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Diario di uno Scandalo


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7 replies to this topic

#1 Guest_vegeta_*

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Inviato 27 febbraio 2007 - 00:16

Nei tempi degli scandali scolastici alla portata di tutti sul web, un film come questo ha, sulla carta, ben poche possibilità di suscitare clamore o interesse. Eppure il regista adotta il tono giusto nell'affrontare questo intenso dramma psicologico, e più che spettacolarizzare gli aspetti più pruriginosi della vicenda si concentra sui due personaggi principali e sullo sfondo sociale.

La musica popmposa di Philip Glass e una sequenza finale un po' fuori luogo, non tolgono comunque forza ad una pellicola solida e interessante, dove emerge una visione fredda e pessimistica della borghesia inglese, in cui ne escono frantumati la famiglia quanto l'istituzione scolastica.

Sheba (Blanchett) e Barbara (Judi Dench) sono due personaggi in fondo simili, tristi, a tratti patetici, che sfogano le proprie frustrazioni (la prima ha un marito molto più vecchio e un figlio handicappato, la seconda vive isolata e coltiva un'omosessualità latente) in modo diverso, ma ugualmente autodistruttivo.

Straordinarie entrambe le attrici, in particolare la Dench, bravissima nel non ricalcare la routine del personaggio folle in cerca d'affetto stile "Attrazione Fatale", e che che colora d'infinite ambiguità il suo ruolo.
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#2 scirocco

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Inviato 01 marzo 2007 - 15:04

Un film molto potente che smuove energia nei chakra  inferiori (dal basso addome al ventre) ma che non riesce a raggiungere il cuore o il cervello, nonostante il profondo umore psicodrammatico di cui è intriso. L'enorme bravura delle due protagoniste, cioè, non solleva i dubbi su una sceneggiatura zoppicante (a tratti involontariamente umoristica) e un tono generale piuttosto inverosimile. Efficacissima e davvero notevole, invece, la fotografia di Chriss Menges: insistentemente dimessa, spenta, sfuggente, quasi trasparente.
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#3 Guest_verdoux_*

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Inviato 10 marzo 2007 - 08:46

Non so se ho preso il film nel verso giusto, ma la ho buttata in ridere, e più la scena si faceva drammatica più ridevo, e mi sono divertito moltissimo; la sceneggiatura ha un buco quando il ragazzo sparisce di scena, proprio nel momento in cui avrebbe invece avrebbe dovuto sodomizzare la zitella cattiva e chiudere il cerchio del pulp scandal; comunque è un buon filmetto, divertente e brioso;
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#4 Guest_vegeta_*

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Inviato 10 marzo 2007 - 09:21

è un buon filmetto, divertente e brioso;


non c'hai capito niente
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#5 Guest_verdoux_*

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Inviato 10 marzo 2007 - 11:27


è un buon filmetto, divertente e brioso;


non c'hai capito niente



allora, se devo prenderlo sul serio, ti dirò che il personaggio di Barbara è molto profondo e riuscito, come pure la rappresentazione dello sfondo sociale in cui si svolge la vicenda, ma il personaggo di Sheba mi ha lasciato perplesso; mi ha fatto pensare ad una Mary Poppins con scopatine;
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#6 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 10 marzo 2007 - 12:05

Stavolta sto con verdoux...filmettino-ino-ino pensato giusto per esaltare le due interpreti (che fra l'altro hanno fatto di meglio altre volte) e per portarle alla nomination, ergo alla naturale promozione del prodotto...

Ecco, quando una volta si parlava di film pensati per gli oscar e mi opposi alla concezione del kolossal adatto agli oscar intendevo dire che un film da camera come questo è molto più pianificato a tavolino di un signore degli anelli qualunque..
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#7 Nekokuma

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Inviato 13 marzo 2007 - 18:18

Pianificato a tavolino o no non mi interessa, a me questo film è piaciuto molto, entrambi i caratteri mi sono sembrati verosimili in quanto portatori di due tipi di perversioni che, magari più blandamente, un sacco di persone hanno e se il personaggio interpretato dalla Dench sembra meglio delineato o semplicemente più profondo è che nel film proprio lei è una persona più profondamente deviata della pur deviata ma sempre bona Blanchett. L'unica piccolezza che non mi è piaciuta, devo dire, è che essendo il film come ben diceva vegeta non strutturato come un thriller, con attrici che non spingono sul lato thriller, quel finale con lei che approccia un'altra se lo potevano pure risparmiare, fa un po' troppo serial killer.

P.S.: a me le musiche pure sono piaciute e rispetto alle ultime colonne sonore di Glass ma anche in generale dai non sono per niente pompose, anzi.
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#8 pincopallino

    pivello

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Inviato 28 marzo 2007 - 16:04


Credo che al di là della plausibilità della narrazione nel suo complesso, questo film colga molto bene almeno una debolezza umana tra le più irriducibili:  la ??gelosia?, intesa proprio nel senso italico del termine, non nella sua approssimativa accezione colloquiale odierna che confonde questo sentimento con l??invidia.
La gelosia come ??ansietà tormentosa? di chi vuole esclusivamente per sé l??attenzione e l??amore di una persona è uno degli stati d??animo più insidiosi, causa spesso di rovina per chi lo prova, e talvolta anche per chi ne è oggetto. Credo che questo sia innanzitutto un film sulla gelosia.

Poi ci sono altre tematiche: la debolezza di una passione travolgente tra due soggetti che secondo la morale contemporanea non possono amarsi, rivela uno spesso manto di ipocrisie stratificate da far accapponare la pelle; e la condanna all??infamia della vera vittima di tutta la vicenda, cioè la professoressa giovane che passa per pervertita, ci indica che un atteggiamento  di assoluta rigidità nell??interpretazione di fenomeni che andrebbero giudicati caso per caso, può portare a commettere ingiustizie e gravi errori di valutazione.

In ogni caso Diario di uno Scandalo, pur non essendo un film perfetto, suscita sensazioni ed emozioni e, in qualche modo, lascia il segno.

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