6 replies to this topic

[Jules]

Oggi mi metto a vaneggiare di tv...

La tendenza è ormai arci-nota, ma credo che la situazione stia degenerando ulteriormente nell'ultimo periodo...
Il mezzo televisivo, che dovrebbe aiutarci dalla nostra poltrona domestica ad avere un mimimo di quadro generale, continua sempre più ad arroccarsi su se stessa, caso assolutamente unico quello italiano, per lo meno per le dimensioni che esso sta assumendo...
I programmi che hanno per oggetto ciò che è successo nel resto del palinsesto televisivo continuano a diventare sempre più numerosi, in pratica il talk show è ormai concepito come il luogo dove si discute univocamente di quello che è, per l'appunto, successo in televisione...

Come dicevo ritengo tutto ciò negativo, ma anche inspiegabile...pare come se gli autori di certe trasmissioni ritengono degni di interesse solo gli eventi che sono stati precedentemente filtrati proprio dalla televisione stessa...

Il caso più eclatante è quello della trasmissione di Enrico Mentana...un programma che era nato come contrasto a Vespa nell'approfondimento giornalistico ha ormai focalizzato i suoi approfondimenti su fatti che vengono ritenuti interessanti secondo un metro di giudizio "televisivo"...Mentana invita in studio ospiti, prepara servizi, imposta insomma puntate su puntate su questioni successe in tv, dalla crisi del reality show alla storia delle grandi burle, dalle imitazioni celebri agli ex-cabarattisti trasformatisi in qualcos'altro...ed anche quando ci si discosta da tutto ciò la linea direttrice è sempre la tv: si veda ad esempio una puntata intera dedicata a Moggi che smentisce Lapo, insomma apparentemente un argomento di cronaca, ma incentrato su due personaggi "televisivamente" molto forti...

Insomma, che il cazzeggio televisivo riguardo al cazzeggio televisivo si limiti ai programmi per signora del pomeriggio o della domenica può pure sembrare al massimo naturale...ma quando il programma di approfondimento giornalistico di un ex-direttore di telegiornale decide di darsi come linea editoriale proprio questa direzione esplicita, mi sa che siamo nei paraggi di una patologia...in pratica la televisione si convince che gli italiani vivono per essa e che non è più vero il contrario...

A voi non sembra piuttosto strano tutto ciò?

[ollivander]

a me sembra strano che tu ancora guardi la televisione

[oyster]

a me sembra strano che tu ancora guardi la televisione

[InTheBasement]

La caratteristica essenziale della tv attuale, detta anche in gergo neotelevisione, è proprio questa: il discorso televisivo è sempre più autoreferenziale.
La televisione crea e distrugge personaggi, inventa mode e stili di vita, fagocitando tutto quanto.
La fusione dei generi sta facendo il resto. Matrix è uno di quei programmi di ultima generazione che fanno proprie caratteristiche di diversi generi della paleotelevisione (talk show, trasmissione informativa, tribuna politica) e della neotelevisione (reality show).

[slothrop]

Credo che sia necessario mettere in campo le opzioni venutesi a creare con la smisurata diffusione di Sky oltre a quella del p2p.

Fare TV autoreferenziale intanto è più facile e veloce e già questa è una risposta. Quanto indotto creano i Reality! E anche Sanremo è una specie di reality per come viene sviscerato nelle altre trasmissioni.

Una risposta, dicevo, che diventa ingombrante quando si creano fasce d'utenza distinte. Sky è la TV dei ricchi, superiore ad ogni livello rispetto a quella nazionale (forse non i telegiornali ma non so dire, non ho sky) e chi ce l'ha credo che molto raramente guardi la TV di stato. I download dei dvix fanno effettivamente il resto, roba per fasce medio-alte in senso intellettuale.

La TV è fatta per chi se ne sta in casa a far o niente o i lavori di casa e vive, per l'appunto, in TV. Le massaie, of course, i ragazzi che hanno smesso di studiare presto e magari han tanto tempo libero, etc...

Il quadro è chiaramente desolante e difficilmente recuperabile temo.