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La Doppia Faccia Della Trap Nell'epoca Del Nichilismo Sospeso Tra Suicidio Anomico E Oltreomistico: Sceneggiatura


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29 replies to this topic

#1 sincizio

    Groupie

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Inviato 09 marzo 2018 - 19:48

SCENA INIZIALE: camera fissa che inquadra il soggiorno di una casa qualunque, al centro lo schermo di un televisore in cui va in onda un talk show in cui prendono la parola facce note del mondo politico e intellettuale del paese. i suoni sono ovattati e non si riesce pertanto ad afferrare il senso del discorso, finchè non compare la faccia burbera di umberto galimberti in collegamento dal suo studio. si capisce che è un momento importante perché di punto in bianco cala un silenzio assoluto che dura qualche secondo, si vede soltanto il faccione del Filosofo che lancia uno sguardo severo e allo stesso tempo rassegnato verso la camera ancora ferma…all'improvviso, come una folgore tuona il Filosofo: "E' finita!" e la camera comincia ad avanzare lentamente verso lo schermo del televisore ingrandendo e rendendo incombente la figura di galimberti che si lancia in una vibrante discorso sul nichilismo dilagante nelle nuove generazioni, sulla vacuità di quest'epoca di comunicazioni telematiche senza volto eccetera eccetera…i toni sono apocalittici, e l'atmosfera resa ancora più greve da un ronzio cronemberghiano che si fa sempre più intenso fino a sovrapporsi alla voce del Filosofo e a oscurarla.. sembra scomparso ogni spiraglio di speranza, ma finalmente la salvezza: parte a tutto volume la base di tokyo hotel (https://www.youtube....?v=c4nRJlZ_MOg) della dark polo gang, comincia la seconda scena

SECONDA SCENA: 5 ragazzi sdraiati su una spiaggia, la camera passa con una carrellata dal volto del primo fino a quello dell'ultimo, e via via si si passano mano a mano quella che indubbiamente è una canna…sono ilari e sorridenti, la sentenza del Filosofo sembra essere del tutto scongiurata, ma in sottofondo incedono i beat metallici di Passala (https://www.youtube....h?v=YbPEk6vN1dU ancora una superba DPG) che inarcano la visione dell'idillio e rendono quella sentenza ancora sospesa e possibile

ALTRA SCENA CHIAVE: è l'alba, uno dei ragazzi della seconda scena, Gioele, sta camminando da solo su una strada di periferia, è vestito in maniera stravagante e ha la faccia stanca, si rende in qualche modo evidente che è di ritorno da una serata nottambula con gli amici…sale le scale di casa, apre la porta e l'apparente calma è squarciata dalle urla della madre "un'altra notte così non la passo! che vuoi fare della tua vita? eccetera eccetera" il ragazzo tira dritto fino alla sua camera, chiude con violenza la porta, si siede sul letto e scoppia in lacrime: parte lacrime di ghali. dopo il pianto si sdraia sul letto, con una guancia sul cuscino volge lo sguardo verso il comodino e, su questo, il dorso del libro "Psicomagia" di Jodorowsky: è l'ultima cosa che vede prima di addormentarsi

IL SOGNO: è notte, è il deserto o la superficie della luna, paesaggio immoto…campo largo per circa 30 secondi, poi entra in sordina Dead City Radio (https://www.youtube....h?v=ksW-p4Arfxo) di Fausto Romitelli , fa tutto lui…con un abile lavoro di sound design si arriva in 3 minuti alla parte più tesa della composizione, ed è allora che la camera si muove dal deserto o superficie della luna verso lo spazio delle stelle, per fermarsi su un grosso pianeta che altro non è che la faccia del Filosofo, proprio lui, Galimberti; tuttavia non è come in televisione, vi ricordate? era calmo e risoluto, stavolta invece è furente, o avvelenato, di certo non è in sé, la faccia è stravolta e paonazza (in sottofondo la parte conclusiva del brano di Romitelli, quando il megafono dice: "you have lost") e alla fine, sul tappeto sonoro delle distorsioni di chitarra elettrica, il pianeta e quindi la faccia del Filosofo esplode in mille pezzi. la camera torna nel luogo iniziale, siamo di nuovo nella calma del deserto. dopo qualche secondo appare all'orizzonte un barbaglio che lentamente si avvicina fino a rendere riconoscibili le sue fattezze: è un angelo, non c'è dubbio. il suo viso è dapprima trasfigurato dalla luce, poi questa si attenua e si delinea: il volto di massimo recalcati, ma senza occhiali, coi capelli lunghi e uno sorriso non più malizioso ma benevolo. senza aprire bocca, comunica al ragazzo qualcosa, ma le uniche parole che noi spettatori carpiamo sono: "matteo renzi…l'eredità…il giusto padre…milano…fai in modo che il tuo desiderio non sia il tuo sacrificio"

IL RISVEGLIO: al momento del risveglio l'inquadratura è la stessa di quella che precede il sonno, ovvero sul comodino dove stavolta non c'è il libro di Jodo ma l'autobiografia di Ibrahimovic (dettaglio inutile che manderà in brodo di giuggiole gli appassionati di queste bazzecole e darà adito a tantissime speculazioni sull'internet, magari con interviste allo stesso ibra che farà così involontariamente da cassa di risonanza per il film). Gioele ha subito un cambiamento, e ciò è simboleggiato dal taglio dei capelli (che erano nello stile dei membri della dark polo gang) e dal nuovo abbigliamento, molto più sobrio che in passato. in casa non c'è nessuno, così il nostro scende in strada e si incammina verso il kebabbaro più vicino. all'ingresso c'è un ragazzo di colore che chiede i soldi con un largo sorriso, gioele non riesce a far finta di niente come fa di solito: parte il rallenty con casta diva in sottofondo: guarda teneramente il mendicante negli occhi, gli da tutto quello che ha e poi lo abbraccia con una spontaneità commovente, quindi entra nel locale. si crede un santo. chiede un kebab gigante e al momento di pagare dichiara di aver regalato tutto quello che aveva al ragazzo all'ingresso in un atto di puro amore, è davvero convinto che tutto filerà liscio. il kebabbaro si rifiuta, casta diva si interrompe. gioele insiste, il kebabbaro appare irremovibile, sono momenti concitati resi a dovere dall'operatore di macchina, fino al culmine in cui Gioele viene sbattuto fuori dal locale e ammazzato a colpi di pistola. parte ricchi per sempre di Sfera Ebbasta.

 

 


  • 5

#2 Stephen

    Wannabe the Night Meister

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Inviato 09 marzo 2018 - 20:05

Più sulla fiducia.
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E un passo di quella danza era costituito dal tocco più leggero che si potesse immaginare sull'interruttore, quel tanto che bastava a cambiare...

... adesso

e la sua voce il grido di un uccello

sconosciuto,

3Jane che rispondeva con una canzone, tre

note, alte e pure.

Un vero nome.


#3 PinkFreud

    Jung Last

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Inviato 09 marzo 2018 - 21:43

tl;dr


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Ja196z8.jpg

superstereo!

*lastfm*

 

 


#4 Mr. Atomic

    Classic Rocker

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Inviato 10 marzo 2018 - 00:19

*
POPOLARE

Prologo - 2018: un esame anonimo di storia contemporanea all'università, sembrerebbe nulla di speciale. 

 

- Professoressa: (riguardo le crisi petrolifere) mi può citare un caso di nazionalizzazione ai danni delle compagnie petrolifere multinazionali? prima della fondazione del OPEC

 

- Studente (22 anni): certo, ci fu la nazionalizzazione del Messico nel 38', per mano del presidente Cardenas! Compagnia che poi diventerà la Pemex.

 

- Prof: bravo, bravo!

 

- Studente: Lazaro Cardenas che tra l'altro io ho avuto il piacere di conoscere di persona, ancora prima della decisione. Fu una presa di posizione molto delicata. 

 

cala il silenzio assoluto, professoressa sbalordita, alcuni compagni ridono ma la maggior parte guarda incredula. Dopo 30 secondi di mutismo.

 

- Professoressa: insomma, ma cosa dice? Si ricordi che questo è un esame serio, e lei stava andando bene. Non faccia stupidaggini solo per far ridere i compagni.

