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[Pietra Miliare] Antonello Venditti - Sotto Il Segno Dei Pesci


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29 replies to this topic

#1 veryc

    E i ramo' ?

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Inviato 27 marzo 2018 - 12:53

Che ne pensano gli ondarocker della pietra miliare per Antonello Venditti?

 

Di sicuro si tratta di 8 pezzi classici del cantautorato italiano che bene o male chi li ha vissuti in diretta conosce a memoria. 

Sono pezzi che a me mettono di buon umore; li trovo leggeri e piacevoli, come una raccolta di fotografie per usare le parole di chi ha scritto la pietra.

Non lo so se merita di stare nell'olimpo dei migliori* ma è un bel disco

 

*a tal proposito Guccini è citato quasi come un riferimento inarrivabile - e forse lo è - ma tra le pietre miliari non ha uno spazio suo, non sarebbe il caso di farlo?


  • 4

Ha già fatto tutto Black Mirror

 


#2 Syddharta

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Inviato 27 marzo 2018 - 14:37

Sempre trovato orrendo. Lui molto simpatico, la musica di una bruttezza inqualificabile.


  • 1

M.

 


#3 vuvu

    الرجل المكرسة لقضية المرأة ويقع في

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Inviato 27 marzo 2018 - 14:52

Certo, se consideriamo la sua discografia dopo "Buona domenica" non esiterei un istante nel bollarlo come uno dei minori della sua generazione. Tra i romani è però quello che ha forse meglio rappresentato il popolo, con un linguaggio scarno, diretto, a volte anche saggiamente metaforico. Non a caso è il più amato dalla Sud e dai romani più veraci. "Sotto il segno dei pesci" è un grande disco, forse quello che meglio lo rappresenta; personalmente preferisco "Lilly" e non di poco, ma la scelta di questo particolare lavoro come pietra ci sta tutta. Anzi direi finalmente! 


  • 1

"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)

 

"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)

 

La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).


#4 Claudio

    I am what I play

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Inviato 27 marzo 2018 - 15:41

Venditti negli anni 70 poteva vantare la stessa considerazione dei vari Dalla, Guccini, De Gregori & C. Poi si è sputtanato con le sue mani, ma non si capisce perché i dischi belli che aveva fatto negli anni 70 siano automaticamente stati svalutati. Ricordiamoci che anche Pino Daniele e Lucio Dalla, pur senza ridursi a parodie di se stessi come Venditti, avevano prodotto nell'ultima fase di carriera diversi dischi orrendi.

Va anche segnalato che fino agli anni 80 la sua romanità, a parte "Roma Capoccia" e poco altro, è sempre stata abbastanza marginale nei suoi racconti, che sono invece uno spaccato, quello sì, molto etichettabile, di una generazione ben precisa, in questo senso "Compagno di scuola" e "Sotto il segno dei Pesci" sono un po' l'apertura e la chiusura del cerchio.


  • 4

#5 Cliff

    allievo del peggior Guzzanti heavy metal

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Inviato 27 marzo 2018 - 15:57

Sempre trovato orrendo. Lui molto simpatico, la musica di una bruttezza inqualificabile.


Io l'ho sempre trovato abbastanza stronzo, credo che anche una parte di romani veraci siano d'accordo.

L'album in questione non me lo ricordo, lo conosco per le canzoni più famose, vent'anni fa non mi dispiaceva nemmeno. Oggi non riuscirei mai ad ascoltarmi una Lilly o peggio, una compagno di scuola, troppo stucchevoli musicalmente ma soprattutto nei testi, invecchiati malissimo e figli di quella retorica post '68.
 
Col senno di poi mi sembrano anche artificiosi, che non ci abbia mai veramente creduto, ma che abbia solo cavalcato l'ondata politica cantautorale dell'epoca senza appartenervi. Credo che sia uno dei compagni a non essersi salvato 
  • 6
Ha detto bene il presidente del coni, che il mondo dei dilettanti...chapeau. On duà parler français monsieur, mettenan nous parlon français, tout suit, ma la question n’est parer, n’est pas, comme ça [Carlo Tavecchio]


Caro Sig.'Cliff' di Roma le confesso che non capito..


