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Yasuaki Shimizu (E I Mariah)


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3 replies to this topic

#1 Life Is Insignificant

    Deadman

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Inviato 03 marzo 2018 - 16:43

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POPOLARE

Yasuaki Shimizu nasce come sassofonista, ma diventa presto un artista e compositore poliedrico. Leader dei Mariah, autore di musica per la TV e colonne sonore di film, nel corso della sua carriera ha prodotto più di 20 album che vagano tra jazz, synthpop, dub e art pop. 

La sua recente riscoperta è dovuta alle ristampe di Palto Flats e WRWTFWW, che hanno ristampato "Kakashi" del 1982 e "Utakata no Hibi" dei Mariah; l'anno scorso la Crammed Discs ha invece ristampato "Music for Commercials" del 1987, raccolta di jingle pubblicitari per la televisione.

 

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"Say, for example, you drink a cup of tea. A breath of nature races around your body, bringing with it a sense of relief and relaxation. Such small things are what happiness is made of. And important precisely because they are small. Take, for example, a futon dried on the veranda. Having absorbed the sun's love, it posses a wonderful warmth and coziness. Imagine the happiness of sinking into it. The importance of what we take for granted. And there is kakashi, the scarecrow. Spying him from the train, standing alone in the fields, one is seized by an indescribable feeling, as his lonely loneliness, his Japanese wabi-sabi, tugs at the heartstrings. Cheery, yet melancholy. 

This is what I'm talking about. This is what Yasuaki's Kakashi is about. The relief of drinking a cup of green tea. The coziness of a futon on the veranda. The staunch sternness of the scarecrow. And a profound nostalgia for past and future. All these can be heard in the music of Kakashi." Soichiro Suzuki 

 

Kakashi esce nel 1982 ma i suoni sono così moderni che suonerebbe fresco pure se uscisse oggi. Il timbri versatili del sassofono di Shimizu si fanno strada tra ritmi dub e producono un album che suona come nient'altro. 

 

 

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TV commercials in the late '70s and '80s didn't advertise the practical features of products, they were meant to build strategic corporate images. You might even say they took a musical approach in their visual expression, though perhaps that's an overstatement. Being restricted to a time span of a minute or less made it ideal work for refining my intuitive powers. I made a conscious choice not to remix the tracks for this album. The final version of the original recordings appear here untouched, although I do remember working to link the individual tunes, and on the overall mood. —Yasuaki Shimizu

 

"Music for Commercials" è, come dice il titolo, una raccolta di musiche e suoni prodotti per pubblicità televisive degli anni 80. Le tracce hanno come titoli i nomi delle aziende committenti, sono ovviamente molto corte e racchiudono diversi stili. Anche in questo disco, la cosa che balza subito all'orecchio è l'attenzione per i suoni che contraddistingue Shimizu; il risultato è un disco che, utilizzando varie influenze, brilla per inventiva e per la capacità di descrivere mood diversi subito riconoscibili dopo pochi secondi. 

 

https://www.youtube....h?v=rRJ1BzUqPGg

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mariah.jpg

 

うたかたの日々 (Utakata no Hibi) è l'ultimo disco dei Mariah (uscito nel 1983), ma è anche il loro di gran lunga più conosciuto grazie alla ristampa Palto Flats del 2015. È un disco art/synthpop molto eclettico visto che, come ormai avrete capito, qualsiasa cosa toccata da Shimizu lo è.

 


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#2 Greed

    round control to major troll

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Inviato 03 marzo 2018 - 20:37

Benissimo, appiccio soulseek.

Ho sentito solo il primo brano da te postato, Kakashi, ma mi basta, sembra Brian Eno meets Fausto Papetti. Per la batteria non mi viene un paragone, ma produce trance e lieve smania, mentre tutto il resto è rilassante. Strana chimica, bello.


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#3 slothrop

    Enciclopedista

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Inviato 03 marzo 2018 - 21:30

A mio parere il più giustificato e meritorio tra gli hype retro-japan di questi ultimi anni.

 

Lui nasce sostanzialmente come sassofonista di Sakamoto, viene dall'ampio universo smooth-fusion nipponico e poi con "IQ179"  (precursore di "Kakashi") inventa questa strana forma di minimalismo wave-pop, geniale anche a 35 anni di distanza. Nel tempo ha fatto anche la musica per spot pubblicitari e un sacco di lavori per sassofono sovrinciso, diventanto anche uno dei nomi chiave dell'etichetta Better Days.

 

Personalmente non sono mai uscito pazzo per i Mariah. Il disco da consigliare comunque è l'ultimo, unico stampato in Occidente, una personalissima visione della musica derviscia (credo che i testi siano in armeno), con un'idea di psichedelia molto spinta e ben allineata ai suoni degli anni '80. Per ha qualche ridondanza di troppo e limiti di scrittura, ma come sound è notevole. Gli album precedenti del gruppo - non li ho sentiti tutti - sono più allineati a un'idea di post-punk spigoloso e paranoico, un po' più "arrangiato" della media ma comunque nulla di trascendentale.


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#4 Duck

    Professionista della malafede

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Inviato 04 marzo 2018 - 10:46

Lieto di aver spinto per l'apertura del thread, pare tutto estremamente interessante e Music for commercials mi piace da matti.

Le faremo sapere


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«Mister, possiamo lavorare sulle diagonali?», la richiesta di qualche giocatore. No, la risposta del tecnico. 

consigli per il futuro: leggere i fantaconsigli dell'UU e fare l'esatto opposto

Duck tu mi consigliasti di molto bello Delitto e Castigo, che nonostante la lunghezza (per me quello è gia parecchio lunghino) mi piacque parecchio e mi permise anche di fare un figurone con mia cognata in una discussione in cui credeva di tagliarmi fuori.





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