 

- Studente (ride): nessun scherzo, e che io posso viaggiare nel tempo professoressa! 

 

- Prof: ma... suvvia, le faccio un'altra domanda... mah... 

 

- Studente: ma è ovvio che lei non mi crede, chi -sano di mente- crederebbe mai ad una cosa del genere? Pero le posso dire una cosa: lei tra 20 secondi crollerà per terra svenendo. 

 

- Prof: oddio, stiamo alle comiche. Avrà perso una scommessa immagino! 

 

e sviene. 

 

Parte Disco Inferno dei The Trammps, titoli, e comincia il film!

 


  • 13

#5 reallytongues

    Pietra MIliare

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Inviato 10 marzo 2018 - 00:24

con questo topic potete sorpassare sulla dx tutti i tromboni del forum

bravi ragassi


  • 0

Caro sig. Bernardus...

Scontro tra Titanic

"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>

#6 Stephen

    Wannabe the Night Meister

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Inviato 10 marzo 2018 - 05:04

Ho bisogno di conoscere muk al più presto.
  • 0

E un passo di quella danza era costituito dal tocco più leggero che si potesse immaginare sull'interruttore, quel tanto che bastava a cambiare...

... adesso

e la sua voce il grido di un uccello

sconosciuto,

3Jane che rispondeva con una canzone, tre

note, alte e pure.

Un vero nome.


#7 Seattle Sound

    Non sono pigro,è che non me ne frega un cazzo.

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Inviato 10 marzo 2018 - 05:57

Prologo - 2018: un esame anonimo di storia contemporanea all'università, sembrerebbe nulla di speciale. 

 

- Professoressa: (riguardo le crisi petrolifere) mi può citare un caso di nazionalizzazione ai danni delle compagnie petrolifere multinazionali? prima della fondazione del OPEC

 

- Studente (22 anni): certo, ci fu la nazionalizzazione del Messico nel 38', per mano del presidente Cardenas! Compagnia che poi diventerà la Pemex.

 

- Prof: bravo, bravo!

 

- Studente: Lazaro Cardenas che tra l'altro io ho avuto il piacere di conoscere di persona, ancora prima della decisione. Fu una presa di posizione molto delicata. 

 

cala il silenzio assoluto, professoressa sbalordita, alcuni compagni ridono ma la maggior parte guarda incredula. Dopo 30 secondi di mutismo.

 

- Professoressa: insomma, ma cosa dice? Si ricordi che questo è un esame serio, e lei stava andando bene. Non faccia stupidaggini solo per far ridere i compagni.

 

- Studente (ride): nessun scherzo, e che io posso viaggiare nel tempo professoressa! 

 

- Prof: ma... suvvia, le faccio un'altra domanda... mah... 

 

- Studente: ma è ovvio che lei non mi crede, chi -sano di mente- crederebbe mai ad una cosa del genere? Pero le posso dire una cosa: lei tra 20 secondi crollerà per terra svenendo. 

 

- Prof: oddio, stiamo alle comiche. Avrà perso una scommessa immagino! 

 

e sviene. 

 

Parte Disco Inferno dei The Trammps, titoli, e comincia il film!

 

 

Contest Miglior Film Italiano Di Tutti Tempi Mai Realizzato


  • 1

Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)

 

"simpatico comunque eh" (Fily, Forum Ondarock)

 

"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"

"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)


"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"


#8 bELLE ELLEish

    TOPAZIO

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Inviato 04 aprile 2018 - 23:05

ESSERE FILIPPO

Trama: Alola Muk è un critico musicale di youtube ed un musicista emergente della scena trap magiara. Vive con la moglie Elle Fanting, aspirante modella amante degli utenti strani dei forum online. Grazie al suo talento nel trasformare discorsi metafisici in produzioni musicali concrete, Alola Muk trova lavoro presso la Casaleggio e associati, dove si occupa di organizzare eventi ricreativi per i giovani del MoVimento 5 Stelle.
Un giorno, mentre sfoglia gli archivi su cui sono scritte a matita elettorale leccata le password degli utenti della piattaforma Rousseau, trova una playstation 4 con VR set che permette di entrare nella testa dell'utente Filippo.
Tornato a casa, ne parla con la moglie, che decide di usare l'utenza ondarock di Filippo per pervertire il forum, ma si eccita a tal punto da pensare di iscriversi per conto suo e sceglie come nickname un animale "staminale" e "proteico" come l'axolotl.
Nel frattempo anche Stephen prova Filippo, pensando di fondare una società, la F.&Fico CO, che permetta a chiunque di vivere una dialettica romantica post-hegeliana con se stesso.
Un giorno, durante un hackerata generale nordcoreana, Alola Muk si trova casualmente in una board contenente file sulla moderazione di ondarock, in cui cerezo e lazlot... +++CONTINUA A LEGGERE+++
  • 7

A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.

il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO

There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play

Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you


#9 Mr. Atomic

    Classic Rocker

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Inviato 15 aprile 2018 - 13:41

Soggetto:

 

su una crociera si incontrano casualmente (stesso tavolo nel ristorante) un duo composto da padre-figlio con uno madre-figlia. Quello che si preannuncia una commediucola delle più banali che vorrebbe vedere accoppiarsi i due genitori ed i rispettivi figli -pero- si vede trasformarsi in un film soft-erotico dove il padre finisce per preferire la figlia (16enne) e la figlia il genitore. La madre in preda di gelosie e vendetta dunque finirà con il scopare con il ragazzo anche esso ancora minorenne. 

 

Viste le mie caratteristiche fisiche uniche di poter variare età dai 15 ai 45 anni, interpreterò sia il padre che il figlio. 

 

Nel ruolo della madre: Margherita Buy

Nel ruolo della figlia: Bebe Vio


  • 2

#10 Seattle Sound

    Non sono pigro,è che non me ne frega un cazzo.

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Inviato 15 aprile 2018 - 13:53

Soggetto:

 

su una crociera si incontrano casualmente (stesso tavolo nel ristorante) un duo composto da padre-figlio con uno madre-figlia. Quello che si preannuncia una commediucola delle più banali che vorrebbe vedere accoppiarsi i due genitori con i rispettivi figli -pero- si vede trasformarsi in un film soft-erotico dove il padre finisce per preferire la figlia (16enne) e la figlia il genitore. La madre in preda di gelosie e vendetta dunque finirà con il scopare con il ragazzo anche esso ancora minorenne. 

 

Viste le mie caratteristiche fisiche uniche di poter variare età dai 15 ai 45 anni, interpreterò sia il padre che il figlio. 

 

Nel ruolo della madre: Margherita Buy

Nel ruolo della figlia: Bebe Vio

 

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Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
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"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
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#11 Mr. Atomic

    Classic Rocker

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Inviato 07 maggio 2018 - 15:46

Intro:

 

Alcuni ragazzi attorno ai 24-25 anni ad un tavolo. Ad un certo punto uno: sapete, forse per la prima volta inizio dare più importanza all'interiore e al intelligenza delle ragazze rispetto l'aspetto esteriore. Conclusa la frase, un'altro ragazzo fin'ora in disparte prende un coltello e sgozza il ragazzo con la frase sdolcinata. Viene subito pestato dal mucchio. 2 morti. 

 

Tutto il proseguire del film (facciamo 1h40m) è una ricerca psicoanalitica-poliziottesco che indaga sui motivi dell'(primo) assassinio. Si interrogano amici, parenti, ex ragazze, professori, ecc... ma non si arriva ad una conclusione chiara. 

 

Finale - Flashback:

 

Vediamo lo stesso ragazzo sgozzato ma tipo 8 anni prima, il quale esclama ad alta voce

Spoiler
  ?_?


  • 2

#12 Mr. Atomic

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Inviato 30 settembre 2018 - 02:51

*
POPOLARE

sulla carta, quale soggetto potrebbe risultarvi con più potenziale?

