se non piacesse a muk, lo proverei
PROVA PROVA e parti dal primo album con questa
https://www.youtube....h?v=KM30sRRzL8E
Inviato 06 aprile 2018 - 07:49
se non piacesse a muk, lo proverei
PROVA PROVA e parti dal primo album con questa
https://www.youtube....h?v=KM30sRRzL8E
Inviato 06 aprile 2018 - 19:30
È uscito il nuovo di Kate Nash!
Questo è bello, consigliatissimo. Lei non è invecchiata di un giorno, poche innovazioni rispetto ai precedenti, ( un po' di elettronica ) ma alcuni pezzi tiratissimi e veramente buoni. Unici crucci troppi riempitivi e poi lei mi sembra aver perso un po' del suo fantastico accento. Ancora devo leggere i testi che di solito riservano sempre grandi sorprese.
Life in Pink, il primo pezzo, notevole bomba pop-punk
Inviato 06 aprile 2018 - 23:10
il ritornello sembra in effetti un pezzo dei Blink. Grande Kate Nash cmq!
Inviato 07 aprile 2018 - 11:38
Vorrei segnalare (l'avevo già segnalato in playlist) l'ottimo album delle First Aid Kit - Ruins uscito a gennaio. Sempre più virate verso il folk rock di Nashville con slide guitar e tutto il necessario. Tutti buoni pezzi ed alcuni veramente ottimi, direi quasi classici nella loro perfezione. Incastri vocali addirittura migliorati rispetto ai precedenti album. Favorisco un live di Fireworks uno dei pezzi di punta del disco.
Inviato 07 aprile 2018 - 15:32
a me piace molto questa
Questo è un gruppo spagnolo omonimo (che non conoscevo). Incuriosito sto ascoltando adesso il disco, non male veramente a un primo ascolto.
Inviato 11 aprile 2018 - 13:06
Per chi si interessa di metal c'è questo debutto (autoproduzione) degli australiani Golgothan Remains, Perverse Offerings To The Void, ottimo death metal senza mezzi termini
Inviato 11 aprile 2018 - 13:17
Piuttosto affascinante il nuovo The Amazing, una sorta di "musica per ascensori tristi", con grande orchestrazione da "big band" che ricorda un po' i cugini Dungen, ma un songwriting spesso abbastanza leggero, in alcuni frangenti sembrano i Real Estate annacquati.
Tanti pezzi lunghi o lunghissimi, quasi trascinati, alcuni momenti fuori tono e alcune melodie un po' abbozzate (in stile Midlake brutti) ma è un disco difficile da togliere, ho trovato.
Inviato 11 aprile 2018 - 15:34
Inviato 18 aprile 2018 - 08:29
http://therevue.ca/2...olk-olden-yolk/
Quelli della Trouble Mind Records anche quest'anno piazzano un signor disco di psichedelia folk inzuppato di quel jangle-pop ormai sdoganato da sommi capi tipo Allah-Las, Ultimate Painting e compagnia.
Alla consolle Shane Butler, leader dei Quilt e la carinissima Caity Shaffer. 10 splendidi brani, solari e perfetti per questo inizio di primavera.
Inviato 18 aprile 2018 - 08:35
Sì lo sponsorizzo anch'io, un disco psych-folk però imbevuto di new-psych e di surf-psych-pop alla Woods/etc. piuttosto figo. Non ci sono grandi picchi ma roba di qualità.
Inviato 18 aprile 2018 - 17:44
Un italiano splendido è quello dei Winter Dies In June. Una gemma guitar pop come dalle nostre parti non ne sono mai state registrate, che deve tanto sia alle voci più limpide dell'indie americano che alle schitarrate dei Teenage Fanclub.
Inviato 18 aprile 2018 - 18:35
Mien dei Mien, una specie di supergruppo con Maas dei Black Angels e Furs degli Horrors. Un bel compendio psych, dai 60's allo spazio profondo, suonato da padreterno.
Inviato 19 aprile 2018 - 13:19
"Ovviamente" è tornato il nostro amico Laish, non lo dimentichiamo:
Inviato 19 aprile 2018 - 20:18
Uno molto carino, lo fiaccano soltanto un paio di lenti di troppo, è il secondo dei Sunflower Bean, che si sono fatti tirare la produzione e lucido e invece di suonare ancora come i DIIV sembrano la versione moderna dei Fletwood Mac post Peter Green coi giri di basso degli Knack. Grande energia e gioventù che sprizza da tutti i pori.
