Sapete quanti bambini che diventati adolescenti si sono scoperti gay o bisex da piccoli giocavano tranquillamente a pallone con gli amichetti e non avevano interesse per le bambole? Potrei azzardare la maggior parte.
vabbeh ma perché non sai leggere la situazione
erano bambini che giocavano a pallone ma volevano fare gli arbitri in campo; e poi che c'entrano le bambole? Ci sono anche queste eh, i bambini di oggi sono post
(pare sia pure femminista se attivi l'opzione "voce")
Hans plays with Lotte
Lotte plays with Jane
Jane plays with Willi
Willi is happy again
Suki plays with Leo
Sacha plays with Britt
Adolf builds a bonfire
Enrico plays with it
Whistling tunes we hide in the dunes by the seaside
Whistling tunes we're kissing baboons in the jungle
Infatti il vero pericolo non sono le Barbie, ma soprattutto gli sport di squadra maschili, in particolare il calcio, esiziale incubatore di omosessualità. Fossi un genitore starei attento a questo.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
Se non lo avete visto guardate il video della Cortellesi ai David di Donatello:
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“Without examples, without models, I began to believe voices in my head – that I was a freak, that I am broken, that there is something wrong with me, that I will never be lovable… Years later I find the courage to admit that I am transgender and this doesn’t mean that I am unlovable… So that this world that we imagine in this room might be used to gain access to other rooms, to other worlds previously unimaginable.”
Comunque volevo provare a dire due parole in piu' su quello che penso ad oggi io. Tengo a precisarefaccio veramente fatica ad accettare o anche solo capire diversi punti presentati dal movimento neofemmnista. Se dovessi riassumere il mio pensiero in un articolo sceglierei questo del NYT, bellissimo:
Apprezzo sempre molto la cortellesi, anche se alcuni passaggi mi sono sembrati discutibili. Le parole sono importanti sempre, ma faccio veramente fatica a trovare un nesso cosi' forte tra violenza di genere e linguaggio, che sicuramente puo' essere migliorato ma le merde ci sono ora e sempre ci saranno.
2) Violenza Sistemica
Sicuramente la violenza sulle donne e' un problema degli uomini. Sicuramente molto si puo' fare e va fatto, ma nonostante ci pensi da giorni faccio fatica a trovare una violenza sistemica e strutturale sulla donna. Anche perche' se cosi' fosse, non vi e' speranza.
Ecco tipo Paloz, il tuo avatar per una femminista media e' da galera.
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“Without examples, without models, I began to believe voices in my head – that I was a freak, that I am broken, that there is something wrong with me, that I will never be lovable… Years later I find the courage to admit that I am transgender and this doesn’t mean that I am unlovable… So that this world that we imagine in this room might be used to gain access to other rooms, to other worlds previously unimaginable.”
guarda che ieri è emersa la verità che già avevo intuito: la sigRa era una terrorista, una mini-Faranda, probabilmente Moro era nascosto nel suo camper
altro che femminista
Ecco tipo Paloz, il tuo avatar per una femminista media e' da galera.
tutta la sezione rossa eh
vabbeh che c'era pure un topic, da questa parte, con il nome "omosessualità e natura" è rimasto così non so per quanto
evidentemente frequentate donne buone, se dico a qualche amica che sul forum di musica dove scrivo, c'è una sezione con le donne catalogate come nei siti porno, e con le foto, finisco al rogo; non ti dico mia sorella e mia madre, la prima mi recide la carotide, battute con le donne identificate in quella maniera, non mi sono mai state permesse nemmeno per sbaglio in casa
nemmeno le contessine di Simon sarebbero ben viste probabilmente, e dire che sono dotate
2) cosa intendi nel dire che non è sistemica? Che non c'è un'oppressione a norma di legge tipo segregazione razziale? In quel caso ok (dove ok dipende dal Paese di cui parliamo eh).
Ma già il linguaggio è un esempio a confine fra sistema e individuo, tralasciando adesso se e quanto possa incidere in un senso o nell'altro.
