Oltre ai commenti alla recensione, io vi consiglio di andarvi anche a leggere i commenti messi sul FB di OR sotto al link che rimanda alla recensione.
Ci sono perline di un certo valore: tipo quella del fan che scrive a chiare lettere che nella recensione non si tiene adeguatamente conto del fatto che gli U2 sono IRLANDESI (come se una ipotetica cagata fatta da un irlandese abbia un valore diverso da quella fatta da uno scozzese o un inglese), elencando fra le band tipicamente irlandesi anche i Disclosure
Sommessamente, per quanto io in generale apprezzi lo stile del recensore, trovo che a questo giro abbia un po' calcato la mano: gli U2 sono stati una grandissima band (l'unico adesivo che avevo sul motorino era quello di War, li ho adorati fino a The Joshua Tree ed anche gli album degli anni '90 mi piacciono anche se in maniera diversa, più cerebrale per così dire) ma oggi sono ridotti a poco più di un'icona, come (qui da noi) Vasco Rossi o Ligabue.
Una band di cui (complice anche il cosiddetto style rock) non si può parlare se non bene, pensa la scomunica da parte dei fans.
Una recensione così sarcastica poteva tranquillamente circolare in un pubblico ristretto e che "parla la stessa lingua" (o almeno la comprende): se avesse circolato solo qui nel forum o letta da Blackwater nella sua trasmissione ci sarebbe stata di sicuro qualche polemica ma molto meno.
Invece, finita in mano ad un pubblico più vasto e poco abituato allo stile del recensore, ha creato uno scandalo anche eccessivo ma purtroppo inevitabile (credo).
Per cui, MALEDETTI, credo che mi vedrò costretto ad ascoltare anch'io quest'album (cosa che non mi sarebbe nemmeno passata per l'anticamera del cervello in condizioni normali) per rendermi conto con le mie orecchie di cosa si sta parlando.
Annotazione: è stato scritto che recensire SOE era necessario per tenere aggiornata la monografia degli U2.
Ok, giusto. Ma quella di Vasco Rossi non è stata aggiornata dal 2012 e credo che nessuno si sia dato fuoco per la disperazione.