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Movimenti Cinematografici Per Nazionalità


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17 replies to this topic

#1 Matthew30

    Classic Rocker

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Inviato 24 gennaio 2018 - 12:47

Ammetto che il mio titolo potrebbe essere un po' fuorviante, anche perché le produzioni cinematografiche sono ovviamente diverse in tutto il mondo e anche all'interno dello stesso paese.

 

La mia curiosità è la seguente: c'è una "scuola" (sempre che possa essere definita in questi termini) di cinema che preferite? Siete amanti del cinema nordico alla Bergman, di quello neo realista italiano (ormai ben superato) oppure della scuola post-punk che tra fine Ottanta/primi Novanta esplose in Giappone?

 

A voi con i vostri commenti, vanno bene anche i movimenti cinematografici minori (ad esempio ammetto di conoscere molto poco i movimenti cinematografici dell'Africa).

 

 


  • 1

#2 Krynor

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Inviato 24 gennaio 2018 - 13:15

Nouvelle Vague e derivati


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#3 Stephen

    Wannabe the Night Meister

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  • LocationLa Callaretta della Colla

Inviato 24 gennaio 2018 - 14:18

Attualmente mi sembrano importanti il cinema greco e quello iraniano. Mi faccio un fango termale e poi vado di name-dropping, ma i titoli sono sempre quelli (Luton, Taxi Tehran). È alta la qualità più che la quantità.
  • 0

E un passo di quella danza era costituito dal tocco più leggero che si potesse immaginare sull'interruttore, quel tanto che bastava a cambiare...

... adesso

e la sua voce il grido di un uccello

sconosciuto,

3Jane che rispondeva con una canzone, tre

note, alte e pure.

Un vero nome.


#4 pooneil

    Enciclopedista

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Inviato 24 gennaio 2018 - 14:49

mi accodo alla nouvelle vague (anche se a me il cinema francese antecedente ha sempre detto poco, forse la seconda guerra mondiale ha fatto bene alla grandeur transalpina)

cinema indipendente americano dai '90 in poi (Jarmush, Hartley and so on)

la new hollywood pre-Il Padrino

ovviamente la commedia all'italiana storica

in senso lato tutto il cinema art-house europeo

il new german cinema ma solamente grazie a Fassbinder davanti (e soprattutto dietro) a tutti quanti

la new wave cecoslovacca degli anni '60

i rumeni alla fine ci possono stare

la berliner schule odierna qualche bel colpo lo ha assestato

il cinema dei "telefoni bianchi" è molto interessante a livello storico

i "film gris", ovvero film noir anti-turbocapitalismo 


  • 1

#5 woody

    Classic Rocker

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Inviato 27 gennaio 2018 - 11:19

Topic interessantissimo da cui si potrebbero trarre miriadi di consigli validi però dovete andare un po' più nello specifico per renderlo utile, altrimenti serve a poco.

Tipo cinema iraniano, cinema tailandese, ok, e poi? Nomi di registi? Un par di film?
La new wave ceca dei 60 manco sapevo esistesse, aiuti? Consigli?
Il cinema franscese moderno, di Carax ho visto solo un film (Holy Motors) e potrebbe essere tranquillamente un capolavoro, ci sono altri suoi film validi? E gli altri registi citati chi sono? M'avete scritto solo il cognome, manco lo sforzo di scrivere il nome!
New german cinema ok, di tedesco conosco solo Lang, Herzog e al momento non mi sovviene altro, possiamo approfondire?


  • 0

#6 pooneil

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Inviato 27 gennaio 2018 - 11:30

La new wave ceca dei 60 manco sapevo esistesse, aiuti? Consigli?

 

Černý Petr e Lásky jedné plavovlásky di Miloš FormanHappy End di Oldřich Lipský, Ostře sledované vlaky di Jiří Menzel Spalovač mrtvol di Juraj Herz

 

Sugli altri direi che il cognome può bastare, non credo che li chiederai ad un commesso di Blockbusters  ;D


  • 1

#7 pooneil

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Inviato 27 gennaio 2018 - 14:38

bellissimi quei due film di Carax.


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#8 woody

    Classic Rocker

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Inviato 27 gennaio 2018 - 22:14

Grazie, poi pian piano approfondirò! :)


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#9 dick laurent

    ...

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Inviato 27 gennaio 2018 - 22:56

Rosso sangue (il già citato mauvais sang) bellissimo e molto originale, Carax è uno di quei registi di cui vorrei vedere di più pure io


  • 0

dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine


#10 pooneil

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Inviato 28 gennaio 2018 - 07:50

Holy Motors non mi è piaciuto per niente però. L'unico altro potabile sembra Pola X.

 

 

Grazie, poi pian piano approfondirò! :)

 

Hai una settimana di tempo per vederne almeno due.