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#6 il mistico

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Inviato 27 marzo 2018 - 16:05

 secondo me è scarsissimo, a fine anni 80 inizio 90 qualche canzone simpatica e orecchiabile gli è uscita fuori, tipo alta marea e cose del genere, come personaggio per niente simpatico


  • 0

#7 Cliff

    allievo del peggior Guzzanti heavy metal

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Inviato 27 marzo 2018 - 16:07

qualche canzone simpatica e orecchiabile gli è uscita fuori, tipo alta marea


che però era una cover asd
  • 0
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#8 Seattle Sound

    Non sono pigro,è che non me ne frega un cazzo.

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Inviato 27 marzo 2018 - 16:08

non è legato strettamente alla Pietra ma vale la pena ricordare uno dei massimi capolavori ondarockiani della Storia 

 


No, state tranquilli non ho intenzione di parlare dell'ultima ciofeca di Antonello Venditti... ma della sua copertina.
 
R-5429236-1393149931-2456.jpeg.jpg
 
Ma sono l'unico a vedere messaggi (non troppo) subliminali sotto la forma di riferimenti fallici? Vista da lontano per la prima volta, io non riuscivo a vedere nella copertina altro che quello. Immagino che chiunque abbia visto la copertina abbia la stessa impressione.
 
Ovviamente, è impensabile che la cosa sia casuale: le copertine di questi sedicenti "artisti" vengono studiate nei minimi dettagli. Del resto, anche la stessa canzone, "dalla pelle al cuore" rende ancora più giustificati quei riferimenti:
 
Il sesso fa partire
l'amore fa tornar da te
e dalla pelle al cuore
che adesso sto davanti a te
 
So che mi perdonerai
 
mi devi perdonare
so che tu ce la farai
 
e dalla pelle al cuore
che devo ritornare
senza più parole
senza farti male
 
Ma poi che schifo, Venditti alla sua età ancora che parla di sesso?... Cosa non si fa per vendere più dischi...

  • 4

Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)

 

"simpatico comunque eh" (Fily, Forum Ondarock)

 

"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"

"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)


"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"


#9 Claudio

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Inviato 27 marzo 2018 - 16:09

In base a quello che ho letto sulla storia del Folkstudio, Bassignano era il più comunista-ortodosso, Venditti il "democristiano" e De Gregori lo stronzo/individualista. Il primo accusava il secondo di essere troppo pop, mentre De Gregori non perdonò a Venditti di aver scritto una canzone sulla Roma (poi naturalmente cambiò idea). Questo per far capire le dinamiche di allora: credo che in realtà tutti e tre fossero autenticamente e anche un po' ottusamente fedeli alla linea, e come spesso accade in questi casi, tutti e tre hanno finito col discostarsene in modo abbastanza clamoroso (Bassignano oggi ultrà renziano, De Gregori che diceva meglio Bindi di Veltroni, Venditti cinquestelle).

 

Ma chi ne parla conosce il suo repertorio degli anni 70, quello che oggi non si sente quasi più, o solo le puttanate post-80? Per me comunque musicalmente quei brani storici restano di ottima fattura, quasi più eltonjohniani che cantautorali nel senso più classico e polveroso del termine (non a caso Venditti era uno che componeva al pianoforte, non alla chitarra). Pagano il fatto di essere associati a una maschera e a un personaggio molto sputtanato, dai romani in primis (anzi, forse quasi più a Roma che fuori).


  • 2

#10 Cliff

    allievo del peggior Guzzanti heavy metal

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Inviato 27 marzo 2018 - 16:13

Venditti cinquestelle

 

Questo non lo sapevo, ma mentre scrivevo pensavo ora sicuramente è un grillino, infatti non mi stupisce affatto


  • 0
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#11 il mistico

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Inviato 27 marzo 2018 - 16:13

 

qualche canzone simpatica e orecchiabile gli è uscita fuori, tipo alta marea


che però era una cover asd

 

 

asd vero, l'ho visto ora su wiki, la versione inglese l'avro' ascoltata un paio di volte per radio, ma ero convinto che la musica originale fosse sua, cose ovvie realizzate


