Fino a qualche mese fa ero impegnato con una determinata liceale dalla pelle diafana e una certa predisposizione (naturale?) alla zoppia a intessere circonvolute discussioni sull'ultimo percorso filosofico del Fichte: i geniali utenti del forum capiranno immediatamente che la ragazzina non ha aveva una grandissima voglia di studiare e di usare con dovuta parsimonia quella strana cosetta chiamata Pensiero (scritta con la p maiuscola per squisite esigenze metafisiche).
Dopo il brusco addio a questo San Giovese, sono ritornato a riflettere sull'ondata ciclotimica del forum e mi sono accorto che IL MISTICO da protagonista immane del forum più importante d'Europa (cazzo se lo è) si era trasformato in una sorta di catalizzatore della scena, con incredibili sondaggi e una ventata cosmica di aderenza sinottica al suo pensiero che si noti bene spazia disinvoltamente da: gastronomia popolare, musica classica eternamente rifugiantesi in una melomania a tratti tesa al dramma storico, una capacità spaventosa di riparare le motociclette, uno spirito anarchico che lo ha trasformato in un cittadino del mondo disarcionandosi dalla sua Palermo dipinta sempre come una rugiada di sole marmoreo e una predisposizione viscerale per la storia della letteratura italiana, quella molto distante dal sillogismo antiquato e mefitico del Carrisi instaurando un rapporto quasi poli sensoriale con la morbidezza erotica di un Flaubert... l'apice di questo MITO è la conoscenza esaustiva della musica hard rock e metal: non voglio nascondervi, gentili utenti, che il cofano bluastro che sta scrivendo queste umili proposizioni ieri notte in formato FLAC si è scassato i primi quattro dischi dei Led Zeppelin e i miei polmoni insalubri si sono squarciati ulteriormente in lampi azzurrini di neo adolescenza.
IL MISTICO su questo forum (e coloro che lo annotano come fake sono solamente degli invidiosi o sintagmatici calcolatori del prodotto medio che anche in questo caso, dovrebbe trasformarsi in una costante diocesi della pendolarizzazione...) ha lo stesso impatto di colui che sa trasformare l'arte della proposizione pragmatica in una sorta d trans-fenomenismo che riesce con una semplicità stilistica invidiabile, a rendere i nostri pensieri, le nostre sensazioni come ispessite da voglie fisiche e se mi permettete, anche in questo caso, gentili utenti di Onda Rock rivado direttamente al Locke.
IL MISTICO estirpa la banalità più che caotica della vita quotidiana in ontologie mai nevrasteniche, un dolce porto che idealmente (o semplicemente virtualmente?) assume le sembianze salubri di una eterna precoce estate passata a Portofino completamente nudi bivaccanti su sedie rotanti i cui perni sono stati sistemati dai rotoloni regina e in piena balia non della gnocca, ma dei dardi solari che demoliscono il sistema immunitario della nostra cute.
Alcuni giorni fa, IL MISTICO si è prodotto in un amabile e geniale collage che non solo mi ha fatto gridare al genio autentico (altro che quel chiattone morbosetto del Dalì) e senza dubbi di sorta prevedo che codesto utente, nel giro di qualche mese, riuscirà nell'intento di costruire una sorta di forum con chiare assonanze materiche, quasi un Golem polisemico ove anche la più semplice annotazione tra due utenti potrebbe trasformarsi in un liquido gaddiano di incalcolabile importanza non economica.