Ti faccio un esempio perché ci sono arrivato da poco: il femminicidio o l'uxoricidio. Io penso contemporaneamente che quelli che ammazzano una donna con cui sono in fissa non siano dei luminari degli studi di genere, e che però non sia in nome dell'odio per il genere femminile che uccidano le donne. Più in generale, i delitti passionali (chiunque li compia su chiunque), in quanto tali e "privati" non sono un caso di studio *in sé e per sé*.
Eppure tutto il contorno "non così privato" che precede un femminicidio è abbastanza indicativo. Il modo in cui spesso persone vicine alle coppie riescano ad ignorare e normalizzare dinamiche malsane è tendenzialmente favorevole all'uomo, dalla retorica sessista ingenua e "divertente" a livello Zelig fino a meccanismi più precisi o altri che sfociano nell'incapacità generale di comprendere il disagio psichico, riconoscere le manipolazioni, fuori dal sessismo.
Recap: quando l'impiegato ATM ammazza Jessica Faoro, ci sono una marea di cose andate storte in precedenza, anche a livello di sistema (tipo quello dell'assistenza sociale), e non tutte dipendenti dal genere. Ma il suo peso non dipendente dal singolo individuo, il genere ce l'ha, perché i colleghi di un "porco" che porta a casa una ragazza-colf dichiarando ripetutamente che la vorrebbe pure concubina, a dispetto della moglie, in modo molto passivo magari, non consci del finale forse, senza "cattive intenzioni" e senza sbatta, di fatto hanno preferito normalizzare e ignorare.
Non penso si possa eliminare dall'umanità quello che più intimamente rende possibile agli individui ammazzarsi l'un l'altro, mentre penso che si possa diffondere nella società (sempre fatta di individui, vabbè) una maggiore coscienza e una diversa interpretazione di fenomeni e squilibri.
#postchiaro?
PS magari non diciamo "per una femminista media è da galera" etc.
PPS meglio il monologo postato da paloz che un'intervista della Isoardi
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A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO
There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play
Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you
scusa lassi, ma perchè una "mini-Faranda"? se Moro era nascosto nel mio camper sono una Faranda intera se non una Renato Curcio
Feynman, mi spiace ma non ho un pensiero articolato sul neo femminismo. Non ho approfondito abbastanza. Interessante però l'articolo che hai segnalato al punto 3. Devo dire che le volte che mi sono imbattuta nel punto di vista femminista su queste questioni l'ho sempre trovato stimolante
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In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle
sigRa nel senso che non ha un personaggio forte e pubblico come la Faranda; ha le giacche con le farfalle, i rombi viola, i colori che rimandano alla psichedelia, ecc ecc ecc? Lei mette le Hogan, che razza di Faranda sarebbe?
2) cosa intendi nel dire che non è sistemica? Che non c'è un'oppressione a norma di legge tipo segregazione razziale? In quel caso ok (dove ok dipende dal Paese di cui parliamo eh).
Ma già il linguaggio è un esempio a confine fra sistema e individuo, tralasciando adesso se e quanto possa incidere in un senso o nell'altro.
Ti faccio un esempio perché ci sono arrivato da poco: il femminicidio o l'uxoricidio. Io penso contemporaneamente che quelli che ammazzano una donna con cui sono in fissa non siano dei luminari degli studi di genere, e che però non sia in nome dell'odio per il genere femminile che uccidano le donne. Più in generale, i delitti passionali (chiunque li compia su chiunque), in quanto tali e "privati" non sono un caso di studio *in sé e per sé*.
Eppure tutto il contorno "non così privato" che precede un femminicidio è abbastanza indicativo. Il modo in cui spesso persone vicine alle coppie riescano ad ignorare e normalizzare dinamiche malsane è tendenzialmente favorevole all'uomo, dalla retorica sessista ingenua e "divertente" a livello Zelig fino a meccanismi più precisi o altri che sfociano nell'incapacità generale di comprendere il disagio psichico, riconoscere le manipolazioni, fuori dal sessismo.
Recap: quando l'impiegato ATM ammazza Jessica Faoro, ci sono una marea di cose andate storte in precedenza, anche a livello di sistema (tipo quello dell'assistenza sociale), e non tutte dipendenti dal genere. Ma il suo peso non dipendente dal singolo individuo, il genere ce l'ha, perché i colleghi di un "porco" che porta a casa una ragazza-colf dichiarando ripetutamente che la vorrebbe pure concubina, a dispetto della moglie, in modo molto passivo magari, non consci del finale forse, senza "cattive intenzioni" e senza sbatta, di fatto hanno preferito normalizzare e ignorare.
