Dalek: Abandoned Language
#1
Inviato 27 febbraio 2007 - 13:34
Per intanto chiedo una cosa al recensore: cosa cazzo vuol dire "out-acid-jazz"?
#2 Guest_gneo_*
Inviato 27 febbraio 2007 - 13:38
sarà il prossimo disco che sentirò, la recensione positiva mi ha rasseregnato, temevo che sbagliassero anche lodo. non vedo l'ora di sentirlo!
#3
Inviato 27 febbraio 2007 - 13:39
#4
Inviato 27 febbraio 2007 - 13:50
Il disco non l'ho ancora sentito, ma lo faro' senza dubbio.
Per intanto chiedo una cosa al recensore: cosa cazzo vuol dire "out-acid-jazz"?
Eh, eh. Ho avuto quella impressione. Ma non ti preoccupare, non scrivo su Blow Up...
(un acid-jazz un pò "fuori di testa"...)
Solo un'impressione che ho cercato di tradurre al meglio, non temete.
TYPE O NEGATIVE. SLOW, DEEP AND HARD. Parole, musica e gesta di PETER STEELE
C A P T A I N M A S K R E P L I C A. Vita e arte di Don Van Vliet, CAPTAIN BEEFHEART
MEET AROUND THE ROCK - BEST OF ROCK (con Claudio Dosa & Federico Frusciante)
三生石
#5
Inviato 28 febbraio 2007 - 10:17
E bravo pure a Frankie che ha scritto una recensione che centra bene il senso del disco. Olè!
Tell me facts, tell me facts, tell me facts
Tell me facts
Throw your arms around me
Do you wanna come over and kill some time?
Throw your arms around me
a beast caged
underwater dancehall
#6
Inviato 28 febbraio 2007 - 10:54
Che disco della madonna! Finalmente qualcosa che mi esalti in questo 2007!
E bravo pure a Frankie che ha scritto una recensione che centra bene il senso del disco. Olè!
Grazie bebo.
TYPE O NEGATIVE. SLOW, DEEP AND HARD. Parole, musica e gesta di PETER STEELE
C A P T A I N M A S K R E P L I C A. Vita e arte di Don Van Vliet, CAPTAIN BEEFHEART
MEET AROUND THE ROCK - BEST OF ROCK (con Claudio Dosa & Federico Frusciante)
三生石
#8 Guest_Pablito_*
Inviato 28 febbraio 2007 - 11:51
Cazzo ne sai che non ne spunti un altro all'improvviso?Smettetela di dire "in questo 2007"
#10
Inviato 01 marzo 2007 - 01:11
Cazzo ne sai che non ne spunti un altro all'improvviso?
Smettetela di dire "in questo 2007"
#11
Inviato 01 marzo 2007 - 21:34
primo ascolto + o -
absence mi era piaciuto ma era un pò troppo monolitico questo mi prende di più
#12
Inviato 02 marzo 2007 - 00:56
Questo :: non è l'originale, ma dovrebbe far riflettere sull'opportunità di ripristinare quello vero, più artigianale, forse anche più rozzo, ma legato a troppi dolci ricordi...
Cazzo ne sai che non ne spunti un altro all'improvviso?
Smettetela di dire "in questo 2007"
Il disco me lo sono EHMprocurato oggi, quindi magari domani ascolto. Se è uguale ai precedenti comincio a incacchiarmi.
#13 Guest_Julian_*
Inviato 03 marzo 2007 - 13:13
Dalek non mi ha mai deluso, 4 dischi favolosi, e dovendo scegliere preferisco questo al pur ottimo "Absence".
#14 Guest_Pablito_*
Inviato 03 marzo 2007 - 13:51
Esatto, i Dalek sono una delle poche garanzie di questi anni... e ad aprile dovrebbero tornare in Italia.Spettacoloso, fra le cose più interessanti di questo 2007 ed anche del prossimo.
Dalek non mi ha mai deluso, 4 dischi favolosi, e dovendo scegliere preferisco questo al pur ottimo "Absence".
#15
Inviato 04 marzo 2007 - 20:42
F.Nietzsche, La nascita della tragedia
#16
Inviato 05 marzo 2007 - 13:22
Whatever you do, don't
#17
Inviato 05 marzo 2007 - 18:03
Io questo 2007 me lo sono comprato originale.
Genioooooooo!!! :-*
#18 Guest_gneo_*
Inviato 07 marzo 2007 - 13:18
spero mi resti a questi livelli!
#19
Inviato 07 marzo 2007 - 17:30
Cazzo ne sai che non ne spunti un altro all'improvviso?
Smettetela di dire "in questo 2007"
tu, a forza di frequentare i nordaroli, ti stai padanizzando...
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#20 Guest_Link_*
Inviato 10 marzo 2007 - 17:49
#21 Guest_gneo_*
Inviato 10 marzo 2007 - 18:47
#22
Inviato 18 marzo 2007 - 22:53
Amo letteralmente From Filthy Tongue Of Gods And Griots e Absence (le collaborazioni con Velma, Kid 606 e Faust un pò meno a seconda dei casi) e mi aspettavo qualcosina di più da questo Abandoned Language. Lo stile e la classe dei nostri sembra essere intatta ma manca per buona parte del disco quella cupezza asfissiante che me li ha fatti amare, quelle sonorità quasi industriali e ancestrali che colpiscono al petto e non lasciano più, quei droni pesantissimi che gridavano vendetta. I droni e lo stile produttivo è sempre quello ma i beat mi sembrano meno incisivi e ossessivi, più calmi e meno incazzati, quasi ripuliti da quella patina di piacevole oscurità, in un certo senso più vivi (e forse più belli?!?).
Se mi mantengo distante i Dälek hanno sfornato un altro colpo notevole, se mi avvicino qualcosina mi manca.
the music that forced the world into future
#23
Inviato 20 marzo 2007 - 20:24
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