Sondaggio Pasquale: Miglior Kolossal Biblico/religioso/epico/storico Hollywoodiano
#1
Inviato 31 marzo 2018 - 15:17
#2
Inviato 31 marzo 2018 - 15:41
In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle
#3
Inviato 31 marzo 2018 - 16:20
Alla lista qualche peplum si può aggiungere, per esempio quella col leggendario Steve Reeves, tipo le Fatiche di Ercole o La Leggenda di Enea.
La Tunica è un bel film, mi piace molto quando sclera e inizia a chiedere a tutti c'eri laggiù?
Il Gladiatore ha rilanciato il genere, e per quelli come me che dei film di David Lynch non sanno che cazzo farsene, è cosa buona e giusta.
Troy è stato il migliore di quelli "moderni".
300 forse il film più gay di sempre.
Forse si potrebbero aggiungere anche Alexander e Le Crociate
#4
Inviato 31 marzo 2018 - 16:27
Ho visto solo Spartacus e i nuovi da Scorsese in giu. Il migliore in tempi recenti, stranissimo a dirsi, è l'ultimo pianeta delle scimmie.
Vabbé dico Spartacus tutta la vita
#5
Inviato 31 marzo 2018 - 17:23
ti va bene che non è ancora passato di qua the man, che se vede che non hai messo neanche un film di david lean te corca
a me pare di capire che tu sia interessato al film in costume, di argomento storico-biblico, stile ben-hur. se è così, ti consiglio di modificare il titolo. e togliere anche alcuni film ed aggiungerne altri (ad es. toglierei 300 e metterei il noah di aronofsky... poi toglierei anche il cristo di scorsese che di kolossal non ha nulla, né le dimensioni, né la volontà, né l'impianto produttivo, ecc)
#6
Inviato 31 marzo 2018 - 17:58
Che c'entra David Lean coi film biblici-religiosi (ambientati ai tempi degli egizi-greci-romani) solitamente trasmessi in tv nel periodo di Pasqua? Questo non è mica un topic sui kolossal in senso lato, mi pare fosse evidente...
poi toglierei anche il cristo di scorsese che di kolossal non ha nulla, né le dimensioni, né la volontà, né l'impianto produttivo, ecc)
Sì, su questo hai ragione, stavo più che altro pensando a film sulla vita di Cristo e non me ne venivano in mente altri.
#7
Inviato 31 marzo 2018 - 18:03
dei tempi recenti ci metterei allora anche exodus
#8
Inviato 31 marzo 2018 - 18:06
#9
Inviato 31 marzo 2018 - 18:25
Eddaje Cine, il topic è sulle grandi e sfarzose produzioni hollywoodiane sui film storici in costume ambientati prima (o subito dopo) la nascita di Cristo: un calderone in cui possiamo mettere sia i film biblici/religiosi che gli sword and sandal (da "Spartacus a "Il gladiatore"). E dire che avevo inizialmente optato per "miglior peplum" come titolo, ma poi ho desistito, proprio perché non volevo essere frainteso (mi aspettavo interventi del tipo: "ma dove sono le produzioni italiane dei vari Ercole/Maciste" --> che, come ho scritto nel primo intervento, non conosco, quindi mi sono limitato ai soli titoli hollywoodiani). E invece è andata pure peggio
be insomma david lean è tipo l'esponente più famoso del genere "epico"
Grazie per avermelo detto, ma è comunque off topic qui. Non capisco davvero la tua polemica.
#10
Inviato 31 marzo 2018 - 21:11
senza dubbio la tunica, poi barabba
#11
Inviato 01 aprile 2018 - 07:55
Sulla vita di JC imperava invece il Gesù di Nazareth di Zeffirelli. Per me Gesù è sarà sempre Robert Powell.
"La regina delle piramidi" l'ho visto in anni più recenti per via di Hawks, e infatti si fa apprezzare per il piglio molto più asciutto e dissacrato della media del genere, ha più un tono (ma non un'atmosfera) da film horror che da film storico-religioso. Forse l'unico ancora pienamente vedibile insieme ovviamente al kubrickiano Spartacus.
Voto però I dieci comandamenti, che nella sua pacchianeria senza freni (Dio parrucchiere che cambia il look a Mosè/Heston dopo la rivelazione ) conserva una sua magia popolaresca. Mio padre racconta spesso quando da bambino andò con mia nonna a vederlo al cinema, con la sala gremita e loro in piedi per tre ore e mezza, più ancora che il film in sé gli fece impressione le reazioni del pubblico, in particolare l'atterrimento e stupore generale che provocò la scena del Mar Rosso.
