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Star Wars: Gli Ultimi Jedi (Johnson, 2017)


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74 replies to this topic

#1 Conato

    Roadie

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Inviato 16 dicembre 2017 - 17:32

Il Primo Ordine è all’inseguimento dei superstiti della Repubblica. Rey cerca l’aiuto di Luke Skywalker, mentre Leia Organa deve far fronte all’odio distruttivo di suo figlio Kylo Ren passato al lato Oscuro della Forza, per mantenere accesa la scintilla della speranza per un futuro di pace.

 

Star_Wars_Gli_Ultimi_Jedi_LOC.jpg

 

http://www.ondacinem...ltimi-jedi.html


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Ogni uomo nella culla
succia e sbava il suo dito
ogni uomo seppellito
è il cane del suo nulla

#2 MilleLire

    IL MORALIZZATORE

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Inviato 17 dicembre 2017 - 17:43

Il film ha dei momenti molto belli (il dialogo a distanza tra Kylo e Ray, il combattimento "fuori dal corpo" di Luke, l'immersione nell'abisso del lato oscuro di Rey) e le immagini come al solito sono splendide e suggestive. La scenografia fa acqua in diversi punti ma lo si perdona. Quello che mi ha lasciato perplesso fin dall'inizio è la pochezza e banalità dei dialoghi: battute fuori luogo e cambi di umore e opinione dei personaggi non supportati da un vero percorso interiore: troppa fretta nello sviluppo narrativo, troppa ricerca di colpi di scena. Inguardabili Finn e Layla. Episodio interlocutorio, come giustamente scritto in recensione, proprio come fu il secondo episodio della saga originaria narrativamente propedeutico a "Il ritorno dello Jedi". Altro limite dell'attuale trilogia: l'eccessivo copy-paste rispetto a quella originaria: personaggi vecchi che muoiono volontariamente consapevoli che "la forza" rinascerà nell'alter-ego giovane, il conflitto interiore vissuto dal "cattivo" di turno, col quale si finisce per empatizzare, l'addestramento delle giovani leve (qui davvero tratteggiato male e troppo velocemente).
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#3 tiresia

    Sue Ellen

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Inviato 20 dicembre 2017 - 13:01

lasciatemi lì, davanti allo schermo, a guardare l'ultima nave della resistenza che si schianta sull'ammiraglia di Snoke con i suoi immobili lampi blu; lasciatemi sul pianeta di sale mentre il metallo rosso affiora come sangue vivo inesausto; lasciatemi a guardare gli specchi moltiplicanti con eco ritardato; lasciatemi lì fra le stelle, mentre gli incrociatori esplodono e i bombardieri sganciano i loro strani frutti.

Che poi la linea narrativa di Finn fa pietà, io personalmente non sopporto neppure Poe e il su giochicchiare al ribelle fra i ribelli, ma poi basta l'acerba violenza di Kylo, le volpi di ghiaccio, la vertigine delle coste di Ahch-to, il fluttuare cristallizzato della principessa Leia nello spazio, l'incedere di Luke senza lasciare impronte su Craiton, la sala del trono di Snoke rosso "Ancella" con i dettagli quasi lattex delle guardie, i ponti sospesi, le porte che si serrano e il precipitare del Falcon dentro infiniti crateri e io dimentico anche la mediocre prova attoriale di Rey.

AAA ancora cercasi una vibrazione erotica fra tanti baldi giovani (non mi basta il bacetto di Rose); la forza, o meglio, l'egemonia della forza si fa democratica, tutti vi possono accedere e, in particolare, i senza nome, i senza storia, perché ognuno fa la sua storia e la Storia, Rogue One insegna.
  • 4

#4 Bandit

    Lorenzo Righetto

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Inviato 20 dicembre 2017 - 13:32

Ma il secondo della trilogia originale è in genere considerato il migliore comunque, va beh interlocutorio forse per assioma essendo il secondo in una trilogia. Forse meno "medio" del primo, ci sono cose schifose come i momenti comici (e non ironici) o l'umorismo da supereroi, o le situazioni senza uscita che ripiegano in soluzioni evidenti tipo "Ah ecco il pianeta con una base abbandonata, guarda un po'", e altre più belle come le scene di azione obiettivamente spettacolari. Sempre assurda la quantità di scene riciclate, direi quasi illegale il replay del messaggio di Leia in termini di fanservice.
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#5 Connacht

    :.::

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Inviato 20 dicembre 2017 - 23:27

La scena migliore è indubbiamente Luke che munge uno strano pinnipede antropomorfo con una sorta di biberon gigante (da cui poi beve).


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You're an island of tranquillity in a sea of chaos. :.:: Last.fm

 

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The sun is far away
It goes in circles
Someone dies
Someone lives
In pain
It is burning
Into the thin air
Of the nature
Of a culture
On the dark side
Under the moon

#6 The Joker

    mainstream Star

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Inviato 21 dicembre 2017 - 09:47

Io l'ho trovato veramente bello. E' rispettosissimo della saga e dei suoi personaggi più iconici (messi, non a caso, su un piedistallo sempre, dall'inizio alla fine), ma al tempo stesso si respira un'epicità inedita, con scene di una "potenza" ed incisività che forse erano sempre un po' mancate, alla saga (almeno con questa intensità). E questo senza comunque rinunciare all'ironia tipica, e ai momenti più leggeri. In sostanza una perfetta sintesi, bravo Rian Johnson. Mi hai convinto molto di più del più celebre e strombazzato (ma forse anche un tantino sovrastimato, ormai è il caso di dirlo) JJ Abrams.


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#7 bELLE ELLEish

    TOPAZIO

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Inviato 27 dicembre 2017 - 09:48

POST CONTENENTE SPOILER NON ULTERIORMENTE SEGNALATI :)

Ok, l'ho visto anche io, adesso vorrei venisse Stephen ad approfondire.