Non penso si possa eliminare dall'umanità quello che più intimamente rende possibile agli individui ammazzarsi l'un l'altro, mentre penso che si possa diffondere nella società (sempre fatta di individui, vabbè) una maggiore coscienza e una diversa interpretazione di fenomeni e squilibri.
#postchiaro?
PS magari non diciamo "per una femminista media è da galera" etc.
PPS meglio il monologo postato da paloz che un'intervista della Isoardi
Si esatto ( parlo ovviamente dell'Italia). Cioè a livello teorico i diritti delle donne sono parificati a quello degli uomini e cerchiamo constantemente di aggiornare le leggi per far si che vi sia una parità anche a livello pratico. Poi ovviamente siamo ancora lontani, ma in 50 anni si sono fatte tante cose. Leggendo il punto 2) del mio primo post, sembra che l'apartheid in confronto sia una sciocchezza. Sono d'accordo sulla questione tramviere, però è una situazione di disagio estrema non certo la norma.
Ps: la cosa su Paloz era una battuta, non si capiva o c'era altro che non ti piaceva?
Lassi sei il top, di sicuro gli sberloni che ti tiravano tua madre e tua sorella sono serviti
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“Without examples, without models, I began to believe voices in my head – that I was a freak, that I am broken, that there is something wrong with me, that I will never be lovable… Years later I find the courage to admit that I am transgender and this doesn’t mean that I am unlovable… So that this world that we imagine in this room might be used to gain access to other rooms, to other worlds previously unimaginable.”
La questione linguaggio è una boldrinata bella e buona. Una Grande Donna, ex presidente(ssa) della Camera, l'on. Nilde Jotti, si occupò lei stessa di storture del linguaggio di genere e credo che ci fosse lei dietro un libretto del '91 che riassumeva le norme per un uso dell'italiano rispettoso e paritario. La Jotti, che meglio della Boldrina conosceva la situazione femminile in Italia grazie ai suoi decenni di militanza, non giudicava l'uomo un porco a priori, teoria nata con le varie invasate stile Solanas e Dworkin (la Pizzey era già più garantista e infatti fu marginalizzata dalle "sorelle"), ma solo un genere da instradare sulla via giusta.
La questione linguaggio è una boldrinata bella e buona. Una Grande Donna, ex presidente(ssa) della Camera, l'on. Nilde Jotti, si occupò lei stessa di storture del linguaggio di genere e credo che ci fosse lei dietro un libretto del '91 che riassumeva le norme per un uso dell'italiano rispettoso e paritario. La Jotti, che meglio della Boldrina conosceva la situazione femminile in Italia grazie ai suoi decenni di militanza, non giudicava l'uomo un porco a priori, teoria nata con le varie invasate stile Solanas e Dworkin (la Pizzey era già più garantista e infatti fu marginalizzata dalle "sorelle"), ma solo un genere da instradare sulla via giusta.
amici mods,si può fare una scambio alla pari con Fily?
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Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"simpatico comunque eh" (Fily, Forum Ondarock)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
Se un feto è malformato, sarebbe una crudeltà partorirlo per farlo crescere freak. Questo è puro fanatismo.
Due anni fa il governo polacchese avrebbe voluto togliere l'aborto anche per le gravidanze post stupro. Per fortuna hanno cambiato rotta.
Non sono un amante dell'aborto, ma non posso certo fare il sordo di fronte a casi gravi che lo richiedono.
Se un feto è malformato, sarebbe una crudeltà partorirlo per farlo crescere freak. .
Complimenti: sei veramente un imbecille. Con una frase del genere riusciresti a convertire anche la femminista più oltranzista in una "pro-vita". Complimenti.
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Rodotà beato te che sei morto
A voi la poesia proprio non piace eh?Sempre a rompere il cazzo state.
Se un feto è malformato, sarebbe una crudeltà partorirlo per farlo crescere freak. .