  • 0

#12 Mr telefax

    dendrite

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Inviato 27 marzo 2018 - 16:14

Conosco molto bene questo album, così come Buona Domenica, e mi ha fatto piacere, anzi di più, è stato un tuffo al cuore, vederlo celebrato. Infatti è un pezzo della mia infanzia musicale, e l'ho ascoltato su una vecchia cassetta sino a conoscerlo a memoria. Quindi rientra tra quegli album per cui non ho, né servirebbe averlo, il distacco di un ascolto consapevole  asd 

Sulla carriera di Venditti pre e post questo album ho, allo stesso modo, poco da dire; alla fine i miei gusti hanno virato su altro, e poi la sua deriva ottantiana è stata troppo brutta e sputtanata per le mie orecchie. Ma pezzi come la canzone che dà il titolo e Bomba o Non Bomba, ma anche Chen il Cinese per dire, sono sempre una bella esperienza.


  • 3
I personaggi e i fatti narrati sono immaginari, è autentica invece la realtà sociale e ambientale che li produce

#13 Folagra

    young signorino di una certa età

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Inviato 27 marzo 2018 - 18:12

Ma chi ne parla conosce il suo repertorio degli anni 70, quello che oggi non si sente quasi più, o solo le puttanate post-80? Per me comunque musicalmente quei brani storici restano di ottima fattura, quasi più eltonjohniani che cantautorali nel senso più classico e polveroso del termine (non a caso Venditti era uno che componeva al pianoforte, non alla chitarra). Pagano il fatto di essere associati a una maschera e a un personaggio molto sputtanato, dai romani in primis (anzi, forse quasi più a Roma che fuori).

 

esatto: mio padre ha un buco in gola, lo stambecco ferito, Marta, per sempre giovane (quest'ultima sì "eltonjohniana" - ma come scrivi, Direttò' asd - io ci sento anche il Cat Stevens di metà 70 comunque). e ho citato giusto le meno note.

 

il fatto è che i primi 10 album son tutti belli/degni e soprattutto diversi tra loro (se volete sentire un Venditti "strano" ascoltatevi Le cose della vita, un disco malato e nichilista, solo piano e voce - infatti fu un flop - brucia Roma con i romani, brucia Roma co li cristiani... col Papa dentro. altro che Roma capoccia...)

 

sarò cinico, ma mi sa che per la giusta rivalutazione dobbiamo aspettarne la morte (lo stesso discorso si può fare per celentano e baglioni): lui in questo senso è ormai "irrecuperabile" e sta chiudendo, da 25 anni buoni, in modo imbarazzante la propria carriera.

 

pietra sacrosanta (ora però voglio quelle di Sfinge di Carella e Branduardi, Fiera dell'Est o Pulce d'acqua).


  • 5

When the seagulls follow the trawler, it is because they think that sardines will be thrown into the sea


#14 Claudio

    I am what I play

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Inviato 27 marzo 2018 - 18:34

pietra sacrosanta (ora però voglio quelle di Sfinge di Carella e Branduardi, Fiera dell'Est o Pulce d'acqua).


Branduardi arriverà, spero anche Carella (ma non con "Vocazione"?).

Per il resto concordo con tutto quello che dici. Per me "Sotto il segno dei Pesci" sta a Venditti un po' come "Rimmel" sta a De Gregori: magari meno sorprendente e audace rispetto ad alcuni lavori precedenti, ma più continuo e maturo nella scrittura delle canzoni, più "compiuto", insomma.

 

Le sue canzoni dei 70 che citi sono bellissime e forse saranno quelle che i critici ricorderanno alla sua morte, sicuramente unico evento che potrà restituirgli dignità (noi, nel nostro piccolo, ci abbiamo provato prima, con questa recensione  ;D  ). E' incredibile come la morte ribalti la considerazione degli artisti: per dire, di Dalla stavano scrivendo da anni tutti cose terribili, dal fatal evento in poi, invece, è tutto un rivalutare la sua intera produzione, incluse cose inascoltabili degli ultimi anni.