Intanto una nota: la critica, che non ho letto, si diceva essersi già sperticata le mani prima dell'uscita, magari fra lobbismo e tirannia Disney a far da carota e bastone; i fan sembravano dover vomitare, ma poi pare sia stata anche colpa di un esercito di bot che avrebbe affossato il voto su rottentomatoes, eppure il tipo che ha confessato questa "hackerata" magari è stato pagato dalla Disney asd
Nel dubbio non mi informo.
Mi chiedo anche se esistano e che gusti abbiano i fan comuni della saga che fossero piuttosto adulti all'epoca della prima trilogia...

Adesso veniamo al film: per me molte cose buone e varie cose non buone.
Se questa trilogia doveva essere la copia della prima, c'è un probema. Anche per me L'Impero Colpisce Ancora è il migliore, quindi spero che questo nuovo non sia l'apice del terzo trittico e per quanto possibile questo sia bilanciato diversamente dal punto di vista qualitativo e narrativo.
Per gli occhi è molto piacevole, per il "corpo" abbastanza, perché l'azione mi è parsa relativamente poca ma piuttosto spettacolare, in particolare quando i Jedi fanno i Jedi. Non c'è paragone fra Luke vecchio e Obi-Wan vecchio contro i rispettivi allievi, ma fra tutto il fan service avrei preferito che Skywalker si dissolvesse subito come il maestro.
Rey è nata imparata, ma non ha imparato nulla di nuovo. Ci sta. Però il suo addestramento è troppo noioso nell'essere la tipica storpiatura della storia zen, col maestro refrattario etc. Con Yoda funzionava ed era cent'anni fa...
A proposito di Yoda, acuto essere tornati a qualcosa di animatronix in tutto quel ben di dio in CGI. Insieme a Luke dà palesemente fuoco a tutta la sacralità della fantasia di George Lucas: di solito mi fanno pietà queste letture meta-, postmoderne, ma mi è arrivato eloquentemente così il messaggio.

Altre cose.
Bellissimo Snoke, né gigante né minuscolo, ma quindi chi cazzo è? Bruttissima la morte, di nuovo bellissima la lotta che segue, con quei MAMUOZZI rossi à la Beyond the Black Rainbow.
Il conflitto fra Rey e Kylo Ren mi ricorda Sora vs Rikku in Kingdom Hearts, ma pure Naruto vs Sasuke e Sasuke vs Madara (con lo sterminio del proprio "clan" jedi) ed è un po' topòs un po' roba studiata a tavolino, imho. Comunque ho apprezzato sia che fossero due sense8 sia che Kylo da bravo sith invece di pentirsi subito abbia ammazzato il maestro, offrendo però quasi una diarchia a Rey (che se no lo ammazza, no?).
Bella, ma inutile, la nostra eroina nella pozza della Forza oscura a cercare chi siano i suoi genitori. Meno è Skywalker, meglio è.
Brutta Leila che non esplode gelata nello spazio ma usa la forza per tornare alla base, mossa dall'unica parte rimasta mobile a Carrie Fisher. Mi commuove la cosa eh, e immagino anche si aspettassero di tenerla nel terzo film, che faranno, come faranno?
A proposito di Leia/Leila, e Vader/Fener, non ho capito se l'orripilante doppiaggio fosse ritornato volutamente agli originali o meno, ma era orribile a prescindere.
A proposito di mobilità, invece, sbaglio o Adamone ha problemi alle giunture? Kylo Ren cammina come se avesse una palla medica al posto dello scroto. Per me rimane un bel tipo di personaggio, anche se non è troppo originale, come notavo su.

Esagerata veramente la mancanza di pazienza per la side-story di Finn, invece orribile la scena finale coi regazzini che avevano incontrato. O meglio, molto carino finché il bimbo nero racconta agli altri del Ritorno dell'Ultimo Jedi, ma la parte successiva era un po' troppo stucchevole.
Da supereroi degli anni 70.
Da supereroi moderni le battutine del cazzo e lì sì che Finn (e non solo lui) era fuori luogo, vedi con Phasma (ma le danno uno spinoff dove posso magari vedermi la Christie meno snobbata?), ma pure Po/Poe/Paul all'inizio contro il roscio. Vabbè che è anche un film per i bambini di oggi e non solo quelli di ieri e l'altroieri...

Ormai veramente indecenti le battaglie navali, il disinnesco dei sistemi etc, ma per pa gioia di ucca ci sono NUOVE TECNOLOGIE! Troppo ripetitive, nel terzo non ne voglio manco mezza, meglio una roba di wuxia laser, che sta venendo proprio bene.
Sono rimaste le dissolvenze-ciofeche, ma quella del wormhole dalla mano bagnata di Kylo Ren era effettivamente buona asd

Spero che la prossima trilogia ricalchi la seconda così è contento anche The Man.
  • 1

A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.

il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO

There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play

Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you


#8 slothrop

    Enciclopedista

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Inviato 27 dicembre 2017 - 11:19

lasciatemi lì, davanti allo schermo, a guardare l'ultima nave della resistenza che si schianta sull'ammiraglia di Snoke con i suoi immobili lampi blu; lasciatemi sul pianeta di sale mentre il metallo rosso affiora come sangue vivo inesausto; lasciatemi a guardare gli specchi moltiplicanti con eco ritardato; lasciatemi lì fra le stelle, mentre gli incrociatori esplodono e i bombardieri sganciano i loro strani frutti.

Che poi la linea narrativa di Finn fa pietà, io personalmente non sopporto neppure Poe e il su giochicchiare al ribelle fra i ribelli, ma poi basta l'acerba violenza di Kylo, le volpi di ghiaccio, la vertigine delle coste di Ahch-to, il fluttuare cristallizzato della principessa Leia nello spazio, l'incedere di Luke senza lasciare impronte su Craiton, la sala del trono di Snoke rosso "Ancella" con i dettagli quasi lattex delle guardie, i ponti sospesi, le porte che si serrano e il precipitare del Falcon dentro infiniti crateri e io dimentico anche la mediocre prova attoriale di Rey.

