema) era uscito.
quindi a volte ci mette la sua anche la mentalità locale.
a Verona la situazione è drammatica: esiste un circuito cineforum potentissimo che coinvolge 4-5 cinema (lo stesso circuito): propone film all'acqua di rose finto-impegnati per un target "anziani che credono di vedere i film """alternativi""", ma che in realtà vogliono solo tenersi impegnati una sera alla settimana": sto parlando di film tipo di Fatih Akin e roba del genere.
Inviato 09 giugno 2018 - 16:43
se siete curiosi, vi linko l'intervista alle due giovani montatrici: http://www.ondacinem...ub-my-love.html
Inviato 09 giugno 2018 - 17:07
A me piacerebbe vederlo al cinema, ma da queste parti non credo lo vedremo mai, almeno non per il momento
idem con patate (anzi, con culoni).
Idem, ma con Giubbo devo dire che quando vado a guardare qualche film d'autore (parlo di Sorrentino o Rohrwacher, non di cinema indipendente della Papua Nuova Zalandia) in sala non siamo mai più di 10 persone.
Questo me lo volevo proprio vedere però
Inviato 24 ottobre 2018 - 22:26
Uno dei film piu' ricchi di contenuti e sfumature visti quest'anno , un inno alla vita , alla libera espressione del proprio mektoub/destino .
Al di la' della trappola epidermica , con la quale Kekiche ci insidia sin dalle prime battute di questa calda estate a Sete , al sud della Francia e delle forme e dei deretani in giostra dall'alba al tramonto , importante la capacita ' di descrivere i personaggi in un caleidodoscopico fragore estivo , francofono ma non tradizionalista , insomma poco rohmeriano , una festa dei corpi e di cio ' che e' stato prima della rivoluzione digitale , del pixellamento dei sensi e della perdita della memoria e dei gigabyte .
Amin nella sua fermezza di rifiuto di cio ' che e' comune ed effimero , e' probabilmente l'ultimo uomo sulla terra o quantomeno l' ultimo dei romantici , unica e sola creatura ferma nella ricerca della propria essenza .
Fantastica la contapposizione tra la cristallizzazione nel momento degli scatti fotogafici nella fattoria , a focalizzare l'essenzialita' dell'attimo della Creazione rispetto alla fase successiva di sballo , di liberta '( autentica? reale? edonista? ) del corpo e delle natiche nella discottanta. Culto del corpo , machismo velato o meno o sbattuto consapevolmente in faccia ; chi vuole soffermarsi solo su queste cose ( Venezia?) forse non ha gli strumenti per conoscere il suo Mektoub.
Inviato 11 giugno 2019 - 22:54
Visto anche trasversalmente l'intermezzo , in lingua originale.
Cosa dire , ci sono infiniti modi per provocare una platea bigotta , tra questi geniale citare la sensibilita' femminile ,d'antan e quindi di Bergman e Antonioni , in un contesto...come dire ..fuori luogo, un intermezzo lunghissimo e sospeso nel vuoto temporale , di una comunissima discoteca della Francia meridionale .
Il vero campo visivo ,ignaro ai bagnanti della croisette , e' sulla percezione artistica della vita che ha Amin , in antitesi con il contesto ma solo in apparenza , Amin e' l'unico che ha la chiave di lettura per fermare il tempo , per far sorridere una delle sue amiche , per entrare in empatia con loro ma da artista vero , senza vivere il loro dramma..
Esattamente come lanciare divertito dal palco diamanti grezzi alla platea arruffona , dentro panini imbottiti di salame e mortadella, Kekiche gioca con la sua sensibilita' e crea un lunghissimo intermezzo , prosaico e anticipatore del III episodio...ecco al posto suo io mi fermerei qui , sullo zenit del suo Mektoub.
Inviato 11 giugno 2019 - 23:19
grande hype, peccato non conoscere la lingua francese!
Inviato 12 giugno 2019 - 08:05
Visto anche trasversalmente l'intermezzo , in lingua originale.
che vuol dire "trasversalmente"?
Inviato 18 agosto 2019 - 15:08
Una visione piacevole (tranne che per la scena in discoteca, veramente troppo lunga) ma che non mi ha lasciato nulla se non il fastidio di quando il cinema si sostituisce alla vita senza aggiungere alcunché.
A volte sembrava di vedere un film di Larry Clark, ma direi che Kechiche è immotivamente immune alle critiche che di solito vengono rivolte al regista americano (critiche che io non condivido comunque).
Inviato 18 agosto 2019 - 17:21
ma che non mi ha lasciato nulla
Inviato 18 agosto 2019 - 19:20
adorabile*, ma lì in mezzo preferivo l'arabina piccoletta e con i capelli corti (non mi ricordo il nome) che in una scena, mi sembra, ordinava del rhum al bancone del bar
*nonostante il frontone e lo sguardo all'Aquilani
Inviato 18 agosto 2019 - 19:38
nonostante il frontone
Esattamente come lanciare divertito dal palco diamanti grezzi alla platea arruffona , dentro panini imbottiti di salame e mortadella, Kekiche gioca con la sua sensibilità
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