 

A) ANNI 90 - PARIGI, totalmente presa dallo studio di un seminario di Lacan riguardo il transfert, sopratutto dal capitolo L'armonia della medicina. Erissimaco , la giovane studentessa italiana Angeluzza Di Santo tende a trascurarsi. Decide dunque in un momento di quasi esaurimento di andare a sentire Aphex Twin. Qua pero malauguratamente fa prima uso di ecstasy, e dopo aver aver dominato la festa e conosciuto diversi malviventi, usufruisce anche di alcuni funghetti, che provocano un letale incontro con Socrate. Finito il live, Socrate porterà fuori Angeluzza per le strade di Parigi in attesa della mattina definitiva. 

 

B) Cortometraggio, Torino - giorni nostri: Il giovane Ernesto cammina per il centro di Torino con la sua ragazza di colore Serena. Ad un certo punto gli viene proprio questa curiosità di sapere dove è finito a giocare adesso Alessandro Rosina. Cerca di controllarlo dunque sul telefonino ma questo proprio non vuole funzionare, non riesce caricare la pagina, si blocca di continuo, cosi il nervoso Ernesto inizia borbottare. Serena, dispiaciuta, le chiede di continuo cosa c'è? cosa c'è?? provocando la collera inaspettata di Ernesto, il quale dopo averli urlato "ma perchè sei cosi occidentale, ti vorrei più zulu!!" da una testata alla povera Serena, che crolla davanti ad una fermata del bus. Il film si chiude proprio con la ragazza insanguinata (alla fronte). 

 

C) Il buon Luigi è un 26enne buon a nulla. Grande bibliofilo e presunto intellettuale, passa le sue giornate tra il lavoricchiare in un locale hipster e feste in casa, oltre al continuo tentativo di rimorchiare ragazze per lo più con risultato scadente. In un periodo storico caratterizzato da precarietà ed incertezza (??) -che pero il nostro non percepisce minimamente- Luigi coltiva la passione della scrittura, ma vede i suoi scritti assai ignorati. Luigi dunque passa le sue giornate tra momenti di noia e momentanei grandi balzi di umore, che lo vedono ben ispirato. Il film dunque accompagna per tutta la durata le gesta di Luigi, similmente come accade ne Il posto di Olmi. Creduto un imbecille dalla famiglia e un infantile dalla propria ragazza, il protagonista avrà un minimo riscatto nel finale, ove il film decolla. Colonna sonora del film: Buffalo Springfield - For What It's Worth

 

 

D) Somalia, post crollo dittatura 1991: in un contesto tra Mad Max e Ken il Guerriero, diversi clan etnicamente omogenei si danno battaglia mentre la stragrande maggioranza della popolazione muore di fame. L'idealista intraprendente Ruud Nesteleens fa parte della missione umanitaria UNOSOM promossa dalle Nazioni Unite. Ruud ha il compito di mettere al sicuro diverse famiglie esposte alle guerre tra clan. Qua il protagonista fa conoscenza della piccola Ayaan, una bambina di 12 anni. Inizialmente la missione sembra funzionare, ma presto questo si rivelerà solo una illusione, ed il progetto UNOSOM fallisce clamorosamente venendo sopraffatto da diversi bande di clan somali. Ruud vede diverse colleghe stuprate, ma arriva a perdere ogni buonsenso quando vede la piccola Ayaan, in chiaro stato confusionale, uccidere una sua coetanea. Il protagonista, rimasto uno dei pochi sopravvissuti, decide cosi di munirsi d'arma e combattere i clan, con lo scopo di salvare Ayaan per la quale cerca disperatamente una redenzione. Ma proprio quando ritrova la bambina, egli scopre sconcertato chi c'è dietro il clan dominante: Il Prete Gianni! Il prete-re, che rivela di avere ormai più di mille anni, propone a Ruud di entrare a far parte del proprio clan, facendo fuori gli altri per dominare e pacificare la Somalia. Ma lo avverte: se sfida il prete morirà. Ruud in un primo momento sembra voler sfidare il prete-re, ma poi clamorosamente accetta la proposta! 

 

Spoiler

 

 

E) Il giovanissimo Rampollo ha effettivamente una idea geniale: scrivere una finta autobiografia di un politico-scrittore mai esistito, con conseguenti passaggi fittizi. Viene distrutto dalla critica. Di conseguenza Rampollo decide di uccidere gli autori della feroce critica, e dopo aver eseguito una serie di omicidi, finisce in prigione. Nella prigione di Borgo in Corsica, il giovane Rampollo -totalmente alienato- riscrive il libro questa volta nella versione di un autobiografia-fake (utilizzando il nome di una personalità da lui stesso ucciso) di un ottantenne critico-filosofo. Enorme successo mondiale, bestseller diventa. 

 

F) Si va dicendo che nella lontana Lituania viva sotto forma di un barbone il più grande cabalista di tutti tempi. Emmanuel Levinas non ci crede, e fermamente convinto che si tratta di una burla. Perplesso, torna in Lituania a visitare il barbone. 1 ora e 20 minuti di discorso tra i due in un unica sequenza micidiale. Vi anticipo che Levinas ne uscirà esterrefatto. 


  • 11

#13 sincizio

    Groupie

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Inviato 20 ottobre 2018 - 23:18

è in corso una festa universitaria con almeno un centinaio di partecipanti, sono già tutti ebbri e l'atmosfera è nebulosa abbastanza da rendere certi desideri più che leciti, concreti. la musica che pompano le casse è la solita musica aggregativa (di merda, rovazzi, raggaeton ecc.) che fluisce in certi eventi,  ma all'improvviso un misterioso demiurgo piazza un pezzo del tutto inaspettato(RIVISTE, DPG): https://www.youtube....v=T2hApKRUyuI 
tutti si fermano, cala il silenzio assoluto. soltanto un ragazzo, fino a quel momento anonimo anche a se stesso, prende a muoversi come un forsennato, a dinoccolarsi al ritmo alieno del capolavoro dark, mentre tutti gli altri, attirati da quello spettacolo incomprensibile, cominciano a fissarlo con gli occhi sbarrati. seguendo un flusso a lui soltanto noto, il ragazzo divenuto a sua insaputa crocevia della serata e del Paese tutto prende la mano di una ragazza qualsiasi, avvicina le labbra al suo orecchio e sussurra :"balla con me". lei rimane dapprima interdetta, cerca anche di divincolarsi ma la stretta di lui è ferrea e lo sguardo risoluto e assolutamente non disposto al rifiuto: si abbandona, si lascia trascinare dal ragazzo in una danza frammentata in segmenti di movimento esautorato da un fine che non sia l'esaurimento del beat a tendere, dove? al culmine del pezzo: il bacio, una slinguazzata come si deve. qualche secondo di stordimento generale, quindi l'applauso e l'euforia come un miracolo: la camera inquadra lo spiazzo gremito di gente urlante, si coglie qualche commento: "quel tizio è un genio…e sembrava un perfetto idiota a ballare in quel modo…guardalo lì come limona…ma allora con la trap si codda ecc ecc", quindi irrompe il brano manifesto della trap italiana (SPORTSWEAR) https://www.youtube....h?v=b3u_Hv0r49w e la festa si trasforma in un'UNICA IMMENSA ORGIA: i dettagli dipenderanno dal target del film e dalla ricerca di un equilibro tra il trasgressivo pretestuoso e il trasgressivo superfluo: si darà comunque l'idea chiara di un'UNICA IMMENSA ORGIA, tale da finire sui giornali locali e tra i fascicoli delle forze dell'ordine in seguito alle denunce delle madri delle figlie vergini o financo puritane iniziate in quell'occasione a piaceri fin troppo differiti, infine sulla rete, immane cassa di risonanza, e la TRAP diventa caso nazionale, tutti si sentono in dovere di schierarsi: nei salotti i benpensanti (tra cui un burbero umberto galimberti ancora più burbero date le circostanze) ergono la TRAP a simbolo musicale di una gioventù senza speranza, priva prima ancora che di garanzie occupazionali ed economiche, di modelli valoriali di riferimento; asia argento, che dopo aver appreso la notizia si è tatuata "esghereee!" sulla natica destra afferma con convinzione "la trap è il nuovo punk, so che è una dichiarazione forte ma non me ne frega niente, io dico quello che penso, viva il punk, viva la trap, viva i ribelli!"; andrea scanzi, sfoggiando un giubbotto in pelle e sotto di questo una maglietta raffigurante la mucca dell'album atom heart mother dei pink floyd, interpellato sull'argomento nello studio della gruber, dichiara "che vuoi che ti dica? sono ragazzi, si stanno solo divertendo in fondo, chi non ha messo il divertimento al primo posto a quell'età, non mi faccia fare il moralista! mi concentrerei invece sulla proposta musicale, davvero indecente, cosa dovrebbe dire il mio amico roger.." "ti riferisci a roger water, giusto?" "si proprio lui, ho avuto il piacere di intervistarlo ecc. ecc.".Nel frattempo Tony effe, leader carismatico della DPG, finisce nella pubblicità delle patatine chips lasciando non soltanto metaforicamente rocco siffredi in mutande: è anche l'affermazione di nuovi sex symbols e quindi di nuovi canoni estetici. il Paese cambia ecc ecc


  • 5

#14 Guest_Resp Into_*

    Maledettooo! Maledetooo! Maledettooo!