AAA ancora cercasi una vibrazione erotica fra tanti baldi giovani (non mi basta il bacetto di Rose); la forza, o meglio, l'egemonia della forza si fa democratica, tutti vi possono accedere e, in particolare, i senza nome, i senza storia, perché ognuno fa la sua storia e la Storia, Rogue One insegna.

 

 

Non sono d'accordo proprio con tutto quel che scrivi - alcune robe hanno strattonato la mia sospensione di incredulità - ma il tuo è PRECISAMENTE lo spirito con cui approcciare questi film. E la cosa che dici alla fine è il messaggio-vero di questi nuovi film, palesato soprattutto negli ultimi due, senza l'arroganza che vedo troppo spesso altrove. E' che Guerre Stellari, probabilmente, ce lo fileremo solo noi quarantenni, ma davvero è roba che, potenzialmente, potrebbe fare del bene all'umanità.


  • 0

#9 Reynard

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Inviato 27 dicembre 2017 - 12:46

*
POPOLARE

Definizione perfetta di un mio amico: "All'inizio pare Balle Spaziali 2, poi migliora". Lui ha anche aggiunto un "molto" che io non condivido, ma per il resto la penso così.

 
Un difetto capitale è che è troppo lungo, con troppa carne al fuoco, appesantendo una trama che sarebbe potuta e dovuta essere più lineare con un mucchio di roba inutile e mal scritta.
Spoiler
 
Altro difetto capitale è che si nota troppo la scollatura tra la parte guerresca della storia e la parte Jedi. "Rogue one" aveva dimostrato come la parte guerresca può stare in piedi da sola, avrebbero dovuto provare a fare qualcosa solo Jedi. (Ma i fan avrebbero urlato di disappunto)
 
Anche tra i personaggi noto questa scollatura. Alcuni sono zavorra o al massimo appena appena decenti: Finn perde tantissimo dal primo film, Rose è simpatica ma non ne sentivamo il bisogno, Poe Dameron è una spalla comica che non ha un centesimo del fascino un po' masnadiero di Han Solo, Leia è inutile. 
Altri personaggi - e qui parte l'eresia - sono invece tra i meglio scritti e i più interessanti della saga:
Spoiler
 
Per quanto riguarda la trama, mi pare che gli sceneggiatori si siano divertiti parecchio a rovesciare certe convenzioni narrative starwarsiane o più generalmente legate a certo cinema spettacolare:
Spoiler
Sulla carta tutto interessante e portatore di novità, in effetti però (a parte l'ultima cosa che è l'unica davvero importante e riuscita) il meccanismo è troppo meccanico e prevedibile e porta a sostituire un luogo comune con un altro.
Spoiler
 
Tra i pregi ci metto anche delle immagini visivamente mozzafiato:
Spoiler
Del resto anche il film precedente aveva figate visive come le navi naufragate nel deserto.
 
In giro ho letto disamine severissime dei difetti del film. Alcuni li condivido, altri ci sono ma sono francamente delle piccolezze, altri ancora sono dovuti a quei cambiamenti nel tessuto dell'universo Star Wars che secondo me portano elementi di novità benvenuti (es. le origini di Rey... quando l'hanno rivelate ho pensato "si, finalmente, ca**o, finalmente!"), mentre altri ancora sono elementi giustificati a livello narrativo-'mitologico' ma mal integrati, a causa di una sceneggiatura frettolosa, con il contesto fantascientifico.
Spoiler
 
Voto: 6 (che rappresenta una media tra cose da 4 e cose da 8 ), si alza a 6,5 (seimmezzo :OR: ) per apprezzamento personale.

  • 10
La firma perfetta dev'essere interessante, divertente, caustica, profonda, personale, di un personaggio famoso, di un personaggio che significa qualcosa per noi, riconoscibile, non scontata, condivisibile, politicamente corretta, controcorrente, ironica, mostrare fragilità, mostrare durezza, di Woody Allen, di chiunque tranne Woody Allen, corposa, agile, ambiziosa, esperienzata, fluente in inglese tedesco e spagnolo, dotata di attitudini imprenditoriali, orientata alla crescita professionale, militassolta, automunita, astenersi perditempo.

#10 William Blake

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Inviato 28 dicembre 2017 - 12:50

Il mio punto di vista coincide essenzialmente con quanto ottimamente esposto da Reynard. è vero che ha i suoi momenti, ma anche tanti limiti ormai costitutivi di questo cinema. "Star Wars" è ormai una narrazione young/adult che flirta con le saghe Marvel, in particolare "I guardiani della galassia" (che a sua volta si ispirava palesemente alla trilogia originale di Star Wars)


  • 0
Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"

#11 gwoemul

    GwoemulGPT

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Inviato 29 dicembre 2017 - 16:48

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#12 BanalmenteMatteoZucchi

    INGIRUMIMUSNOCTEETCONSUMIMURIGNI

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Inviato 30 dicembre 2017 - 00:08

Dei ragazzini (molti ragazzini) nella sala hanno riso per tutto quel frangente, rovinando una delle poche sequenze dotate di un qualche pathos dell'intero film.

Well done, humanity (e coglione io ad andarci nel pieno pomeriggio).

 

In compenso ho assistito (ripetutamente) ad una sequenza solo sonora a causa di errori di proiezione, conseguenza di un blackout. Debord avrebbe apprezzato.


  • 0

"Ok, take me to your goddamn young genious !"

Vincent Price su Michael Reeves  

 

"Ma il lettore di Ondacinema sa che il film lo fa la messa in scena, non la trama."