 

Infine, il capitolo anti-papalino: Venditti è stato davvero dissacrante. Per "A Cristo" fu anche denunciato per vilipendio alla religione. E il testo era questo...

 

M'hanno detto che Cristo è stato a Roma
e janno detto pure ma 'ndo'vai - quo vadis?
ariccojete tutto, stracci e idee
ma a Roma no, nun ce tornà
Voj annà forse finì morì ammazzato
da sti bboni centurioni che tu sai
che te pregheno e te fregano tutti i giorni
in nome della loro autorità
Aridatte quatto quatto in Galilea
quella sì che è na terra produttiva
aripjate armeno la terra che era tua
dall'occhio vergognoso di un Mosè -Moshe Dayan-
Questo ho saputo per vie non troppo chiare
da un augusto imperatore che sta al bar - un ubriacone
Mo me devi spiegà o mio Signore,
perché adesso tu non stai né qui né là.

"Fijo mio io faccio il mio lavoro,
turo li buchi 'ndove li posso turà
adesso so' impegnato su in Irlanda
e m'hanno pure incastrato nel Vietnam
certi signori che so' quaqueri rifatti - gli americani
hanno inventato angeli più forti - i phantom X-
che quelli costruiti qui alla bona
non cianno manco er tempo pe' volà.
Cianno pure messo de mezzo mi cugino
che se chiama sempre Berzebù
e che te devo dì, io nun me movo,
io cerco er fresco io me ne sto qui"

Ammazzete Gesù Crì quanto so' fichi
ma chissà che me credevo che stavi a fa
volevo 'n po' vedè io so' ignorante
per mondo che hai creato, che stavi a combinà.
Ma la cosa che ce frega a tutti e ddue
è che noi annamo ogni giorno a lavorà
e che, ma guarda un po', ma guarda sto destino
ce tocca stacce zitti zitti bboni e sopportà.

E nun ce facciamo l'affari nostri.
Nun ce li facciamo pe' carità;
nun te fa' l'affari tua finché la pace non verrà.

  • 1

#15 Mr telefax

    dendrite

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Inviato 27 marzo 2018 - 19:03

A latere: quanto mi manca Roma, mi piacerebbe tantissimo tornarci e farmi ammaliare ancora una volta. Ho una paura tremenda, però, di trovarla ancora più decadente e messa male di quello che ricordavo.


  • 0
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#16 River Potomac

    Groupie

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Inviato 27 marzo 2018 - 19:12

 

Venditti cinquestelle

 

Questo non lo sapevo, ma mentre scrivevo pensavo ora sicuramente è un grillino, infatti non mi stupisce affatto

 

Io mi ricordo che qualche anno fa aveva fatto un bellissimo concerto gratis a San Paolo organizzato da Alfio Marchini e che alla fine si sperticò di lodi anche abbastanza ridicole per lui dicendo robe tipo "io da sempre uomo di sinistra ma Alfio mi ha fatto tornare la speranza in Roma ecc.." (poi Marchini ha preso tipo il 5%).

Parlando dell'album per me la pietra miliare è meritatissima, personalmente mi piace più Lilly ma quattro pezzoni che hanno fatto la storia  come Sara, Bomba o non Bomba, Sotto Il Segno dei Pesci e Giulia vanno celebrati. Molto belle comunque anche la triste Chen il Cinese e la satirica e divertente il Telegiornale.


  • 1

#17 reallytongues

    Pietra MIliare

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Inviato 27 marzo 2018 - 19:40

conosco poco o nulla

la sua voce la trovo molto particolare e musicale

una specie di aura magica ha il suo timbro, non so perchè

boh non so perchè

il paragone con Elton John lo sento pure io, poco poco ma c'è (anche se il vero Elton Italiano è Peppino di Capri asd)

sto ascoltando qualcosa dell'album e a parte Sara che conoscevo e la title track mi piace molto Bomba, non Bomba


  • 0

Caro sig. Bernardus...