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Inviato 07 novembre 2018 - 13:52

i theShow portano un nuovo format sul loro canale dal titolo Far Abortire Le Ragazze per Strada [ESPERIMENTO SOCIALE]. Il primo video riceve mezzo milione di visualizzazioni in una settimana e rimane fisso al Num.1 delle tendenze di Youtube. Si scatenano vigorose proteste da parte di associazioni femministe, da parte della Boldrini e della Casellati e da parte di esponenti di spicco del mondo cattolico. Anche Fra' Roberto dal suo profilo Facebook critica duramente i due youtubers meneghini. La Rai oscura dal suo sito i video delle puntate di Pechino Express in cui appaiono i due.

 

Arriviamo al 2034. Alessandro* conduce il Festival di Sanremo, in cui si esibisce, tra gli altri, Young Signorino con un pezzo melodico in romagnolo. Alessio è sposato con Asia Argento.

 

 

*il rosso dei theShow


  • 4

OBIETTIVO MEDIA DI ALMENO UN + A POST RAGGIUNTO ;)

 

 

raramente ho visto un'immagine più autenticamente devastante dell'inermis dell'uomo contemporaneo occidentale


#15 Stephen

    Wannabe the Night Meister

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Inviato 07 novembre 2018 - 14:37

Un prete, un medico, un militare, una adolescente bona e l'utente Dedalus su un vagone del frecciarossa. I viaggiatori discutono amichevolmente ma tanto non si sente cosa dicono, tipo videoclip, montaggio frenetico sulla canzone Can't ignore the train. Finisco il caffè, tiro giù la valigia, saluto, taxi, entro in Chiesa duomo di Siracusa (arrivato col ponte sullo stretto). In Chiesa mi accendo una sigaretta, attraverso la navata centrale mentre il prete celebra 'stu funerale ma nessuno sembra notarmi. E va be', il funerale è il mio, gli unici amici sono quelli del caso Filippo - Elle, Repetto... Funziona che sono costretto a restare mezzo vivo finché non facciamo finire anche Filippo, perché nessuno scrittore giallo sopravvive al suo detective, e viceversa. In pratica da "morti" le cose che si toccano non si rovinano e chiunque ti abbia conosciuto in vita non ti riconosce oppure proprio non ti vede (a seconda delle circostanze), con gli altri ci si parla tranquillamente. Dovrò aiutare a scrivere l'epilogo di Filippo coinvolgendo estranei e mandandoli con i pizzini alla casa editrice di Elle & co., la Filippica Editrice, però maldisposto perché c'è tutta un litigio editoriale per assumere il comando del caso Filippo, mentre io resterò invisibile come gli ospiti di Ondarock. Alla fine le storie si intrecciano, Paggio farà l'attore per la riduzione cinematografica della vicenda di Filippo, un sacco di cose insomma.


  • 3

E un passo di quella danza era costituito dal tocco più leggero che si potesse immaginare sull'interruttore, quel tanto che bastava a cambiare...

... adesso

e la sua voce il grido di un uccello

sconosciuto,

3Jane che rispondeva con una canzone, tre

note, alte e pure.

Un vero nome.


#16 Reynard

    No OGM

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Inviato 07 novembre 2018 - 15:11

montaggio frenetico sulla canzone Can't ignore the train.

Ed è già capolavoro.


  • 1
La firma perfetta dev'essere interessante, divertente, caustica, profonda, personale, di un personaggio famoso, di un personaggio che significa qualcosa per noi, riconoscibile, non scontata, condivisibile, politicamente corretta, controcorrente, ironica, mostrare fragilità, mostrare durezza, di Woody Allen, di chiunque tranne Woody Allen, corposa, agile, ambiziosa, esperienzata, fluente in inglese tedesco e spagnolo, dotata di attitudini imprenditoriali, orientata alla crescita professionale, militassolta, automunita, astenersi perditempo.

#17 pooneil

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Inviato 10 novembre 2018 - 15:31

«Su un volo di ritorno dal Giappone, mentre sorvoliamo le Coree, mia figlia Ester, che per una volta ci ha accompagnato, è sveglia a smanettare sull’iPad mentre io guardo alcune carte. Il comandante ci manda a chiamare: “Ester, vuoi vedere una cosa speciale? Stiamo sorvolando la Corea del Sud, vedi quelle luci?”. “Sì.” “Bene, quella è la Corea del Sud. E invece vedi che lì sopra non c’è niente di illuminato, tutto è buio, totalmente spento?” “Vedo.” “Sai perché è così buio? Perché quella è la Corea del Nord. La Corea del Nord è una pericolosa dittatura e per scelta non illuminano niente, tengono tutto al buio.” Ester rimane colpita, la parola “dittatura” la fa corrucciare. Poi, mentre la riaccompagno al suo posto, prendendomi la mano mi dice a voce bassa: “Babbo, l’altro giorno a La7 hanno detto che tu vuoi fare una riforma della Costituzione per portare la dittatura in Italia. Non è che adesso spegni le luci anche da noi, vero?”. Non so se ridere o piangere. Nel dubbio, la abbraccio e la stringo forte. “Non ci sarà mai più la dittatura in Italia, non dare ascolto a chi racconta che spegneremo le luci. E non credere, amore mio, a tutto quello che dice la tv. E, per favore, rimettiti a guardare Braccialetti rossi, non i talk show.”»


  • 0

#18 bELLE ELLEish

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Inviato 10 novembre 2018 - 15:39

«Su un volo di ritorno dal Giappone, mentre sorvoliamo le Coree, mia figlia Ester, che per una volta ci ha accompagnato, è sveglia a smanettare sull’iPad mentre io guardo alcune carte. Il comandante ci manda a chiamare: “Ester, vuoi vedere una cosa speciale? Stiamo sorvolando la Corea del Sud, vedi quelle luci?”. “Sì.” “Bene, quella è la Corea del Sud. E invece vedi che lì sopra non c’è niente di illuminato, tutto è buio, totalmente spento?” “Vedo.” “Sai perché è così buio? Perché quella è la Corea del Nord. La Corea del Nord è una pericolosa dittatura e per scelta non illuminano niente, tengono tutto al buio.” Ester rimane colpita, la parola “dittatura” la fa corrucciare. Poi, mentre la riaccompagno al suo posto, prendendomi la mano mi dice a voce bassa: “Babbo, l’altro giorno a La7 hanno detto che tu vuoi fare una riforma della Costituzione per portare la dittatura in Italia. Non è che adesso spegni le luci anche da noi, vero?”. Non so se ridere o piangere. Nel dubbio, la abbraccio e la stringo forte. “Non ci sarà mai più la dittatura in Italia, non dare ascolto a chi racconta che spegneremo le luci. E non credere, amore mio, a tutto quello che dice la tv. E, per favore, rimettiti a guardare Braccialetti rossi, non i talk show.”»

 

Segnalato :) va qua


  • -1

A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.

il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO

There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play

Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you


#19 bELLE ELLEish

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Inviato 10 novembre 2018 - 16:06

Film in interpolated rotoscoping.

 

Elle è un timido ma vivace ragazzino delle medie nella contraddittoria Padania del 2023. Un giorno un hacker di nome QuetzalcoatLFT lo contatta tramite messaggi nascosti in bonifici di pochi centesimi rendicontati in yen. Dopo uno scambio di mail sui nemici della democrazia occidentale e del pieno sviluppo della propria personalità, QLFT cede le credenziali di accesso al forum di ondarock affinché Elle possa vedere in che condizioni vive la popolazione mondiale, divisa fra miliardi di utenti normali intrappolati in un fittizio 2023 e poche migliaia di utenti GOLD che godono veramente delle potenzialità realizzatesi nel 2091, anno corrente.

