le mie proposte sono di stroncare il traffico intenrazionale, non di incoraggiarlo come invece avviene!
l' eroina di stato è una vergogna, il problema del delinquere è un falso problema, perchè allora ai rapinatori lo stato che gli dovrebbe dare, uno stipendio per non farli rapinare? suvvia non scherziamo, oltretutto sappiamo tutti bene come, dove e quando ha cominciato a far presa l' eroina (fine anni '70, periferie degradate e centri sociali e ha contribuito in maniera sostanziosa a stroncare i movimenti di protesta di allora) per far star quite persone che altrimenti, azionando il cervello potrebbero avere modo di creare dei grattacapi. l' eroina di stato è la chiusura del cerchio rispetto a quello che fece l' eroina delle mafie 30 anni fa quando comparve nel mercato occidentale.
Io ho chiesto proposte non utopie. Il traffico internazionale si può stroncare solo liberalizzando la droga, penso che anche tu ne convenga, e questo è utopistico.
L??eroina negli anni ??70 ha mietuto vittime soprattutto fra i più deboli. Chi faceva protesta non si drogava, anzi se ne guardava bene.
Comunque, per fare un po?? di chiarezza, in Svizzera questa sperimentazione si fa dal 1994
http://www.antiproib...izia.asp?n=2244
23/01/2004
Berna - Sono passati 10 anni dall'inizio dei programmi di somministrazione controllata di eroina in Svizzera. A ricevere la cosiddetta ''eroina di Stato'' sono stati finora 2547 tossicomani, per circa un quarto donne. L'esperienza svizzera è stata nel frattempo copiata da altri paesi.
I programmi di distribuzione controllata cominciarono per 250 tossicomani a metà gennaio del 1994 a Zurigo, Berna e Basilea. Oggi i programmi sono più di venti in dodici cantoni, per un totale di 1262 tossicodipendenti che vi partecipano e circa 200 chilogrammi di eroina distribuiti nel 2003.
Secondo uno studio effettuato su un campione di 366 pazienti che hanno beneficiato della distribuzione di eroina, circa il 10% dei partecipanti ha smesso di consumare lo stupefacente per almeno sei mesi grazie a questi programmi. Un terzo dei partecipanti ha inoltre potuto essere indirizzato verso terapie di disintossicazione.
Il professore zurighese Ambros Uchtenhagen, responsabile del team incaricato di analizzare i risultati della distribuzione di eroina, afferma che dieci anni fa non era sicuro che questi programmi avrebbero avuto successo. L'esperto di medicina preventiva stila oggi un bilancio positivo. ''L'offerta ha raggiunto un gruppo estremamente problematico di tossicomani, garantendo loro importanti benefici sia sul piano della salute che dell'integrazione sociale'', afferma Uchtenhagen.
Anche il rapporto pubblicato nel 2002 dal professore losannese di criminologia Martin Killias elenca risultati positivi: la delinquenza dei tossicomani che hanno seguito questi programmi è diminuita dell'80%.
A fare pressione sulla Confederazione affinché venissero lanciati i programmi distribuzione medica di eroina furono agli inizi degli anni '90 i grandi centri e in primo luogo Zurigo, dove l'''eroina di Stato'' è stata una delle misure che ha permesso la chiusura, nel 1995, del ''supermercato della droga'' del Letten.
Col tempo i programmi sono stati introdotti in circa la metà dei cantoni svizzeri, ma l'esperienza dimostra che soprattutto la Svizzera latina e le regioni rurali rimangono scettiche. ''La Confederazione non può e non vuole imporre nulla alle singole regioni'', afferma Martin Hosek, della ''sezione droghe'' dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP).
Inizialmente oggetto di critiche a livello internazionale, l'approccio svizzero al problema della droga, con la sua politica dei ''quattro pilastri'' (prevenzione, terapia, riduzione dei rischi e repressione) ha nel frattempo ottenuto importanti riconoscimenti. Nel 1999 un rapporto d'esperti internazionali dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha riconosciuto gli effetti positivi della distribuzione controllata d'eroina. L'esperienza svizzera ha inoltre fatto scuola in paesi come Olanda, Germania, Spagna e Canada, mentre in Australia, Belgio, Francia e Danimarca la somministrazione controllata di eroina è stata o è in discussione.
A livello interno resta da vedere se il modello della somministrazione controllata sarà esteso ad altre sostanze e altri tipi di tossicomani. L'UFSP rimane contrario a programmi di distribuzione di cocaina. A Berna e a Basilea hanno comunque preso il via lo scorso autunno in prima mondiale due progetti-pilota per la distribuzione controllata ai cocainomani di Ritalin, il farmaco generalmente utilizzato per curare i bambini iperattivi.
E recentemente anche in Belgio
http://www.fuoriluog...entazione_sulla
Olanda e Spagna
http://www.fuoriluog..._approva_eroina
http://www.cedro-uva....heroin.it.html