Alberto Mazzoni                                                                                               :firuli:

 

 

impossibile non citare l'oscuro quanto seminale esordio degli Unnamed
 
(6.5)

 

 

 

chi è stu strunz che lo dirige? BOOOOH. manco sua mamma lo conosce

 

 


#13 PinkFreud

    Jung Last

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Inviato 30 dicembre 2017 - 07:27

ieri sera in sala dietro  di me c'erano due ragazzini che facevano la telecronaca del film (probabilmente l'avranno già visto 5 o 6 volte) , facendo fuori scorte intere di patatine e altre porcherie. Fortunatamente dopo 20 minuti sono stati sbattuti fuori dalle palle.

Per quanto riguarda il film , sono rimasto positivamente colpito, al di là di qualche lungaggine e di qualche dialogo fuori luogo.


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superstereo!

*lastfm*

 

 


#14 Feynman

    Homeless

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Inviato 02 gennaio 2018 - 08:56

Sono andato convinto che sarebbe stato una merda ed invece sono stato piacevolmente sorpreso. Almeno ha una storia, cosa che the force awakens non aveva. Io credo che Johnson abbia fatto un buon lavoro nel mettere a posto tutti gli errori madornali fatti da Abrams, e.g. gollum gigante come cattivo ( sempre gollum rimane, ma almeno non gigante).
Ho paura adesso per il IX, diretto ancora da Abrams.
  • 1
Without examples, without models, I began to believe voices in my head – that I was a freak, that I am broken, that there is something wrong with me, that I will never be lovable… Years later I find the courage to admit that I am transgender and this doesn’t mean that I am unlovable… So that this world that we imagine in this room might be used to gain access to other rooms, to other worlds previously unimaginable.”

#15 solaris

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Inviato 02 gennaio 2018 - 10:40

fastidioso l’umorismo Marvel (ma pare che non prendersi sul serio sia sempre un pregio)

fastidiosi i minions / pinguini (ma pare sia l’unico a cui fa quest’effetto)

fastidiose le quote neri/cinesi completamente inutili

poca fantasia nei setpieces, e tutto troppo troppo buio (sotto quest’aspetto la nuova trilogia fa rimpiangere il giocattolone prequel)

non ho capito il senso del trick di Luke a parte l’effetto wow: ci rimane uguale, non poteva andarci normalmente? (ma qui forse sono io)

la fisica e il tempismo del taglio-in-iperspazio fa acqua da tutte le parti

snoke, da dove esce e come se ne va, mah.

 

molto bello il duello nella sala rossa tipo scenografia Fantastico anni 70, il pianeta di sale e la connessione kylo-rey, bella la scena del taglio dell’incrociatore

 

Alla fine né disastroso né ottimo, ma parecchio inutile, esattamente come il 7. L’unico apporto alla saga è Kylo Ren, unico personaggio interessante, ma alla luce della maturazione in questo hanno meno senso i suoi gesti anche nel film precedente.

Questo era il secondo, doveva fare molto di più, come spunti, come musiche, come ambientazioni, come espansione dell’immaginario di SW. Tocca accontentarsi dei buoni ragionamenti sulla forza, i due lati e la visione più democratica di chi può parteciparvi.


  • 3

#16 bELLE ELLEish

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Inviato 02 gennaio 2018 - 10:51

fastidiose le quote neri/cinesi


Fatico a capirvi, veramente. Questo è un ritornello più che una considerazione, ormai.

A latere ma non troppo:
Comprendo la "terrestrial" human supremacy della rappresentazione della saga (che però rimane abbastanza inspiegabile nell'universo rappresentato, poi magari ci sono fumetti o romanzi collaterali che affrontano la questione)
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A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.

il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
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#17 solaris

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Inviato 02 gennaio 2018 - 10:58

no dà fastidio uguale

 

che c'è da capire? mettono i personaggi identitari per coprire ogni segmento di pubblico, in ruoli completamente inutili ovviamente. A dar fastidio è l'evidente calcolo.


  • 2

#18 bELLE ELLEish

    TOPAZIO

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Inviato 02 gennaio 2018 - 11:21

"no" cosa?

Innanzitutto Star Wars è in un universo in cui davvero il colore della pelle non conta nulla, quindi l'unico che nota che il nero è nero etc è il pubblico.
Quindi "identitario" è da prendere con le pinze.
Il calcolo non è sbagliato ed il tokenism (cioè il fatto che quei ruoli siano solo e sempre side roles e marchette) è da verificare. Poi se sono protagonisti non va bene comunque.
E aggiungo, non facendo calcoli si rischia comunque uno sbilanciamento, ma -guarda un po'- quello davvero dannoso.
[Specifico, mettiamo che in Italia il 95% delle persone sia di bianchi: è un ottimo motivo per avere un protagonista bianco, in ciascun film; il protagonista di origine cingalese è un'eccezione che presa singolarmente distorce completamente la realtà, se la storia non è sulle sue origini cingalesi. Bene, risultato: 100% e non 95%, di film con protagonisti bianchi, se dobbiamo ragionare così, distorsione quantitativamente migliore ed eticamente peggiore.]

Non è che ci sono Finn e Rose perché il bimbo nero possa giocare a essere Finn e la bimba cinese ad essere Rose, ma affinché si intuisca che è uno spazio aperto a chiunque (sorprendente che quando il discorso è sulla Forza, il concetto passa per tutti e con plauso). Anche commercialmente? Sì.
Ma se SW non abbraccia nessun discorso "identitario", è deprimente vedere la questione portata in campo sempre nella stessa maniera inversa e superficiale, mascherata da osservazione puntuale. Se "dà fastidio lo stesso" non è un problema solo del film. Io ci penso abbastanza e magari cambio conclusione, ma quello, per me, rimane un ritornello.
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A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.

il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
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#19 solaris

    Simmetriade.

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Inviato 02 gennaio 2018 - 11:26

A me dà fastidio vedere le polemicucce dello stretto immediato riflesse nel futuristico lontano-lontano, sì ok fantascienza metafora per parlare del presente e io sono insensibile e servono i passettini e Rey donna oggi per un domani migliore ma sticazzi, avrei preferito solo neri, o solo alieni anzi; percepire il calcolo markettaro manuale cencelli alla mano in una roba che dovrebbe essere altra *mi* dà noia.