C'è però una ragione precisa se solo pochi eletti hanno accesso alle risorse di questo nuovo eden aptico, l'ecocidio del pianeta Terra ha limitato le risorse tecnologiche e le situazioni climatiche, le uniche cose che si possano veramente cambiare sono la simulazione in cui sono immersi gli utenti non-GOLD e il criterio con cui gli utenti GOLD diventano tali.

Elle non capisce perché sia stato scelto proprio lui, QLFT non glielo spiega e gli augura un buon riposo.

Nella notte... Elle sogna di essere nuovamente nei non-luoghi padani, dove un vento gelido e digitale allunga le ombre degli oggetti, cristallizza le nuvole che rimangono in cielo per le turbolenze e una tromba d'aria demoniaca scatena un attacco di panico nel giovanotto. L'attacco si trasforma in epilettico, o forse in un ictus, in cui l'apparenza dell'Io si frammenta ed Elle viaggia di falso risveglio in falso risveglio per universi paralleli:

è nella stessa balotta di Gio Evan, viene abbracciato e sciolto in una caverna subacquea piena di cernie e vinili dei Depeche Mode, ma non ha la bombola d'ossigeno e viene recuperato da una nave di Gianluca Vacchi. Un cunnilingus (ovviamente anale) lo catapulta in un gazebo della Lega, che si trasforma nella redazione di Leggo a Roma, improvvisamente implosa. Nelle macerie si aggirano omuncoli, fake o troll, e figure mistiche à la Moebius.

Allo stesso tempo l'occhio destro non vuole sapere di aprirsi e tutto quel lato del corpo è bloccato nell'ingordigia di un letto, finché una mano fresca scuote Elle e lo sveglia.

Esperanza Spalding porge ad Elle una tazza di Joylent e lo porta in moto da QLFT, che spiegherà come trovare l'Architetto Claudio e sconfiggere l'agente Filippo, ormai completamente fuori controllo. Esperanza riaccende i motori, Elle indossa il casco.

Pronti per la battaglia finale? Riuscirà il nuovo potere di Elle, avere ictus che mandano il cervello in entanglement a farlo scontrare con l'elusivo eppure ubiquo Filippotron? A che prezzo potrà essere vinto?

...Dovrete aspettare l'interlocutoria spy story con protagonisti Cirro e Duck, affiancati da una serie di ritratti di un'umanità sconcertante, come il burocrate Triccostero XVII da Baskerville, la sòra Snupa, il misterioso Lou Bega (ciò che dovrebbe essere Tom Bombadil se fosse un personaggio riuscito).

Benvenuti a Nuova Bari 2049.


  • -1

A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.

il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO

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#20 markmus

    cui prodi

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Inviato 10 novembre 2018 - 16:19

 

«Su un volo di ritorno dal Giappone, mentre sorvoliamo le Coree, mia figlia Ester, che per una volta ci ha accompagnato, è sveglia a smanettare sull’iPad mentre io guardo alcune carte. Il comandante ci manda a chiamare: “Ester, vuoi vedere una cosa speciale? Stiamo sorvolando la Corea del Sud, vedi quelle luci?”. “Sì.” “Bene, quella è la Corea del Sud. E invece vedi che lì sopra non c’è niente di illuminato, tutto è buio, totalmente spento?” “Vedo.” “Sai perché è così buio? Perché quella è la Corea del Nord. La Corea del Nord è una pericolosa dittatura e per scelta non illuminano niente, tengono tutto al buio.” Ester rimane colpita, la parola “dittatura” la fa corrucciare. Poi, mentre la riaccompagno al suo posto, prendendomi la mano mi dice a voce bassa: “Babbo, l’altro giorno a La7 hanno detto che tu vuoi fare una riforma della Costituzione per portare la dittatura in Italia. Non è che adesso spegni le luci anche da noi, vero?”. Non so se ridere o piangere. Nel dubbio, la abbraccio e la stringo forte. “Non ci sarà mai più la dittatura in Italia, non dare ascolto a chi racconta che spegneremo le luci. E non credere, amore mio, a tutto quello che dice la tv. E, per favore, rimettiti a guardare Braccialetti rossi, non i talk show.”»

 

Segnalato :) va qua

 

 

il dramma della retorica? (pensavo fosse un ms5 alla di battista)


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#21 bELLE ELLEish

    TOPAZIO

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Inviato 10 novembre 2018 - 16:20

 

 

«[Renzi sounds]»

 

Segnalato :) va qua

 

 

il dramma della retorica?

 

 

senza dubbio


  • -1

A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.

il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
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#22 Mr. Atomic

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Inviato 14 novembre 2018 - 02:40

Soggetto Film: Il compromesso mancato

 

eccolo qua, il giovane Sandruzzo che dopo diverse fatiche finisce di scrivere la sceneggiatura del suo primo monumentale lavoro, un film sulla classe disagiata contemporanea. Manda dunque tutti ai produttori, quali si mostrano anche molto entusiasti. C'è pero una scena che convince poco alcuni produttori, dove il protagonista della serie, Balbo (ma aka Sandruzzo) manda a scoreggiare una ragazza di nome Monica. Se devi far na scoreggia, scoreggia! recita il testo. Ecco, questo andrebbe tagliato, consigliano i produttori. Non per la volgarità, ma semplicemente perchè non fa ridere. Insomma, signore, lei si ispira a grandi cineasti come Olmi e Antonioni, non c'è bisogno di queste bambinate! 

 

Ma non capiscono il personaggio, spiega Sandruzzo: Qua Balbo si vendica della classica ragazza scazzata/ o fintamente scazzata che si mostra sempre poco interessata verso ogni argomento possibile, rispondendo con frasi e facce standard. Balbo parla di questo soggetto che per appunto parla di gentrification, della trasformazione di Parigi sotto il secondo impero, insomma, ne è entusiasta, ma Monica, la ragazza che personifica l'idealtipo, si mostra poco interessata, quasi disturbata, irritata e decomposta. Ed ecco allora che viene fuori la frustrazione di Balbo, che per vendicarsi pronuncia la frase: oh, se devi far na scoreggia, scoreggia eh, tranquilla! 

 

Pero Sandruzzo non è un bravo oratore e l'importanza di questo passaggio non viene colto dai poco attenti produttori, i quali non convinti, chiedono di cancellare questa scena, detta anche di secondaria importanza. Sandruzzo pero s'incazza e manda l'aria tutto il progetto sbattendo la porta.

 

Flashback finale: vediamo uno dei produttori ringiovanito di almeno 25 anni, ricevuto da Derrida. Insomma, dice il francese, questa tesi non va bene, fatto sta che qua compare 470 volte il nome di Marc Richir, e se memoria non m'inganna lei non doveva scrivere una tesi su Richir, o sbaglio? Il futuro produttore scoppia in un pianto sulle note finali di Voyage voyage! 

 


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#23 Mr. Atomic

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Inviato 17 dicembre 2019 - 09:57

(Coming Into - TRAMA in sintesi)

 

Una relazione di diversi mesi finisce all'improvviso quando durante la prima notte di sesso lui viene dentro di lei: DRAMMA, lei prende la pillolla del giorno dopo e in un stato di shock lascia il ragazzo. (Intro)

 

Per i seguenti 90 minuti: il ragazzo cerca disperatamente di riprendersi la ragazza con tutti i mezzi possibili: alla fine riesce riconquistarla e finiscono di nuovo a scopare 

 

Finale: lui viene nuovamente dentro di lei


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#24 Mr. Atomic

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Inviato 27 aprile 2020 - 19:00

Titolo: Lockdown 2021: Che fare?  