Inviato 22 aprile 2018 - 09:40
Inviato 22 aprile 2018 - 19:12
Camila Cabello - Camila
Cercavo qualcosa simile alla splendida Havana e mi sono deciso a prendere questo disco. Purtroppo nel disco c'è pochissimo di quel sound latino e "umido" di Havana mi aspettavo, ma in compenso una manciata di ottimi pezzi. Produzione e arrangiamenti eleganti e per niente tamarri. Lei tutto sommato una bella voce in grado di passare dal grattato ( stile Sia ) al falsetto. Pezzi come Never Be The Same, Inside Out e Real Friends sono molto buoni.
Inviato 23 aprile 2018 - 09:53
Mien dei Mien, una specie di supergruppo con Maas dei Black Angels e Furs degli Horrors. Un bel compendio psych, dai 60's allo spazio profondo, suonato da padreterno.
Questo pare gustare: fattismo '60s, neopsichedelia pret-à-porter, luccicanze Horrors. Insomma meglio di quei fighetti dei Black Angels!
E' arrivata anche la rece: http://www.ondarock....8-mien-mien.htm
Inviato 23 aprile 2018 - 09:58
purtroppo non l'ho trovato molto esaltante, anche se l'unione dei protagonisti mi faceva sperare in grandi cose
Inviato 23 aprile 2018 - 10:12
Come gia' scritto altrove, MIEN delusione anche per me, tanto fumo colorato ma arrosto di grigio sapore ospadeliero. Turismo psichedelico.
Inviato 23 aprile 2018 - 11:14
Mah io lo trovo riuscito senza strafare, insomma si fa ascoltare volentieri.
Tom, per un vecchiaccio inside come te c'è "make way for love" di Marlon Williams. Dai, ascoltalo così se ti piace gli apri il topic ed evito di doverlo fare io che non trovo mai il tempo e/o le parole.
Senti qui che piacioneria croonerosa
https://www.youtube....h?v=uWAQLMeP3TY
https://www.youtube....h?v=rpVXILkY33c
https://www.youtube....h?v=9ArrrVsjKr4
Inviato 23 aprile 2018 - 11:35
Lo conosco, sentito mi sa seguendo una tua segnalazione in cui citavi Orbison e Isaak.
Molto carino, anche se finora non mi ha preso molto. Ma ce l'ho li' da risentire.
Inviato 23 aprile 2018 - 11:37
Inviato 23 aprile 2018 - 21:27
Fermi tutti. L'ho riascoltato.
Lui alle mie orecchie paga il fatto di non avere una gran voce, forza un po' per nuotare ad un certa profondita', o comunque non raggiunge certo i livelli di un Orbison o un Isaak, ma effettivamente infila una canzone meglio dell'altra.
Discone, cazzo.
Inviato 23 aprile 2018 - 23:14
Inviato 24 aprile 2018 - 05:57
Ma dai, quindi di tipo sei dischi che mi garbano del 2018 almeno tre nascono come precisa reazione ad una relazione finita (in particolare l'ultimo degli Eels). E in un altro ancora (Alela Diane) ci sono ancora degli strascichi di un matrimonio finito. Chissa' se ne devo trarre un qualche segnale.
Fred Neil e' un'ottima pista per me (quella di Antony, ehm... no). Si', probabilmente sbaglio a cercare nella voce una limpidezza virile da crooner in giacca e cravatta, anche se atmosfere e richiami musicali sono di quella scuola, devo sentirci piuttosto la fragilita' da cowboy sradicati al Greenwich Village.
Ah, registro che e' giovane: 1990. Potrebbe essere una ventata di freschezza, visto che mi sono accorto che di robe nuove mi capita di ascoltare quasi solo roba di coetanei 40enni o "fratelli maggiori" 50enni, ma in realta' e' persino il piu' demodè del lotto: pericolo scampato.
Inviato 24 aprile 2018 - 08:18
credo che Marlon Williams debba ancora fare il vero botto, il che fa sperare in un terzo disco ancora più bello, nel frattempo questo ad ogni ascolto cresce e ammalia come pochi altri ascolti
Inviato 24 aprile 2018 - 09:21
Inviato 30 aprile 2018 - 12:55
Il nuovo dei Blossoms mi sembra veramente una mezza cagatina pop.
Inviato 30 aprile 2018 - 16:36
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
Inviato 01 maggio 2018 - 14:14
Del primo se ne salvano parecchi di pezzi per me, soprattutto quelli della seconda parte del disco che arrivano dalle prime sessions della band. Questo nuovo è proprio loffio loffio.
Inviato 01 maggio 2018 - 14:42
sto con te garp. il primo era laccatissimo, ma scorreva che era un piacere ed aveva una bella varieta' di registri. a me piaceva pure la prima facciata piu' poppettosa. questo e' proprio evanescente e di una piattezza sconcertante.