Complimenti: sei veramente un imbecille. Con una frase del genere riusciresti a convertire anche la femminista più oltranzista in una "pro-vita". Complimenti.
Se un feto è malformato, sarebbe una crudeltà partorirlo per farlo crescere freak. .
Complimenti: sei veramente un imbecille. Con una frase del genere riusciresti a convertire anche la femminista più oltranzista in una "pro-vita". Complimenti.
Sono un imbecille e non ho capito perché.
Sempre peggio.
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Rodotà beato te che sei morto
A voi la poesia proprio non piace eh?Sempre a rompere il cazzo state.
1) Cosa ci sarebbe di male a convertire una persona filoabortista in una persona pro-vita ?
2) Se un bambino nasce tipo Johnny Eck qui in Occidente ha comunque ottime probabilità di andare avanti in molti campi. Ma se già questo accadesse negli stati balcanici più poveri?
Ho frequentato o comunque conosciuto spastici, distrofici e focomelici e con enormi sforzi riuscivano a cavarsela in un sacco di cose. Ma perché stavano in una cittadina di 125mila abitanti dell'Europa Occidentale. Se fossero nati in un villaggio afgano invece...?
“Without examples, without models, I began to believe voices in my head – that I was a freak, that I am broken, that there is something wrong with me, that I will never be lovable… Years later I find the courage to admit that I am transgender and this doesn’t mean that I am unlovable… So that this world that we imagine in this room might be used to gain access to other rooms, to other worlds previously unimaginable.”
Se vabbeh, non facciamo paragoni Peterson non e' certo un maschilista eh..
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“Without examples, without models, I began to believe voices in my head – that I was a freak, that I am broken, that there is something wrong with me, that I will never be lovable… Years later I find the courage to admit that I am transgender and this doesn’t mean that I am unlovable… So that this world that we imagine in this room might be used to gain access to other rooms, to other worlds previously unimaginable.”
Se un feto è malformato, sarebbe una crudeltà partorirlo per farlo crescere freak.
Tu però sei qui, allora ti do un suggerimento per diventare coerente: vai ad abbracciare l'amico MaxPower, anzi fatevi abbracciare tutti e due da una bella cintura piombata e ciuf un tuffetto nel Tirreno.
A completare l'ideale terzetto starebbe bene Michele Murolo che però vi ha bagnato il naso, avendo avuto la decenza di farsi cancellare dal forum stamattina.
Li considero compiti per le vacanze, quindi inizio dalle cose brevi e magari lascio proprio indietro quelle lunghe
In questo video prima parla di transgender e pronomi, dicendo che non ha nessun problema a chiamare chicchessia col suo pronome di riferimento su richiesta, ma che non ha intenzione di seguire un diktat linguistico imposto istituzionalmente.
Intanto mi pare che nell'anglosfera proliferino nuovi pronomi di genere e non sono abbastanza attento né così deciso e favorevole, riguardo questo specifico aspetto linguistico.
Ok, B.
In particolare, nella parte in cui ammutolisce la giornalista e dà il titolo al video, dice che la libertà di parola deve superare quella di non sentirsi offesi, e lo dice in un modo e in un contesto che fanno passare la cosa per vera. Io più che dirla falsa, la tratterei come un nonsenso momentaneo, ma mi collego al seguito, su etichetta e totalitarismi.
Sappiamo bene che può usare il genere che vuole e l'interlocutore può dichiararsi offeso come vuole, il punto è se e quali siano le sanzioni.
I totalitarismi, direi, sotto una bussola etica sovvertivano delle oppressioni e sanzionavano anche reati di opinione tramite violenza molto concreta; di questi attivisti riconosco la tendenza paradossale a cancellare l'individuo per determinare i rapporti in base ad (id)entità di gruppo oppresso, ma non vedo il progetto di capovolgere ed attuare una altra oppressione se non questa pur maniacale etichetta, forse proprio perché altre oppressioni subite non si riescono a fuggire.
Non proprio ok, B.
Poi parte la citazione dell'aragosta, con cui l'ho conosciuto e che già mi faceva storcere la bocca in TdG.