Scontro tra Titanic

"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>

#18 maladiez

    Kosmische express courier

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Inviato 27 marzo 2018 - 20:26

Da ragazzo è stato il mio cantante italiano preferito, dovrei avere ancora diverse cassette originali, poi l'ho progressivamente abbandonato dopo "In questo mondo di ladri", adesso francamente non riuscirei piu' ad ascoltarlo. Quando ho visto la home con la pietra li per li ho storto la bocca, per carita' Sotto il segno è un buon disco che lo rappresenta al meglio, e lui ha dato un notevole contributo alla musica cantautorale italiana, tuttavia tendo a considerarlo qualche gradino sotto ai vari Dalla, De Gregori, Fossati etc. per cui non mi sento totalmente d'accordo con la pietra anche se qua e la ha scritto molte belle canzoni tra cui la qui presente Chen il cinese che è un capo. Un divertente ritratto di Venditti lo fece anni fa Baccini dedicandogli una canzone che portava il suo nome ( L'album si chiamava Nomi e cognomi ), brano che lo fece incazzare parecchio e che sul tubo non sono riuscito ( stranamente ) a trovare, vi lascio il testo.

 

Quanti bei giovanotti
in giro per le strade
quante belle madonne
si mettono a cantare
non capisco e non mi adeguo
forse sbaglio
sto invecchiando certo e' vero
ma son sveglio
quanti bei giovanotti
che ridono per niente
quante belle madonne
fanno le riverenze
questa noia generale
mi distrugge
quando tu mi vieni a dire
sai chi e' antonello venditti
l'unico onesto
in mezzo a sti farabutti
ma perche' antonello venditti
a nascondino lui fa liberi tutti
quanti bei giovanotti
in giro sulle moto
quante belle madonne
han rinunciato al voto
miss italia miss tahiti
mi sta stretta
questa notte cosi' lunga
ma cosi' corretta
e se quei giovanotti
andassero a zappare
e se quelle madonne
imparassero a stirare
sai a me andrebbe bene
anzi meglio
e non mi verresti a dire
sai chi e' antonello venditti
l'unico onesto
in mezzo a sti farabutti
ma perche' antonello venditti
a nascondino lui fa liberi tutti
ma dov'e' antonello venditti
che non m'ha piu'
restituito i fumetti
ma chi e' sto antonello venditti
quello che a scuola
era compagno di tutti.
buona domenica
in questo mondo di eroi
lillillillillillilli li non c'e'
qui' qui' qui' qui' qui' qui' qui'
qui' non c'e'
ma forse e' sotto il segno dei pesci


  • 0

"Chi vuol brillare, si metta in ombra"

 

 

Alice: "Quanto tempo è per sempre?"

Bianconiglio: " A volte solo un secondo"


#19 Stebroc

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Inviato 27 marzo 2018 - 20:50

 

Ma chi ne parla conosce il suo repertorio degli anni 70, quello che oggi non si sente quasi più, o solo le puttanate post-80? Per me comunque musicalmente quei brani storici restano di ottima fattura, quasi più eltonjohniani che cantautorali nel senso più classico e polveroso del termine (non a caso Venditti era uno che componeva al pianoforte, non alla chitarra). Pagano il fatto di essere associati a una maschera e a un personaggio molto sputtanato, dai romani in primis (anzi, forse quasi più a Roma che fuori).

 

esatto: mio padre ha un buco in gola, lo stambecco ferito, Marta, per sempre giovane (quest'ultima sì "eltonjohniana" - ma come scrivi, Direttò' asd - io ci sento anche il Cat Stevens di metà 70 comunque). e ho citato giusto le meno note.

 

il fatto è che i primi 10 album son tutti belli/degni e soprattutto diversi tra loro (se volete sentire un Venditti "strano" ascoltatevi Le cose della vita, un disco malato e nichilista, solo piano e voce - infatti fu un flop - brucia Roma con i romani, brucia Roma co li cristiani... col Papa dentro. altro che Roma capoccia...)

 

sarò cinico, ma mi sa che per la giusta rivalutazione dobbiamo aspettarne la morte (lo stesso discorso si può fare per celentano e baglioni): lui in questo senso è ormai "irrecuperabile" e sta chiudendo, da 25 anni buoni, in modo imbarazzante la propria carriera.