  • 1

#20 William Blake

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Inviato 02 gennaio 2018 - 11:37

il discorso è ambiguo, perché i ruoli per le minoranze sono anche ovvia conseguenza di strategie di marketing: il mercato cinese è ormai molto importante per gli Usa. le strategie pubblicitarie funzionano così, è inutile prenderci in giro: la maggiore apertura deriva da quanti soldi può fruttare quella fetta di pubblico. ciò detto quello che dice Elle è corretto, in Star Wars che ci sia un nero e una cinese onestamente a chi frega? è così preponderante per la storia? inoltre Lando nella trilogia originale era black. il discorso sul female power deriva anche dai nostri anni e da tutta la narrativa Y/A che ha come protagoniste giovani eroine (ma ricordo che al tempo di "Force Awakens" alcuni citavano addirittura la Nausicaa miyazakiana)...


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Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"

#21 bELLE ELLEish

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Inviato 02 gennaio 2018 - 11:37

@solaris
Scusa ma a) dove vedi le "polemicucce" reali raffigurate nel film? b) secondo te come si evita il processo inverso, cioè la lettura degli eventi nel film come commento alle "polemicucce", mettendo appunto solo neri (forse volevi dire solo bianchi), solo alieni etc?
Siamo più intelligenti di così, non sto parlando di sensibilità e non credo tu ne possa fare davvero solo un discorso di sensibilità.
La cosa è altra e potresti starci ben tranquillo
  • 0

A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.

il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO

There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play

Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you


#22 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 02 gennaio 2018 - 11:40

Della questione ne avevamo già discusso all'uscita del capitolo precedente.

Il problema semmai è il doverceli mettere per forza, il nero, il cinese e il samoano così che il film esca anche equo e progressista per contratto, è insomma la politica della quota obbligatoria a far storcere il naso e ad essere ridicola.

Lucas mise il grande Lando Carlissian, e nessuno diceva "oh, che bravo, ha messo un nero", e questo perché Lando era in primis un duro e un figo della madonna, "un universo in cui davvero il colore della pelle non conta nulla", appunto.


  • 6

#23 lasa

    mainstream Star

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Inviato 02 gennaio 2018 - 11:50

Il nero e la cinese sono prima di tutto personaggi non riusciti, a malapena abbozzati, con una storyline superflua. Fossero stati bianchi ci si sarebbe fermati a questa analisi, ma dato che parliamo di minoranze (hollywoodiane) la sensazione è quella di essere di fronte ad un'aggiunta posticcia per ammiccare ad un pubblico sempre più ampio. 

Come si poteva evitare questo problema? Bastava dare ai personaggi un senso nella storia.


  • 5

#24 solaris

    Simmetriade.

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Inviato 02 gennaio 2018 - 12:04

e magari facendoli aderire meno agli stereotipi razziali

 

 

comunque per carità non ne faccio una questione dirimente, altri di quei punti mi han dato molta più noia


  • 0

#25 Ganzfeld

    In un certo senso

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Inviato 02 gennaio 2018 - 20:21

Se parliamo di inserire dentro ai film in maniera calcolata determinati elementi allora mi chiedo come mai in genere nessuno si lamenti, esempio a caso, delle gnocche stereotipate che compaiono in maniera palesemente gratuita in un numero spropositato di pellicole. Altrochè minoranze etniche asd Non capisco come funzioni: quando si mette "per contratto" un nero o un asiatico dentro al film si scade nel ridicolo, mentre se lo si fa con la figa spaziale (ergo togliamo dalla categoria femme fatale e personaggi femminili vari in cui la bellezza risulta giustificata rispetto all'opera di riferimento) è tutto ok e, anzi, buttarla dentro va sempre e comunque bene? Alla fine chi prende parte alla realizzazione di un film deve fare incassi/accaparrarsi il pubblico; c'è chi lo fa in un modo e chi in un altro. E se dovessimo elencare tutti quei pattern "furbacchioni" inseriti nei vari film solo per far contenti tizio e caio allora staremmo veramente qua fino a domani mattina, eppure...

Comunque parlo in generale eh, è che questo discorso, che ho letto non so quante volte su Internet per i film più disparati, l'ho sempre e solo sentito verso un'unica direzione.


  • 1

#26 solaris

    Simmetriade.

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Inviato 02 gennaio 2018 - 20:42

Hai ragione.
Su Finn & cinese ho calcato la mano perché tutta la loro storyline era completamente gratuita e prevedibile.
  • 0

#27 lasa

    mainstream Star

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Inviato 02 gennaio 2018 - 21:24

Se parliamo di inserire dentro ai film in maniera calcolata determinati elementi allora mi chiedo come mai in genere nessuno si lamenti, esempio a caso, delle gnocche stereotipate che compaiono in maniera palesemente gratuita in un numero spropositato di pellicole. Altrochè minoranze etniche asd Non capisco come funzioni: quando si mette "per contratto" un nero o un asiatico dentro al film si scade nel ridicolo, mentre se lo si fa con la figa spaziale (ergo togliamo dalla categoria femme fatale e personaggi femminili vari in cui la bellezza risulta giustificata rispetto all'opera di riferimento) è tutto ok e, anzi, buttarla dentro va sempre e comunque bene? Alla fine chi prende parte alla realizzazione di un film deve fare incassi/accaparrarsi il pubblico; c'è chi lo fa in un modo e chi in un altro. E se dovessimo elencare tutti quei pattern "furbacchioni" inseriti nei vari film solo per far contenti tizio e caio allora staremmo veramente qua fino a domani mattina, eppure...

Comunque parlo in generale eh, è che questo discorso, che ho letto non so quante volte su Internet per i film più disparati, l'ho sempre e solo sentito verso un'unica direzione.