Lui non è psicologo? E canadese. Perché mi sembra partire per una tangente "molto americana", in cui facendo fruttuosa confusione fra antenato comune e diretta discendenza e andando in un territorio ambiguo (perché se passa 1 mld di anni è ambiguo dire che le cose rimaste in comune sono importanti) e secondo me fa alcuni errori.
Intanto "runs on serotonin" è un'espressione di un "materialismo/meccanicismo neurologico" che poco ha a che fare su come funzionano i cervelli; secondariamente le stesse molecole, specialmente fra animali marini invertebrati e mammiferi terrestri, fanno cose biologicamente molto molto diverse.
Quindi dire che gli antidepressivi funzionino sulle aragoste, al di là che come mattoncini lego uguali le stesse molecole si incastrano con le stesse altre molecole, non ha senso.
Infine, ma questa è la cosa più importante, la visione del gioco della vita come una partita di scacchi in cui le regole permettono variazioni estremamente numerose è bella e utile, ma proprio per questo dovrebbe considerare che *non* c'è nessuna necessaria continuità topologica fra le strutture sociali del regno animale (e, a ben vedere, neanche in quelle umane).
In realtà andrebbe spiegato come il modello di gerarchia delle aragoste si realizzi materialmente e come questo regoli i livelli di serotonina nei loro gangli e con che conseguenza per il soggetto; d'altro canto, anche per l'uomo, va compreso ancora prima che chimicamente, come eventi concreti e dati sensoriali relativi vengano raccordati, simbolizzati, rappresentati nella mente e a livello neurologico e come questo possa, attraverso *queste* linee e non per correlazioni, regolare i livelli di serotonina, dove e con che esiti.
L'essere umano è il principale esempio di animale "senza natura", almeno a livello di gerarchie sociali, e la storia riesce a dimostrarlo nonostante le sue parzialità intrinseche ed i suoi limiti tecnici o estrinseci, perché le strutture gerarchiche discontinue con cui ci si è organizzati non hanno molto a che vedere con nessuna specificità chimica o genetica (per quanto poi questi aspetti possano sì pesare nelle traiettorie individuali nelle strutture pre-esistenti).
Penso di essere stato insieme molto vago e troppo pignolo, purtroppo, ma il punto è che trovo qualsiasi meccanicismo e ricorso facile alla "biologia" -specie se comparativa- molto pericoloso e scivoloso, al meglio non necessario, almeno al di fuori della sanità (ma pure lì)
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A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO
There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play
Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you
Li considero compiti per le vacanze, quindi inizio dalle cose brevi e magari lascio proprio indietro quelle lunghe
In questo video prima parla di transgender e pronomi, dicendo che non ha nessun problema a chiamare chicchessia col suo pronome di riferimento su richiesta, ma che non ha intenzione di seguire un diktat linguistico imposto istituzionalmente.
Intanto mi pare che nell'anglosfera proliferino nuovi pronomi di genere e non sono abbastanza attento né così deciso e favorevole, riguardo questo specifico aspetto linguistico.
Ok, B.
In particolare, nella parte in cui ammutolisce la giornalista e dà il titolo al video, dice che la libertà di parola deve superare quella di non sentirsi offesi, e lo dice in un modo e in un contesto che fanno passare la cosa per vera. Io più che dirla falsa, la tratterei come un nonsenso momentaneo, ma mi collego al seguito, su etichetta e totalitarismi.
Sappiamo bene che può usare il genere che vuole e l'interlocutore può dichiararsi offeso come vuole, il punto è se e quali siano le sanzioni.
I totalitarismi, direi, sotto una bussola etica sovvertivano delle oppressioni e sanzionavano anche reati di opinione tramite violenza molto concreta; di questi attivisti riconosco la tendenza paradossale a cancellare l'individuo per determinare i rapporti in base ad (id)entità di gruppo oppresso, ma non vedo il progetto di capovolgere ed attuare una altra oppressione se non questa pur maniacale etichetta, forse proprio perché altre oppressioni subite non si riescono a fuggire.
Non proprio ok, B.
Poi parte la citazione dell'aragosta, con cui l'ho conosciuto e che già mi faceva storcere la bocca in TdG.