 

Genere: coming of age/ distopia 

 

Una seconda ondata di Coronavirus, ancora più violenta della prima, colpisce l'umanità tutta nel settembre del 2020. Vengono immediatamente applicate nuove misure dette anche le draconiane. Eccole: nessuno può più lasciare l'isolato, se non in gravissime condizioni di salute. In ogni isolato vengono localizzati provvisori punti di vendita alimentari, ma nel caso chiunque dovesse lasciare il marciapiede: boom, mitragliato da ingenti militari-robot in automatico donati dalla Cina. Arriva l'estate con il caldo record e per furor di popolo il primo ministro Vito Crimi si vede costretto a firmare il seguente decreto: collettivizzazioni di tutti gli attici, dove saranno impiantati delle piscine gigantesche per uso di tutto il condominio. Questo è il contesto del seguente soggetto, ambientato nella periferia di Bologna.

 

Periferia di Bologna, protagoniste due famiglie: famiglia nucleare: genitori e due figli maschi: Kelvin (anni 19) e Beppe (17 anni) detto anche Topos. Entrambi sono infognati nella scena hardcore locale, cresciuti con il padre che si ascoltava giorno e notte i Raw Power. Il padre ha avuto una svolta mistica e si dedica ormai solo alla lettura dei saggi della collana il ramo d'oro targato Adelphi. Entrambi i figli erano gran frequentatori di certi centri sociali e squat quando si poteva ancora uscire, Topos è rimasto abbastanza fedele mentre Kelvin è ormai in una fase post-idealista e da anni bazzica(va) con gli ultras del Bologna calcio, ove pian piano si infiltravano anche alcuni personaggi fascistoidi. La madre: ex consigliera circoscrizionale, da anni si occupa di una associazione culturale di cui nessuno sembra sapere nulla. Famiglia due: la giovanissima Ilaria, 16 anni, anche lei con un passato tra centri sociali e slogan, vive con la zia Delfina, che però presto si verrà sapere che si trova in un stato di totale alienazione e psichicamente praticamente defunta. 

 

Inutile dire che tutto il film gira attorno Ilaria. Chi riuscirà rimorchiarla? Ilaria in realtà tiene già un ragazzo della sua età, ma abita in un'altro quartiere di Bologna, non si possono incontrare. Si son detti d'accordo in concerto che per tutto il periodo COVID-19bis potranno scopare con altre persone. Non vale la stessa cosa per Topos, ancora legatissimo alla propria ragazza, anche essa momentaneamente inarrivabile, seppur nutre forti attrazioni per Ilaria. Chi non si farebbe nessun problema nel farsi una scopazzata è il giovane baldo Kelvin, che per tutta l'estate 2021 si esercita con imponenti serie di flessioni davanti al pubblico dell'attico collettivizzato con tanto di piscina. Tuttavia Ilaria sembra trovare più attraente il fratello minore, che dal resto già conosceva precedentemente. Topos è tremendamente indeciso: tradire o no? la sua ragazza di sempre, Emilia, si sono dichiarati innamoratissimi, e tradirla adesso li sembra veramente brutto per quanto possibile. L'indecisione eterna di Topos è nulla in confronto la grande frustrazione sessuale e non di Kelvin. Un giovane palestrato di 19 anni, dovrebbe scoparsi mezza Bologna eppure non può muoversi di casa. Che fare? 

 

L'indecisione, il dubbio di Topos e la frustrazione e rabbia di Kelvin vengono controbilanciati dalla determinatezza di Ilaria. Il suo ragazzo si è trovato una tipa con cui scopare in quarantena e dunque lei non può restare a secco. Ma quanto può ancora aspettare Topos, detto anche Topos il rosso? I due fratelli non possono far più niente, non riescono leggere, non riescono guardare film, nulla... tutte le energie vengono macinate da un susseguirsi di pensieri sul cosa fare. Ilaria non riesce più aspettare Topos ma Kelvin non riesce più aspettare Ilaria. Altrimenti impazzisco, si dice. Dunque una sera su ubriaca e si scopra l'altra donna ancora disponibile del condominio, una vedova di 58 anni. Fine della storia di Kelvin. La cosa pazzesca è che Ilaria proprio in quella sera era decisa di darla al rozzo e bruttarello fratello maggiore, dato che Topos aveva chiesto per l'ennesima volta 3 giorni per pensarci su. Tutto passa in seconda linea per la preoccupazione che adesso la famiglia nutre per Kelvin, agonizzato e traumatizzato, psichicamente instabile, poi quasi del tutto impazzito. I medici non vengono più se non per prelevare, anche i psichiatri vengono utilizzati solo per pazienti con il Covid. Occorre salvare Kelvin! Pure il padre di famiglia cinquantenne mette giù i grandi saggi per occuparsi del figlio rincoglionito. La madre, in lacrime, propone una grande somma di denaro alla zia per prostituire la figlia Ilaria. Si convincono un po' tutti che Ilaria deve farsi scopare da Kelvin per salvaguardare la salute mentale di quest'ultimo. Ilaria, che prima sarebbe stata anche disposta, adesso si dice disgustata da questa situazione di costrizione. Vuole parlare con Topos, con la convinzione di poterci finalmente trombare. Ma Topos finalmente, per la prima volta, si decide. Niente scopata, bisogna individuare le priorità, bisogna salvaguardare il fratello. Ma poi si lamenta di nuovo con la famiglia: perchè deve essere per forza lui la figura volta al sacrificio? Una lagna continua, la madre sembra approvare e consola il figlio minore. Il padre però sbotta: basta con tutte ste lamentele, hanno rotto il cazzo. Per i seguenti giorni il padre va in trip, è impazzito? continua ripetere: "John Wayne non farebbe così', generazione del cazzo" "John Wayne non farebbe così', generazione del cazzo" (x2) come un mantra. Topos e la madre iniziano occuparsi anche del padre, ma sempre con questa lagna del sacrificio. Ilaria è contrariata. 

 

Kelvin non migliora, il padre sì. Dice che per migliorare deve solo uscire, così si presta lui a distribuire gli alimenti a tutto il condominio, assieme Ilaria che inizierà ad accompagnarlo. I due troveranno ogni modo per passare inosservati durante le varie scene di gran sesso: gli ultimi 30 minuti del film saranno tutti dedicati al loro rapporto sessuale e con la conseguente educazione sessuale della giovane Ilaria per mano del cinquantenne padre di famiglia, vittorioso sui due rispettivi e più quotati figli per la corsa 4 Ilaria. Inizialmente tutti gli amoreggiamenti si consumeranno nel negozio degli alimenti, dove andranno nelle ore più improbabili. Poi ancora nell'ascensore bloccato, cosa che però si può fare solo una volta per non destare sospetti. Dunque ci si incontrerà nella piscina in ore tarde. 

 

Il film finisce con due decessi: il ragazzo di Ilaria, in realtà non aveva scopato con nessuno, si dispera e decide di evadere per trovare Ilaria. Fucilato. Muore nel frattempo anche la vedova anziana di 59 anni. Immediatamente Kelvin guarisce, ma si ritrova e si risveglia in uno stato di totale anarchia, dove ormai il padre non si preoccupa di scopazzarsi Ilaria in cucina difronte la madre-moglie, ormai tutto sembra essere diventato lecito e normale. Il film finisce con la zia di Ilaria che dopo 5 mesi di mutismo et immobilismo esce dalla stanza per andare per la prima volta su nell'attico a farsi quarantamila nuotate.  

 

Spoiler

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#25 Seattle Sound

    Non sono pigro,è che non me ne frega un cazzo.

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Inviato 27 aprile 2020 - 19:33

Una Melissa P. distopica di livello medio-alto.


"Quarantamila nuotate prima di andare a dormire"
  • 0

Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)

 

"simpatico comunque eh" (Fily, Forum Ondarock)

 

"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"

"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)


"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"


#26 sincizio

    Groupie

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Inviato 27 aprile 2020 - 23:42

Armandino ha 31 anni e vive con la madre separata in una casa popolare di Cinisello Balsamo, provincia di Milano. Armandino ha cercato per anni di sfondare nel tumultuoso mondo della trap ma il suo album d'esordio, intitolato Me le sbatto, nonostante le pregevoli basi musicali dell'emergente producer Invictus e l'alchimia delle suddette con il rappato di armandino, è stato un autentico fiasco.