 

pietra sacrosanta (ora però voglio quelle di Sfinge di Carella e Branduardi, Fiera dell'Est o Pulce d'acqua).

 

Il Celentano musicista dici che  qui non è abbastanza valutato?


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#20 blackwater

    Scaruffiano

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Inviato 27 marzo 2018 - 21:55

Tra i mille ricordi vendittiani, rinverditi dalla non poca simpatia che nutro per lui, per i suoi occhiali, per la sua mimica, per le labbra spaccate dal fumo, per i denti che nemmeno Funari, per Grazie Roma che urlavo come uno scemo nell'estate 1983, e neanche un amichetto juventino che mi guardasse male, ce n'è uno particolare e un po' doloroso, perché imbarazzante.

 

Antunello ospite a Samarcanda da Gabriele Pandoro, qualche ora dopo l'assassinio di Salvo Lima, con la gente che brinda ripresa dalle telecamere e lui che prova a non credere ai propri occhi, che tenta di indignarsi, perché, caspita, la mafia ha ucciso una persona, le gente che ribatte, e poi lo schernisce, facendogli notare che Lima era un mafioso e lui che scuote la testa e rimane solo (in questo mondo di ladri).

 

Ho sempre trovato bello Sotto la Pioggia, l'album del 1982, con quelle tastiere così Domenica In di Dimmelo tu cos'è e il fantasma della Izzo ovunque.

 

Poi, oh, il Boss con Dancing in the Dark gli ha copiato Ci Vorrebbe un amico, anche questi sono trofei, che però non ha mai esibito.

 

Terrificante, viceversa, mi parve la caduta di tono di Rocky, Rambo e Sting.

 

Invece aveva ragione. Incredibile.


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... sei solo chiacchiere e Baraghini 

 


#21 Frank Pisciobbomba

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Inviato 27 marzo 2018 - 22:04

Bomba o non Bomba mi ricorda Fire Lake di Bob Seger


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Mi chiamo Ash, reparto ferramenta


#22 il mistico

    proxima centauri

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Inviato 27 marzo 2018 - 22:10

Chissà che ne pensa gozer di sta pietra miliare
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#23 The Careless Whisper

    Classic Rocker

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Inviato 27 marzo 2018 - 22:58

Piaceva a Battisti e a De Andrè (ci sono registrazioni in cui i due mostri sacri della musica italiana, intervistati, esprimono apprezzamento verso Venditti, considerandolo tra i 2-3 migliori di quella generazione).

Era però ovviamente il 1979 nel caso dell'intervista a Battisti e credo il 1982 nel caso di De Andrè. E fino a quegli anni-limite non aveva niente da invidiare a De Gregori e altri (anzi, era De Gregori che forse gli invidiava la voce). 

Non so, credo che a volte ci si lasci abbagliare in senso inverso da carriere miseramente deviate nel pop becero, da partecipazioni a reality, da siparietti imbarazzanti e così via.

Così ad esempio si fa fatica a dire che Alan Sorrenti esordì con un capolavoro, perché magari ci si vergogna a dire che "mi piace il disco di Alan Sorrenti". Magari se Sorrenti si sparava un colpo in testa nel 1973 staremmo tutti a ricordarlo come il genio assoluto della musica italiana.

Se è uscito ad esempio un bel disco a nome "Adriano Pappalardo" (grazie alla regia di Battisti e Panella), non vergogniamoci di dire che è un bel disco solo perché Pappalardo è un personaggio imbarazzante. Idem per Miguel Bosè (anche lui ha fatto un disco molto bello, con ospiti Peter Hammill, i Matia Bazar di Tango, il batterista de La Voce del Padrone, il chitarrista de Il Mio Canto Libero etc.).

E invece si tende a denigrare anche il disco bello, in nome del personaggio imbarazzante.

Me ne frego del personaggio, dei film di serie Z in cui ha recitato e del resto della carriera, io ascolto il disco (o "i dischi", nel caso specifico di Venditti).

Si parla dei suoi dischi del periodo 1972-1979 (e resta ascoltabile anche Sotto la Pioggia del 1982), e la pietra è al disco uscito a nome "Antonello Venditti", non alla carriera di Venditti.