#13
Inviato 01 aprile 2018 - 10:19
senza dubbio la tunica, poi barabba
con Christian de sica al suo massimo
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#14
Inviato 01 aprile 2018 - 13:09
in ogni caso se qui si parla di film prettamente religiosi o a tema pasquale, l'unico film su cristo che riesco a vedere è la passione di cristo, l'unico che non proponga una visione edulcorata da catechismo (come ho già detto, il cristo di scorsese non lo metto in questo campionato)
invece per quanto riguarda i peplum, troy forse è il più divertente. il gladiatore non lo vedo da troppo tempo , non mi esprimo
sui vecchi kolossal alla ben hur , a parte proprio ben hur , non credo di averne mai visto uno integralmente. ho ovviamente visto anche spartacus ma agli albori della mia vita cinefila e chi se lo ricorda più non è per quello che viene ricordato di certo kubrick
#15
Inviato 01 aprile 2018 - 17:09
A me è molto piaciuto il recente Hercules con The Rock, divertente ma anche acuto nel suo !SPOILER! debunking del mito come fake news.
Per il resto, non mi sono mai appassionato al genere, nonostante da piccolo fossi super intrippato con la mitologia greca, anzi sono film che ho frequentemente evitato perché mi davano sempre l'idea di essere troppo carichi e pesanti nell'approccio alla materia, perdipiù edulcorati in caratteristiche come violenza e sesso che altrimenti avrebbero potuto dare un tocco di interesse in più.
#16
Inviato 01 aprile 2018 - 17:50
Degno di un hollywoodiano è il Colosso di Rodi di Leone, girato a Cinecittà come, in parte, Ben Hur.
Cito anche un tremendo film su Giulio Cesare diretto da Tanio Boccia con Cameron Mitchell .
Est sans issue
#17
Inviato 03 aprile 2018 - 12:14
Il Giulio Cesare di Mankiewicz rientra?
#18
Inviato 09 aprile 2018 - 13:45
Il Giulio Cesare di Mankiewicz rientra?
Quello tratto da Shakespeare con Brando? Non lo ricordo kolossal.
Est sans issue
#19
Inviato 19 febbraio 2020 - 16:59
Direi La tunica e Spartacus. Io però sono devoto soprattutto allo sceneggiato Rai "Mosè" con Burt Lancaster e musiche di Morricone. Un macigno memorabile.
La scena delle acque del Mar Rosso che si aprono per far passare gli ebrei e travolgere gli egiziani credo abbia segnato a fondo la mia stessa psiche
#20
Inviato 19 febbraio 2020 - 21:25
Est sans issue
#21
Inviato 19 febbraio 2020 - 22:47
Ni. Per me non è del tutto riuscito, però ha qualche spunto di interesse qua e là, per via di una lettura politica della figura di Gesù (ma anche di Barabba e altri personaggi) da parte di Nick Ray. All'epoca destò scandalo, con il passare degli anni è stato rivalutato.
Purtroppo condizionò negativamente la carriera di Jeffrey Hunter, sfortunato attore che venne massacrato per aver portato in scena un Gesù ritenuto troppo moderno (con tanto di pseudo scarpe da tennis ) e proto-hippie.
#22
Inviato 25 febbraio 2020 - 08:41
Questo vale?
film che sarebbe potuto diventare di culto anche da noi se non fosse stato così indecorosamente boicottato (distribuito 12 anni dopo e passato pochissime volte anche in tv mi pare)
#23
Inviato 11 aprile 2020 - 10:33
Visto per la prima volta per intero La Bibbia di Huston, mai coperto neanche da bambino nelle visioni pasquali dai nonni. Mastodontica pacchianata in puro stile De Laurentiis, eppure molto meno peggio di quello che pensavo. C'e' un abisso culturale tra il composto figurativismo da parrocchia dei kolossal degli anni 50, realizzati da gente che ci credeva, o comunque immersi in una societa' che non metteva in discussione certe cose, e questo tardo epigono anni 60 del filone, girato con spirito camp da un regista notorariamente ateo e mangiapreti.
Huston infatti trasforma la materia religiosa in un sontuoso peplum, dove - spesso perfidamente - non smussa affatto le scabrosita', le incorerenze e i barbarismi del vecchio testamento. La parte iniziale dedicata all'Eden e poi a Caino e Abele e' il trionfo del kitsch, anche se si avverte un gusto quasi psichedelico in alcune scene. La parte migliore sono i quaranta minuti dedicati a Noe e al diluvo universale, ironici e quasi disneyani, con l'ancora spettacolare e poetica sfilata degli animali. Dopo un breve intermezzo visivamente interessante dedicato alla Torre di Babele, si passa alla storia di Abramo con annessi e connessi che occupa tutta la seconda meta' del film: onestamente un po' pallosa, anche se il genio di Huston spesso esce, ad esempio con una Sodoma pre-Fellini Satyricon (e anche decisamente pre-politicamente corretto). Almeno un grande momento di cinema: Abramo e Isacco che attraversano le macerie di Sodoma che sembra Hiroshima.
Da notare il cast. Adamo lo fa Michael Parks, Caino e' Richard Harris, Abramo e' George C. Scott, Peter O'Toole si divide in tre (bella soluzione visiva) e interpreta gli angeli di Dio, lo stesso John Huston e' un divertitissmo Noe'... dalla serie se il tasso alcolico e di deboscia non superava una certa tacca non erano degni.
#24
Inviato 11 aprile 2020 - 10:45
(a casa mia, mia madre)
Est sans issue
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