 

PRIMA SCENA: vediamo Armandino alzarsi stancamente dal letto e trascinarsi in bagno, dove poggia le braccia sul lavandino per poi fissarsi allo specchio: la camera non è indulgente: il volto ricoperto di osceni tatuaggi è stravolto, lo sguardo perso nel vuoto. Armandino esce dal bagno diretto verso la cucina, incrocia la madre con la quale senza degnarsi di uno sguardo si scambia un “cià” senz'anima, giunge nel soggiorno che precede la cucina e qui inciampa sull'iperattivo pincher Sghensc: cade goffamente a terra, dove rimane per secondi che sembreranno interminabili con gli occhi chiusi, quindi li riapre e la camera è rivolta verso l'oggetto del suo sguardo: un libro della libreria di famiglia che sul dorso titola: “L'Anti-Edipo, Deleuze-Guattari”. Armandino si alza, prende in mano il libro, lo sfoglia, quindi solleva il volto che appare luminoso, sorridente, solcato da lacrime di gioia. É un uomo nuovo, di rinnovato spirito. Perlustra la casa alla ricerca della madre, la trova in bagno seduta sul gabinetto ma niente può fermarlo, corre verso di lei e l'abbraccia con trasporto, lei appare commossa e prende a baciarlo ovunque, finché lui la blocca e le sussurra all'orecchio “ucciderò mio Padre, una volta per tutte”.

 

SECONDA SCENA: Armandino bussa ad una porta sconosciuta. Dopo pochi secondi di attesa la apre una donna conciata in maniera stravagante: i capelli verdi che sembrano una parrucca, il trucco pesante, un tailleur fin troppo attillato. Armandino chiede di un certo costanzo (il padre), la donna risponde con una domanda “Chi lo cerca?”. “sono il figlio del signor costanzo” risponde armandino. La donna si porta entrambe le mani alla bocca, lo sguardo appare sconcertato. Armandino le chiede se va tutto bene. La misteriosa signora sembra riprendersi, quindi risponde con la voce ancora tremante: “armandino, sono io il signor costanzo, sono io tuo padre”. Armandino cade in ginocchio, gli occhi acquiescenti, appare completamente disarmato. Parte Tajabone di Lo https://www.youtube....h?v=YUWyUE6kqoU (mi perdonerà almodovar). Padre e figlio si parlano: si scopre che il signor Costanzo, dopo una crisi esistenziale scatenata da una erronea interpretazione di un aforisma di Cioran, si è rivelato a sé stesso come un donna in un corpo di uomo. Si è quindi lanciat* in un processo di trasformazione da cui ha però voluto lasciare estranei la moglie e il figlio, per paura di ferirli. Ora si fa chiamare Rebecca. Rebecca guarda il figlio negli occhi e gli dice: “un libro mi ha aiutato a capire chi sono” ..(suspence)..”L'Anti-Edipo di Deleuze e Guattari”. Armandino si illumina, Rebecca continua “Leggilo fino in fondo e capirai anche tu chi sei veramente”.

 

SCENA PIROTECNICA: la camera passa dall'esterno del televisore fino al suo interno, nel bel mezzo di una trasmissione di approfondimento calcistico targata sky. Lele adani dalla sua postazione sciorina aneddoti succulenti e fiocinate tecnico tattiche con la sua proverbiale enfasi. È affiancato da altri personaggi noti del mondo della bagarre televisiva calcistica ma è lui il mattatore assoluto. All'improvviso tutti smettono di fissare l'impetuoso adani e si rivolgono verso un punto dello studio televisivo: la camera zooma in quel punto: armandino ha fatto irruzione. Adani con un largo sorriso lo invita a gran voce ad avvicinarsi: “non so chi sei ma se ti piace il calcio sei mio fratello per direttissima” gli dice guardando d'intesa tutti gli altri presenti nello studio. Armandino con voce glaciale prende la parola: “voglio scoparmi tua moglie”. Adani rimane di stucco, abbozza un sorriso e fa:”ehi cammello guarda che io sono scapolo”. “allora mi voglio scopare tua sorella”. L'atmosfera abitualmente asettica dello studio televisivo è definitivamente compromessa. Lele prova un ultimo disperato tentativo di imprimere uno spirito giocoso al dialogo sottolineando di non avere sorelle ma solo un fratello per giunta brutto ma armandino è risoluto, ora sa chi è veramente e che cosa vuole: urla “ALLORA VOGLIO SCOPARMI TE, LELE” e si lancia su adani come un giaguaro indefesso. Lele lancia un urlo poco virile e salta dalla sedia, quindi viene avvinghiato da Armandino. La camera nel frattempo è tornata all'esterno del televisore, e nel momento concitatissimo in cui Armandino potrebbe aver cominciato (le immagini lasciano dei dubbi) ad abusare carnalmente di adani la trasmissione di interrompe.

 

FINALE: siamo nel soggiorno della casa di Armandino. In televisione lele adani: capelli corti, senza barba, tono pacato; spiega che l'aggressore è un suo caro amico, ha voluto fare uno scherzo un po pesante ma lui è fatto così eccettera eccettera. Fabio Caressa gli dice “comunque stai molto meglio senza barba” e lancia una risata sguaiata. Il caso sembra chiuso. Armandino guarda la madre seduta al tavolo della cucina e dice: “se le inventano proprio tutte pur di riabilitarsi” e ridono all'unisono. Subito dopo entra Rebecca col pincher Sghensc al guinzaglio e annuncia: “è arrivato il bonifico di Sky, siamo ricchi! SIAMO RICCHI!”. Le tre anime ritrovate si buttano sopra il tavolo e si abbracciano con spontaneità commovente. Parte 180 di Rkomi https://www.youtube....h?v=PO4MDn-iLw4


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#27 Mr. Atomic

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Inviato 15 luglio 2020 - 10:20

Il sogno

 

2021/ ottobre 24, domenica, Toro-Juventus 0:1 e mancano solo 15 minuti. Un preoccupatissimo Aurelio Andreazzoli (divenuto nel frattempo l'allenatore del Toro, dopo l'esonero di Semplici e Iachini) decide di giocarsi il tutto per tutto facendo entrare il giovanissimo ghanese Buba, acquistato in teoria per la primavera. Buba entra e spacca letteralmente la partita segnando due gol in 10 minuti. Tutti impazziti, ovviamente si fa la gara ad intervistare il nuovo fenomeno che si presume fosse addirittura arrivato con il barcone. L'intervistatore di Sky riesce farsi avanti per primo, in sala la D'Amico, Adami e Condo già aspettando con grande trepidazione. 

 

- D'Amico: prima di tutto congratulazioni Buba, un debutto che resterà nella storia! Cosa ci racconti su di te? 

- Buba: posso raccontare sogno che fatto ieri? 

[facce un po' perplessi in studio]

- D'Amico: ma si, ci racconti! 

 

- Buba: stavo giocando a calcio nel campo del mio quartiere ad Accra  -a Osu- ed ero molto frustrato perchè non riuscivo fare gol al portiere. Potevo fare i tiri migliori ma portiere parava tutto, era un doppio Giano, aveva quattro facce e vedeva tutto, arrivava su ogni pallone. Colpivo la palla con la massima violenza, con ogni effetto, non c'era nulla da fare, anche se la porta si allungava lui ci arrivava, poteva allungarsi le mani. Era impossibile fare gol, e io sempre più frustrato dopo ogni tentativo. Ad un certo punto vedo arrivare una macchina molto vecchia ma anche molto nuova, con 2 neri e un solo bianco ben vestito dietro. Scendono prima i due fratelli, sono Charles Mingus e Fela Kuti. Erano molto vecchi e si muovevano come se fossero molto ubriachi, pensavo potessero cadere per terra. Allora io avevo chiesto: "cosa volete signor musicisti?" ma non hanno risposto, si sono messi a fare strano ballo e dire: ooooohhheeehhhooooheeeeh. Scende anche signore bianco vestito molto bene. Mi dice: "sono Gigi Meroni e ti devo trasmettere qualcosa" e allora io: "cosa mi deve trasmettere signor Meroni?" e lui non mi risponde ma mi dice: "se la seconda persona al quale verrà trasmesso dopo Nestor Combin", poi mi mette mani sulle spalle, mentre Fela Kuti e Mingus si raddoppiano e completano un cerchio, suonano qualcosa. I due Mingus hanno due contrabbassi che però sembrano spade. Si sente della tromba ma nessuno suona ottoni, molto strano penso. La trasmissione dura circa 1 minuto, poi Meroni dice: adesso ti ho trasmesso, prova segnare. Allora io sento all'improvviso grande forza e riesco fare gol al doppio Giano. Già prima di tirare sentivo che avrei segnato, come nella partita di oggi. E allora Meroni mi dice: ti ho trasmesso, adesso devo andare. Riunisce i due Mingus e i due Fela Kuti e se ne vanno. Io provo altri tiri segnando sempre, il doppio Giano non riesce più a parare nulla, nonostante avesse ridotto molto la porta come porta di hockey. Poi mi sono risvegliato e ho detto al mister Aurelio: "mister, fammi giocare che per me il calcio non ha più segreto", però mister mi ha fatto entrare solo verso la fine, ma abbiamo vinto lo stesso. 