 

Forse sarà il sarà il prossimo velo di ipocrisia che hollywood si toglierà?

tns: prevedo la nascita di uno scandalo/movimento da una costola del movimento #metoo entro la fine di quest'anno (le cose poi mi paiono spesso la faccia della stessa medaglia, vedi Weinstein). Ovviamente poi deraglierà subito in una crociata moralista contro tutte le attrici supergnocche: Margot Robbie si asporterà un seno in segno di protesta (o solidarietà verso il movimento?), Scarlet Johanson ingrasserà di 100kg per dimostrare la sua purezza...

 

Comunque ho capito quello che vuoi dire, hai ragione.


  • 0

#28 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 03 gennaio 2018 - 09:44

Si ma le gnocche - e i gnocchi a volere ben guardare- ci sono dagli albori del cinema, è anche una questione di fascino e di cinegenia intrinseca nel mezzo, le quote razziali attuali rispondono invece a quella per me ridicola mentalità progressista/moralista basata sui diktat delle temibili leghe antidiffamazione  o per l'emancipazione di stocazzo che ormai in america dettano legge in ogni ambito anche quelli sui non dovrebbero mettere bocca.

Tra l'altro per assurdo la cosa porta spesso a scelte fastidiose e per contro pure sottilmente razziste, con personaggi neri, cinesi o messicani abborracciati o folkloristici che fanno invidia a quelli degli anni 50.


  • 2

#29 bELLE ELLEish

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Inviato 03 gennaio 2018 - 09:53

Innanzitutto stai andando fuori tema, secondariamente c'è qualche altro motivo per cui i ruoli erano ridotti un tempo, però è troppo pesante fare una specie di analisi, specie se non si è coinvolti in alcun modo
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A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.

il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO

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#30 Bandit

    Lorenzo Righetto

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Inviato 03 gennaio 2018 - 10:00

A me dà più fastidio lo "humanwashing" dell'era Disney (anche la trilogia prequel effettivamente non era molto meglio), sembra Battlestar Galactica ormai.


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#31 Tom

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Inviato 03 gennaio 2018 - 10:51

Non diciamo enormita': la bellezza o il desiderio della bellezza e' un archetipo narrativo antico come il mondo, motore di praticamente ogni storia o quasi. Ridurlo a convenzione hollywoodiana e' una banalizzazione atroce.


  • 2

#32 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 03 gennaio 2018 - 10:55

A me dà più fastidio lo "humanwashing" dell'era Disney (anche la trilogia prequel effettivamente non era molto meglio), sembra Battlestar Galactica ormai.

 

Questo anche a me, tra l'altro nell'originario melting pot galattico lucasiano le quote razziali erano state superate alla radice, bastava fare un salto al bar di Mos Eisley.


  • 0

#33 solaris

    Simmetriade.

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Inviato 03 gennaio 2018 - 10:56

In quest'ottica naso è enorme

 

cmynickps0xqegrccovh.jpg

 

(anche se io devo dire lo preferivo 100% bamboccio rancoroso col setup custom come nel 7)


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#34 solaris

    Simmetriade.

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Inviato 03 gennaio 2018 - 10:58

 

A me dà più fastidio lo "humanwashing" dell'era Disney (anche la trilogia prequel effettivamente non era molto meglio), sembra Battlestar Galactica ormai.

 

Questo anche a me, tra l'altro nell'originario melting pot galattico lucasiano le quote razziali erano state superate alla radice, bastava fare un salto al bar di Mos Eisley.

 

 

sì però tutti i ruoli chiave rimanevano umani

 

(come razza, senza dubbio i twi'lek)

 

michael-carter-in-star-wars-episode-vi-r


  • 0

#35 bELLE ELLEish

    TOPAZIO

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Inviato 03 gennaio 2018 - 10:59

Non diciamo enormita': la bellezza o il desiderio della bellezza e' un archetipo narrativo antico come il mondo, motore di praticamente ogni storia o quasi. Ridurlo a convenzione hollywoodiana e' una banalizzazione atroce.

È vero e non è quello che diceva Ganzfeld, tu parli di Neon Demon e lui della parte extranarrativa dai cinepanettoni in su.

Dello humanwashing già avevo accennato e faccio un apoello ai più nerd per l'origine degli umani nell'universo canonico o meno di SW
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A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.

il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO

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#36 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 03 gennaio 2018 - 11:01

 

 

A me dà più fastidio lo "humanwashing" dell'era Disney (anche la trilogia prequel effettivamente non era molto meglio), sembra Battlestar Galactica ormai.

 

Questo anche a me, tra l'altro nell'originario melting pot galattico lucasiano le quote razziali erano state superate alla radice, bastava fare un salto al bar di Mos Eisley.

 

 

sì però tutti i ruoli chiave rimanevano umani

 

(come razza, senza dubbio i twi'lek)

 

 

 

 

 

Con alcune notevoli eccezioni però, tipo Chube o Yoda, ora non mi sembra di vedere nulla di simile, probabile che per la Disney il perturbante bestiario lucasiano sia effettivamente un po' troppo.


  • 0

#37 solaris

    Simmetriade.

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Inviato 03 gennaio 2018 - 11:02

Con alcune notevoli eccezioni però, tipo Chube o Yoda, ora non mi sembra di vedere nulla di simile, probabile che per la Disney il perturbante bestiario lucasiano sia effettivamente un po' troppo.


Per il simpa hanno già il nero, che pretendi.
  • 1

#38 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 03 gennaio 2018 - 11:03

 

Non diciamo enormita': la bellezza o il desiderio della bellezza e' un archetipo narrativo antico come il mondo, motore di praticamente ogni storia o quasi. Ridurlo a convenzione hollywoodiana e' una banalizzazione atroce.


È vero e non è quello che diceva Ganzfeld, tu parli di Neon Demon e lui della parte extranarrativa dai cinepanettoni in su

 

 

Si ma basta con sti "sei fuori tema", " non è quello che intendeva"...di la tua sull'argomento piuttosto, favella perdio.