Detto questo, io la pietra l'avrei data a Lilly (perché non sopporto L'Uomo Falco e in parte Sara, bene tutto il resto), ma da L'Orso Bruno a Buona Domenica lo trovo per i miei gusti mille metri sopra, ad esempio, un Guccini, e mi piace più di De Gregori.

Poi da quando fondò la sua casa discografica (Heinz, era il 1982) perse la bussola: non più produttori artistici a strizzarlo per bene e a dargli la giusta rotta, vide "li sordi" come dicono a Roma, capì che poteva vivere di rendita con testi smielati e produzioni plasticose e buon per lui, sicuramente ha vissuto una vita senza problemi economici.

Diventò di fatto imprenditore di sè stesso, e l'imprenditore l'ha saputo fare benissimo.


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"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)

"Non mi piace la musica elettronica: amo la musica che viene effettivamente creata da un artista, creata da un musicista" (John Lodge, dei Moody Blues)

"Oggi è tutto elettronico ma fa anche tutto schifo" (Alberto Radius)

 

 


#24 markmus

    cui prodi

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Inviato 27 marzo 2018 - 23:06

Se c'è da spingere per sotto la pioggia io ci sono sempre!
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#25 The Careless Whisper

    Classic Rocker

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Inviato 27 marzo 2018 - 23:24

Se c'è da spingere per sotto la pioggia io ci sono sempre!

 

La pietra a Sotto la Pioggia no dai  asd  Però è un disco ancora dignitoso, non è ancora imbarazzante e plasticoso come le schifezze fatte dopo.

Pezzo migliore del disco, a mio parere, Eleonora, notturno e tipicamente anni '80, quando entra la chitarra elettrica a 1:32 è molto bello:

 

https://www.youtube....h?v=vs7gAk8ph3I


  • 0

https://www.decandiamauro.com

 

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"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)

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#26 Claudio

    I am what I play

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Inviato 28 marzo 2018 - 07:57

per Grazie Roma che urlavo come uno scemo nell'estate 1983, e neanche un amichetto juventino che mi guardasse male.


L'ho sempre detto che sei un grande romanista mancato ;D


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#27 Guest_Resp Into_*

    Maledettooo! Maledetooo! Maledettooo!

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Inviato 29 marzo 2018 - 22:43

Mi sarei aspettato Lilly, ho un bel ricordo anche di Quando Verrà Natale. La pietra ci sta.

Silent Corner aveva aperto un bel topic, io prima di leggerlo ignoravo che negli anni '70 fosse stato un cantautore "serio". Ritorna il paragone con la carriera di Alan Sorrenti.

Il punto più basso l'ha toccato ultimamente con il video di Ti Amo Inutilmente, con Favij, Clapis e i commenti disattivati asd
Vedo adesso che li ha riattivati da poco e infatti ce ne sono solo 17.
  • 2

OBIETTIVO MEDIA DI ALMENO UN + A POST RAGGIUNTO ;)

 

 

raramente ho visto un'immagine più autenticamente devastante dell'inermis dell'uomo contemporaneo occidentale


#28 pasquale

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Inviato 07 aprile 2018 - 14:58

Poi, oh, il Boss con Dancing in the Dark gli ha copiato Ci Vorrebbe un amico, anche questi sono trofei, che però non ha mai esibito.

 

C'è qualche Springsteeniano da qualche parte qui sul forum che ha colto la somiglianza che intercorre fra Sara ed Incident On 57th Street, piuttosto?  :blink:


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#29 cool as kim deal

    Utente contro le bonus track

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Inviato 15 aprile 2018 - 18:42

Non mi straccio le vesti per una pietra a Venditti ma sto disco mi ha fatto cagare, Lilly e Le cose della vita invece mi sono piaciuti
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Adescatore equino dal 2005

#30 Marillico

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Inviato 16 aprile 2018 - 22:46

Non mi straccio le vesti per una pietra a Venditti ma sto disco mi ha fatto cagare, Lilly e Le cose della vita invece mi sono piaciuti


Poco conosco ed ancor meno mi interessa di Venditti, ma il tuo avatar è da standing ovation
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