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Storia Di Un Buffone: Buckethead


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13 replies to this topic

#1 simon

    Scaruffiano

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Inviato 14 febbraio 2018 - 23:44

Utenti storici mi hanno chiesto in punta di piedi (come la Fracci) un mio rinnovato impegno nella sezione musicale: l'infante che sta scrivendo non ha mai smesso di mangiare piatti oltranzisti e meditare con i resti organici di Haino.

 

Questo è un topic dedicato a un pagliaccio che per moltissimi anni la stronza critica che riceveva GRATIS tutto il catalogo TZADIK a casa, aveva definito come un genio post funk con libidini sperimentali.

 

Avete presente il greco Nicky Skopelitis? con armonici eseguiti con la mano destra sbattendo la punta del piedino destro sul modulatore ad anelli spezza in un minuto stellare trenta dischi pubblicati da questo clown che la stessa critica aveva definito come un avant Hendrix che giocava alla playstation masticando erba e studiando alcuni fax che gli arrivavano dall'IRCAM, Boulez si era già suicidato comunque.

 

buckethead-gwjpg.jpgwhereyat_194945570.jpgbuckethead7.jpg

 

 

Il quasi senile Helios Creed con il suo talento post umano spazza via questo lerciume con uno starnuto di glissandi che odorano di sevizie cyber punk con tanto di schizofrenie assortite che combattono per vincere il Prix d'Amérique

 

 

 

 


  • 2

„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#2 maladiez

    Kosmische express courier

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  • LocationMagna Grecia

Inviato 15 febbraio 2018 - 05:20

All'inizio pensavo ( o forse mi piaceva pensare )che sto tizio fosse in realtà un qualche famosissimo chitarrista che aveva inscenato una doppia identità, un misterioso lato B diciamo, un po come fece Bennato anni orsono creandosi l'alter ego di Joe Sarnataro, ovviamente con molta molta meno classe ed ironia, ed invece credo proprio che tu abbia ragione Simon, ovvero che ci troviamo di fronte un pagliaccio creato ad arte per onanisti della sei corde.
  • 0

"Chi vuol brillare, si metta in ombra"

 

 

Alice: "Quanto tempo è per sempre?"

Bianconiglio: " A volte solo un secondo"


#3 Guest_Michele Murolo_*

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Inviato 15 febbraio 2018 - 06:28

Terribile anche per un Riccardone come me
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#4 The Careless Whisper

    Classic Rocker

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Inviato 15 febbraio 2018 - 17:53

322 album in 26 anni di attività  asd

 

https://rateyourmusi...tist/buckethead


  • 0

https://www.decandiamauro.com

 

Instagram

 

 

"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)

"Non mi piace la musica elettronica: amo la musica che viene effettivamente creata da un artista, creata da un musicista" (John Lodge, dei Moody Blues)

"Oggi è tutto elettronico ma fa anche tutto schifo" (Alberto Radius)

 

 


#5 blackwater

    Scaruffiano

  • Redattore OndaRock
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Inviato 15 febbraio 2018 - 18:07

Perdona Simon, ma cosa vorresti raccontarci con siffatto thread?

 

La deriva dell'onanismo strumentale?

 

Il sarcasmo che si cela dietro la chitarra shred?

 

La noia di un futile pomeriggio di febbraio?

 

Somiglia pericolosamente a una breve analisi denigratoria fuori tempo massimo.

 

A meno che...


  • 1

... sei solo chiacchiere e Baraghini 

 


#6 Stephen

    Wannabe the Night Meister

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  • LocationLa Callaretta della Colla

Inviato 15 febbraio 2018 - 20:50

:mattarello:

 


  • 0

E un passo di quella danza era costituito dal tocco più leggero che si potesse immaginare sull'interruttore, quel tanto che bastava a cambiare...

... adesso

e la sua voce il grido di un uccello

sconosciuto,

3Jane che rispondeva con una canzone, tre

note, alte e pure.

Un vero nome.


#7 simon

    Scaruffiano

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Inviato 15 febbraio 2018 - 21:21

Perdona Simon, ma cosa vorresti raccontarci con siffatto thread?

 

La deriva dell'onanismo strumentale?

 

Il sarcasmo che si cela dietro la chitarra shred?

 

La noia di un futile pomeriggio di febbraio?

 

Somiglia pericolosamente a una breve analisi denigratoria fuori tempo massimo.

 

A meno che...

 

 

Gentilissimo amico,

 

il nostro ragazzone è un chitarrista sublime, di quelli che Mamma Ebe prima dei suoi crimini, avrebbe sognato. Lo valuto troppo prevedibile e prolifico, pensiamo al download selvaggio che ha ucciso diverse label: siamo sicuri che questo virtuoso che dice sempre la stessa cosa, senza la Tzadik, e di questi tempi, avrebbe trovato label pronte a pubblicare ogni suo micro armonico preparato elettronicamente? 