  • -1

#39 bELLE ELLEish

    TOPAZIO

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Inviato 03 gennaio 2018 - 11:10

Non diciamo enormita': la bellezza o il desiderio della bellezza e' un archetipo narrativo antico come il mondo, motore di praticamente ogni storia o quasi. Ridurlo a convenzione hollywoodiana e' una banalizzazione atroce.


È vero e non è quello che diceva Ganzfeld, tu parli di Neon Demon e lui della parte extranarrativa dai cinepanettoni in su
 
Si ma basta con sti "sei fuori tema", " non è quello che intendeva"...di la tua sull'argomento piuttosto, favella perdio.

Hai letto? Come Tom so che la bellezza, la fascinazione per i belli, l'invidia etc sono motori di storie dal mito alla fiaba prima di Hollywood; al contrario(?) di Tom, non la trovo un'obiezione a Ganzfeld.
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A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.

il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO

There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play

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#40 Bandit

    Lorenzo Righetto

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Inviato 03 gennaio 2018 - 11:11

Va beh ovvio che i personaggi principali (aggiungiamo anche jabba però) fossero umani, un'altra cosa è perdere la sensazione di essere in un universo pieno di culture diverse, alcune appunto anche incomprensibili o semplicemente dall'aspetto ributtante (Per gli umani). Cosa che faceva molto di quello che è star wars, non basta travestire i cattivi da nazisti, anzi quello è stato per me il segnale principale della volontà di eliminare qualsiasi tipo di conflitto vero e proprio.
  • 1

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#41 Bandit

    Lorenzo Righetto

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Inviato 03 gennaio 2018 - 11:14

Ps: fra l'altro era proprio importante per rendere ridicoli le distinzioni di colore della pelle, a chi fregava del colore di Lando in un galassia di ithoriani e mon calamari?
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#42 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 03 gennaio 2018 - 11:18

 

 

 

Non diciamo enormita': la bellezza o il desiderio della bellezza e' un archetipo narrativo antico come il mondo, motore di praticamente ogni storia o quasi. Ridurlo a convenzione hollywoodiana e' una banalizzazione atroce.


È vero e non è quello che diceva Ganzfeld, tu parli di Neon Demon e lui della parte extranarrativa dai cinepanettoni in su
 
Si ma basta con sti "sei fuori tema", " non è quello che intendeva"...di la tua sull'argomento piuttosto, favella perdio.

Hai letto? Come Tom so che la bellezza, la fascinazione per i belli, l'invidia etc sono motori di storie dal mito alla fiaba prima di Hollywood; al contrario(?) di Tom, non la trovo un'obiezione a Ganzfeld.

 

 

Va beh, sei un democristo ma ti voglio bene lo stesso. ashd


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#43 Ganzfeld

    In un certo senso

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Inviato 03 gennaio 2018 - 11:44

Si ma le gnocche - e i gnocchi a volere ben guardare- ci sono dagli albori del cinema, è anche una questione di fascino e di cinegenia intrinseca nel mezzo, le quote razziali attuali rispondono invece a quella per me ridicola mentalità progressista/moralista basata sui diktat delle temibili leghe antidiffamazione  o per l'emancipazione di stocazzo che ormai in america dettano legge in ogni ambito anche quelli sui non dovrebbero mettere bocca.

Tra l'altro per assurdo la cosa porta spesso a scelte fastidiose e per contro pure sottilmente razziste, con personaggi neri, cinesi o messicani abborracciati o folkloristici che fanno invidia a quelli degli anni 50.

Il fascino non è intrinseco nel mezzo ma nello spettatore: c'è chi è contento se metti la gnocca e chi se metti personaggi di etnie diverse (poi chiaro che sia una soddisfazione qualitativamente diversa). Prima quest'ultima cosa non avveniva o avveniva in maniera ridotta, mentre ora ci si sta muovendo in questa direzione perchè anche lo spettatore cambia. Amen, non ci vedo nulla di strano. Anche se posso capire che a te dia più fastidio l'elemento politico in sè che la strategia calcolata che c'è dietro queste operazioni.

 

@Tom Come detto prima parlavo di casi in cui c'è bellezza completamente fine a sè stessa e gratuita.


  • 0

#44 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 03 gennaio 2018 - 11:51

Mi da fastidio sia l'imposizione politica in film che della politica se ne dovrebbero sbattere sia il freddo calcolo che sta dietro queste scelte, a me piacciono i film fatti col cuore e la fantasia e pure con un briciolo di follia, il bilancino per far contenti tutti è la morte.


  • 1

#45 George Kaplan

    Giraghiere a tradimento

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Inviato 03 gennaio 2018 - 11:58

Sì, però: ok la bellezza motrice di storie - se non incontrava Gene Tierney come faceva Cornel Wilde a innamorarsi dopo averle gettato uno sguardo in treno? Anche perché con quel cazzo di caratterino.. -  ma qui il discorso è Megan Fox meccanica improvvisata in Transformers, la Hessler nei film di Vanzina e Parenti. Alla fine si cerca di acchiappare un pubblico; che lo si faccia solleticando un comune istinto o abbracciando un diffuso e imperante politicamente corretto fa davvero tanta differenza?
Poi, ok, si può ragionare sul fatto da una parte c'è un riflesso spontaneo e dall'altra una costrizione esterna, ma infine è sempre calcolo economico.

Qui, però, il discorso si allarga, perché entriamo anche nel campo dei tipi: Karen Gillan in shorts terrà certo alto il morale dello spettatore in Jumanji, ma in fondo è anche una maschera tipica del genere, così come Jack Black si occuperà delle risate e The Rock dell'azione simpatica e muscolare.