 

[Silenzio in studio] 

 

con dedica al Buba di Bolano, anche se il suo finisce di giocare nella juve. 


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#28 sincizio

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Inviato 16 luglio 2020 - 20:42

I EPISODIO DELLA STRAORDINARIA SAGA ISPIRATA ALLA PUGNACE IDIOSINCRASIA DI SILENT CORNER NEI CONFRONTI DELLA TRAP

 

PRIMA SCENA: visione panoramica dall'alto su una piazza gremita di persone. All'estremità della piazza un palco e su questo l'oratore che gesticola e si rivolge a gran voce alla folla. Primo piano sull'oratore: è Silent Corner, il quale è impegnato in una invettiva senza soluzione di assoluzione contro la trap, il genere musicale più in voga degli ultimi anni. Il discorso di silent è un climax di pathos con picchi apocalittici intercalati a non rare regressioni scurrili e volgari; nondimeno la partecipazione del pubblico è evidente, gli applausi scroscianti. Proprio nel momento in cui i due elementi sembrano sul punto di raggiungere l'acme di comunione ed entusiasmo, un mormorio comincia a serpeggiare nella folla. Silent interrompe il discorso e chiede:”che succede?” nessuna riposta dalla piazza, mentre il mormorio sia fa sempre più forte e confuso “volete dirmi che succede?!?” urla l'oratore. Una voce terrorizzata si alza allora dal pubblico “gli alieni! Sono arrivati gli alieni! stanno sterminando tutti! Si salvi chi può!”. Il mormorio si trasforma in un unico urlo senza nome, il palco cede, silent corner è fagocitato dalla folla in dispersione: è il caos.

 

SECONDA SCENA: ci troviamo su un autobus che corre a gran velocità in un ambiente urbano in subbuglio. Il conducente da prova di grande abilità “scansando macchine e giornali”come birilli, ma a un certo punto va incontro all'inevitabile schianto. Dall'esterno del veicolo parte un magistrale piano sequenza a rimorchio di una strana figura, che intuiamo essere la creatura aliena: entra nell'autobus, passa in rassegna i vari passeggeri morti nell'incidente, fino a posare lo sguardo sull'unico sopravvissuto: è un ragazzino brufoloso vestito in maniera eccentrica, una bandana arancione attorno testa, due collane d'oro al collo, le scarpe sgargianti sovradimensionate. L'alieno lo squadra per qualche secondo per poi avanzare verso di lui. Il ragazzino cade a terra, comincia a strisciare all'indietro, gli occhi atterriti verso l'aggressore, giunge sul fondo dell'autobus, sembra spacciato. Il colpo di scena è purtroppo prevedibile: riceve una chiamata al cellulare, parte la suoneria, è XNX di Sfera Ebbasta (https://www.youtube....h?v=RUjbMULE-0I).L'alieno impazzisce, si prende la testa tra le mani che in realtà sono chele, finchè con una di queste si decapita tra fiotti di sangue e versi disumani.

 

FINALE DILATATO: ambiente domestico, silent corner è seduto a un tavolo con una donna mentre da una radio o una televisione rimbalzano notizie che un cronista qualunque pronuncia con voce gonfia d'eccitazione: “ormai è certo: la musica trap spinge gli alieni al suicidio! Il presidente ad interim pippo civati, subentrato nelle ultime ore a giuseppe conte in seguito alla sua dipartita per mano di un alieno mentre faceva la spesa con la famiglia, ha annunciato l'imminente approvazione di un decreto legge sul modello di quelli già attivi nel resto del mondo e che prevede quanto segue: musica trap gratis su spotify, obbligo di ascoltare senza cuffie 24 ore su 24 fino alla fine dell'invasione aliena le canzoni più, passatemi il termine, tamarre di questo genere, una lista sta venendo stilata in questi minuti con l'aiuto di esperti nel campo, al primo posto, pare, Dolce Droga di Young Signorino. Young Signorino che per altro abbiamo l'onore di avere ora in collegamento...” “spegni la televisione per l'amor di bini...” silent corner è stizzito. La donna lo prende di petto:”silent devi fare un passo indietro, ne va della tua vita, quando tutto sarà finito potrai ricominciare la tua battaglia” “che uomo sarei se capitolassi proprio adesso, virginia?” “nessuno ti segue più, silent, nessuno è disposto a mettere a repentaglio la propria vita per le tue idee, per quanto nobili..” “non ascolterò mai quella musica di merda, MAI!” “fai come vuoi silent, io me ne vado” e la donna se ne va sbattendo la porta. Dopo pochi minuti uno sconsolato silent si trascina sul divano, imbraccia la chitarra, accenna un motivetto, gli spettatori attenti riconosceranno l'incipit di Impressioni di Settempre della PFM. Poi mette da parte la chitarra, prende il computer, quando all'improvviso un rumore violento giunge dall'ingresso dell'abitazione: un alieno ha abbattuto il portone e ha fatto irruzione. L'alieno scova Silent, sempre seduto sul divano, lo sguardo sereno di chi è rassegnato al proprio destino. La camera mostra lo schermo del PC sul grembo di Silent: è su youtube, tra le opzioni video anche una traccia di Tha Supreme che potrebbe annientare la creatura aliena. Sono momenti di tensione eccezionale a cui il pubblico cinematografico italiano non è affatto abituato: la pompa o non la pompa, si salva o non si salva? Primo piano su Silent: gli occhi chiusi, una lacrima scende sul viso fino alla bocca inarcata in un sorriso, mentre in sottofondo parte Out on the Weekend di Neil Young. L'alieno emette versi terribili, la camera si spegne, tutto tace.


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#29 markmus

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Inviato 18 luglio 2020 - 08:05

Molto belli questi ultimi due, voglio il libro adesso.
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#30 Mr. Atomic

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Inviato 25 novembre 2020 - 10:47

CORTO: la segreta stanza di sopra 

 

Un giovane viene ossessionato dalla inaccessibilità del piano di sopra della casa della sua ragazza. Tutto il film (50 min. max) si basa su questo 

 

Un giovane viene introdotto per la prima volta alla famiglia della propria fidanzata (genitori e fratellino piccolo): quasi fin da subito noterà l'impossibilità di accedere al piano di sopra, senza capirne il motivo. Questo fatto l'andrà tormentando per tutto il film, cercando in ben 10 occasioni di salire con qualche scusa, ma ragazza e genitori troveranno sempre un modo per dissuaderlo. 

 

FINALE: il giovane ormai in un stato di crisi assoluto, si abbandona in un bar tra la bevuta di grandi alcolici. Ne consegue una brutta figura, in quanto in un noto locale pubblico (il bar per appunto) rimorchia una poco desiderabile sessantenne. Subito dopo l'accaduto arrivano delle persone a prelevarlo con la forza, mettendolo in una macchina e portandolo alla casa della fidanzata, dove viene rinchiuso nella camera di sopra. Qua incontra il zio della famiglia che le presenta il luogo: questo è il posto delle brutte figure! "- e tu che hai fatto?" chiede il giovane? lo zio sfigato spiega e la regia ci offre un flasback 

 

zio in macchina con il fratellino, entra un altro ragazzetto attorno gli 8 anni (cugino del ragazzo) esclama lo zio a voce alta: "e mo mi devi dire chi cazzo è questo?!" subito prelevato


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