  • 0

#11 Mr. Atomic

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Inviato 29 gennaio 2018 - 12:31

Tipo cinema iraniano, cinema tailandese, ok, e poi? Nomi di registi? Un par di film?
New german cinema ok, di tedesco conosco solo Lang, Herzog e al momento non mi sovviene altro, possiamo approfondire?

mi associo alla domanda 

 

e altri movimenti oggi degni di nota? i greci? internazionali?


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#12 paloz

    Poo-tee-weet?

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Inviato 29 gennaio 2018 - 13:51

La greek weird wave è stata pressoché sdoganata grazie a Lanthimos, ma ci sono altri film pregevoli e un po' meno afferenti alla frangia surrealista sua e di Avranas o Tsangari.

 

Faccio un po' di autopromozione perché ne ho scritto recentemente in un altro posto >> [Nichilismo in salsa tzatziki]


  • 3

esoteros

 

I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.

 

(Samuel Beckett, Malone Dies)


#13 simon

    Scaruffiano

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Inviato 29 gennaio 2018 - 23:57

Sono un uomo adulto che in questo momento sta sfogliando un dizionario degli Anni Cinquanta, perfettamente sorvegliato dal socialismo affabulante di Aristarco.

 

Ho letto e riletto questo topic e non ci capisco niente: abbiamo inventato il neo realismo ancora prima della immane disgrazia atomica capitalista democratica che ci ha ridotto a figurine con bicicletta e francescani illuminati da una fotografia già molto oltre la sedicente nuova onda francese.

 

Il cinema che amo non appartiene alla maggioranza, è un cinema in un certo senso artaudiano filosofico, elitario che parte dalle cartilagini storiche (Syberberg, il comunista Straub) per portare la mia percezione di percezione direttamente in un trans fenomenismo virtualmente multimediale.

 

Il cinema italiano che amo di più, dopo IL GRIDO di Antonioni è sicuramente quello che circa dodici anni fa il sublime Jules etichettò come quello del "sangue, piscio e della merda" ecco: un gore non pecoreccio irresistibilmete di testa, forse fascista che crede, eccome se crede, nella messa in scena della fake vision: non a caso ho scritto per tantissimi anni di capolavori decentrati (amorali per i Laudadio o i Ponti) come l'immane...

 

hqdefault.jpg

 

 

un cinema finalmente radicale che trafficava digitalmente con vintage fake snuff ed aveva lo stesso fascino mesmerico di una scena per fortuna immortalata degnamente del galattico DEMONI 2 di L.Bava

 

questa:

 

una-scena-di-demoni-2-41976.jpg

 

 

una sorta di ambiguità anatomica che arriva dopo la metamorfosi definitiva: il segno archeologico del Male non antropologico, ma nemmeno metafisico: un cinema della Paura ma avulso dalla parafrenia di un Wenders alle prese con la coscienza interna del tempo del Tempo.


  • 0

„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#14 Mr. Atomic

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Inviato 10 luglio 2018 - 21:26

ma invece se si parla di film africani, cosa bisognerebbe citare? Per dire, si sa parecchio sulla teoria della self-relience terzomondista, del ritorno alla propria cultura d'origine e contemporanea disconnessione da quella occidentale, ma c'è poi stato un movimento degno di nota? tipo verrebbe in mente Sembène che faceva film in lingua wolof.

 

ma la stessa domanda vi faccio anche riguardo gli altri continenti, Sud-America per esempio. Non so, sapete consigliarmi libri meritevoli a riguardo?


  • 0

#15 woody

    Classic Rocker

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Inviato 11 luglio 2018 - 16:23

Oggi su un post di un gruppo facebook ho trovato citati sti due che non avevo mai sentito: 

Apichatpong Weerasethakul e Carlos Reygadas

 

Conoscete? Consigli? Du' righe di commento su un qualche film da voi visionato?


 

OK i nomi li ho scritto col copia-incolla quindi mi è venuto un post coi caratteri creativi, ma sappiate è stata involontaria come cosa e ora devo uscire mi fa fatica correggere :D


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#16 pooneil

    Enciclopedista

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Inviato 11 luglio 2018 - 18:15

Il primo è un vero maestro, ti consiglio i suoi tre film del decennio precedente in particolare Syndromes and a Century.

 

L'altro non mi ha mai interessato più di tanto.


  • 1

#17 debaser

    utente stocazzo

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Inviato 11 luglio 2018 - 19:59

Zio Boonmee ovviamente ashd
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Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
 
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia


#18 William Blake

    Titolista ufficiale

  • Redattore OndaCinema
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Inviato 11 luglio 2018 - 21:47

Apichatpong è uno dei più originali registi degli anni 2000. di Reygradas ho visto solo un film ("Post Tenebras Lux") e non mi ha fatto venir voglia di recuperare il resto: è un autore radicale e ha il suo seguito, quindi se si è curiosi si può provare.


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Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"




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