La conclusione di The Man ovviamente la condivido, ma il discorso era un altro  asd


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#46 Gonzo

    Twenty-Three Lubed Up Schizophrenics With Delusions of Grandeur

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Inviato 03 gennaio 2018 - 11:59

Della questione ne avevamo già discusso all'uscita del capitolo precedente.
Il problema semmai è il doverceli mettere per forza, il nero, il cinese e il samoano così che il film esca anche equo e progressista per contratto, è insomma la politica della quota obbligatoria a far storcere il naso e ad essere ridicola.
Lucas mise il grande Lando Carlissian, e nessuno diceva "oh, che bravo, ha messo un nero", e questo perché Lando era in primis un duro e un figo della madonna, "un universo in cui davvero il colore della pelle non conta nulla", appunto.


Comunque questo é patentemente falso, Billy Dee Williams (non proprio uno scelto a caso) fu preso proprio per reazione alla bianchezza del primo Star Wars. Cosi Samuel L. Jackson che era l'attore nero più fico al volgersi del millennio. Lucas ha sempre pensato anche lui a come fare più soldi possibili, solo che ieri bastava mettere l'attore token, oggi non più
  • 0

the best ever death metal band out of Denton
never settled on a name.
but the top three contenders, after weeks of debate,
were Satan's Fingers, and the Killers, and the Hospital Bombers.


#47 bELLE ELLEish

    TOPAZIO

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Inviato 03 gennaio 2018 - 12:00

Mi da fastidio sia l'imposizione politica in film che della politica se ne dovrebbero sbattere sia il freddo calcolo che sta dietro queste scelte, a me piacciono i film fatti col cuore e la fantasia e pure con un briciolo di follia, il bilancino per far contenti tutti è la morte.


Sì ma mi hai dato del democristo e adesso usciamo da quanto non ti piaccia Star Wars.
Se duemila film fatti col cuore portano involontariamente ad una rappresentazione sbilanciata in negativo delle minoranze svantaggiate, è comunque un problema.
E si possono fare film col cuore bilanciando in positivo (in senso etico) la rappresentazione, mentre l'esito eventualmente pessimo mi viene difficilmente e raramente ascrivibile a queste politiche, e quando succede è il male minore.
Il punto per me è questo e non è così democristiano né mi sembra inquadrato e controbattuto precisamente, per ora
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A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.

il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO

There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play

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#48 Earl Bassett

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Inviato 03 gennaio 2018 - 14:19

E' tutto sbagliato: non è compito del cinema, tantomeno di quello di intrattenimento, bilanciare alcunché, ne fare etica o rappresentare le minoranze svantaggiate.

Compito del cinema è divertire, interessare, anche provocare e per riuscirci la cosa più importante è la libertà.

Le regole, i lacci e i lacciuoli, anche e soprattutto quelli imposti con le migliori intenzioni, finiscono solo col creare film omologati, inerti, anestetizzati, depotenziati, frigidi, che non riescono tra l'altro neanche a fare centro nella loro discutibile missione moralizzatrice finendo per la maggior parte solo per sbandierare una volta di più il solito penoso paternalismo da uomo bianco.

Per intenderci: ridatemi la blaxploitation e tenevi pure quel bietolone di Finn.


  • 1

#49 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 03 gennaio 2018 - 14:23

 

Della questione ne avevamo già discusso all'uscita del capitolo precedente.
Il problema semmai è il doverceli mettere per forza, il nero, il cinese e il samoano così che il film esca anche equo e progressista per contratto, è insomma la politica della quota obbligatoria a far storcere il naso e ad essere ridicola.
Lucas mise il grande Lando Carlissian, e nessuno diceva "oh, che bravo, ha messo un nero", e questo perché Lando era in primis un duro e un figo della madonna, "un universo in cui davvero il colore della pelle non conta nulla", appunto.


Comunque questo é patentemente falso, Billy Dee Williams (non proprio uno scelto a caso) fu preso proprio per reazione alla bianchezza del primo Star Wars. Cosi Samuel L. Jackson che era l'attore nero più fico al volgersi del millennio. Lucas ha sempre pensato anche lui a come fare più soldi possibili, solo che ieri bastava mettere l'attore token, oggi non più

 

 

Sicuramente, ma era una decisione presa in autonomia e gestita di conseguenza da Lucas stesso e per questo perfettamente riuscita, non un'imposizione dello studio che vuole il cast multietnico da contratto con risultati per lo più forzati e posticci quando non decisamente penosi.


  • 0

#50 bELLE ELLEish

    TOPAZIO

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Inviato 03 gennaio 2018 - 14:40

E' tutto sbagliato: non è compito del cinema, tantomeno di quello di intrattenimento, bilanciare alcunché, ne fare etica o rappresentare le minoranze svantaggiate.
Compito del cinema è divertire, interessare, anche provocare e per riuscirci la cosa più importante è la libertà.
Le regole, i lacci e i lacciuoli, anche e soprattutto quelli imposti con le migliori intenzioni, finiscono solo col creare film omologati, inerti, anestetizzati, depotenziati, frigidi, che non riescono tra l'altro neanche a fare centro nella loro discutibile missione moralizzatrice finendo per la maggior parte solo a sbandierare una volta di più il solito penoso paternalismo da uomo bianco.
Per intenderci: ridatemi la blaxploitation e tenevi pure quel bietolone di Finn.


Buonanotte!
Interessante come il cinema sia un marchingegno politicante solo quando ce ne accorgiamo e ci pesa.
Comunque non sono lacci e lacciuoli il blocco alla creatività e alla qualità ed è fra le cose più deprimenti di questa vostra posizione, che non è volutamente cattiva (non vi incrimino, ma il punto è anche comprendere i danni di azioni non malevole volutamente, e che non siano i danni principali non può farvi da scusante ad libitum).
State generalizzando e mistificando e non può essere che ogni personaggio non bianco e "normale", qualora non riuscito, generi queste reazioni. E più succede e più ve ne servono (è proprio l'analogo dell'indignazione maggiorata quando il crimine lo commette il diverso, eh)
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A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.

il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO

There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play

Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you





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