Lui non è psicologo? E canadese. Perché mi sembra partire per una tangente "molto americana", in cui facendo fruttuosa confusione fra antenato comune e diretta discendenza e andando in un territorio ambiguo (perché se passa 1 mld di anni è ambiguo dire che le cose rimaste in comune sono importanti) e secondo me fa alcuni errori.
Intanto "runs on serotonin" è un'espressione di un "materialismo/meccanicismo neurologico" che poco ha a che fare su come funzionano i cervelli; secondariamente le stesse molecole, specialmente fra animali marini invertebrati e mammiferi terrestri, fanno cose biologicamente molto molto diverse.
Quindi dire che gli antidepressivi funzionino sulle aragoste, al di là che come mattoncini lego uguali le stesse molecole si incastrano con le stesse altre molecole, non ha senso.
Infine, ma questa è la cosa più importante, la visione del gioco della vita come una partita di scacchi in cui le regole permettono variazioni estremamente numerose è bella e utile, ma proprio per questo dovrebbe considerare che *non* c'è nessuna necessaria continuità topologica fra le strutture sociali del regno animale (e, a ben vedere, neanche in quelle umane).
In realtà andrebbe spiegato come il modello di gerarchia delle aragoste si realizzi materialmente e come questo regoli i livelli di serotonina nei loro gangli e con che conseguenza per il soggetto; d'altro canto, anche per l'uomo, va compreso ancora prima che chimicamente, come eventi concreti e dati sensoriali relativi vengano raccordati, simbolizzati, rappresentati nella mente e a livello neurologico e come questo possa, attraverso *queste* linee e non per correlazioni, regolare i livelli di serotonina, dove e con che esiti.
L'essere umano è il principale esempio di animale "senza natura", almeno a livello di gerarchie sociali, e la storia riesce a dimostrarlo nonostante le sue parzialità intrinseche ed i suoi limiti tecnici o estrinseci, perché le strutture gerarchiche discontinue con cui ci si è organizzati non hanno molto a che vedere con nessuna specificità chimica o genetica (per quanto poi questi aspetti possano sì pesare nelle traiettorie individuali nelle strutture pre-esistenti).
Penso di essere stato insieme molto vago e troppo pignolo, purtroppo, ma il punto è che trovo qualsiasi meccanicismo e ricorso facile alla "biologia" -specie se comparativa- molto pericoloso e scivoloso, al meglio non necessario, almeno al di fuori della sanità (ma pure lì)
Dunque, cercando di non andare fuori topic (Peterson parla di un sacco di cose piu' o meno legate al femminismo), in buona sostanza si rischia di essere licenziati/multati ed eventualmente incarcerati si ci si rifiuta di utilizzare il pronome indicato da una persona. Per me la legge e' inaccettabile, anche se penso che Peterson sbagli a farne un problema relativo alla questione trans/gender in genere. Comunque per chi non sa di cosa si parli:
Sul discorso biologia comparativa sono d'accordo, ma penso che stesse solo facendo un esempio sul perche' la nostra societa' funziona come funziona, nel senso perche' le persone provano a salira la scala sociale.
Trovo in realta' interessanti alcune cose che dice sul fatto che ci stiamo focalizzando sull'equality of outcomes, mentre dovremmo focalizzarci sulla equality of opportunities. Purtroppo, per quanto risulti essere un oratore persuasivo, credo comunichi queste cose nel modo sbagliato.
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“Without examples, without models, I began to believe voices in my head – that I was a freak, that I am broken, that there is something wrong with me, that I will never be lovable… Years later I find the courage to admit that I am transgender and this doesn’t mean that I am unlovable… So that this world that we imagine in this room might be used to gain access to other rooms, to other worlds previously unimaginable.”
“Without examples, without models, I began to believe voices in my head – that I was a freak, that I am broken, that there is something wrong with me, that I will never be lovable… Years later I find the courage to admit that I am transgender and this doesn’t mean that I am unlovable… So that this world that we imagine in this room might be used to gain access to other rooms, to other worlds previously unimaginable.”
"Sono rivoluzionarie", ecco le tre donne italiane che hanno saputo dire stop agli abusi.
