Grandissimo giocatore, forse uno dei migliori nella storia della Roma, ma un testa di cazzo grande come una casa. Mai un sorriso, mai un autografo, mai una parola intelligente.
Figlio di puttana in campo (il classico centrocampista con zero talento e una predisposizione al fallo da macellaio): stronzissimo fuori dal campo, ostenta ricchezza e nel ruolo di opinionista può benissimo essere considerato un ritardato mentale ma polemico.
Sbruffone, killer nelle uscite e cocainomane incallito: dopo l'addio al calcio è diventato un delinquente comune. Non ricordo una sua intervista con proposizioni di senso compiuto, solo sorrisini da fighetto.
COGLIONE
ANTONIO CRINITI:
Quando venne a giocare con la Triestina, in una sub-normale C/2 circa venti anni fa, sembrava un microbico Maradona con lampi di classe da farti venire la colera.
Fuori dal campo lo scandalo: pedofilo beccato più volte con ragazzini tifosi finto ingenui. Deflorato dall'intera curva nazi-fascista della Triestina non viene più ricordato da nessuno, tranne da qualche maestrina elementare.
Talentuoso portiere anche in Nazionale e con la Samp scudettata e bandiera dell'Inter. Non è stronzo, è semplicemente il più fesso ignorante sgraziato ex calciatore assieme al sodale Nicola Berti. Più ritardato di Alberto Tomba non riesce a parare le cannonate in faccia della vita.
Psicopatico, giocatore senza talento eppure per tanti anni nei club più blasonati. A livello di opinionista: non sa distinguere un verbo da un avverbio, sempre lo stesso sguardo irato e tignoso, Maledetto.
Totalmente fuori controllo, IQ prossimo allo zero, come calciatore ha dato forse l'uno per cento di quanto prometteva nelle giovanili. Capace di trapanare solamente escort disagiate mentali.
ALLUCINANTE
NO COMMENT