  • 1

„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#8 woody

    Classic Rocker

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Inviato 16 febbraio 2018 - 16:12

Comunque per rispondere a maladiez è uscita una delle uniche interviste fatte da Buckethead, circa 56 minuti su youtube fatta dal suo psicologo. Il ragazzo ha sicuramente i suoi problemi (questo ovviamente non vuol dire che quindi debba piacervi la sua musica), credo che la storia della maschera sia proprio collegata a qualche fobia.

A me Buckethead non dispiace, in linea di massima non ascolto molto i chitarristi che voi chiamate riccardoni, ma comunque in generale li rispetto e apprezzo a piccole dosi. Il nostro testa di secchio è per me uno di questi. Non so valutarlo tecnicamente, però mi piace il suo suono, lo trovo solo a momenti un po' freddo, ma in generale lo apprezzo. Poi non so, a me un tipo del genere ispira simpatia a priori a prescindere poi dal tipo di musica che fa.

Una sera mi misi ad ascoltare un po' di interviste a suoi amici e ci sono diversi aneddoti ultradivertenti.
Il battersita dei GNR e uno dei suoi collaboratori/amici storici raccontava che quando veniva convocato dai manager dei Guns, lui si presentava con la maschera e parlava tramite il pupazzo. Si parla di tour dove girano milioni di euro e lui si presenta con maschera e pupazzo da ventriloquo!

Oppure il giorno dell'audizione per i Guns (Buckethead era virtualmente sconosciuto e con problemi di quattrini), audizione che era stata ottenuta appunto grazie al suo amico batterista, il chitarrista chiede al suo amico di far venire pure suo padre ad ascoltarlo. Il padre del batterista è infatti un musicista che suona nell'orchestra di Disneyland e Buckethead è ossessionato da Disneyland tanto da andarci circa una volta al mese. Mentre erano nell'ascensore il suo amico gli dice qualcosa per rassicurarlo vedendolo nervoso e lui gli risponde "no ma chissenefrega dei GNR io sono nervoso perchè c'è tuo padre a vedermi!".

 


  • 2

#9 reallytongues

    Pietra MIliare

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Inviato 16 febbraio 2018 - 17:28

ascoltai qualcosa tempo fa e mi sembrava interessante, un riccardone alternativo 

https://www.scaruffi...5/buckethe.html

 

 

incredibilmente credevo fosse il chitarrista dei Limp Bizkit asd


  • 0

Caro sig. Bernardus...

Scontro tra Titanic

"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>

#10 cool as kim deal

    Utente contro le bonus track

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Inviato 16 febbraio 2018 - 17:47

 

incredibilmente credevo fosse il chitarrista dei Limp Bizkit asd

 

Pure io


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Adescatore equino dal 2005

#11 oblomov

    Mommy? Can I go out and kill tonight?

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Inviato 12 settembre 2018 - 16:13

riccardonismo onasistico ma di qualità plus

 

 

la persona in sè credo sia da ricovero, non fosse altro per il delirante progetto buckethead pikes che ha prodotto qualcosa come 275 album in studio in 7 anni, la maggior parte cazzeggi chitarristici su basi varie


  • 2
Soltanto chi non ha approfondito nulla può avere delle convinzioni.

#12 Merlo

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Inviato 13 settembre 2018 - 19:52


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"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"


#13 The Careless Whisper

    Classic Rocker

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Inviato 14 settembre 2018 - 00:06

 

 

la persona in sè credo sia da ricovero, non fosse altro per il delirante progetto buckethead pikes che ha prodotto qualcosa come 275 album in studio in 7 anni, la maggior parte cazzeggi chitarristici su basi varie

 

Praticamente gli basta avere solo 100 fan irriducibili in tutto il mondo (40 negli USA, 5 in Italia, 5 in Australia etc.) e in 7 anni ha venduto 27.500 copie (mettiamo 4 euro l'una di ricavo effettivo...son 110.000 euro).

Ma poi, quali 4 euro...i suoi cd più rintracciabili si vendono dai 25 ai 42 euro 

 

https://www.amazon.i...p_32:Buckethead


  • 0

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"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)

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"Oggi è tutto elettronico ma fa anche tutto schifo" (Alberto Radius)

 

 


#14 tupelo

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Inviato 17 settembre 2018 - 16:10

Di un CD all'artista non credo proprio arrivino 4€.

Comunque 100 copie nemmeno le avrà stampate di quei dischi, immagino.


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