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“Without examples, without models, I began to believe voices in my head – that I was a freak, that I am broken, that there is something wrong with me, that I will never be lovable… Years later I find the courage to admit that I am transgender and this doesn’t mean that I am unlovable… So that this world that we imagine in this room might be used to gain access to other rooms, to other worlds previously unimaginable.”
La Gutierrez la posso capire perfettamente, l'Argento fifty/fifty (non mi riferisco alle molestie subite da Vinopietra, ma ad altri motivi -di cui si è comunque discusso- che rientrano per altro solo in parte, a volte minima, in questo tema), la Boldrini vergognosa come sempre.
“Without examples, without models, I began to believe voices in my head – that I was a freak, that I am broken, that there is something wrong with me, that I will never be lovable… Years later I find the courage to admit that I am transgender and this doesn’t mean that I am unlovable… So that this world that we imagine in this room might be used to gain access to other rooms, to other worlds previously unimaginable.”
Non faccio pubblicità diretta ma ovviamente ci sono già i comunisti che di rosso hanno giusto preso la pillola della conoscenza Man Rights Activist e predicano il verbo su facebook
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A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO
There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play
Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you
Non sono su Facebook e non sono un MRA. Molti di loro sono dei fanatici tanto quanto molte femministe. Right?
Fino a prova contraria non è leale e onesto combattere del fanatismo appoggiando altro fanatismo.
Lasciando perdere le questioni strettamente femministe, la Boldrini è stata pessima in un sacco di altre cose durante il suo mandato. Il fatto che si sia pigliata una marea di improperi e critiche per qualunque motivo anche da un sacco di donne la dice lunga.
Non sono su Facebook e non sono un MRA. Molti di loro sono dei fanatici tanto quanto molte femministe. Right?
Lasciando perdere le questioni strettamente femministe, la Boldrini è stata pessima in un sacco di altre cose durante il suo mandato. Il fatto che si sia pigliata una marea di improperi e critiche per qualunque motivo anche da un sacco di donne la dice lunga.
No, non dice un cazzo. Facci l'elenco delle "cose pessime" fatte dalla Boldrini durante il suo mandato. Ma fatte da lei, non "quello che si è detto che lei ha fatto". Avanti, vediamo se rispondi almeno tu. CI hanno già rinunciato in parecchi qui sul forum (ultimo Limenitis, ma anche personaggi di ben più bassa lega).
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Rodotà beato te che sei morto
A voi la poesia proprio non piace eh?Sempre a rompere il cazzo state.
Guarda che non c'è bisogno che tu lo sia per meritarti meno, domande e risposte di un certo tipo, già in poche pagine qui hai fatto il tuo.
"Lasciando perdere le questioni strettamente femministe, ha preso improperi anche da un sacco di donne", ecco la forza degli argomenti
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A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO
There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play
Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you
Il grosso degli insulti (circa 3/4 ad occhio e croce) ovviamente se li è pigliati per la gestione della vicenda immigrati.
I complottisti le hanno detto di essere al soldo di Soros, altri più coi piedi per terra le hanno fatto notare dove va a finire molta potenziale forza lavoro immigrata (caporalato ecc.), poi c'è stato il caso di Mafia Capitale in cui si è dimostrato che i centri di accoglienza sono un business che manco quello della coca in Via Padova a Milano.
Le donne, anche molte "colleghe femministe" come Marina Terragni, l'hanno criticata a volte aspramente per il suo cinico doppiopesismo di fronte ai casi di uomini violenti stranieri, quasi scusati rispetto agli uomini violenti nostrani (una specie di doppio standard che nasconde una sottile forma di razzismo).
Tutte cose verificabili su stampa e rete, se si ha voglia di farlo.
L'unico punto superficialmente sensato è quello dello "scontro" fra femminismo e culture ancora meno femministe di quella italiana (nei limiti per cui ha senso parlare in questi termini), e penso di aver speso già vari post al riguardo. I punti focali dell'intersezionalità non sono certo fatti emergere qua e ora, eh...