Inviato 02 maggio 2018 - 06:42
In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle
Inviato 02 maggio 2018 - 07:14
sto con te garp. il primo era laccatissimo, ma scorreva che era un piacere ed aveva una bella varieta' di registri. a me piaceva pure la prima facciata piu' poppettosa. questo e' proprio evanescente e di una piattezza sconcertante.
Inviato 02 maggio 2018 - 07:50
Bravi tutti su Marlon Williams
Inviato 02 maggio 2018 - 08:22
sto con te garp. il primo era laccatissimo, ma scorreva che era un piacere ed aveva una bella varieta' di registri. a me piaceva pure la prima facciata piu' poppettosa. questo e' proprio evanescente e di una piattezza sconcertante.
Io ho deciso di non provarci nemmeno. Il debutto l'ho aspettato a lungo ma è stato un tonfo rispetto ai singolazzi. Loro sono pessimi in tutto, comunque, e hanno l'aggravante di essere bravi ma mediocri per scelta.
quindi è una bella lotta tra loro ed i Cabbage
Inviato 02 maggio 2018 - 09:53
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
Inviato 02 maggio 2018 - 10:51
nei fat white family invece ci spero ancora, anche se il precedente non reggeva il formato lp.
Inviato 02 maggio 2018 - 16:03
...qualcuno ha ascoltato l'ultimo di quel genietto del pop che è Jeremy Messersmith? Album godibilissimo con arrangiamenti sopraffini
Inviato 03 maggio 2018 - 19:31
A Busan si fanno esperimenti di fusione tra surf music e shoegaze. Il risultato è il secondo disco dei Say Sue Me, "Where We Were Together". Fossi in tutti quelli che amano il guitar pop più melanconico e adolescenziale ci darei un'ascoltata convinta.
Inviato 03 maggio 2018 - 19:38
Dov'è il surf e lo shoegaze? A me pare country asiatico
Inviato 03 maggio 2018 - 19:47
Dov'è il surf e lo shoegaze? A me pare country asiatico
Aspetta che mi sa ho beccato il mezzo unplugged scemo. Metto i link giusti nel post di sopra.
Inviato 03 maggio 2018 - 19:48
Grazie, mi avevi incuriosito.
Inviato 03 maggio 2018 - 19:51
Grazie, mi avevi incuriosito.
Fatto.
le due che ho messo sono entrambe in inglese, ma nel disco ci sono anche due pezzi in coreano e uno, probabilmente il migliore del lotto, dove lei non canta proprio.
Inviato 04 maggio 2018 - 08:50
Segnalo il nuovo di quel matto di Alabaster DePlume, (avant-)folk questa volta piuttosto Waits-iano:
Inviato 04 maggio 2018 - 09:28
U.S. Girls - In a Poem Unlimited
Disco bellissimo, produzione megagalattica e ricchissima con un sound dei migliori '80 eppure modernissimo, con synth, chitarre funkettose, sax e voci effettate. Forse non tutte le canzoni riescono a stare dietro a tanta meraviglia di produzione ma va bene lo stesso, funziona anche così. Copertina la più bella del 2018 secondo me. Disco con un mood molto estivo, potrebbe piacere veramente a tutti.
Inviato 04 maggio 2018 - 12:41
U.S. Girls - In a Poem Unlimited
Disco bellissimo, produzione megagalattica e ricchissima con un sound dei migliori '80 eppure modernissimo, con synth, chitarre funkettose, sax e voci effettate. Forse non tutte le canzoni riescono a stare dietro a tanta meraviglia di produzione ma va bene lo stesso, funziona anche così. Copertina la più bella del 2018 secondo me. Disco con un mood molto estivo, potrebbe piacere veramente a tutti.
Inviato 04 maggio 2018 - 18:47
U.S. Girls - In a Poem Unlimited
Disco bellissimo, produzione megagalattica e ricchissima con un sound dei migliori '80 eppure modernissimo, con synth, chitarre funkettose, sax e voci effettate. Forse non tutte le canzoni riescono a stare dietro a tanta meraviglia di produzione ma va bene lo stesso, funziona anche così. Copertina la più bella del 2018 secondo me. Disco con un mood molto estivo, potrebbe piacere veramente a tutti.
C'é anche la rece.
Grazie, l'avevo già letta, stringata il giusto e soprattutto l'unica letta in giro che dà giustamente più spazio alla parte musicale che a quella "politica" del disco.
Inviato 04 maggio 2018 - 19:19
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