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Roadie
Inviato 09 aprile 2018 - 13:40
Un cacciatore solitario (Jeremy Renner) ritrova durante un’escursione tra le nevi il corpo senza vita della figlia di un suo caro amico. Mosso da un passato personale misterioso decide di unirsi alla giovane agente FBI Jane Banner (Elizabeth Olsen) in una pericolosa caccia all’assassino. Nell’apparente silenzio dei ghiacci si nasconde una sconvolgente verità.
http://www.ondacinem...wind-river.html
Inviato 09 aprile 2018 - 13:53
Film (molto bello) che ho visto credo piu' di un anno fa.
Questo scarto tra disponibilita' digitale dei prodotti audiovisivi e tempi della critica ferma al passaggio in sala (spesso atto solo formale) mi sembra sempre piu' surreale e grottesco.
Ovviamente e' un discorso generale in questo caso non mi riferisco a OC in particolare - anche se quel "2018" nel titolo del topic e' un po' ridicolo.
Immaginiamo se per recensire un disco si dovesse aspettare ogni volta che il tour dell'artista di turno tocchi l'Italia, magari un anno e mezzo dopo, come succede spesso. E se non arriva niente recensioni.
La critica conta sempre meno e sembra mettercisi d'impegno a contare meno ancora.
pesky skeleton
Inviato 09 aprile 2018 - 14:13
era già disponibile su netflix, bluray ecc?
su bluray era uscito a novembre dell'anno scorso.
Forse il film che mi e' rimasto piu' impresso negli ultimi mesi. Non tanto per la storia in se', ma perche' mi ha fatto venire una "fame di altri film girati in questo modo". Nel senso di minimalismo, natura, crudezza, pochi fronzoli nella narrazione, niente drammi non necessari tra i protagonisti.
Enciclopedista
Inviato 10 aprile 2018 - 14:22
Film (molto bello) che ho visto credo piu' di un anno fa.
Questo scarto tra disponibilita' digitale dei prodotti audiovisivi e tempi della critica ferma al passaggio in sala (spesso atto solo formale) mi sembra sempre piu' surreale e grottesco.
Ovviamente e' un discorso generale in questo caso non mi riferisco a OC in particolare - anche se quel "2018" nel titolo del topic e' un po' ridicolo.
Immaginiamo se per recensire un disco si dovesse aspettare ogni volta che il tour dell'artista di turno tocchi l'Italia, magari un anno e mezzo dopo, come succede spesso. E se non arriva niente recensioni.
La critica conta sempre meno e sembra mettercisi d'impegno a contare meno ancora.
In realtà è stato recensito già lo scorso anno in occasione del TFF. La locandina e il titolo sono stati aggiornati con l'uscita in sala.
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