E non si tratta di cinico doppiopesismo, pirlata essenziale
Il resto non è vergognoso né in topic, ma quanto al primo attributo ci tengo a ribadire che non c'è nessun appoggio né una vera cecità di Boldrini o personalità analoghe a tutti gli aspetti negativi e anzi sono i pochi che se ne occupano davvero, oltre al fatto che non stava certo a lei varare leggi sul salario minimo, la lotta al caporalato, la riforma delle leggi sull'immigrazione da quell'aneurisma della Bossi-Fini ai corollari degli ultimi governi, essendo fra l'altro lei venuta da un partito che si è messo all'opposizione e di cui uno dei cavalli di battaglia veramente positivi è stato azzoppato probabilmente per anni da una delle peggiori campagne retoriche della storia recente del Paese, anche grazie ai fenomeni dei "se/ma" che mettono i loro poderosi "se/ma" su tutti i temi a favore di chi è svantaggiato
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A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO
There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play
Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you
Il grosso degli insulti (circa 3/4 ad occhio e croce) ovviamente se li è pigliati per la gestione della vicenda immigrati.
I complottisti le hanno detto di essere al soldo di Soros, altri più coi piedi per terra le hanno fatto notare dove va a finire molta potenziale forza lavoro immigrata (caporalato ecc.), poi c'è stato il caso di Mafia Capitale in cui si è dimostrato che i centri di accoglienza sono un business che manco quello della coca in Via Padova a Milano.
Le donne, anche molte "colleghe femministe" come Marina Terragni, l'hanno criticata a volte aspramente per il suo cinico doppiopesismo di fronte ai casi di uomini violenti stranieri, quasi scusati rispetto agli uomini violenti nostrani (una specie di doppio standard che nasconde una sottile forma di razzismo).
Tutte cose verificabili su stampa e rete, se si ha voglia di farlo.
No, io non ho voglia di verificare nulla perché nulla c'è da verificare, come mi stai dimostrando anche tu. Sono insulti gratuiti che non hanno alcuna relazione con quello che Boldrini ha fatto o non fatto (gestione migranti?! Cosa e quando ha gestito Boldrini? Che rapporti ha Boldrini con mafia capitale?).
Il nulla, appunto. Però da questa vicenda ho imparato che, se qualcuno insulta, ha sicuramente ragione ed è esentato dall'onere della prova.
P.s.: la cosa più sconfortante è la chiusura sulle "cose verificabili su stampa e in rete", tipo sul "doppiopesismo". E senza che mai, cazzo, qualcuno mi porti uno straccio di prova, nemmeno su questo forum di "medio-alta cultura".
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Rodotà beato te che sei morto
A voi la poesia proprio non piace eh?Sempre a rompere il cazzo state.
La gran capa inarrivabile di queste neofemministe ( di certo non è stata redarguita dalla Boldrini in quell'occasione, ma posso sbagliarmi Eugene, perchè in rete non troveremo il contrario ) rimane sempre questa genia della di Genio :
Carmen di Genio: 'Gli immigrati non sanno che non devono violentare'
Frase choc dell'avvocatessa e membro del Comitato Pari Opportunità della Corte d’Appello di Salerno
"Non possiamo pretendere che un africano sappia che in Italia, su una spiaggia, non si può violentare, probabilmente non conosce questa regola"
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<p> ANDREA COSTANTINO LIBERO, GRAZIE RADIO LIBERTÀ !
E infatti ci mancava questa cazzata razzista che le persone di senno, comprese soprattutto le femministe vecchie e nuove, rifiutano come tale, andando anche oltre al rifiuto occasionale dello stupro, cosa che sicuramente molti non sono in grado o non hanno voglia di fare, dati i loro interessi politici.
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A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO
There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play
Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you
Infatti questa è sicuramente di sinistra....razzista forse contro le propire concittadine.
Però credo ritenga universalmente( in Africa come in Italia, secondo le sue appunto geniali intuizioni ) condivisibile che uno stupro non arrecherà mai traumi psichici maggiori rispetto a una qualsiasi altra discrimunazione di genere....allora per me questa può andare a lavare le scale piuttosto che ricoprire così pericolosamente l'attuale ruolo professionale. Chissà che lo choc la aiuti a riflettere.
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<p> ANDREA COSTANTINO LIBERO, GRAZIE RADIO LIBERTÀ !
Se nel 2005 mi avessero detto che avrei dato una spunta positiva a Russian mi sarei messo a ridere *. Considerando tutte le volte in cui lo perculavo allora.